Serie TV


3
aprile

E.R., THE FINAL SEASON: CALA IL SIPARIO SULLA SERIE DEI RECORD, DA STASERA SU RAIDUE

ER Cast prima stagione

Il 2 Aprile 2009 segna una data storica per le televisioni di tutto il mondo, “la fine di un’era” per usare le parole del Los Angeles Time. Dopo 15 anni, 331 episodi, fiumi di lacrime e adrenaliniche emozioni cala il sipario su ER medici in prima linea, la serie che ha scritto con inchiostro indelebile alcune tra le più belle pagine del piccolo schermo. Ma “it all comes to an end”, direbbero oltreoceano, e probabilmente non poteva essere altrimenti per far sì che un capolavoro  come E.R. rimanesse tale. Verrano altre serie, altri medical, nuovi personaggi e nuovi dottori ma difficilmente questi riusciranno a cancellare dalle nostri menti le vicende del Dottor Green, di Carter, Abby, Luka, Neela e tutti coloro i quali si sono succeduti nelle varie stagioni della serie.

Sono trascorse solo poche ore da quando gli americani hanno assistito alla season final di ER, intitolato And in the end... preceduto da uno speciale di un’ora per rievocare la lunga storia dei medici del County General Hospital. L’episodio, girato solo tre settimane fa nel più stretto riserbo, ha visto la partecipazione di alcuni degli ex protagonisti della serie quali Noah Wyle (Carter), Laura Innes (Weaver), Sherry Stringfield (Susan), Eriq La Salle (Benton), Alex Kingston (Elizabeth Corday) e una special guest Alexis Bledel (Rory in Una mamma per amica) nei panni di una tirocinante.

Poche ore separano il pubblico italiano dalla messa in onda della quindicesima e ultima stagione. Raidue, infatti, ha deciso a sopresa di programmare la stagione conclusiva da stasera alle 21.50 subito dopo l’ultimo mozzafiato episodio della quattordicesima stagione. L’ultima stagione è stata concepita dai produttori Warner come un vero e proprio evento: oltre alle guests dell’ultimo episodio, torneranno a recitare, nel corso degli episodi, tutti gli attori che con le loro magistrali interpretazioni hanno contribuito allo strepitoso successo della serie: tra questi George Clooney, Julianna Margulies, nell’episodio Old Times in onda il 5 giugno in Italia e in cui comparirà anche una guest d’eccezione, Susan Sarandon; Anthony Edwards  e Paul McCrane che rivedremo nell’episodio Heal Thyself in onda il 24 aprile.




1
aprile

GOSSIP GIRL: LA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE PIU’ HOT DELLA TELEVISIONE DA STASERA SU MYA

Gossip GirlOh My ******* God è lo scandaloso claim che accompagna gli scandali e gli intrighi del teen movie più hot, quello che secondo il Parental Control Council glamourizza il sesso casuale e l’uso di droghe, in due sole parole Gossip Girl. Per chi non si fosse mai imbattutto nella lussuriosa vita dei giovani rampolli dell’Upper West Side ma vorrebbe farlo o per chi trepidasse all’idea di scoprire quali nuovi scandali e pettegolezzi riservi Gossip Girl, la blogger più sagace del web, il telefilm da stasera riprende su Mya alle 21 con gli episodi inediti della seconda stagione.

Di Gossip Girl ci eravamo già occupati in occasione della messa in onda della prima stagione in prime time su Italia uno che si è rivelata una vera e propria disfatta in termini di ascolti al punto tale da costringere i vertici di Italia 1 a spostare la serie in seconda serata dove i risultati sono stati ugualmente fallimentari. I motivi vanno, forse, ricercati proprio nella “troppa audacia”, che ”consacra” la serie a fenomeno solo tra i giovanissimi, ma anche alla precedente messa in onda su Mya e al dilagante download illegale.

Prima di fornire qualche piccola anticipazione sulla nuova stagione, ecco dove eravamo rimasti: Dan ha scelto di rompere la relazione con Serena perchè ha perso la fiducia in lei. Blair, invece, ha deciso di partire da sola dopo aver aspettato invano l’arrivo di Chuck all’aereoporto. Nate cerca di dimenticare Blair e medita di lasciare New York.


31
marzo

BROTHERS AND SISTERS: DA STASERA SU RAI4 LA SECONDA STAGIONE DELL’EMOZIONANTE RACCONTO DI UNA FAMIGLIA AMERICANA

 

La famiglia è il simulacro delle nostre vite, il nido sereno cui approdare, è serenità e fiducia ma è anche il luogo dove si nascondono le più temibili menzogne e i più terribili segreti. Proprio la famiglia è il fulcro attorno a cui ruotano le vicende di Brothers and Sisters, da stasera in onda su Rai4 con la seconda stagione, inedita e in chiaro, a partire dalle 21.55.

Nora e i figli Kitty, Thommy, Sarah, Kevin e Justin sono i Walker, una famiglia numerosa alle prese con il viver quotidiano: vittime o forse carnefici delle contraddizioni e dell’ipocrisia imperante nella società in cui vivono. L’eccessiva americanità, però, rende il prodotto meno appettibile per il pubblico italiano che ha accolto tiepidamente la serie. Eppure Brothers and Sisters è un racconto appassionante, mai banale, originale che si snoda con un’eccellente fluidità narrativa; caratteristiche, queste, che fanno della serie forse la migliore produzione made in Usa degli ultimi tre anni.

La seconda stagione, che vedremo da stasera, vede Kitty (Calista Flockhart) prodigarsi su due fronti: da un lato la preparazione della corsa alle Primarie del fidanzato, dall’altro i preparativi per il suo matrimonio. Con lei, al suo fianco, la mamma Nora (Sally Field) che, nel frattempo, ha modo di riabbracciare il figlio Justin, rientrato ferito dall’Iraq. Sarah è alle prese con la fine del suo matrimonio mentre il fratello Kevin (Matthew Rhys) si riavvicina al giovane Scotty. Tommy (Balthazar Getty) e Julia (Sarah Jane Morris) vivono una profonda crisi dopo la morte del piccolo William. Nuove rivelazioni, però, sconvolgeranno i nostri protagonisti.

Negli Stati Uniti la seconda stagione in onda su Abc, ogni domenica alle 22, è stata seguita da 11,5 milioni di telespettatori piazzandosi così al 38esimo dei programmi più visti. Dopo il salto, la trama dell’episodio in onda stasera intitolato Notizie dal fronte (Home front):





30
marzo

SQUADRA ANTIMAFIA, PALERMO OGGI: LA MAFIA ATTRAVERSO GLI OCCHI DELLE DONNE. DA DOMANI SU CANALE CINQUE

Squadra Antimafia - Palermo Oggi @ Davide Maggio .it

Tornano le indagini di Canale 5, che fino a due settimane fa hanno visto protagonisti i Ris alla loro quinta stagione, e che da domani in prima serata si spostano a Palermo, con l’antimafia del questore Claudia Mares.

Squadra antimafia-Palermo oggi” è la nuova serie in sei puntate, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi con la regia di Pier Belloni, per raccontare la lotta alla mafia siciliana attraverso una chiave di lettura tutta al femminile. Il cuore della storia, infatti, è la relazione tra il vicequestore Claudia Mares, interpretata da Simona Cavallari, e Rosalia Abate, una discendente di una famiglia mafiosa interpretata da Giulia Michelini. Le due donne, legate da un tragico fatto accaduto nel passato, si ritroveranno ad essere nemiche in una Palermo che, quando si tratta di Mafia, confonde i confini del bene e male e annega in quell’ambiguità, tra talpe e infiltrati, che rende difficile capire chi stia dalla parte giusta e chi da quella sbagliata.

Spiega il regista Pier Belloni: “Le vicende delle due donne si scontrano puntualmente, come la Legge contro la Mafia, passandosi il testimone del punto di vista, che rimane principalmente femminile. E proprio questo è stato l’aspetto curioso del progetto: vedere la mafia, fino a oggi raccontata al maschile, con occhi di donna, occhi lucidi che rimettono le cose a posto senza farsi ingannare dall’ambizione della conquista di potere“.


29
marzo

LO SMEMORATO DI COLLEGNO: UNO STRAORDINARIO ENIGMA DI 83 ANNI FA

Lo Smemorato di Collegno (Gabriella Pession e Johannes Brandeup) 

Un mistero ancora insoluto, una vicenda intricata e complessa, un caso mediatico che divise, appassionò e fece discutere l’Italia intera: è la storia de “Lo smemorato di Collegno” che rivive, sui nostri schermi, questa sera e domani in prime time su Raiuno. La miniserie, prodotta da Rai Fiction e Casanova Entertainment e diretta da Maurizio Zaccaro, volge lo sguardo su un avvincente enigma sociale e psichiatrico che, oltre ad aver ispirato la penna di grandi scrittori quali Sciascia e Pirandello, reclama ancora, incredibilmente da 83 anni, una soluzione certa e univoca.

Siamo nel 1926 quando un barbone viene arrestato mentre sta rubando un vaso nel cimitero israelitico di Torino. Portato in questura, l’uomo non è in grado di fornire le proprie generalità e viene così ricoverato nel manicomio di Collegno dove gli verrà diagnosticata un’amnesia retrograda globale. La storia, apparentemente anonima e insignificante di un povero “scemo di guerra”, si trasforma ben presto in un caso nazionale, che vede coinvolti intellettuali, politici, giornalisti e persino Santa Romana Chiesa.

Ma questa è anche e soprattutto una storia di amore conteso fra due donne che lotteranno, caparbiamente e coraggiosamente, per riabbracciare quello che entrambe credono sia il loro congiunto. Lo smemorato, infatti, dapprima viene identificato come il professor Giulio Canella di Verona, misteriosamente disperso in Macedonia in occasione della Grande Guerra, mentre, successivamente, sempre più fondati si faranno i sospetti che egli sia Mario Bruneri, tipografo, simpatizzante socialista e soprattutto incallito truffatore.





25
marzo

RAI: TUTTI PAZZI PER LA FICTION. ECCO TUTTI I TITOLI IN CANTIERE NEL 2009

Fiction Rai 2009

La fiction è ed è stata, negli ultimi anni, la principale core-competence che ha consentito alla Rai, in particolare a Raiuno, di prevalere sulla concorrenza. Non stupisce, dunque, che per il 2009 si continui a puntare su di essa con ben 40 titoli in cantiere e investimenti, in crescita, pari a 292 milioni di euro. Ventisei le fiction destinate al prime time di Raiuno, contro le sei di Raidue e le quattro di Raitre.

Malgrado ciò, le fiction di mamma Rai presentano spesso endemici limiti: si va dal provincialismo delle miniserie, alla scelta di attori non adeguati, a sceneggiature spesso imbarazzanti, al target di pubblico sempre più agè, ma è soprattutto la mancanza di originalità la principale falla responsabile dell’omogeneità dell’offerta negli anni (vedi il proliferare di Papi e “uomini straordinari”). Senza contare che le tanto vituperate miniserie, insignite a emblema di qualità, anche se spesso la qualità è solo un miraggio, sono costosissime, non creano indotto e al secondo passaggio vanno quasi sempre male. Le fiction in cantiere per il 2009, che vi andremo, brevemente, di seguito a presentare, sembrano confermare queste teorie, se non aggravarle.

Cominciamo dalle fiction più attese, da pubblico e listino Sipra: la nuova stagione di Un medico in famiglia e i nuovi episodi de Il Commissario Montalbano. La prima, prodotta da Publispei, è la capostipite della lunga serialità per famiglie, la seconda è il fiore all’occhiello della Rai, capace di battere ogni record di ascolti. Come molte altre produzioni di successo di Viale Mazzini, è “prodotta da Mediaset” via Endemol, s’intende, proprietaria di Palomar. La fiction con Luca Zingaretti è anche la più costosa in proporzione al numero di episodi, l’investimento per quattro puntate è pari a 12,5  milioni di euro ossia più di 3 milioni e 100 di euro per episodio.


23
marzo

KYLE XY: LE AVVENTURE DEL RAGAZZO SENZA OMBELICO NEL POMERIGGIO TEEN DI ITALIA UNO

Kyle XY

Svegliarsi nel ben mezzo di una foresta, completamente nudo, affetto da amnesia e soprattutto senza ombelico, è quello che succede a Kyle (Matt Dallas) protagonista del teen-drama di fantascienza Kyle XY, in onda a partire da oggi dal lunedì al venerdì, con gli episodi inediti della prima stagione, alle 15 e 50 su Italia uno.

Kyle non ha alcun ricordo della sua vita passata, non sa chi è nè dove si trova. Ha sedici anni ma il non saper nè mangiare nè bere e nè tanto meno parlare lo rendono più simile ad un neonato. E’ dotato, però, di capacità straordinarie che nessuno apparentemente è in grado di spiegare. Chi è veramente Kyle e da dove viene? Sono gli interrogativi su cui i dieci episodi della prima stagione cercheranno di far luce.

Prima stagione che inizia, come pocanzi accennato, con Kyle che dopo essersi svegliato nel bel mezzo di una foresta, comincia a vagare, senza vestiti, per la vicina città fin quando il suo stato, a dir poco, confusionale non attira le “attenzioni” polizia che decide di prenderlo in custodia, prima e portarlo, poi, in un centro per ragazzi a rischio. Qui Kyle conoscerà Nicole Trager,  sua terapista, la quale capisce subito che Kyle non è un ragazzo come gli altri e che per questo motivo non può rimanere al centro. Ragion per cui decide di portarlo con sè, a casa dalla sua famiglia. Per Kyle l’ingresso in famiglia segnerà l’inizio di una nuova vita, di sicuro non facile e non senza difficoltà per uno che come lui ignora ogni regola del comportamento sociale. Nel frattempo, però, c’è un uomo che pare osservarlo e che potrebbe avere delle risposte sul suo misterioso passato…


22
marzo

QUANDO I MIGRANTI ERAVAMO NOI: SCUSATE IL DISTURBO

Scusate il Disturbo (Lino Banfi e Lino Toffolo)

L’inedita coppia veneto-pugliese formata da Lino Banfi e Lino Toffolo è protagonista della miniserie, prodotta da Rai Fiction e Grundy e diretta da Luca Manfredi, in onda questa sera e domani su Raiuno. “Scusate il disturbo”: questo il paradigmatico titolo di una commedia dal forte sentore agrodolce che, ambientata in un caratteristico microcosmo italiano in quel di Buenos Aires, affronta, alternando sapientemente pathos e scanzonata leggerezza, i temi dell’emigrazione e della senilità.

Nell’ambiente rassicurante e caratteristico del “Bar Italia”, del “Barbiere Figaro”, della piccola drogheria che, orgogliosamente, espone mozzarella e Chianti, retaggi di antiche radici che nessuno osa estirpare o rinnegare, si svolge la vita di Antonio (Lino Banfi), falegname pugliese ora, finalmente, in pensione e dell’inseparabile amico Peppino (Lino Toffolo). Un’esistenza serena, quella di Antonio, improvvisamente sconvolta dall’arrivo del figlio Guido , scavezzacollo irresponsabile e impenitente, che, con famiglia al seguito, a causa del fallimento della sua impresa edile, obbligherà Antonio a una convivenza forzata ogni giorno sempre più difficile e poco tollerabile. Un rapporto conflittuale, fatto di spinose incomprensioni e di ottusa incomunicabilità tra tre generazioni a confronto, che spingerà il povero Antonio a “togliere il disturbo” e a seguire le orme del fido amico Peppino trasferendosi in una casa di riposo per anziani.

L’amara consapevolezza delle difficoltà che costellano il complesso passaggio dalla maturità alla vecchiaia viene, brutalmente, alla luce attraverso quella crudele malattia, la sindrome di Alzheimer, che, d’un colpo, scippa a tanti arzilli vecchietti, (nel caso specifico Peppino), l’inestimabile bagaglio della propria memoria. Così Antonio, dopo aver risolto i guai esistenziali del figlio, può far ritorno all’indimenticata terra natia e dedicare gli ultimi anni della sua vita a una nobile missione fatta di umanità, altruismo e amore per il prossimo.