Serie TV


12
maggio

TELEFILM FESTIVAL: DA RICORDARE FRECCERO E “DI NOZZO”, DA DIMENTICARE DANIELA MARTANI E IL PRINCIPE EMANUELE FILIBERTO

Michael Weatherly (Dinozzo in NCIS) al Telefilm Festival 2009

Dopo una tre giorni all’insegna di telefilm in anteprima assoluta, raduni di fan, conferenze stampa e incontri con gli attori è ora di tirare le somme sulla settima edizione del Telefilm Festival conclusasi domenica a Milano. Un’edizione sempre meritevole e tutto sommato positiva che ha visto trionfare il telefilm polizesco, in particolare quello che mostra il lato umano dell’indagine. Ai telefilm Mental prossimamente su Fox e The Mentalist in onda su Joy, infatti, vanno le palme dei più seguiti da parte del pubblico presente alla rassegna. House, invece, è risultata per il terzo anno consecutivo la serie più amata dell’anno dal sondaggio lanciato in collaborazione con Tv Sorrisi e Canzoni, precedendo serie come Lost e Grey’s Anatomy rispettivamente classificatesi seconda e terza.

Sul fronte degli ospiti vip, veri e propri bagni di folla per Laura Esquivel, baby-diva argentina del telefilm Disney Il Mondo di Patty, prossimamente su Italia1, e l’americano Michael Weatherly alias Anthony Di Nozzo agente in Ncis. Quest’ultimo, giunto al Telefilm Festival per presentare la sesta stagione della serie di punta di Raidue, in onda a partire dal 6 settembre, ha sorpreso piacevolmente il pubblico per la sua disponibilità e il suo carisma.

Carlo Freccero e Giorgio Buscaglia, tra gli addetti ai lavori presenti, sono coloro che hanno dato vita agli incontri più interessanti. Il primo, nel presentare i telefilm della sua Rai4, ha dimostrato una indiscussa e straordinaria conoscenza del mezzo televisivo in un dibattito a 360 gradi sulla televisione durante il quale ha ribadito l’importanza crescente delle tv digitali e satellitari; in particolare ha detto di apprezzare Sky pur non condividendo la strategia messa in atto con la creazione di Skyuno. Freccero ha altresì espresso grande apprezzamento per la serialità americana: “Lost ti apre la mente più di uno spettacolo teatrale o di un libro”, queste le sue parole. Il responsabile dei telefilm di Raidue Giorgio Buscaglia, invece, ha mostrato una grande passione e competenza per l’oggetto del suo lavoro: era al festival per parlare dei telefilm in onda nel 2009 sulla rete due e dobbiamo ammettere che le sue scelte in fatto di individuazione e collocazione dei telefilm da mandare in onda non fanno una grinza.




12
maggio

L’ISOLA DEI SEGRETI: IL MISTERY MADE IN ITALY SBARCA SU CANALE 5

Isola dei Segreti (Romina Mondello)

Canale 5 sbarca sull’Isola dei Segreti, e lo fa con una fiction, in onda dal 12 maggio in 4 puntate, il cui sito ufficiale, unitamente ai promo in onda, ha già suscitato molta curiosità nei telespettatori.

La serie, prodotta da Albatross, è il risultato di una radicale riscrittura di Dolmen, importata dalla Francia, dove nel 2005 ha ottenuto 12.000.000 di spettatori diventando la serie tv più vista nella storia del paese, e che Retequattro ha proposto nel 2006. Come l’originale francese, anche L’Isola dei Segreti, rispolvera un genere poco diffuso nei palinsesti nostrani, proponendosi come un mistery capace di coniugare le tinte del giallo con le sfumature del sovrannaturale. E il mistero è reso ancor più suggestivo dall’ambientazione della storia, il cui perno è l’antico sito monolitico dell’isola di Korè, un trapezio di rocce laviche bagnate dal Mediterraneo, che nella realtà corrisponde alla bellissima isola di Favignana, dove la fiction è stata girata.

Protagonista femminile è Romina Mondello nei panni di Maria, ispettore di polizia tornata a Korè, l’isola che le ha dato i natali, per sposare Cristiano, interpretato da Salvatore Lazzaro. Ad attendere Maria una serie di indecifrabili misteri: oscuri segni, apparizioni spettrali, pietre che lacrimano sangue; eventi legati alla leggenda che sull’isola si tramanda da anni, e ad un omicidio che molti anni prima aveva sconvolto la sua intera comunità. Per questi motivi l’ispettore sceglierà di rimanere sull’isola per aiutare Vasco Brandi, un Adriano Giannini chiamato a vestire la divisa del nuovo commissario di Korè inviato da Roma per risolvere gli omicidi.


