Ora in tendenza
TUTTI PAZZI PER AMORE: QUANDO L’ITALIA NON HA NULLA DA INVIDIARE AGLI STATES
di Davide Maggio
25/02/2009 - 13:05
Quando c’è da elogiare un buon prodotto, sulle pagine di DM non ci si tira mai indietro. Ma quando oggetto della “tessitura delle lodi” è una serie tv che va a rompere un clichè secondo il quale gli sceneggiatori e i produttori della serialità made in Italy non sono neanche minimamente paragonabili a quelli d’oltreoceano, l’elogio, probabilmente, oltre che un piacere, diventa quasi un obbligo.
Il nostro chapeau va a Carlo Bixio e alla sua Publispei che, se già aveva avuto modo di farsi apprezzare con fiction e serie tv di grande successo come Un Medico in Famiglia e Lo Zio d’America, ha raggiunto l’apice del gradimento del pubblico con I Cesaroni e Tutti Pazzi per Amore. Ma se, nel primo caso, la nascita di un vero e proprio fenomeno di costume è legato essenzialmente all’appeal dei protagonisti della serie, che hanno senza dubbio fatto breccia su un pubblico decisamente giovane, in Tutti Pazzi per Amore gli elementi per un prodotto di qualità a 360 gradi ci sono tutti. A partire da una sceneggiatura brillante e divertente che ha dato vita ad una commedia sentimental-familiare capace di affrontare temi decisamente delicati o tematiche tutt’altro che inverosimili, senza prendersi troppo sul serio. Originale la struttura narrativa che ha permesso alla storia principale di intrecciarsi perfettamente con quelle secondarie soddisfacendo un pubblico trasversale, ben più ampio, anagraficamente parlando, di quello tipico della prima rete della tv di Stato.
A far da sfondo delle bellissime musiche che in ogni puntata, per alcuni momenti, hanno ceduto il posto a canzoni del repertorio italiano degli anni 70, 80 e 90, in sostituzione dei dialoghi dei protagonisti. Un elemento che ha fornito a Tutti Pazzi per Amore un tocco d’innovazione in un contesto nel quale i riferimenti alla cinematografia americana non mancavano di certo.
Non resta, dunque, che aspettare la primavera del 2010 quando la serie tornerà sui teleschermi di Raiuno. Noi ci lasciamo proprio con i titoli di coda tenendo ben presente l’assunto secondo il quale ogni successo non è del singolo ma del gruppo.
..:: Cast Artistico ::..
Laura Stefania Rocca
Paolo Emilio Solfrizzi
Michele Neri Marcorè
Monica Carlotta Natoli
Lea Sonia Bergamasco
Maya Francesca Inaudi
Rosa Irene Ferri
Stefania Marina Rocco
Elio Corrado Fortuna
Giulio Luca Angeletti
Natascia Clizia Fornasier
Nina Laura Calgani
Cristina Nicole Murgia
Emanuele Marco Brenno
Zia Sofia Ariella Reggio
Zia Filomena Pia Velsi
Sergio Luca Calvani
Sandrinne Emanuela Grimalda
Presentatrice Tv Carla Signoris
Delfina Regina Orioli
Direttore rivista Riccardo Rossi
e con Piera Degli Esposti nel ruolo di Clelia, con la partecipazione di Pietro Taricone, Tomas Arana nel ruolo di Riccardo, Giuseppe Battiston nel ruolo del dottor Freiss e con la partecipazione di Luigi Diberti.
..:: Cast Tecnico ::..
Regia Riccardo Milani
Soggetto di serie Ivan Cotroneo
Soggetti di puntata Ivan Cotroneo e Monica Rametta
Sceneggiature Ivan Cotroneo, Monica Rametta, Stefano Tummolini, Elena Bucaccio, Stefano Bises
Direttore della fotografia Saverio Guarna
Scene Luciano Riccieri
Scenografia Domenico Sica, Arcangela di Lorenzo
Costumi Alberto Moretti
Musiche Piernicola Di Muro
Fonico di presa diretta Andrea Petrucci
Montaggio Patrizia Ceresani
Organizzazione Carlo Pasini
Regia 2° unità Laura Muscardin
Produttore Rai Leonardo Ferrara
Responsabile editoriale Benedetta Fabbri
Produttore artistico Carlo Principini
Prodotto da Carlo Bixio
Ufficio Stampa Studio Nobile Scarafoni
Tags
- Ariella Reggio
- Carla Signoris
- Carlo Bixio
- Carlotta Natoli
- Clizia Fornasier
- Corrado Fortuna
- Emanuela Grimalda
- Emilio Solfrizzi
- Francesca Inaudi
- Giuseppe Battiston
- I Cesaroni
- Irene Ferri
- Laura Calgani
- Luca Angeletti
- luca calvani
- luigi diberti
- Marco Brenno
- Marina Rocco
- Neri Marcorè
- Nicole Murgia
- Pia Velsi
- Piera Degli Esposti
- Pietro Taricone
- Publispei
- regina orioli
- Riccardo Milani
- Riccardo Rossi
- sonia bergamasco
- Stefania Rocca
- titoli di coda
- Tomas Arana
- Tutti Pazzi per Amore
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
7 commenti su "TUTTI PAZZI PER AMORE: QUANDO L’ITALIA NON HA NULLA DA INVIDIARE AGLI STATES"
Il punto di
In arrivo...
Il Punto di Davide Maggio
marinella dice:
Ho letto che nella seconda serie Michele muore nella prima puntata (dopo aver sposato Monica) e sarà presente solo come angelo che commenta i fatti terreni. Che peccato. Mi sarebbe piaciuto vedere Michele alle prese con la vita matrimoniale.
FIFFI dice:
ODDIO MI MANCANO!!!!!!!!!
Stefania dice:
Concordo con gli altri, fiction ben fatta con attori bravissimi. Ho avuto modo di apprezzare la Rocca , Solfrizzi ed altri interpreti in altre fiction o film, molto bravi....ma in Tutti pazzi x amore sono stati strepitosi, bravi anche a cantare oltre che a recitare. Aspetto che arrivi la seconda (ma non ultima, spero) serie nel 2010.
Eros dice:
Dottor freiss lei che è un esperto di.....
conci dice:
non ho portato i miei figli alla sfilata di carnevale per guardare quella che secondo me è la migliore fiction degli ultimi anni troppo bella simpatica mai stancante e poi con le canzoni coinvolgenti e quelle immagini delle reazioni che i personaggi avrebbero voluto avere che capitano anche a noi nella vita... complimenti!!!
simo dice:
La miglior fiction mai apparsa in Tv, brillante, fluida, che ti incolla allo schermo. Leggera ma coinvolgente, impegnata ma nello stesso tempo scanzonata e divertente, garbata ma al contempo con il coraggio di affrontare temi e storie non facili, che sa far sorridere ma anche piangere. Complimenti a tutta la squadra!
anna dice:
ho adorato questa fiction...non vedo l'ora di vedere il sequel!!!