Jason Priestley



15
dicembre

Private Eyes 2: Jason Priestley versione detective privato torna su Fox Crime

Private Eyes 2

Private Eyes 2

Volto iconico degli anni 90 grazie a Beverly Hills 90210, Jason Priestley dallo scorso anno è il protagonista di Private Eyes, che da stasera torna su Fox Crime, in prima serata, con la seconda stagione. L’attore interpreta Matt Shade, ex giocatore di hockey che cambia vita quando inizia a lavorare con l’investigatrice privata Angie Everett (Cindy Sampson, Supernatural).

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23
dicembre

PRIVATE EYES: BRANDON WALSH È CRESCIUTO E GIOCA A FARE IL DETECTIVE NELLA NUOVA SERIE DI FOX CRIME

Private Eyes

Private Eyes

Sono trascorsi quasi vent’anni, ma riconoscerlo non sarà difficile. Anche perché, dopo Beverly Hills 90210, Jason Priestley ha continuato a comparire sul piccolo schermo con cadenza regolare, tra film per la tv, camei e un ruolo da protagonista nella serie Call Me Fitz. Soltanto un po’ attempato, quindi, l’ex Brandon Walsh si ripresenta ora nei panni di un ex giocatore di hockey prestato all’investigazione.


10
giugno

51° MONTE-CARLO TELEVISION FESTIVAL: L’ITALIA IN GARA CON 10 NOMINATION

Monte-Carlo Television Festival, fiction italiane in concorso

E’ in corso in questi giorni a Montecarlo, il 51° Festival della Televisione, la celebre rassegna dedicata al mondo delle fiction e serie televisive. Cinque giorni ricchi di proiezioni, anteprime, tavole rotonde, incontri tra il pubblico e addetti del settore, in grado di  trasformare il Principato di Monaco in un quartier generale della tv.

Tra gli attori presenti in questa edizione si contano i nomi di Jesse Williams di Grey’s Anatomy, Felicity Huffman di Desperate Housewives, Julia Ormond di Law & Order e Jason Priestley, l’indimenticato Brandon di Beverly Hills 90210, attualmente protagonista di Call Me Fitz. Una kermesse di respiro internazionale che questa sera, alla presenza del Principe Alberto di Monaco, si concluderà con la  cerimonia di consegna delle ambitissime Ninfe d’oro.

A esser favoriti, almeno sulla carta, sono ancora una volta le produzioni inglesi, americane e irlandesi. Qualche sorpresa potrebbe però arrivare anche da altri paesi, compresa l’Italia. Il nostro paese sarà presente con ben 10 nomination, divise tra il film tv Edda Ciano e il comunista, la miniserie Le ragazze dello swing e la serie tv Terra Ribelle. Vediamo  nel dettaglio tutte le nomination (in grassetto quelle riguardanti l’Italia).





13
gennaio

CALL ME FITZ: JASON PRIESTLEY HA PERSO LA SUA COSCIENZA. RIUSCIRA’ UN ANTIEROE A LIBERARLO DA BRANDON WALSH?

Call me Fitz

Non conosce etica, se non quella utilitaristica. Edonismo e ambizione sono le parole che meglio tratteggiano il suo modo d’essere. Sì, Richard ”Fitz” Fitzpatrick ha fatto di audacia e intraprendenza i passepartout per una vita che rifugge da ogni morale e responsabilità. Al via da stasera su Sky Uno alle ore 21 la prima stagione inedita di Call me Fitz.

Fulcro della serie sono le avventure di Fitz, giovane rivenditore di auto usate che vive senza farsi scrupoli fino a quando - in seguito ad un incidente – arriva nella sua vita Larry, benefattore dal cuore d’oro, che sostiene di essere la sua ’coscienza’ pronta a redimerlo e a trasformarlo in un uomo affidabile.

Nei panni di Fitz troviamo un Jason Priestley deciso più che mai a lasciarsi alle spalle il bravo ragazzo incarnato da Brandon Walsh, nella serie Beverly Hills 90210, con un personaggio di temperamento opposto. “La sfida maggiore per un attore dopo aver interpretato una serie di enorme successo, come nel mio caso, è di riuscire a prendere le distanze nella mente del pubblico”. Questo aveva dichiarato a DM che l’aveva incontrato (per leggere l’intervista clicca qui), in compagnia della creatrice della serie Sheri Elwood, in occasione del Roma Fiction Fest. La kermesse capitolina è valsa a Jason il premio come migliore attore protagonista per la sezione Tv Comedy.

L’antieroe interpretato da Priestley rimanda immediatamente all’Hank Moody di Californication. Ma se la vita del personaggio di David Duchovny è frutto di una mera e sconsolata consapevolezza che lo porta a cercare rifugio nell’effimero, in questo caso la prospettiva è diversa. Per Fitz la vita è solo un gioco in cui bisogna vincere. A marcare le differenze tra i due telefilm, la presenza della ‘coscienza’ Larry che alimenta registri surreali che in Californication non trovano spazio.


12
luglio

INTERVISTA A JASON PRIESTLEY. L’ATTORE A DM: NON CHIAMATEMI BRANDON MA FITZ. TORNERO’ A LAVORARE CON LUKE PERRY.

Jason Priestley

Jason Priestley al Roma Fiction Fest

Sono passati anni da quando ha lasciato il personaggio che lo aveva consacrato icona degli anni ‘90, vero e proprio idolo per milioni di teenager nel mondo. Ora Jason Priestley è un uomo di quarantadue anni, ha recitato in altre serie tv, ma non è mai riusciuto a scrollarsi di dosso il suo alter ego televisivo, Brandon Walsh. Ci (ri)prova ora con Call me Fitz, serie canadese dove Jason interpreta un cinico e “anomalo” venditore di auto usate, un vero e proprio antieroe che si pone letteralmente all’antitesi dell’adolescente modello interpretato nel telefilm di Aaron Spelling. Proprio in occasione della presentazione della serie al Roma Fiction Fest l’abbiamo incontrato, insieme all’ideatrice Sheri Elwood e ci siamo fatti rivelare qualche dettaglio in più sulla sua ventennale carriera. A cominciare proprio da Beverly Hills 90210

 Allora Jason la prima domanda è d’obbligo: se ti chiamano o ricordano esclusivamente come Brandon ti da fastidio?

Jason Priestley: No, non è che è mi dia proprio fastidio, però è così, succede. Spero che con Call me Fitz, che mi auguro abbia successo, il pubblico comincerà ad identificarmi con questo personaggio. Sarebbe ora (ride, ndDM). 

Di fatto quando si è protagonisti di una serie di successo come Beverly Hills 90210 diventa difficile scrollarsi di dosso il personaggio.

Jason Priestley: La sfida maggiore per un attore dopo aver interpretato una serie di enorme successo, come nel mio caso, è di riuscire a prendere le distanze nella mente del pubblico. Quel che faccio io è cercare di trovare dei progetti che siano sempre nuovi e finora – sotto questo punto di vista - mi pare di essermela cavata abbastanza bene.

Quali sono state le ragioni del successo straordinario di Beverly Hills 90210?

Jason Priestley: Di sicuro il fatto che nelle prime stagioni si sono affrontate tematiche sociali delicate nel migliore dei modi. Nelle ultime, invece, la serie è divenuta come tante altre.

Sheri Elwood: A mio avviso in quegli anni Beverly Hills rappresentava un po’ il mondo di Hollywood e per la prima volta la vita dei divi diventava, per così dire, accessibile agli occhi degli adolescenti da casa.





10
luglio

Roma Fiction Fest 2010: tutti i vincitori

Roma Fiction Fest i vincitori

Gabriel Garko vincitore al Roma Fiction Fest

La serie estone Klass: Elu Parast che narra le vicende di una scuola dopo una sparatoria (la serie ha inizio dove il film The Class di Raag finisce, ndDM) per i drama, A Slum Symphony che segue le vite di alcuni bambini venezuelani poveri che studiano musica classica per il factual, Les Invincibles, serie francese su un gruppo di 30 enni per le comedy sono i vincitori del Roma Fiction Fest 2010. Si chiude così la quarta edizione della kermesse capitolina ed il bilancio è decisamente positivo. Oltre 36mila le presenze (di queste 5000 gli accreditati e gli operatori del settore e 1.500 gli ospiti tra attori, registi, sceneggiatori e produttori)  della IV edizione della festa della fiction che si è svolta presso l’Auditorium Conciliazione e il Multisala Adriano. Al totale, vanno poi aggiunti i numerosi spettatori degli eventi all’aperto che si sono svolti tutte le sere al Villaggio della Fiction a  Castel Sant’Angelo. 

Sul fronte riconoscimenti, oltre a quelli già citati, si segnala il ruolo della Rai, dominatrice del concorso per la fiction italiana edita  (miglior prodotto per la categoria Miniserie C’era una volta la citta’ dei matti; miglior prodotto, per la categoria Lungaserie ‘Crimini – Little dream’;  miglior Sceneggiatura a Giancarlo De Cataldo, Monica Zapellim Luciano Manuzzi per ‘Gli Ultimi del Paradiso’; miglior musica a Stefano Reali per ‘Lo scandalo della Banca Romana’). A Mediaset va, invece, un prestigioso riconoscimento nella sezione del Concorso Internazione. Angela Finocchiaro e Lunetta Savino si sono imposte come migliori attrici in una commedia (Due Mamme di Troppo), lo stesso riconoscimento che al maschile è andato a Jason Priestley.

I due principali broadcaster italiani si aggiudicano, poi, tre premi ciascuno assegnati dai lettori di Tv Sorrisi & Canzoni. Emilio Solfrizzi e Vanessa Incontrada, Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini, Gabriel Garko e Virna Lisi sono i migliori attori per ciascuna categoria (tv movie, miniserie, serie lunga). Dopo il salto, l’elenco totale dei premi dalle giurie per il concorso fiction edita e inedita che verranno assegnati durante la Cerimonia di premiazione di stasera. Durante la serata, verranno anche assegnati tre RomaFictionFest Award for Artistic Excellence all’attore americano  Andy Garcia,   a Marg Helgenberger e ai compositori italiani Pivio e Aldo De Scalzi autori tra le migliori colonne sonore cinematografiche e televisive tra cui quelle per “Il bagno turco” di Ferzan Ozpetek, “Distretto di Polizia” e “L’ispettore Coliandro”.


29
giugno

ROMA FICTION FEST 2010: BRANDON E SAYID TRA GLI OSPITI INTERNAZIONALI

Roma Fiction Fest

E’ stato l’idolo delle teenager di tutto il mondo, icona degli anni ’90 e, ora, Jason Priestley è pronto a sbarcare in Italia. L’attore di Beverly Hills 90210 e True Calling sarà nella Capitale l’8 luglio, ospite del RomaFictionFest, per presentare la nuova serie canadese Call me Fitz, di cui è protagonista.

Si va a delinerare così la nutrita schiera di ospiti internazionali che prenderà parte alla kermesse romana. Non solo Brandon, sono stati annunciati altresì gli arrivi nella Città Eterna di Naveen Andrews, interprete dell’ex torturatore iracheno Sayid Jarrah in Lost, e di Kevin McKidd, protagonista di Grey’s Anatomy. Entrambi saranno presenti, il 7 luglio, in occasione del Focus dedicato ad ABC Studios.

I tre attori vanno ad aggiungersi alle altre guest maschili rese note: Andy Garcia e Jim Caviezel, protagonista di The Prisoner ma noto al pubblico per aver interpretato Gesù ne La Passione di Cristo. Il gentil sesso sarà, invece, rappresentato da Marg Helgenberger, che presenterà l’ultimo episodio della decima stagione di CSI, e da Stana Katic, interprete di Castle che presenzierà all’anteprima di due episodi della seconda stagione della serie.


30
luglio

PRONTO AL DEBUTTO 90210, LO SPIN-OFF DI BEVERLY HILLS

Beverly Hills 90210 Spin Off @ Davide Maggio .it

Che Beverly Hills 90210 continui a essere un cult nel cuore dei telespettatori più o meno giovani lo dimostra la scelta della Apple, genitrice del sospirato iPhone e del lettore mp3 per eccellenza, di dedicare una edizione limitata del suo iPod Nano alla serie tv più amata degli anni ‘90 (il modello è in vendita sul sito internet della CBS). Che possa diventare spunto per un successo televisivo con quella continuità che manca agli ultimi prodotti, è stata l’idea di The CW, network televisivo Usa, che ha annunciato la nascita dello spin-off 90210 che andrà in onda negli States il prossimo settembre. E stando al tam tam mediatico che si è scatenato dopo l’annuncio sembra averci visto giusto.


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