10
maggio

L’UOMO CHE CAVALCAVA NEL BUIO: TERENCE HILL, EX TRINITA’, TORNA IN SELLA QUESTA SERA SU RAIUNO

L’uomo che cavalcava nel Buio - Terence Hill

Abbandonata la bicicletta, fedele compagna di quel sacerdote altruista, acuto e simpaticamente impiccione di nome Don Matteo, Terence Hill torna a cavallo, protagonista della miniserie L’uomo che cavalcava nel buio, in onda stasera e domani su Raiuno. Dopo lo straordinario successo del tv-movie dedicato a Enrico Mattei, (il più seguito di tutta la stagione televisiva), Raifiction cala l’asso Terence Hill che si riaffaccia sul piccolo schermo nei panni di un maestro d’equitazione dal sofferto passato e dal futuro incerto.

Una condanna per truffa e omicidio colposo hanno, infatti, stroncato la carriera e distrutto la vita di Rocco (Terence Hill), gettandolo in uno stato di perenne disperazione e di drammatica incapacità di reagire. L’uomo smette di vivere accontentandosi di uno stato di mera sopravvivenza, convinto che per lui non ci sia più alcuna ragionevole possibilità di tornare a sorridere, né di assaporare il gusto inconfondibile della rinascita. E, invece, il destino tornerà a regalargli gioie e soddisfazioni grazie allo straordinario talento di una giovane amazzone, Serena, e a una cavalla ribelle, Rebecca, attraverso le quali potrà sperimentare come, davvero, ogni sofferenza aneli, nel nostro intimo, a trasformarsi in una speranza.

Terence Hill si è dichiarato, immediatamente, entusiasta all’idea di tornare a lavorare con lo stesso produttore, Alessandro Jacchia, e lo stesso sceneggiatore, Salvatore Basile, che stavolta firma anche la regia, con cui aveva realizzato L’uomo che sognava con le aquile. A proposito della coprotagonista, Marta Gastini, l’attore veneziano ha sottolineato la straordinaria sensibilità e l’indubbio talento della giovanissima attrice sulla quale azzarda: “Riuscirà a catturare i cuori di tutti gli spettatori, dai bambini agli anziani”. Altro tema centrale della vicenda è quello delicatissimo e di stringente attualità del doping sportivo (l’allievo di Rocco, Fabrizio, muore, infatti, durante una gara a causa di un cavallo dopato) e in merito a questo Hill ha dichiarato: “Il rapporto tra l’uomo e gli animali deve essere di reciproco rispetto, di fiducia. I cavalli sono creature molto più sensibili di quanto comunemente si pensa e se li si addestra con metodi basati unicamente sulla forza non si ottengono risultati”.





9
maggio

I LICEALI 2, PRESENTATA AL TELEFILM FESTIVAL LA SECONDA SERIE DELL’UNICO TEEN DRAMA ITALIANO

I Liceali 2 - Telefilm Festival 2009

“Raccontare una storia che ci appartenesse, raccontare cos’è la scuola, raccontare le forti contraddizioni all’interno di un’istituzione così importante“. Queste le parole con cui Pietro Valsecchi spiega le ragioni che lo hanno spinto, ne I Liceali, ad esplorare anche il mondo giovanile. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda stagione della fiction, tenutasi ieri al Telefilm Festival, il produttore non ha perso occasione per rimarcare il fatto che la serie, pur parlando della (e alla) nuova generazione, è allo stesso tempo rivolta anche agli adulti desiderosi di conoscere il mondo dei propri figli.

La fiction, forte del successo della prima serie, torna in onda dal 24 maggio, su Joi, con i dodici episodi inediti della seconda serie, che vedremo poi, in  chiaro, a partire da settembre su Canale 5. I Liceali grazie ad un ascolto medio del 20% di share sul totale individui e del 23% sul target commerciale (33% tra i 15 -34)  unitamente all’appartenenza ad un genere, quello del teen drama, poco presente nel panorama della fiction italiana, è riuscito a colmare, come asserito da Giancarlo Scheri direttore fiction Mediaset, un vuoto strutturale del palinsesto Mediaset.

La scelta di mandare in onda la serie in onda in anteprima pay su Joy è a detta di Federico Di Chio, direttore di Mediaset Premium, dovuta all’assoluta coerenza tra fiction, il target (giovane) e la programmazione della rete fatta di serial americani, modello a cui I Liceali si avvicinano per molti versi. Sulla seconda stagione, ai nastri di partenza, si esprime il regista Lucio Pellegrini: “In questa nuova stagione abbiamo pensato di distribuire meglio il peso tra le vicende dei ragazzi e quelle degli adulti, mantenendo quindi un migliore equilibrio; inoltre si potranno notare una recitazione più naturale, i caratteri dei personaggi vengono sempre più adattati a quelli degli attori, e l’utilizzo di un linguaggio visivo vitale”.


