Giuseppe Battiston



20
ottobre

G DAY: SCONTRINI DI PIAZZA, LA RISPOSTA DI GEPPI AI DUE EURO DI MARONI

G Day

Questi due euro glieli dai o glieli tiri? E’ la domanda che Geppi Cucciari rivolge a Giuseppe Battiston nel corso della puntata odierna di G Day, dedicata allo sfottò della proposta del ministro Maroni: due euro per scendere in piazza e manifestare, una sorta di cauzione per cautelare le amministrazioni e i cittadini coinvolti nelle proteste pubbliche. Scendo in piazza con la carta di credito- risponde il paffuto attore. L’obiettivo di stasera è chiaro, e del resto si presta magnificamente alla parodia.

Il balletto della presa in giro porta a un menu di proposte bislacche da suggerire alla politica: obbligare i manifestanti a protestare uno alla volta, mettere in giro estintori di peluche, dotare le forze dell’ordine di altoparlante e dell’ultimo cd di Fossati per disperdere la folla, creare estrazioni vincenti di Super Enalotto con la scadenza di cinque minuti, convincere Lapo Elkann a parcheggiare in testa al corteo della protesta.

Il programma spara velocemente le sue cartucce e cerca di trovare la nuova via della satira serale (dalla quale e’ comunque molto distante), quel sentiero che la televisione batte poco ultimamente per paura di non resistere al confronto con i due archetipi del genere, Blob e Striscia la Notizia, con le loro diverse ricette e target. 




13
ottobre

INVITO A CENA: SU BABEL TV L’INTEGRAZIONE PASSA DALLA TAVOLA

Invito a Cena - Storie di (stra)ordinaria integrazione

Piccole tv crescono. Babel – Tutti i colori dell’Italia (Sky canale 141), il canale televisivo dedicato agli immigrati che vivono e lavorano nel nostro Paese, compirà il prossimo 8 novembre il suo primo anno di vita. Un anniversario che la rete ha deciso di festeggiare proponendo ai suoi telespettatori un nuovo appuntamento. Da domenica 6 novembre prenderà infatti il via in prima serata, Invito a Cena – Storie di  (stra)ordinaria integrazione, un programma che vedrà ancora una volta protagonista la cucina, ma con una formula e degli obbiettivi completamente differenti rispetto alla miriade di trasmissioni dedicate ai fornelli.

Scritta e diretta da Angelo Bozzolini, già documentarista ed ex collaboratore di Michele Santoro, la trasmissione vedrà in ogni puntata un italiano e uno straniero residente nel Belpaese incontrarsi a cena per la prima volta. Di fronte a un piatto tipico, preparato dalla persona proveniente dal paese straniero, i due avranno l’occasione di conoscersi, confrontarsi e raccontarsi. Le otto puntate di un’ora ciascuna, saranno dedicate ogni volta a una regione dell’Italia, associata  a una diversa comunità di “nuovi italiani”.

Un programma a metà strada tra il documentario e il reality show, nel quale la cucina offre lo spunto per un confronto culturale e umano tra realtà apparentemente lontane, ma alla fine più vicine di quanto si possa pensare. La trasmissione si avvarrà della voce narrante di Giuseppe Battiston, il Dottor Freiss di Tutti pazzi per amore, che aprirà la puntata presentando i protagonisti e la realtà in cui vivono. Realtà spesso difficili, proprio per via della mancanza di comunicazione  e interazione con gli italiani.


22
settembre

TUTTI PAZZI PER AMORE 3: L’INTERA SERIE SI SVOLGERA’ IN SOLI 26 GIORNI (FOTO)

Tutti Pazzi per Amore 3, Martina Stella e Ricky Memphis

E’ indubbiamente uno degli appuntamenti più attesi della stagione, e potrebbe arrivare in tv già nei prossimi mesi. Parliamo di Tutti pazzi per amore, la fiction di Rai1, che giunta alla sua terza stagione, si presenterà al pubblico con parecchie novità.

