Serie TV


25
febbraio

BUTTA LA LUNA 2: TORNA, A GRANDE RICHIESTA, UNO STRAORDINARIO INNO ALLA MULTIRAZZIALITA’ (ANTICIPAZIONI 2^SERIE)

Butta la luna 2, cast

Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica ottenuto lo scorso anno torna, domani sera in prime time su Raiuno, la fiction rivelazione del 2007: Butta la luna.

La seconda serie riprende, attraverso 13 episodi,  a narrare il coraggio, l’altruismo e la determinazione di una donna, Alyssa, (Fiona May) alle prese con la proibitiva missione, (oggi più che mai), di favorire l’integrazione dei migranti nella nostra società. Il regista Vittorio Sindoniin conferenza stampa,  si è mostrato orgoglioso dell’affetto tributato a quella commedia sentimentale intrisa di pressante attualità, accettando, altresì di buon grado, l’etichetta di prodotto “buonista”, rivendicando l’importanza di un valore, la bontà, oggi assai spesso misconosciuto. La fiction, ispirata all’omonimo bestseller di Maria Venturi, nacque appunto, ha rivelato Sindoni, anche per rispondere all’appello lanciato tre anni fa, dall’allora Ministro degli Interni Giuliano Amato, che sollecitava un impegno più convinto dei mezzi di comunicazione di massa in favore del processo di convivenza multirazziale.

Intelligentemente privo di presuntuose finalità moralistiche e didascaliche, Butta la luna 2 si presenta come un racconto equilibrato, mai partigiano, che, in un periodo in cui il tema dell’immigrazione clandestina è oggetto di incandescenti diatribe, consapevolmente, sceglie di assumere come privilegiata prospettiva di narrazione gli occhi e il cuore della sua effervescente protagonista. La sceneggiatrice Patrizia Carrano ha precisato, poi, che, nonostante le riprese della fiction siano ancora in corso, correttamente, non sono state apportate modifiche al racconto alla luce dei drammatici fatti di cronaca degli ultimi mesi. Dopo il salto, attenzione, anticipazioni sulla nuova serie!




25
febbraio

TUTTI PAZZI PER AMORE: QUANDO L’ITALIA NON HA NULLA DA INVIDIARE AGLI STATES

Tutti Pazzi per Amore (Stefania Rocca ed Emilio Solfrizzi)

Quando c’è da elogiare un buon prodotto, sulle pagine di DM non ci si tira mai indietro. Ma quando oggetto della “tessitura delle lodi” è una serie tv che va a rompere un clichè secondo il quale gli sceneggiatori e i produttori della serialità made in Italy non sono neanche minimamente paragonabili a quelli d’oltreoceano, l’elogio, probabilmente, oltre che un piacere, diventa quasi un obbligo.

Il nostro chapeau va a Carlo Bixio e alla sua Publispei che, se già aveva avuto modo di farsi apprezzare con fiction e serie tv di grande successo  come Un Medico in Famiglia e Lo Zio d’America, ha raggiunto l’apice del gradimento del pubblico con I Cesaroni e Tutti Pazzi per Amore. Ma se, nel primo caso, la nascita di un vero e proprio fenomeno di costume è legato essenzialmente all’appeal dei protagonisti della serie, che hanno senza dubbio fatto breccia su un pubblico decisamente giovane, in Tutti Pazzi per Amore gli elementi per un prodotto di qualità a 360 gradi ci sono tutti. A partire da una sceneggiatura brillante e divertente che ha dato vita ad una commedia sentimental-familiare capace di affrontare temi decisamente delicati o tematiche tutt’altro che inverosimili, senza prendersi troppo sul serio. Originale la struttura narrativa che ha permesso alla storia principale di intrecciarsi perfettamente con quelle secondarie soddisfacendo un pubblico trasversale, ben più ampio, anagraficamente parlando, di quello tipico della prima rete della tv di Stato.

A far da sfondo delle bellissime musiche che in ogni puntata, per alcuni momenti, hanno ceduto il posto a canzoni del repertorio italiano degli anni 70, 80 e 90, in sostituzione dei dialoghi dei protagonisti. Un elemento che ha fornito a Tutti Pazzi per Amore un tocco d’innovazione in un contesto nel quale i riferimenti alla cinematografia americana non mancavano di certo.

Non resta, dunque, che aspettare la primavera del 2010 quando la serie tornerà sui teleschermi di Raiuno. Noi ci lasciamo proprio con i titoli di coda tenendo ben presente l’assunto secondo il quale ogni successo non è del singolo ma del gruppo.