8
maggio

LA RAIDUE D’ESTATE STRIZZA L’OCCHIO AL PUBBLICO GIOVANE: TELEFILM, SITCOM E SPORT. DAL 31 AGOSTO LA TERZA EDIZIONE DI X FACTOR

 

In un’estate televisiva fatte di repliche su repliche, la seconda rete Rai ha deciso da qualche anno di non andare in vacanza e tenere compagnia ai telespettatori durante la stagione estiva, cercando di strizzare l’occhio al pubblico più giovane. Per l’estate 2009, probabilmente l’ultima targata Antonio Marano, Raiude sarà all’insegna dei telefilm, con molte prime visioni, qualche film, sit-com e sport.

I telefilm saranno spalmati in tutte le fasce giornaliere: dalla mattina con American Dreams e Desperate Housewives, al pomeriggio (titoli non ancora resi noti dalla Sipra), al preserale con Squadra speciale Lipsia in onda alle 19.35. Ma sarà la prima serata a dare maggiori soddisfazioni agli amanti delle serie tv, grazie a succulenti prime visioni: il lunedì andrà in onda Primeval e poi Lost, e al martedì l’accoppiata Ghost whisperer e la prima visione assoluta di 90210, versione anni 2000 di Beverly Hills. Squadra speciale cobra 11, in partenza martedì 19 maggio, continuerà fino a luglio spostandosi al mercoledì sera. Giovedì ancora Ghost whisperer seguito dalla seconda serie di Brothers and sisters. Al venerdì ritorna sugli schermi la fiction Terapia d’urgenza, mentre nel week-end andranno in onda dei film.

Una vera invasione di telefilm, anche se ci sarà spazio per le sit-com (al primo pomeriggio e alle 19) e per lo sport con i Campionati mondiali di atletica leggera e il Tour de France. Seconda serata con la Domenica sportiva, Linea d’ombra e il nuovo programma di Pietrangelo Buttafuoco “Il grande gioco“. Da segnalare la partenza della terza edizione di X Factor, prevista per lunedì 31 agosto con i provini dei nuovi talenti canori. Questa la programmazione estiva di Raidue, che ci piacerebbe vedere anche nel resto dell’anno, lasciandosi così alle spalle programmi ormai fuori target come Insieme sul 2, “esperimenti” della stagione 2008/2009 che non hanno dato i frutti sperati, registrando ascolti ben al di sotto della “soglia salvezza” del 10%.





8
maggio

SULLE NOTE DEL “PIPER” TORNA SU CANALE 5 LA MAGIA DEGLI ANNI SESSANTA

Piper - Valeria Marini, Teo Mammucari, Anna Falchi

Arrivano da questa sera su Canale5, tra intrecci sentimentali, gag comiche e colpi di scena, i mitici anni 60, con la fiction “Piper“, seguito ideale del tv movie firmato da Carlo ed Enrico Vanzina andato in onda a maggio 2007.

A dare il titolo a questa nuova produzione è il celebre locale romano di via Tagliamento, simbolo di un’epoca e punto di riferimento dell’Italia che si affaccia alla modernità. La serie, in 6 puntate da 100 minuti, vuole essere un omaggio alla “commedia italiana”, in cui un pout pourri di personaggi ci invita ad entrare nella bella vita di un tempo, in quegli anni del boom economico e del cambiamento. Una fiction corale, sentimentale e un pò nostalgica, in cui la vita notturna del Piper si intreccia con l’alta società, la politica e il mondo del cinema dei celeberrimi B-movies. A fare da sfondo alle vicende dei personaggi che il pubblico imparerà a conoscere, grande protagonista sarà la musica. Le note delle canzoni che hanno trovato la loro fortuna all’interno del Piper, dal quale è partito il loro successo e la loro diffusione, cercheranno di restituire il sapore della magia degli anni Sessanta. E proprio le canzoni della serie tv saranno raccolte in “Back To Piper” un CD dal sapore amarcord.

Protagonista maschile è Teo Mammucari nei panni del trentacinquenne Flavio Fedele, un rampante e squattrinato rivenditore di automobili che tenta la scalata sociale e trova l’amore in Sabrina Amadori, interpretata da Anna Falchi. A causa dei pesanti debiti che ha contratto, però, Flavio deve chiedere aiuto all’onorevole De Vito (Gianni Ferreri), il quale riesce a ottenere una proroga dei suoi pagamenti. Quando il politico scopre che la moglie di Flavio è la sua ex amante, avranno luogo una serie di situazioni esilaranti. Al fine di rovinare il loro matrimonio, infatti, De Vito cerca di mandare sul lastrico Flavio e di aiutare Sabrina a riprendere la carriera di attrice, visto che conosce un influente produttore cinematografico, Ernesto Zappa (il comico Enzo Salvi), che sta facendo fare una carriera importante a Doretta Lee, un’attrice specializzata in B-movies i cui panni sono vestiti dalla bella Valeria Marini.


