Publispei



13
dicembre

Lino Banfi ed Albano Carrisi insieme per fiction

Lino Banfi ed Albano Carrisi

Lino Banfi ed Albano Carrisi

Corre il ventennale di Un Medico in Famiglia, che il 6 dicembre 1998 si affacciò su Rai 1 con il suo primissimo episodio, e Lino Banfi non ha ancora accettato la decisione dell’azienda pubblica di non produrre un’undicesima stagione conclusiva, che avrebbe permesso alla famiglia Martini di salutare il pubblico. L’attore pugliese non perde le speranze ma intanto si lancia in nuovi progetti, che però con il Medico hanno diverse cose in comune.




23
ottobre

Verdiana Bixio (Publispei) a DM: «Una serie da ripescare? Amo Tutti Pazzi per Amore ma sono per le cose nuove»

Verdiana Bixio

Verdiana Bixio

Ai compratori stranieri del MIA è stata presentata la seconda stagione di E’ Arrivata la Felicità. Ma sono diversi i progetti targati Publispei che bollono in pentola. In particolare, uno è quello che sta più a cuore ai telespettatori ed è sempre lo stesso: Un Medico in Famiglia. Ci sarà l’undicesima stagione? L’abbiamo chiesto a Verdiana Bixio, numero uno della società di produzione che abbiamo incontrato durante il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo.


19
luglio

AMORE PENSACI TU!: IN ARRIVO SU CANALE 5 LA VERSIONE ITALIANA DI HOUSE HUSBANDS

Amore pensaci tu!

Casalinghi disperati, o quasi, in arrivo su Canale5. Nella prossima stagione la rete ammiraglia Mediaset proporrà, infatti, Amore Pensaci tu!, nuova serie tv a marchio Publispei, rifacimento di House Husbands, popolarissima comedy australiana giunta in patria alla sua quinta stagione. La fiction mostrerà le vicende tragicomiche di quattro papà a tempo pieno, interpretati da Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Fabio Troiano, e dal giovane Carmine Recano.





23
luglio

I CESARONI 6 ANTICIPAZIONI: LO SPETTRO DI UN MEDICO IN FAMIGLIA INCOMBE SULLA GARBATELLA

I Cesaroni - Christiane Filangieri

Sia Rai che Mediaset hanno tentato negli anni di sfornare nuove serie tv che potessero raggiungere i fasti e la popolarità rispettivamente di Un Medico in famiglia e de I Cesaroni, ma finora non ci sono ancora riuscite: quel sapore di casa, che li ha trasformati in fenomeni di costume e fatti entrare da subito nell’immaginario collettivo, non è stato facile da riproporre. Né tantomeno da mantenere.

I Cesaroni 6: i punti in comune con Un Medico in famiglia 9

Le due fiction Publispei dedicate alla famiglia allargata, che mischiano commedia e sentimenti con qualche punta di attualità, negli anni hanno perso smalto, a volte annoiando clamorosamente e altre volte ripiegandosi su se stesse. Ma sono ancora lì, sul piccolo schermo, nella speranza di migliorare, tornare ai fasti del passato o, nel caso dell’allegra brigata della Garbatella, chiudere in bellezza dopo già otto anni di onorato servizio: la sesta stagione de I Cesaroni arriverà in video il prossimo autunno con molti nuovi attori, qualche defezione e una storia d’amore nuova di zecca. In teoria. Perché siamo in grado di dirvi che in realtà di nuovo potrebbe esserci ben poco, anzi il sapore del già visto potrebbe essere dietro l’angolo se si paragonassero i nuovi episodi a quelli di Un Medico in famiglia 9.

Ebbene sì. Sarà davvero un caso, sarà che i pezzi a volte si mischiano, sarà che in casa Publispei la fantasia latita o sarà semplicemente che conviene riproporre meccanismi che funzionano, ma a quanto ci risulta la nuova stagione della fiction con Claudio Amendola avrà alcuni elementi in comune con le avventure dei Martini andate in onda quest’anno su Rai 1.

