
9
luglio
INTERVISTA A GIORGIA SURINA: LA MIA MTV ERA DIVERSA! UN REALITY? LO FAREI COME DIRETTRICE DI RETE. LOVE BUGS 4? MAGARI.
Volto per anni di MTV, a lei si deve l’inaugurazione, insieme a Marco Maccarini, del TRL italiano. Simbolo di un modello di televisione che non esiste più, Giorgia Surina, poco a poco, si è reinventata attrice. Prima un film con Adriano Giannini, poi Love Bugs e ora nuovi impegni cinematografici e una serie per la Rai, dal titolo Il Commisario Nardone. Proprio in occasione della presentazione della serie al Roma Fiction Fest abbiamo incontrato l’ex veejay. Direttamente dall’orange carpet capitolino Giorgia ci ha raccontato le sue ambizioni professionali, tra sogni nel cassetto e un desiderio non nascosto di tornare a fare tv. E a proposito del nuovo corso della rete che l’ha lanciata, e nella quale tornerebbe a determinate condizioni, Giorgia non può che malcelare disappunto…
Allora Giorgia sempre più proiettata verso una carriera d’attrice?
Così pare. Diciamo che arrivano delle belle e interessanti proposte, ecco perché poi è stato così facile avvicinarsi ad un mondo che a me era, fino a poco tempo fa, lontano.
E la televisione l’hai abbandonata?
Diciamo che non puoi fare tutto nella vita, in qualche maniera c’è una scelta da compiere. Le proposte più allettanti, poi, mi arrivano dal cinema, da sempre una mia grande passione per cui oggi preferisco concentrare le mie forze su quello.
Quindi nessun progetto in ballo?
No, per adesso no, ma non ne avrei neanche il tempo. Sto girando una fiction e tra poco inizio un film per il cinema. Una commedia al femminile brillante sulla ricerca dell’uomo perfetto con Francesca Inaudi, Giulia Bevilacqua ed Enrico Silvestrin.
Faresti un cinepanettone?
Mai dire mai ma non è il genere più vicino a me, magari sarà uno di quei no di cui mi pentirò.
A proposito c’è stato un no detto che se potessi tornare indietro…
Ho fatto tante rinunce, ho detto tanti no, sono una che tende a rifiutare se ha dei piccoli dubbi. Non so francamente se qualcuno si sia rivelato disastroso. Il mio no più eclatante è stato per una fiction di cui non posso fare il nome.
Sei un volto storico di MTV. Cosa ne pensi della sua evoluzione negli anni?
Diciamo che la MTV che conoscevo io era diversa perché si trattava di una cosa nuova per l’Italia. Forse ora si è adeguata sempre più al pubblico, sempre più giovane, sempre più teen, un avvicinamento a delle esigenze che non sono soddisfatte da nessuna tv.
Credi che la chiusura di TRL abbia rappresentato in qualche modo uno spartiacque tra la vecchia e la nuova MTV?
Forse e mi spiace. Io il mio percorso l’ho fatto e l’ho chiuso in bellezza nel momento di più grande successo, per me in quel contesto. Se mi guardo indietro provo un po’ di malinconia, una nostalgia per quei tempi.
Torneresti su MTV?
Valuterei. Se il progetto è interessante, perché no? Se la rete riesce a capire che sono cresciuta e sono diversa rispetto a quello che ero prima, probabilmente sì.
E, invece, se dovessi scegliere di condurre un programma esistente, quale sceglieresti?
Non lo so, in realtà ti direi Striscia la Notizia. Sì, lo so, punto in alto (sorride, ndDM).
Molti hanno conosciuto la Surina attrice con Love Bugs. Cosa puoi dirci di quell’esperienza?
Love Bugs è stata una delle esperienze più belle e divertenti della mia vita. Ho lavorato tanto ma sono anche cresciuta molto. La serie, infatti, mi ha permesso di lavorare su me stessa. D’altronde è stata la mia prima grande esperienza, poi ho fatto RIS.
Saresti disponibile per una nuova serie?
Assolutamente, subito. Sottolineo, poi, quanto sia stato importante avere accanto un protagonista come Emilio Solfrizzi che mi ha insegnato molto; per questo se mi chiedi lo rifaresti ti dico magari.
Tu rappresenti un certo genere televisivo per così dire di qualità, legato alla fiction, ai giovani. Cosa ne pensi della bistrattata tv dei reality, del factual, che poi, manco a farlo apposta, è la via che MTV sta prendendo?
Sì di MTV oggi, non quando c’ero io. Allora, io parto da una considerazione precisa: ho studiato scienze della comunicazione quindi mi piacciono gli esperimenti televisivi, mi piace il mondo della comunicazione, i meccanismi che gli stanno dietro. Tendenzialmente mi piacerebbe lavorare su uno di questi progetti. Sono molto affascinanti come esperienze sia il Grande Fratello che l’Isola. Amerei il contatto con la natura ma detto questo non so se li farei.
Quindi ti riferisci anche ad un tuo coinvolgimento come concorrente?
Sì, però ti dico mi piacerebbe l’idea ma non il fatto di farlo quotidianamente. Ritengo l’esperienza un po’ troppo voyeuristica e a me non piace il mettere in piazza sentimenti ed emozioni. Io sono convinta che i concorrenti sia al Grande Fratello che all’isola siano portati all’estremo per via delle condizioni però si gioca un po’ troppo su questa dinamica. Le vedo come torture emotive, anche se, come dicevo prima, sono un ottimo esperimento sociale di comunicazione. Magari lo farò come direttrice di rete.
Ah! Hai anche ambizioni autorali e nel dietro le quinte della tv?
Certo! Bisogna guardare avanti, a quando si invecchierà. Ambizioni autorali, però, no. Se scrivo lo faccio per i fatti miei piuttosto mi vedo più come produttrice o direttrice di rete.
Cosa allora metteresti nel tuo palinsesto?
Direi programmi di qualità, produrrei grandi film e farei esperimenti.
Ma la sperimentazione spesso non paga.
Ecchissenefrega, vero è che devo monetizzare dunque farei il giusto bilanciamento valutando la qualità del progetto.
E Tila Tequila troverebbe spazio nella tua rete?
Quello no, decisamente no. Diciamo che punto un pochino più in alto anche in questo caso.


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27 Commenti dei lettori »

Ha ragione: quando c’era lei a MTV era molto ma molto migliore. Poi indimenticabile il TRL con lei e Marco Maccarini.


2. colo ha scritto:
ma è vero che è una ex di Tiziano Ferro?


3. SaraLurker ha scritto:
Un volto ed un talento sprecati in fiction di poco valore.


@ colo
io sapevo di Kledi….


5. Mattia Buonocore ha scritto:
@elena concordo, si riusciva a creare meglio un legame con i giovani.
Piuttosto è una ex di Antonio Campo dell’Orto (ex direttore Mtv e La7) :D
@SaraLurker perchè? le fiction che ha fatto sinora sono state, secondo me, tra le migliori in circolazione.


6. SaraLurker ha scritto:
@Buonocore, di che parli???
Perchè dare valore alcuno a RIS o Love Bugs nel panorama fiction televisivo vuol dire non aver cognizione di causa alcuna sull’argomento.


7. Mattia Buonocore ha scritto:
@saraLurker parlo di fiction italiane.


8. SaraLurker ha scritto:
Pure io @Mattia


9. Clà ha scritto:
Fantastica Giorgia Surina ^.^


10. Mattia Buonocore ha scritto:
@SaraLurker allora abbiamo una visione letteralmente opposta. Poi bisogna contestualizzare i generi, Love Bugs io lo confronto con Così fan tutte o Belli Dentro non con Il Commissario Montalbano.


11. SaraLurker ha scritto:
@Mattia: Io credo che qui la visione personale non centri nulla.
I generi li ho contestualizzati e restano ancora fiction di livello scarsissimo.
Inutile cercare di salvare la Fiction Italiana quando di decente forse ci sono 2 o 3 cose.
Che Love Bugs sia migliore di Così Fan Tutte non la rende in automatico un buon prodotto.


12. Mattia Buonocore ha scritto:
@SaraLurker siamo partiti dalle tue affermazioni Giorgia Surina è volto sprecato in fiction di poco valore, poi mi dici che le fiction di qualità sono solo 2 o tre da cui si capisce si capisce quanto sia difficile lavorarci. Allo stesso tempo da quel che dici si deduce che le “meno peggio” sarebbero anche nella top 10 delle migliori. Per tutti questi motivi, anche assumendo le tue tesi, ritengo che il suo talento non sia stato sprecato. Poi seguendo le tue opinioni se io sono un’attrice italiana brava e desidero fare una sitcom che devo fare? Non lavorare o andarmene in America?


13. SaraLurker ha scritto:
@Mattia: si capisce, si capisce un bel niente. LoL
Mai detto che le meno peggio sarebbero nella top ten delle migliori 10. Anche perchè non esistono 10 migliori.
Tu lo hai detto. Ed io ho controbattuto.
Che dovrebbe fare secondo me?
Approfondire il talento con lo studio e lavorare sodo per il cinema. Che siano produzioni piccole ed indipendenti.
La fiction italiana non promuove il talento ma lo rende ancora più mediocre se ce l’hai.
E’ una questione di scelte.
Poi se non vuoi fare l’Attrice ma comparire solo in Tv è un’altro paio di maniche.


14. Mattia Buonocore ha scritto:
@SaraLurker ma perchè uno deve fare per forza cinema? Poi a voler guadagnare o a voler essere riconosciuti per strada che male c’è? E’ disonorevole interpretare Love Bugs, oltrettutto come prima esperienza? Io penso che, come in tutte le cose, più il contesto ti è avverso e più si vede quanto vali. E una fiction già per il fatto di esser interpretata da attori bravi guadagna punti rispetto ad un’altra.


15. SaraLurker ha scritto:
@Mattia: di male non c’è niente.
Resta il fatto che è un volto sprecato in fiction mediocri.
Considerato che in Italia di Attori Talentuosi ce ne sono assai pochi ormai e che io ne salvo meno di Aldo Grasso, le ho fatto pure un complimento.
Poi io ho parlato della Surina come talento non come brava attrice, non esageriamo.
Ritengo la tua teoria dell’attore bravo in una brutta fiction assai debole.
Nemmeno Robert De Niro avrebbe potuto salvare fiction come I fratelli Benvenuti o Il Medico in Famiglia per citare alcune delle nostrane brutture.
In America quando un attore bravo lavora in un film pessimo, non è il film a guadagnare valore, ma l’attore a perderlo.


16. Mattia Buonocore ha scritto:
@saraLurker De Niro non avrebbe salvato la fiction però sarebbe stata l’unica nota positiva… Sul discorso dell’America ne fai una questione d’immagine, anche a Boldi non ha giovato recitare nei Fratelli Benvenuti.


17. Mattia Buonocore ha scritto:
@SaraLurker hai citato Un Medico in Famiglia, fiction che non ritengo tra le migliori, ma Lunetta Savino non era forse brava, non emergeva? O la sua bravura è emersa solo con Ozpetek?


18. SaraLurker ha scritto:
@Mattia: No, DeNiro non avrebbe portato nota positiva alcuna.
Se un prodotto è scadente resta scadente e non ci sono positività o valori aggiunti da un attore che in un altro contesto brilla.
Lunetta Savino non emergeva nè in Medico in Famiglia, nè era chissà che cosa in Özpetek. La sua presenza in Saturno Contro e in Mine Vaganti è qualcosa di cui potevamo sinceramente fare a meno.
In conclusione non ritengo Lunetta Savino un’attrice degna di attenzione o al di sopra del mediocre livello nel panorama italiano.
E anche Özpetek è spesso sopravvalutato.
Vogliamo stendere un velo pietoso sulle performance di attore di Boldi???


19. Elena ha scritto:
Dato che siamo usciti un po’ dall’argomento, io dico che Ris è uno dei migliori prodotti italiani degli ultimi anni. Poi a recitare ultimamente ci vanno cani e porci perciò Boldi, la Savino, la Surina e tanti altri fanno parte di un mondo dove ormai non contano più le capacità recitative.
Comunque torno a ribadire “W TRL con Surina-Maccarini”… altro che Canalis-Santarelli-Pastore.


20. Giovanni ha scritto:
La Surina è molto sottovalutata dovrebbe trovare più spazio in tv, nel caso rifacessero Love bugs 4 la vedrei bene di nuovo in coppia con Solfrizzi.


21. Mattia Buonocore ha scritto:
@Saraluirker penso tu sia un tantino eccessiva, la Savino ha appena vinto il premio come miglior attrice al Roma Fiction Fest, magari vale poco però. Ha anche fatto una fiction Il figlio della Luna che ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Se al posto di Boldi e Gregoraci ci fossero stati De Niro e Roberts penso che qualcosa sarebbe cambiato, la fiction sarebbe stata lo stesso brutta ma magari un pò più sopportabile…


22. SaraLurker ha scritto:
@Mattia in Italia si danno premi pure a Scamarcio.
Riguardo alle giurie ed ai programmi del Roma FF no comment.
In negativo.
De Niro e Roberts: allora sei tu che ne fai una questione di immagine e non di bravura o di buon copione.
Come ogni bravo studente di cinematografia sa, il copione è tutto per un attore.
Molto probabilmente il tuo livello di sopportabilità è molto più basso del mio.
O io sono una critica molto più esigente di te.


23. Mattia Buonocore ha scritto:
@SaraLurker non penso sia questione di essere esigente, a limite di severità, ma di valutare le cose punto per punto.


24. SaraLurker ha scritto:
Io le valuto punto per punto e sono molto esigente nel mio lavoro.


25. Mattia Buonocore ha scritto:
@SaraLurker non volevo dire questo, è che si può valutare dal generale al particolare ed un’altra dal particolare al generale; ognuno di questi metodi ha la sua validità…


26. SaraLurker ha scritto:
Io non lo trovo molto valido quando si tratta di decidere se un attore sappia o meno recitare o se un prodotto sia mediocre o eccellente.
Ci sono delle cose che dovrebbero essere oggettive al di là del gusto personale.
Mi rendo conto che la cosa sia difficile.


27. stefano ha scritto:
direttrice di rete? si, forse a pescare… quella rete le si addice…

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1. Elena ha scritto:
9 luglio 2010 alle 21:02