24
febbraio

GRADITI RITORNI E PIACEVOLI SORPRESE: TUTTE LE NOVITA’ DELLA FICTION RAI DI PRIMAVERA

Rai Fiction, primaveraAdattamenti letterari, lunga serialità, piacevoli ritorni e qualche sorpresa accompagnata da grandi nomi del cinema italiano: sono questi gli ingredienti della fiction che i canali Rai propongono per la prossima primavera, all’insegna di una pluralità tematica che mira ad accontentare un pubblico sempre più vasto.

Un genere, questo della fiction, che ha visto un Del Noce sempre più attento ai gusti del pubblico, consapevole di quanto sia importante proporre prodotti di qualità che siano vicini ai gusti dei telespettatori. Nello scorso dicembre, il direttore di Rai Fiction aveva dichiarato – “La Fiction è un genere costoso, e i soldi devono essere spesi bene. Meno costume e più serialità, bisogna essere più vicini ad oggi, più moderni“.

E proprio il 2008 è stato un anno piuttosto fortunato su questo versante. Con ben centosessanta serate di fiction in prima visione, la Rai si è resa protagonista della top ten delle fiction di maggior ascolto con ben nove titoli su dieci, sfruttando gli ambiti narrativi e i linguaggi più disparati per raccontare quelle storie che hanno appassionato milioni di telespettatori.

Dopo il salto scopri tutte le fiction della primavera rai 2009:





20
febbraio

SERIE TV: SPAGNA BATTE ITALIA

Sin Tetas No Hay Paraiso

Una sola cosa accomuna serie di successo come Un medico in famiglia, I Cesaroni, Anna e i cinque e Raccontami: il paese d’origine del format, la Spagna. Attualmente, la penisola iberica rappresenta un vero e proprio eldorado per gli italici produttori del piccolo schermo, che avvezzi al rischio e famelici di nuove idee, privilegiano l’adattamento di serie televisive andate in onda con successo in un paese come la Spagna, affine per cultura e tradizioni, al self-made. Strategia, questa, che ha quasi sempre pagato, pochi i flop annoverati  (Giornalisti e Terapia d’urgenza) eclatanti i successi registrati (Un medico in famiglia  e I Cesaroni), e che non poteva far altro che continuare.

Tant’è che imperverseranno prossimamente sui nostri teleschermi: Tutti per Bruno, adattamento di Los hombres de Paco, con Claudio Amendola nei panni di un poliziotto, e La familia Mata (non ancora ufficializzato il titolo italiano) sulle reti Mediaset, e Fisica o chimica (Fisica o Quìmica) prodotta da Publispei. Chissà che, poi, non si aggiunga a questi titoli l’adattamento della versione spagnola di Sin Tetas no hay Paraíso, il telefilm rivelazione in Spagna nel 2008.

Non è solo l’omogeneità culturale a spingere i produttori italiani allo shopping nella terra della Corrida, ma anche il fermento creativo che da tempo caratterizza la televisione d’oltre Pirenei. Contenuti nuovi e originali, capaci di stare al passo coi tempi e talvolta anticiparli, mescolati ad un’accurata attenzione al sociale sono gli ingredienti chiave della fiction made in Spain, che altresì hanno consentito di strizzare l’occhio ad un pubblico più giovane. Oltre ai citati rifacimenti,  in Italia vanno in onda circa 160 ore di fiction spagnola (tra cui Paso Adelante su Italia 1, Mujeres e Countdown sul satellite); 18, invece, le ore di fiction italiana in onda in Spagna.


17
febbraio

SENZA TRACCIA: SCOPRI CHI SONO E SCOPRIRAI DOVE SI NASCONDONO, DA STASERA IN PRIMA VISIONE ASSOLUTA SU RAIDUE

Senza Traccia (Steven Weber, Anthony La Paglia, Marianne Jean Baptiste nell’episodio Closure)

Senza traccia (titolo originale Whitout a trace, da stasera ogni martedì alle 21 su Raidue) è la storia di un gruppo di uomini dell’Fbi che hanno una sola missione trovare persone scomparse. Scopri chi sono (le vittime) e scoprirai dove si nascondono è il loro imperativo.

Indagare il passato e capire il presente di ogni vittima, senza tralasciare alcun dettaglio ricorrendo altresì all’ausilio di sofisticate tecniche di psicologia per elaborare profili dettagliati è il loro lavoro. Ogni istante, ogni secondo che passa, infatti, allontana sempre di più le vittime dalla loro salvezza. E’ una lotta contro il tempo, in cui è necessario capire passo per passo ciò che hanno fatto le persone scomparse o ciò che gli è successo nelle ventiquattrore antecedenti alla sparizione.

