
Milo Infante
24
novembre
Ore 14 salta all’ultimo per uno sciopero. Il disappunto di Milo Infante

Milo Infante - Ore 14 (US Rai)
Nuovo stop per Ore 14, ma questa volta il tennis non c’entra. La trasmissione del primo pomeriggio di Rai 2 oggi, a sorpresa, non è andata in onda per uno sciopero. Al suo posto un film. Milo Infante, pronto per la diretta, non nasconde il suo disappunto:


29
settembre
BOOM! Infante chiede una riduzione del suo Ore 14. L’incredibile motivazione alla base della richiesta

Milo Infante - Ore 14
Dalle Ore 14… alle 14.50. E basta. Milo Infante potrebbe vedere ridotta a 50 minuti la durata del suo programma in onda su Rai 2 con un crescente successo di pubblico. Lo ha scritto giorni fa Giuseppe Candela sul suo account X avanzando delle ipotesi in merito al ridimensionamento della trasmissione: “gli ascolti troppo alti di Infante danno fastidio? E’ un modo per aiutare Rai1 che è in difficoltà? Cosa è successo?”.


24
maggio
Milo Infante rimane su Rai 2 e annuncia il ritorno di Ore 14 a settembre

Milo Infante - Ore 14 (foto US Rai)
Rai 1, no grazie. E’ stato tra le sorprese in positivo della stagione tv che si sta per concludere, ma per i saluti c’è ancora tempo. Dopo lo stop forzato per lasciare spazio al Giro d’Italia, lunedì 29 maggio torna nel primo pomeriggio di Rai 2 Ore 14 condotto da Milo Infante. Ma non solo: dopo l’estate, il programma si ripresenterà a settembre ben saldo al suo posto, sulla seconda rete Rai, scongiurando così la “chiacchierata” rivoluzione paventata nell’ultimo periodo.


13
ottobre
Ore 14 inizia in ritardo. Milo Infante seccato: «Domani speriamo di andare in onda al nostro orario. Un ringraziamento ai telespettatori, se ci hanno aspettato» – Video

Milo Infante - Ore 14
Anche se si intitola Ore 14, non ha nessuna garanzia di iniziare nell’orario che dà il nome al programma. Una situazione, quella del talk pomeridiano di Rai2 dedicato all’attualità, che continua ad infastidire il conduttore Milo Infante, che anche oggi – come accaduto lo scorso settembre – si è lamentato del costante ritardo nella messa in onda.


22
settembre
Diaco irrompe su Rai2 prima di Ore 14, Infante stizzito: «Oggi comincio alle 14.07, devo cambiare titolo al programma» – Video

Milo Infante - Ore 14
Ore 14 inizia sempre più tardi, complice l’irruzione di Pierluigi Diaco per dare le anticipazioni della puntata di BellaMa’. E Milo Infante inizia, giustamente, a spazientirsi:


9
febbraio
Rai, nominati i vicedirettori di genere. Fasulo al Prime time. Infante, Ranucci e Di Gati agli Approfondimenti

Milo Infante
Il quadro della nuova Rai architettata dall’Ad Carlo Fuortes ora è più completo. L’organigramma ha preso forma. A quanto apprende l’Adnkronos, il top manager di Viale Mazzini ha comunicato al Consiglio di amministrazione la lista dei vicedirettori di genere: un ulteriore e decisivo passaggio verso il nuovo impianto organizzativo ed editoriale del servizio pubblico. Tra volti noti e professionisti confermati a livello dirigenziale, ecco tutti i nomi.


13
settembre
Ore 14, Infante riparte dal caso Saman con una delicata confessione di un congiunto che doveva rimanere segreto. Ma la regia…

Ore 14
Il testimone doveva rimanere segreto: troppo scottanti le sue dichiarazioni, troppo delicata la sua posizione. Ma qualcosa non ha funzionato. Ore 14 è ripartito oggi con uno scoop sul caso di Saman (la ragazza pakistana scomparsa a Novellara dopo essersi ribellata a un matrimonio combinato) e con un relativo scivolone della regia.


14
giugno
Denise Pipitone è viva e ha una figlia? Milo Infante frena sulle rivelazioni dell’ex PM: «Riscontri negativi, segnalatori già in passato inattendibili»

Milo Infante, Ore 14
Le verifiche sulle informazioni ricevute da Maria Angioni hanno dato “un riscontro negativo su tutta la linea“. Milo Infante spegne i facili entusiasmi innescati dalle rivelazioni dell’ex PM che indagò sul caso di Denise Pipitone e che oggi, su Rai1, si era detta sicura del fatto che la bambina scomparsa nel 2004 fosse viva e avesse ormai una figlia. In un lungo post sui social, il giornalista ha messo in evidenza la precarietà di quelle informazioni e la dubbia attendibilità dei segnalatori che le avevano girate all’ex inquirente.

