Lola Ponce



17
aprile

DM LIVE24: 17 APRILE 2011. LA CLERICI DISGRAZIATA, LA PARIETTI IMBARCATA, LA PONCE RELIGIOSA, VASCO ISPIRATO E MORANDI PENSIEROSO

Diario della Televisione Italiana del 17 Aprile 2011

>>> Dal Diario di ieri…

La Redazione comunica

Alba Parietti si imbarca alle 6 per l’Honduras! Mucha mierda!

  • Clerici disgraziata!

lauretta ha scritto alle 14:28

A La Prova del cuoco la Clerici ad una Emanuela Aureli che, ricordando i suoi trascorsi televisivi, nominava Buona Domenica, ha sottolineato: “Io invece ho sempre fatto delle domeniche disgraziate, non ho bei ricordi. Sono stata sfortunata”.

  • Ponce religiosa

Phaeton ha scritto alle 14:55

La Ponce dalla Landi racconta che va in giro con la Bibbia… direi che non si direbbe!

  • Vasco ispirato

lauretta ha scritto alle 18:20

Vasco Rossi sta attraversando un periodo di grande ispirazione. Primo nella classifica dei dischi più venduti in Italia con ‘Vivere o Niente’, la rock-star non smette di stupire e regala ai suoi fans ‘I Soliti’ un video esclusivo pubblicato sul suo profilo di Facebook dedicato al direttore del Tg5, Clemente Mimun. (fonte Tgcom)




15
aprile

LOLA PONCE IN CONVENTO: UNA SHOWGIRL IN ABITI DA SUORA

Lola Ponce in convento - credits: Sara Benmessaoud

Lola Ponce è entrata in convento, ma state tranquilli, la bella argentina non ha alcuna intenzione di pronunciare i voti e privarci della sua avvenenza. Nessuna conversione in stile Claudia Koll e neppure una promessa di castità come avvenuto per la neo Oblata Brigidina Daniela Rosati. La Ponce è stata ospite del convento delle Missionarie di Santa Paola Frassinetti a Velletri per un progetto in pieno stile Sister Act dal titolo Una cantante in convento.

Come nel celebre film interpretato da Whoopy Goldberg, la cantante e attrice ha insegnato a cantare a un gruppo di 8 suore missionarie, in cambio di un confronto umano e spirituale. Insieme a Lola, sono arrivati nel convento anche una band di musicisti e delle telecamere, pronte a riprendere giorno per giorno l’intera avventura, fatta di difficoltà, ore di svago e di preghiera, momenti di esitazione e d’allegria. Un lavoro che ha visto insieme donne molte diverse tra loro, ma accomunate dalla musica.

Il frutto di questo curioso incontro tra le otto suore e la sexy showgirl, interprete della monaca di Monza nel musical I promessi sposi di Michele Guardì, ma anche protagonista qualche anno fa di un audace calendario per Max, ha portato alla realizzazione di una docu-fiction ideata e diretta da Gualtiero Perice, che sarà trasmessa da Rai1 il 25 aprile, lunedì di Pasquetta, alle ore 14,10.


12
ottobre

INTERVISTA A LOLA PONCE: CON I GIALAPPI L’ESPERIENZA TELEVISIVA PIU’ BELLA.

Intervista a Lola Ponce

Lei si definisce un’artista, ed è difficile darle torto quando a 28 primavere ha già vent’anni di carriera alle spalle. Da una vittoria al Festival di Sanremo al ruolo da protagonista in Notre Dame de Paris, passando la Gialappa’s Band, Lola Ponce non si è fatta mancare nulla. Ultima, in ordine di tempo, è la partecipazione a Le Due Facce dell’Amore, fiction di Canale 5 dove la vediamo indossare i (pochi) panni di Jessica, la cattiva di turno. Noi l’abbiamo incontrata; solare e disponibile Lola ci ha raccontato della sua vulcanica vita professionale a 360 gradi. E se siete fan della fiction e vi chiedete il perchè del titolo Le Due Facce dell’amore, la bella argentina ha una teoria tutta sua…

Allora Lola attrice, cantante, presentatrice, come dobbiamo chiamarti?