La serie riprende là dove si era brutalmente interrotta nello scorso novembre ossia con il quarto episodio della quinta stagione. Solo per questa settimana causa Sanremo, sarà programmato un solo episodio. Dopo il salto conosceremo meglio i protagonisti della serie:





14
febbraio

SCORPACCIATA DI GF LIVE IN ATTESA DEL RITORNO DI UN MATRIX RIDOTTO

Grande Fratello 9 Live

Neanche a farlo apposta, sarà proprio il “GF della discordia” a tener banco, la prossima settimana, nella seconda serata di Canale5, ormai orfana di Enrico Mentana. In attesa della rentrèe di Matrix (prevista per martedi 24 febbraio), i “telespettatori della notte” potranno farsi una ricca abbuffata di Grande Fratello, in diretta, per circa un’ora, a partire dalle 23.30 o dalle 24, a seconda del giorno di programmazione.

Questo dovrebbe essere il palinsesto pensato per la settimana festivaliera:

Ma le novità dovrebbero arrivare dalla settimana successiva quando tornerà in video Matrix con un conduttore nuovo di zecca, ancora sconosciuto, e, stando a voci di corridoio, con una programmazione ridotta di due puntate, quanto meno nella settimana del debutto. Per il momento, queste dovrebbero essere le seconde serate della settimana 23 febbraio / 1 marzo:


12
febbraio

JACK & BOBBY: LA GRANDEZZA NON CADE MAI DAL CIELO, VA CONQUISTATA

Jack & Bobby @ Davide Maggio .itDue fratelli, Jack e Bobby, e un’eccentrica madre. Il primo più estroverso, eroe e leader nato; il secondo generoso, intelligente ma anche disadattato. Entrambi sono giovani e brillanti ma solo uno di loro è destinato a cambiare il mondo. Solo uno tra loro diverrà Presidente degli Stati Uniti d’America.

Il racconto della nascita di un leader, un ritratto a tutto tondo, fin dalla sua giovinezza, è, in estrema sintesi, Jack & Bobby, telefilm in onda in anteprima assoluta ogni giovedì alle 21, su Joy (un’ora dopo su Joi + 1). La serie, prodotta dai geniali Greg Berlanti (Everwood e Dawson’s Creek), Mickey Liddell (Everwood) e da Thomas Schlamme (The West Wing, Ally McBeal) è andata in onda sul canale americano Warner Bros, per una sola stagione (2004/2005).

Un chiaro presupposto è sotteso al telefilm: quello che accade oggi nella vita di un ragazzo potrebbe avere degli effetti e delle ripercussioni sul mondo intero. Dunque, fondamentale risulta concentrarsi sugli eventi che contribuiscono alla formazione del carattere e dei valori dei nostri protagonisti. Perché come asserito dal Presidente Obama “la grandezza non cade mai dal cielo, va conquistata”… A sorpresa, infatti, il futuro capo sarà Bobby, il più problematico e introverso dei due fratelli.


6
febbraio

TORNANO I CESARONI: DUE LIBRI, UN FILM E UN SUCCESSO INARRESTABILE! [ANTICIPAZIONI SULLA TERZA STAGIONE]

I Cesaroni 3 - il cast @ Davide Maggio .it

E’ quasi finita l’attesa per i numerosissimi fan de “I Cesaroni“! La famiglia più amata della tv tornerà, con una terza stagione inedita, venerdì 6 febbraio su Canale 5, per quindici serate ricche di colpi di scena.

Romanticismo, risate, ma anche i problemi con i quali tutte le famiglie si confrontano ogni giorno: restano questi gli ingredienti di una fiction che nel tempo è riuscita ad imporsi come un vero e proprio fenomeno di costume. Ne è testimone il successo ottenuto da “Quello che non sai di me“, il libro che racconta l’amore fra Eva e Marco, i due giovani protagonisti della fiction, che in pochi mesi ha raggiunto le 50 mila copie vendute, con otto ristampe all’attivo.

A questo felice caso editoriale si aggiunge la pubblicazione di un nuovo volume, “Ovunque Andrai“, uscito ieri nelle librerie, nel quale i due innamorati raccontano le vicende intercorse fra la fine della seconda stagione e l’inizio della terza de “I Cesaroni”.

Dopo il salto vediamo dove eravamo rimasti e scopriamo le anticipazioni della terza stagione: