Se in Tutti Pazzi per Amore abbiamo ascoltato gli attori comunicare tra di loro non solo attraverso i dialoghi ma pure attraverso i più grandi successi della musica italiana, il merito è anche suo. Diciamo “anche”, perché per tutta l’intervista, ha parlato sempre al plurale usando il “noi”, e il pronome sta per Stefano Bises, Monica Rametto e infine lui. Ivan Cotroneo, sceneggiatore, regista, scrittore per lavoro e dj per hobby. “Ancora mi vuoi intervistare dopo che mi hai visto fare lo stupido alla consolle?“, è il suo esordio. La risposta è stata “si”, e cominciamo dal suo nuovo progetto, Una Mamma Imperfetta, una web serie in cui ci sono 4 amiche. E quando ci sono 4 amiche, il pensiero va a Sex and The City, di default.
(ride, ndDM). Si, ci sono 4 amiche ma la protagonista è una, Chiara, che tiene un diario giorno per giorno e racconta la sua giornata allo spettatore. Rispetto a Sex and The City, le protagoniste sono tutte sposate e l’ambientazione è molto meno glamour. Per esempio, tutti gli appartamenti in cui abbiamo girato sono effettivamente abitati da bambini. Lo schema del racconto rispecchia i giorni della settimana. Il lunedi è il lunedi. E così via per gli altri giorni.
Uno schema quotidiano come in In Treatment?
Conosco In Treatment e mi piace molto. Il racconto quotidiano lo avevamo già sperimentato nella terza stagione di Tutti pazzi per amore. Una mamma imperfetta ha più una struttura alla Modern Family, dove i protagonisti vengono intervistati sul divano. Qui c’è Chiara che parla direttamente in macchina: è lei ogni giorno a tenere il racconto con le sue considerazioni di donna sposata da 12 anni e mamma di due bambini. Per esempio, come sarebbe stata la sua vita se non si fosse mai sposata? E se invece avesse smesso di lavorare?
Che differenze hai trovato a scrivere per il web?
Sicuramente una grande differenza di formato. Per la tv ho scritto sia serie lunghe sia mini serie. Qui la scommessa è stata di condensare tutta la giornata, una sceneggiatura di nove pagine e 30 scene, in otto minuti. Ho voluto un linguaggio e un racconto sincopato. E con la velocità del racconto è aumentata anche la velocità di ripresa. E’ stata un’esperienza registica molto diversa rispetto a La Kryptonite nella Borsa. C’è stata una grande disponibilità sia degli attori sia della troupe a mantenere questi ritmi.
Meno limiti nella scrittura?
Una Mamma Imperfetta nasce per il web, andrà on line sul Corriere.it e poi passerà in televisione, su Rai Due. Non ho avuto nessun tipo di censura nè dal Corriere nè da Rai Fiction. Devo dire la verità non ho mai avuto problemi nemmeno con Tutti Pazzi per Amore e Una Grande Famiglia, in cui comunque venivano toccati temi delicati. La sieropositività del fidanzato della figlia di Emilio Solfrizzi in Tutti Pazzi per Amore è solo un esempio.