Artista.

Artista?

Un artista è colui che dedica il suo tempo alle emozioni, le proprie e quelle pubblico. Da quando avevo 8 anni ho cominciato a recitare e a concretizzare questa parola. Poi ho fatto la cantante, il musical, portando avanti un percorso a 360 gradi. Sono sempre stata un vulcano in eruzione che si è dedicata a progetti e personaggi con tanto amore. Grazie a Dio penso di aver fatto tutto con impegno, ma come mi piace ripetere “il bello sta per cominciare”.

Ma se dovessi scegliere un solo “mestiere”?

Beh la mia “colonna vertebrale” è la musica; fin da bambina ho fatto la cantante e ho scritto canzoni. Il resto sono cose parallele che mi divertono e che intrattengono il mio pubblico.

La musica è la tua passione tant’è che hai sfondato nel tempio italiano della canzone, Sanremo.

Sì è stato molto difficile partecipare e soprattutto vincerlo; pensa che sono l’unica straniera ad aver conquistato il primo posto. C’è tanta gente che mi chiede di tornare su quel palco, e io rispondo che lo farò quando scriverò quella canzone incredibile.





7
ottobre

LE DUE FACCE DELL’AMORE: BUONA LA PRIMA MA NON PER L’AUDITEL. L’ERRORE E’ IL POSIZIONAMENTO: PURTROPPO (PER FORTUNA) MANCAVA GARKO

Le Due Facce Dell'Amore

D’accordo, i difetti c’erano e un prodotto nuovo ha bisogno di esser recepito. Ma la prima puntata de Le Due Facce Dell’Amore non meritava un misero 14.12% di share. Un risultato “infamante” per un buon prodotto, per alcuni versi (regia e fotografia) addirittura superiore alla versione originale  iberica, campione d’ascolti e fenomeno mediatico al tempo stesso.

Ciononostante sono innegabili delle pecche nella produzione. In primis “le voci da doppiaggio“ , legate alla presenza di attori argentini che rendevano i dialoghi “teatrali”. Come se non bastasse, il cast straniero era riconoscibile in quanto tale; un particolare che, unito alle atmosfere inusuali per la serialità tricolore, accentuava la sensazione di non trovarsi innanzi ad una fiction italiana. Parimenti nel cast principale qualcosa non ha funzionato. Se la recitazione dei singoli attori era buona, e questo è già un traguardo per la fiction nostrana, l’amalgama complessiva è risultata imperfetta.  A cominciare dalla coppia protagonista con un Daniele Liotti che appare decisamente troppo vecchio per interpretare il fidanzato della giovane e ingenua Caterina. Nella versione spagnola, al contrario, i due attori principali, rappresentavano i punti di forza della storia.

Tali manchevolezze, però, impallidiscono rispetto ai macroscopici errori di marketing commessi nel presentare la fiction che, a nostro parere, ne hanno inficiato il successo. Innanzittutto, malgrado immagini “forti”, Le Due Facce Dell’Amore è stata presentata come una fiction per la famiglia, adatta persino ai bambini se accompagnati dai genitori. Tale posizionamento è stato sottolineato da promo imbarazzanti e dal titolo stesso che richiama quasi una telenovela argentina; elementi questi appena citati che hanno finito per spiazzare il pubblico. Preferibile sarebbe stato l’utilizzo del nome originale (Senza Tette Non C’è Paradiso), forse meno attinente alla storia e più “scandaloso”,  ma che di sicuro avrebbe dato l’idea della portata innovativa della serie attraendo un certo tipo di pubblico e respingendone un altro.