Tra arrivi e partenze, la serie prodotta da Publispei avrà un cast in buona parte rinnovato. In questo terzo capitolo non vedremo più Giuseppe Battiston nei panni del simpaticissimo Dottor Freiss, Carla Signoris in quelli della Signorina Carla, Neri Marcorè e Alessio Boni, interpreti rispettivamente dei fratelli Michele e Adriano Ventoni, e neppure Camilla Filippi nei panni della sfortunata Valeria Guerrieri.

Tanti addii, ma anche nuovi e attesissimi ingressi, come quello di Ricky Memphis. L’ex star di Distretto di Polizia sarà Giampaolo, un pediatra fidanzato con Elisa, una grafica pubblicitaria cui darà il volto Martina Stella, altra new entry della serie. Nel Cast faranno il loro ingresso anche Lucrezia Lante Della Rovere nei panni di una consuocera di Paolo (Emilio Solfrizzi) e Laura (Antonia Liskova), e Anita Caprioli, che vestirà invece i panni di Eva, una misteriosa ex compagna di scuola di Laura.





21
marzo

TUTTI PAZZI PER AMORE 2: TORNA LA FICTION CAMPIONE D’ASCOLTI DELLA SCORSA STAGIONE

C’è una casa di produzione che, oltre a creare dei fenomeni di costume, riesce a dar vita a prodotti divertenti, gradevoli ed innovativi: ci riferiamo ovviamente alla Publispei. Fondata nel lontano 1974 e attualmente presieduta da Carlo Bixio, la famosa società non ha mai sbagliato un colpo: Un medico in famiglia, Lo Zio d’America, I Cesaroni e, dulcis in fundo, Tutti pazzi per amore – tutte serie che, volenti o nolenti, sono entrate nell’immaginario collettivo.

E questa sera alle 21.30 parte su RaiUno l’attesa seconda stagione di Tutti pazzi per amore, come sempre diretta da Riccardo Milani. Nata dalle menti di tre italiani (Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Stefano Bises) la serie coprodotta da RaiFiction si è fatta apprezzare per la sua sceneggiatura irriverente ma, allo stesso tempo, capace di trattare argomenti “importanti” riuscendo nel suo piccolo ad animare le coscienze dei telespettatori. A far da cornice alle varie vincende che mano a mano si intrecciano, le più belle canzoni italiane, dagli anni ‘50 ai giorni nostri, talmente ben integrate nella struttura narrativa da rendere la serie altamente innovativa.

Dopo i successi della prima stagione, soprattutto tra il pubblico giovane, solitamente lontano dalla prima rete Rai, ritroveremo quindi tutti i protagonisti, da Paolo (Emilio Solfrizzi) a Monica (Carlotta Natoli) e a Michele (Neri Marcorè) – novelli sposi dal destino infame -, da Stefania (Marina Rocca) a Giulio (Luca Angeletti) – con ben 3 bambini da gestire – senza dimenticare i tre “piccolini” della famiglia Cristina (Nicole Murgia), Emanuele (Brenno Placido) e Nina (Laura Calgani). New entry della serie, invece, sarà Laura (Antonia Liskova), nuova vicina di casa di Paolo, che come il protagonista sarà alle prese con un lavoro nuovo.

Tante le novità che ci attendono dopo il salto:


18
maggio

NON PENSARCI: UNA FAMIGLIA ALLA “FRUTTA”. DA STASERA SU FOX UNA NUOVA SITCOM MADE IN ITALY

Non Pensarci, Fox

Lo stato della fiction italiana è tale per cui quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo e originale non ci si può esimere dal lodare l’iniziativa, seppur questa presenti evidenti limiti. E’ il caso di Non pensarci, la nuova situation comedy in onda su Fox, da stasera alle 23, con cui la rete cerca di bissare il successo di Boris. La fiction, presentata in anteprima al Telefilm Festival, è tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi che cura anche la regia della serie insieme a Lucio Pellegrini.

Non pensarci narra la storia dei Nardelli, una famiglia “costantemente sull’orlo di una crisi di nervi“, alla frutta, per citare il claim della serie, un tempo facoltosi imprenditori ed oggi ad un passo dalla bancarotta. Trama, dunque, che ricalca in qualche misura quella del celebre telefilm americano Arrested Development (Ti presento i miei), con il quale, purtroppo, le affinità si fermano qui. A giudicare, infatti, dai primi due episodi, Non pensarci, pur assolvendo la funzione che gli è propria, cioè di intrattenere riuscendo a strappare qualche sorriso qua e là e pur essendo preferibile a molte altre serie in circolazione, presenta però alcuni limiti: appare gratuito il surrealismo di alcune situazioni, i personaggi sono sì ben delineati ma al tempo stesso sono incapaci di far scattare il processo di immedesimazione da parte del pubblico, assai ridonanti sono parsi i riferimenti più o meno palesi (di parte) politici.

Rispetto alla versione cinematografica, che aveva suscitato buoni riscontri nel corso della Mostra del Cinema di Venezia del 2007, quella televisiva ha il pregio di approfondire storie e personaggi. Il cast è, poi, rimasto immutato con l’eccezione dell’ingresso di una guest star come Luciana Littizzetto nei panni della parrucchiera Marta. Da rimarcare che la serie prodotta da Pupkin, ITC Movie e Wilder dopo il primo passaggio su Fox, andrà in onda in chiaro a partire dal gennaio 2010 su La7 che in questo modo fa il suo ingresso nel mondo della fiction con un prodotto in linea con il suo pubblico “di nicchia”.





25
febbraio

TUTTI PAZZI PER AMORE: QUANDO L’ITALIA NON HA NULLA DA INVIDIARE AGLI STATES

Tutti Pazzi per Amore (Stefania Rocca ed Emilio Solfrizzi)

Quando c’è da elogiare un buon prodotto, sulle pagine di DM non ci si tira mai indietro. Ma quando oggetto della “tessitura delle lodi” è una serie tv che va a rompere un clichè secondo il quale gli sceneggiatori e i produttori della serialità made in Italy non sono neanche minimamente paragonabili a quelli d’oltreoceano, l’elogio, probabilmente, oltre che un piacere, diventa quasi un obbligo.

Il nostro chapeau va a Carlo Bixio e alla sua Publispei che, se già aveva avuto modo di farsi apprezzare con fiction e serie tv di grande successo  come Un Medico in Famiglia e Lo Zio d’America, ha raggiunto l’apice del gradimento del pubblico con I Cesaroni e Tutti Pazzi per Amore. Ma se, nel primo caso, la nascita di un vero e proprio fenomeno di costume è legato essenzialmente all’appeal dei protagonisti della serie, che hanno senza dubbio fatto breccia su un pubblico decisamente giovane, in Tutti Pazzi per Amore gli elementi per un prodotto di qualità a 360 gradi ci sono tutti. A partire da una sceneggiatura brillante e divertente che ha dato vita ad una commedia sentimental-familiare capace di affrontare temi decisamente delicati o tematiche tutt’altro che inverosimili, senza prendersi troppo sul serio. Originale la struttura narrativa che ha permesso alla storia principale di intrecciarsi perfettamente con quelle secondarie soddisfacendo un pubblico trasversale, ben più ampio, anagraficamente parlando, di quello tipico della prima rete della tv di Stato.

A far da sfondo delle bellissime musiche che in ogni puntata, per alcuni momenti, hanno ceduto il posto a canzoni del repertorio italiano degli anni 70, 80 e 90, in sostituzione dei dialoghi dei protagonisti. Un elemento che ha fornito a Tutti Pazzi per Amore un tocco d’innovazione in un contesto nel quale i riferimenti alla cinematografia americana non mancavano di certo.

Non resta, dunque, che aspettare la primavera del 2010 quando la serie tornerà sui teleschermi di Raiuno. Noi ci lasciamo proprio con i titoli di coda tenendo ben presente l’assunto secondo il quale ogni successo non è del singolo ma del gruppo.