6
maggio

LA VITA SEGRETA DI UNA TEENAGER AMERICANA: STORIA DI UN INSPIEGABILE SUCCESSO

La Vita Segreta di una Teenager Americana @ Davide Maggio .it

Stasera sono in onda su Mtv, come di consueto ormai il mercoledì, due episodi del telefilm “La Vita Segreta di una Teenager Americana“, serial americano ideato da Brenda Hampton, già creatrice dello stucchevole ma simpatico “Settimo Cielo“. Per fare il punto della situazione, e dichiararsi increduli del successo ottenuto dalla serie, c’è ancora tempo, ma avendo avuto la (s)fortuna di aver visto la serie prima che arrivasse su Mtv, il fenomeno risulta ancora più inspiegabile.

A dispetto di un pilot che lasciava ben sperare, l’evoluzione della prima stagione non è stata delle migliori. La delusione di fronte a “Vita Segreta” è tanta, visti i temi trattati, che ancor prima della messa in onda avevano creato abbastanza curiosità da suscitare un caso, sia in America, dove a far parlare di gravidanze giovanili ci aveva già pensato la pellicola Juno, sia qui in Italia, dove il web aveva contribuito a pubblicizzare la serie in modo abbastanza vivace. Per gli argomenti trattati qualcuno ha tentato di avvicinare questa serie all’indimenticata Dawson’s Creek. Ma la gravidanza, l’aborto, la religione, sono dispiegati uno dopo l’altro in modo convenzionale, sminuiti da dialoghi che non si avvicinano nemmeno minimamente ai discorsi fatti dalla ribelle Jen ai suoi compagni di avventura.

Se quei personaggi erano necessariamente stereotipati, quelli di “Vita Segreta” sono a dir poco assurdi; sono stereotipi viventi, vittime di una caratterizzazione impossibile che impedisce di dare credibilità a quelle dinamiche, poche a dir la verità, degne di attenzione. La stessa protagonista, Amy, è del tutto priva di spessore, ingabbiata a quindici anni in una gravidanza a cui non viene mai attribuito il giusto peso nella narrazione; così, prima la si vede fingere che non sia successo niente, e poi la si ritrova alle prese con un amore folle, un innamoramento lampo che sfocia in una proposta di matrimonio da parte di un ragazzino, Ben, il cui personaggio è curato poco e male.


6
maggio

SONS OF ANARCHY: PRIMA REGOLA NESSUNA REGOLA. DA DOMANI SU FX

Sons of AnarchyDenaro e potere, sangue e violenza a intorbidire la vita di una cittadina di provincia della California il cui destino è indissolubilmente legato a quello di una famiglia mistificatrice di segreti e peccati. Questi in breve i contenuti a tinte forti di Sons of Anarchy a partire dal 7 maggio, ogni giovedì alle 23:00, in prima visione assoluta su Fx (canale 119 di SKY).

La serie, scritta e ideata da Kurt Sutter, già creatore di “The Shield”, narra di un gruppo di motocliclisti denominato Motocycle Club Redwood Original che ogni giorno si trova a combattere, con il tacito assenso dello sceriffo, spacciatori, microcriminalità e mafie locali che ”infestano”  la cittadina di Charming in California. Tale attività, fatta di spedizioni punitive e truculenti vendette, è una vera e propria fonte di guadagno per i membri del club che però ufficialmente prestano lavoro nelle aziende locali. Sons of Anarchy oltreoceano ha incontrato il favore del pubblico, sul canale FX, raggiungendo circa 6 milioni di telespettatori, e della critica.

Il telefilm è anche la storia di una famiglia, quella del protagonista, Jackson ‘Jax’ Teller (Charlie Hunnam), figlio del fondatore del club, John, che pur essendo totalmente dedito al ”lavoro” è spaventato dalla crescente piega malavitosa che la gang sta prendendo. Sua madre Gemma Teller Morrow (Katey Sagal) in seguito alla morte del primo marito ha sposato Clarence “Clay” Morrow (Ron Perlman) da poco divorziato dalla moglie Wendy (Drea De Matteo), tossicodipendente e che ha da poco dato alla luce un loro bambino. Ma un oscuro legame destinato inevitabilmente col passare del tempo a venire a galla, intercorre tra madre, figlio e patrigno.

Di seguito la trama dell’episodio pilota in onda stasera: