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L’Altro Ispettore 2 ci sarà?

Ecco come finisce la prima stagione della serie Rai e perchè una seconda è più che auspicabile

di Stefania Stefanelli

09/12/2025 - 21:25

Si potrebbe pensare che la Rai non abbia creduto abbastanza ne L’Altro Ispettore, la cui prima stagione si conclude questa sera. Ma forse non è esattamente così, e ve ne rendete conto vedendo l’ultima puntata.

La serie è stata poco valorizzata, e questo è un fatto: in primis perchè, a fronte di una trama che si prestava perfettamente ad una lunga serialità, ne sono state realizzate solo tre puntate; in secondo luogo perchè le prime due sono state trasmesse in due giorni consecutivi, quasi a volersene liberare in fretta; infine, perchè l’intera serie è stata resa disponibile in anteprima su Rai Play, “bruciando” in qualche modo la messa in onda.

Tuttavia, la prima stagione ha un finale non aperto: di più. Dunque nelle intenzioni iniziali c’era già quella di realizzare un secondo capitolo, assolutamente necessario per mostrare al pubblico l’evolversi di questa vicenda lenta ma emozionante. E di pubblico che ha seguito la serie finora ce n’è abbastanza, dal momento che le prime due puntate hanno registrato una media di share del 17.7% con tre milioni di spettatori.

La produttrice Anele, Giorgia Giangianni, in una recente intervista ha confermato la voglia e la speranza di proseguire, pur non aggiungendo altro per scaramanzia, e questo lascia immaginare a breve nuove indagini per l’ispettore del lavoro Domenico Dodaro (Alessio Vassallo), chiamato a tirarsi fuori da una brutta situazione e ancora in cerca della verità sulla morte del padre, avvenuta sul lavoro vent’anni prima.

Come finisce L’Altro Ispettore

Nel finale della prima stagione, il protagonista viene arrestato con l’accusa di corruzione aggravata e concorso in esterno in associazione di tipo mafioso. A formalizzare l’accusa, alla quale lei stessa fatica a credere, è l’amica e PM Raffaella (Francesca Inaudi), con cui stava nascendo una storia d’amore.

Ma, ovviamente, le registrazioni audio che lo incastrano sono contraffatte e nel piano orchestrato per metterlo all’angolo è coinvolta Eleonora Lagonegro (Silvia Mazzieri), suo amore impossibile da ragazzo. L’azienda della donna, infatti, è responsabile della morte del padre di Domenico, che potrebbe essere stato ucciso deliberatamente per metterlo a tacere insieme alla scomoda verità sui materiali tossici utilizzati al tempo dall’azienda stessa.

In un duro confronto con l’amico Alessandro (Cesare Bocci), Domenico scopre anche che il padre, al momento della morte, lavorava in nero in un’azienda satellite della Lagonegro e che il contratto di assunzione, un falso fatto poi sparire proprio da Alessandro, era stato creato a posteriori per far sì che la famiglia Dodaro potesse avere il risarcimento.