6
ottobre

LE DUE FACCE DELL’AMORE: DA STASERA ROMEO E GIULIETTA AI TEMPI DI ROMANZO CRIMINALE. COME SARA’ ACCOLTA LA VERSIONE ITALIANA DI SIN TETAS NO HAY PARAISO?

Le Due Facce Dell'Amore (Sin Tetas No Hay Paraiso): Daniele Liotti e Nathalie Rapti Gomez

Con la forza dell’indignazione e la debolezza delle passione si è imposta al mondo. E’ la vera novità della stagione di Canale 5 e per questo è il prodotto più atteso e rischioso. Dimenticate Il Peccato e La Vergogna, da stasera al via,  in prima serata, Le Due Facce Dell’Amore, versione italiana dell’adattamento spagnolo della colombiana Sin Tetas No Hay Paraiso. Non lasciatevi altresì ingannare dalle descrizioni ufficiali (“è una serie per tutta la famiglia”, “è una grande storia d’amore“) o dal titolo, Le Due Facce dell’Amore è altro. Benchè edulcorata e stravolta rispetto all’originale capolavoro colombiano, di cui DM si è occupato nell’agosto 2008 auspicandone una versione italiana (per maggiori info clicca qui), la fiction, pur conservando elementi tradizionali, rappresenta una vera e propria innovazione nel vetusto mondo della serialità tricolore. 

Una definizione calzante viene da Giancarlo Scheri, responsabile fiction Mediaset, che parla di  ”Romeo e Giulietta ai tempi di Romanzo Criminale“. Sullo sfondo di una Roma di periferia, troviamo Caterina, brava ragazza e studentessa universitaria con il complesso del seno (tema portante della serie originale che qui assume un’importanza marginale e un’altra prospettiva) che, per amore, viene catapultata in un mondo criminale che, per i suoi abitanti, è un paradiso ma che per lei è un incubo. Una realtà fatta di escort e cocaina, delinquenza e ferocia, dalla quale la giovane vuole portar via il suo amato “Duca.  

A dare il volto a Caterina, al suo primo ruolo importante da protagonista, Nathalie Rapti Gomez. Un personaggio vissuto intensamente dalla Gomez al punto che, nel raccontarlo durante la conferenza stampa di presentazione della serie, l’attrice non può fare a meno di commuoversi. Un’ottima scelta quella di Mediaset di affidare il ruolo della protagonista acqua e sapone ad una giovane; peccato, però, che gli occhi dei media siano tutti puntati sulla sua “antagonista”, Lola Ponce. La cantante attrice argentina veste i panni di Jessica, una ragazza disposta a tutto pur di vincere la povertà: un ruolo nuovo per la Ponce, da sempre  impegnata con personaggi disneyani (“l’abbiamo strappata a Biancaneve” scherza su il regista).





1
ottobre

IO CANTO OSPITA STASERA SANDRINA (ALESSANDRA AMOROSO), MAX PEZZALI E LOLA PONCE

Alessandra Amoroso, Io Canto

Mancano poche ore alla terza puntata di Io Canto, lo show condotto da Gerry Scotti con protagonisti baby talenti canori in cerca di consacrazione. Come ogni settimana, ad accompagnare i 30 giovanissimi interpreti troveremo ospiti di richiamo che, oltre a duettare con i piccoli cantanti, proporranno al pubblico i loro pezzi migliori.

E se il successo di un programma a volte lo fa proprio l’ospite, la terza puntata di Io Canto vuole strizzare l’occhio agli attivissimi fan di “Sandrina”, nome col quale viene chiamata Alessandra Amoroso dai suoi agguerriti sostenitori: la più amata degli ex talenti di Amici, complice la promozione del nuovo disco “il Mondo in un secondo”, tornerà per la seconda volta sul palco del talent show di Canale 5.

Ospiti d’eccezione di questa terza serata anche Max Pezzali e Lola Ponce. La cantante argentina dopo essersi esibita, raggiungerà in giuria Anna Falchi, Gloria Guida e Claudio Cecchetto, per esprimere il suo voto sulla migliore interpretazione della serata. Immancabile la presenza in studio di Cristian Imparato, che interpreterà brani del repertorio italiano e internazionale.


1
settembre

I PROMESSI SPOSI: RENZO E LUCIA DI GUARDI’ SFIDANO LA COPPIA GARKO-ARCURI

I Promessi Sposi - Opera moderna

E’ una delle opere letterarie più lette in Italia, la sua storia ha commosso intere generazioni e dopo circa ducento anni andrà in onda in musica e in HD. Sono I promessi sposi del Manzoni, rivisitati in opera moderna da Michele Guardì, in onda questa sera su Rai1 e anche sul digitale terrestre in HD al canale 501. L’opera musicale, già presentata allo stadio San Siro di Milano lo scorso 18 giugno, approda in prima serata con l’intento di fare buona televisione, almeno per una sera.

E così Renzo e Lucia, tra rapimenti, fughe e sotterfugi, se la dovranno vedere, televisivamente parlando, non più con don Rodrigo o l’Innominato, ma con Gabriel Garko e Manuela Arcuri. Stasera infatti, I promessi sposi si “scontrano” con la fiction di Canale5 Il peccato e la vergona, anticipata per garantire una partenza sprint contro la serata “alta” di Rai1. Non ci si può nascondere dietro il fatto che ottenere buoni ascolti con un’opera teatral-musicale sia tutt’altro che facile, ma tutto può succedere.

Indubbia la qualità del musical (conclusosi a Milano con 20 minuti di applausi) diretto da Guardì, che vede nel cast anche due volti ben noti al pubblico: Lola Ponce nel ruolo della Monaca di Monza e Giò di Tonno nel ruolo di don Rodrigo.


30
aprile

DA SENZA TETTE NON C’E’ PARADISO A LE DUE FACCE DELL’AMORE: L’ITALIA PURITANA EDULCORA LA FICTION SCANDALO?

Nathalie rapti gomez - le due facce dell'amore

Eravamo stati i primi a parlarne, senza mai celare il nostro entusiamo. Narcotraffico e ambizione, chirurgia plastica e prostituzione, ovvero le tematiche attorno alle quali ruota Sin Tetas no hay Paraiso, straordinaria e scandalosa ”narconovela” colombiana, pronta ad approdare sugli schermi di Canale5.

Un remake in salsa italica, però, che, a giudicare dalle prime notizie ufficiali ma anche da quelle ufficiose, sembra perdere ogni traccia della portata “scandalosa” dell’originale. Considerate altresì le abitudini del pubblico generalista del Belpaese e la produzione Grundy in comune con l’edizione spagnola, ci si aspettava che il modello di riferimento fosse proprio la versione iberica che risulta già un rifacimento ”pop” ed edulcorato dell’originale. In Spagna, infatti, la protagonista, da quattordicenne pronta a tutto per raggiungere il suo personale paradiso fatto di potere e denaro, si trasforma in diciassettene pronta a tutto per amore.

Ed invece, niente di tutto questo: l’italico remake - stando alla sinossi e al titolo - farebbero pensare ad una versione edulcorata della già edulcorata versione spagnola. Al bando il pruriginoso Senza tette non c’è paradiso ed anche il più casto Senza seno non c’è paradiso (titolo della versione messicana): nell’Italia puritana la fiction si dovrebbe chiamare (titolo provvisorio) Le due facce dell’amore, quasi fosse una telenovela qualsiasi. Parimenti, nella trama resa nota dalla casa di produzione sembra svanito ogni riferimento alla volontà di rifarsi il seno della protagonista e, forse per questo motivo, il “paradiso” cui si inneggia è quello da cui la protagonista, la sognatrice Caterina Marconi, vorrebbe far uscire  il bello e maledetto Alessandro (detto “il Duca“), mafioso di cui è innamorata sin dall’infanzia.


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