I Cesaroni 6: ecco il segreto della protagonista in anteprima (spoiler)


4
novembre

TUTTI PAZZI PER AMORE 3: IN ARRIVO UNA STORIA D’AMORE LESBO

Anita Caprioli in Tutti pazzi per amore 3

L’amore omosessuale tra due donne torna in prima serata su Rai1. Tra le tante novità della terza stagione di Tutti pazzi per amore,  ci sarà infatti una storia d’amore tra le due new entry, Anita Caprioli e Lucrezia Lante Della Rovere. Ad anticiparlo sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni è il protagonista Emilio Solfrizzi:

Come sempre, questa serie lungimirante e innovativa affronterà temi difficili e respingenti. E’ successo con l’omosessualità, con la morte di un amico, con il tradimento, con la sieropositività. Ed accadrà ancora.”

La fiction Publispei, in onda da domenica alle 21.30, vedrà la bella Caprioli vestire i panni di Eva, una nuova socia di Paolo (Emilio Solfrizzi) che, fidanzata con Roberta (Alessia Barela, già protagonista di un amore lesbo nella serie Terapia d’urgenza), s’innamorerà di Laura, il personaggio cui dà il volto la Lante Della Rovere.

Un triangolo tutto al femminile, che riporta l’amore saffico su Rai1 a distanza di 5 anni dalla contestatissima fiction Il Padre delle spose: nel 2006 fu la stessa Publispei, con Lino Banfi e sua figlia Rosanna, a infrangere per la prima volta il tabù dell’amore lesbo, attirandosi le puntuali critiche delle associazioni più bacchettone. Critiche e polemiche che, però, giovarono agli ascolti, portando la fiction ad ottenere una media di ben 7.026.000 spettatori e share del 26,07%.





25
ottobre

TUTTI PAZZI PER AMORE 3: DAL 6 NOVEMBRE LE NUOVE AVVENTURE SU RAI1

Ricky Memphis e Martina Stella in Tutti pazzi per amore 3

Riuscito nella non certo semplice impresa di svecchiare il pubblico di Rai1, Tutti pazzi per amore è pronto a tornare in onda con nuove avventure dal prossimo 6 novembre. Un’attesissima terza stagione nella quale, tra musica, sogni, sorprese e storie di ordinaria follia, sarà ancora una volta l’amore il principale protagonista.

Diretta da Laura Muscardin, già regista nelle precedenti serie della II unità, e ora ufficialmente dietro la macchina da presa al posto di Riccardo Milani, la fortunata fiction Rai si presenterà al pubblico in una versione ancor più rivoluzionaria rispetto al passato. La quotidianità della famiglia Giorgi e di tutti i numerosi personaggi che vi girano intorno, avrà un’inedita chiave di racconto, quella della vita di tutti i giorni, narrata “day by day”, per la precisione dal 7 dicembre al 1° gennaio. Un totale di 26 giorni, uno per ciascuno dei 26 episodi, per 13 prime serate alla domenica sera.

Ritroveremo Paolo (Emilio Solfrizzi) e Laura (Antonia Liskova), finalmente sposi, alle prese con i loro figli ormai diciottenni, Emanuele (Marco Brenno) e Cristina (Nicole Murgia), che hanno deciso di cambiare casa e andare a vivere insieme ai loro rispettivi fidanzati Viola (Claudia Alfonso) e Raoul (Gabriele Rossi). Per la piccola Nina (Laura Calgani), ormai cresciuta, i primi amori porteranno invece a un repentino cambiamento di personalità. Giulio (Luca Angeletti) e Stefania (Marina Rocco), con le gemelle e con il piccolo Yang, si trovano ad affrontare la crisi del loro matrimonio, mentre le zie, Sofia (Ariella Reggio) e Filomena (Pia Velsi), sfrattate dal loro appartamento, si ritrovano a vivere in casa Giorgi.


2
ottobre

L’AFFONDAMENTO DEL LACONIA: QUESTA SERA SU CANALE 5, LA TRAGEDIA DEI SOLDATI ITALIANI

L'affondamento del Laconia

Presentato con successo al Roma Fiction Fest, arriva questa sera alle 21,30 su Canale 5, L’affondamento del Laconia. Il tv movie, coprodotto fra Italia, Inghilterra e Germania, e distribuito per il nostro Paese dalla Publispei, racconta una tragedia storica sconosciuta a buona parte del pubblico. Una storia che riemerge a distanza  di quasi 70 anni, e ci riporta alla sera del 12 settembre 1942.

Il Transatlantico Laconia sta risalendo le acque dell’Oceano Indiano, diretto verso l’Inghilterra. A bordo 1800 italiani, prigionieri di guerra, sono rinchiusi nelle viscere della nave, senza aria, acqua e cibo. Il sole è appena tramontato e ai piani alti i passeggeri e gli uomini dell’equipaggio cantano e ballano. Sotto la superficie dell’acqua, il sottomarino U-BOOT 156, del comandante Werner Hartenstein, osserva il lento procedere del mercantile. All’altezza del Golfo di Guinea, dal sommergibile tedesco escono tre siluri. Il Laconia si squarcia, e un’enorme quantità d’acqua si riversa nella nave risalendo i corridoi fino ad arrivare sul ponte.

Gli italiani, presi dalla disperazione, riescono a sfondare una sola delle tre gabbie in cui sono rinchiusi. Le altre due vengono sommerse dalle acque e 1350 italiani perdono la vita, prigionieri per sempre dell’oceano. I pochi riusciti a scappare cercano la salvezza risalendo nella totale oscurità le scale che conducono al ponte. Saliti su, troveranno tutte le scialuppe occupate e gli inglesi poco disposti a fargli spazio.


24
settembre

L’AFFONDAMENTO DEL LACONIA: LA TRAGEDIA DEL TRANSATLANTICO RIVIVE DOMENICA 2 OTTOBRE SU CANALE 5

L'affondamento del Laconia

Le tragedie in tv ‘acchiappano’ sempre. Devono certamente pensarla così i responsabili delle fiction Rai e Mediaset, pronti in questa stagione a proporre al rispettivo pubblico, sotto forma d’imponenti kolossal, due dei disastri più grandi del secolo scorso. Da una parte la tv pubblica, che ha deciso di puntare sulla più che nota tragedia del Titanic, il transatlantico inabissatosi il 12 aprile 1912, dall’altra la tv commerciale, con la meno conosciuta ma altrettanto terribile sciagura del Laconia, il mercantile colato a picco il 12 settembre 1942.

Se per Titanic – Blood and Steel, co-produzione internazionale di ben 20 milioni di dollari, realizzata per l’Italia dai fratelli De Angelis, bisognerà attendere la messa in onda  il prossimo 12 aprile, centenario del disastro, per L’affondamento del Laconia, basterà invece sintonizzarsi su Canale5 domenica 2 ottobre. La fiction in un’unica puntata, frutto di una co-produzione anglo tedesca del valore di 13 milioni di dollari, vedrà nel nutrito cast internazionale oltre all’inglese Andrew Buchan, lo scozzese Brian Cox, e i tedeschi Ken Duken e Franka Potente, anche gli italiani Ludovico Fremont e Paolo Conticini. Fremont, diventato popolare con la serie I Cesaroni, vestirà i panni di uno dei prigionieri di guerra, Vincenzo Di Giovanni, un giovane tenente che cercherà disperatamente di aiutare i tanti italiani verso la salvezza.

Per chi non ricorda o non fosse a conoscenza della tragedia, val la pena fare un salto indietro a quella sera di fine estate del 1942.  Il Laconia sta risalendo le acque dell’Oceano Indiano, si dirige verso l’Inghilterra e si muove a zig zag per evitare di incontrare sommergibili tedeschi. Il transatlantico è pieno di italiani, 1800 prigionieri di guerra, rinchiusi nella stiva della nave, senza aria, cibo e acqua potabile. Il sole è appena tramontato e ai piani alti i passeggeri e gli uomini dell’equipaggio cantano e ballano. Sotto la superficie dell’acqua però c’è qualcuno che da qualche ora osserva il lento procedere del mercantile. Sono i marinai tedeschi che compongono l’equipaggio di un U-Boot. La loro missione è quella di affondare più navi nemiche possibili. Con il calare della sera, dal sommergibile tedesco escono tre siluri. Il Laconia si squarcia e un’enorme quantità d’acqua si riversa nella nave risalendo i corridoi fino ad arrivare sul ponte.