Figlio d’arte, suo padre è il celebre Mago Zurlì, Davide Tortorella ha cominciato sin da giovanissimo la sua carriera di autore televisivo; sua la firma a storici programmi degli anni ‘80 come M’ama non M’ama e Doppio Slalom. Davide raggiunge la massima visibilità con il ruolo di giudice nelle trasmissioni di Mike Bongiorno: con il compianto presentatore collabora, tra gli altri, a La Ruota della Fortuna, Genius, Bravo Bravissimo. Attualmente, dopo una parentesi su SkyUno con Sei più bravo di un ragazzino di quinta, è la mente di Top of the Pops, storica trasmissione musicale che ha inaugurato la stagione sabato scorso su Rai2. Proprio il suo rinnovato impegno è il pretesto per cominciare la nostra chiacchierata.
Davide, quest’anno sei tornato ad essere autore di Top of the Pops e con te è tornata la classifica.
Sì, è la novità principale di quest’anno e di nuovo c’è anche che riguarda esclusivamente la musica italiana. Abbiamo fatto questa scelta perchè la musica di “casa nostra” è quella che televisivamente interessa di più. Parimenti gli ospiti italiani sono quelli che funzionano di più, in particolare i melodici pop come Biagio Antonacci.
A proposito di musica italiana, viene da chiederti se vedremo gli artisti emersi dai talent show calcare il vostro palco.
Dipende dalla loro presenza in classifica, sicuramente alcune delle cose che hanno funzionato di più a livello discografico sono state quelle. L’anno scorso è stato l’anno della De Filippi, quello prima di Xfactor. Personalmente, dovendo puntare su un giovane uscito dai talent ti direi Pierdavide Carone che mi sembra piu originale della media. Noi, poi, andremo in onda nello stesso slot Amici ma per fortuna quest’ultimo è molto brandizzato sui giovani, mentre noi siamo più trasversali. Ad ogni modo ti anticipo che domani avremo Marco Carta che presenterà il suo nuovo singolo.
Oltre a Carta quali saranno gli altri cantanti che vedremo esibirsi?
Ci saranno il discusso Fabi Fibra, Caro Emerald e Luca Dirisio. Come hai potuto capire la musica sarà tanta, anche se sono passati degli anni, la filosofia della trasmissione è rimasta quella del jux box che antepone le canzoni alle interviste ai cantanti. Non dimentichiamoci, infatti, che Top of the Pops è uno dei più importanti archivi musicali esistenti.
L’ospite che vorresti?
Bè il mio cantante preferito David Bowie, però ahimè temo che non farebbe uno sfracello d’ascolto. Altrimenti ti dico Lady Gaga, anzi potrei camminare sulle mani per averla. Io sono un gaga fan sfrenato, la adoro e già con Poker face dissi che era la nuova Madonna.