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DM INTERVISTA PAOLA PEREGO. “TRASH LA TRIBU’? SPIEGATEMI IL PERCHE’, MA NON NASCONDETEVI DIETRO AD UN NICK”

di Davide Maggio

27/08/2009 - 11:30

DM INTERVISTA PAOLA PEREGO. “TRASH LA TRIBU’? SPIEGATEMI IL PERCHE’, MA NON NASCONDETEVI DIETRO AD UN NICK”

Paola Perego (intervista)

Se dovessimo tener fede al detto “Nel bene o nel male, l’importante e’ che se ne parli” il personaggio protagonista di quest’intervista dovrebbe certamente essere etichettato come una star che non teme paragoni. Diventata la Signora dei reality, vanta una carriera lunga 35 anni: dopo un debutto a soli 16 anni in Autostop, programma di Italia1, conduce qualunque tipo di programma percorrendo quello che il personaggio di cui parliamo definisce un cammino (all’epoca) obbligato: valletta muta – valletta – coconduttrice – conduttrice. Abbandonato il contenitore domenicale di Canale5 per dedicarsi a La Tribù Missione India, in partenza il 16 settembre su Canale5, è pronta anche ad affrontare un nuovo progetto con Maria De Filippi che dovrebbe vedere la luce il prossimo anno. Capace di accendere come nessun altra gli animi dei telespettatori divisi sull’ “annosa questione” della trash tv nostrana, ha accettato di rilasciarci un’intervista a tutto in tondo per conoscerla più a fondo e per parlare dei nuovi progetti professionali. Dopo aver vinto quattro TeleRatti, Paola Perego arriva sul “luogo del delitto”. Buona lettura.

E allora Paola, come mai quest’intervista?

Perchè i blog sono diventati importanti. Finalmente sento la voce di colui che leggo ogni giorno.

In realtà mi riferivo agli “amatissimi” Teleratti che non credo tu abbia gradito tantissimo.

Guarda, premio a parte io sono davvero musofobica. Forse per questo mi sono sembrati immeritati tutti e quattro.

Come ti spieghi che per alcuni giornalisti risulta quasi divertente accanirsi contro Paola Perego? Il motivo e’ da rintracciare in un “non saper trattare con la stampa”?

Se per “non saper trattare con la stampa” si intende non fare vita mondana, probabilmente si. Sono una donna che ama il suo lavoro e non potrebbe farne un altro ma quando le telecamere si spengono sono una donna normalissima, con una famiglia e con una casa da mandare avanti. Come dirti… non sono personaggio. Sono una persona. Alle feste preferisco un bel film guardato in casa con gli amici. Amici che, per la maggior parte, non appartengono al mondo dello spettacolo. Sono rimasta sempre con i piedi per terra e non dimentico mai da dove sono partita.

Quanto ti infastidisce, invece, il commento cattivo o pregiudizievole di un lettore come ad esempio su un blog?

Le critiche mi fanno sempre riflettere, sono una persona che si mette in discussione. Quando sono volgari e gratuitamente cattive, allora mi piacerebbe che ci fosse quanto meno il coraggio di firmarsi con nome e cognome. E’ molto facile tirare il sasso e poi nascondere la mano. E normalmente quelli più pesanti si celano sempre dietro un nickname.

Qual è la critica, tra quelle che riguardano il tuo privato, che meno gradisci?

Quelle con le quali si esprimono opinioni sul mio modo di essere, sul mio carattere e sui miei gusti. Cose che non possono conoscere. Sai quante volte mi è venuta voglia di entrare e lasciare un commento per rispondere?!? Quando ho letto “la tribù è trash” senza che il programma sia ancora iniziato sarei voluta entrare e chiedere “mi spiegate perchè?”. Io riuscirei a fare anche programmi “più alti” se mi spiegassero perchè è trash la Tribù visto che del programma non si ancora nulla.

A proposito, che cosa è trash per Paola Perego?

Io lo chiedo tutte le volte che parlo con un giornalista. Io non lo so. Perchè, ad esempio, l’ultima Talpa era trash? Io non sono in grado di stabilirlo.

Beh, recentemente hai dichiarato alla stampa: “L’ultima edizione de La Talpa non aveva prove estreme, nessuno ha mangiato schifezze, eppure tutti hanno puntato il dito contro di me”. Dunque mangiare schifezze o fare prove estreme potrebbe essere trash?

Quando abbiamo fatto la prima Talpa secondo me non era un programma trash, era un reality diverso che si ispirava a Fear Factor (dove le prove sicuramente sono molto più estreme rispetto alle nostre). Le schifezze che abbiamo fatto mangiare erano piatti tipici locali (pensa che l’occhio di bue è il piatto più prelibato che offrono agli ospiti più importanti). E’ chiaro che poi il tutto era spettacolarizzato e sapevamo che avrebbe provocato delle reazioni quanto meno di schifo. Ma c’era una motivazione dignitosa: scoprire cosa mangiasse questo popolo. Bene, nell’ultima puntata abbiamo provocatoriamente offerto  ai giornalisti in studio prodotti tipici italiani come cervello fritto, interiora, fegato. Nessuno si è schifato! Ma mi sta bene. Visti gli attacchi e nonostante gli ascolti interessanti, abbiamo però preferito cambiare qualcosa.

A proposito di programmi cambiati o non confermati. Come mai non una nuova edizione de La Talpa?

Me lo sono chiesta molto anche io. Ho saputo che non era possibile realizzare una nuova edizione de La Talpa con i budget di Italia1. Avrebbero dovuto spostarla su Canale5 ma evidentemente hanno ritenuto che non fosse adatta al pubblico di Canale5 poichè indirizzata ad un pubblico più giovane. Quindi per quest’anno La Talpa salta. Non è detto che però non verrà riproposta. Sarebbe stato tra l’altro certamente più facile proporre un programma già rodato: se un programma realizza, come è successo con La Talpa, il record d’ascolti nella storia di Italia1 va da sè che l’anno dopo lo rifai e parti con un certo vantaggio. Partire sempre con programmi nuovi vuol dire azzerare tutto e ripartire da capo.

E dunque quest’anno si va India.

Esatto. Con un altro programma. Che pero’ è altrettanto bello.

Ma in questo caso non ti assumi responsabilità: non firmi il programma come autrice ma conduci e basta. Poca fiducia nello show?

No, la mia vuol essere una “condivisione di responsabilità”. Nella scorsa stagione, infatti, nonostante La Fattoria abbia fatto risultati migliori degli altri programmi della stagione nella domenica sera di Canale5 (vedi Dr. House) e nonostante l’obiettivo fosse stato raggiunto, quando tutti hanno gridato al flop non c’e’ stato nessuno dell’Azienda che abbia dichiarato alcunchè. E la cosa non mi sta bene. In questo caso il cast e tante altre decisioni sono state prese da Mediaset e da Triangle (la casa di produzione, ndDM) e se non dovesse essere un successo (e te lo dico con le dita incrociate) la responsabilità sarà mia, senz’altro, ma sarà anche dell’Azienda.

La mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti voleva essere una protesta per i programmi che ti sono stati affidati/sottratti per questa stagione?

Innanzitutto mi fa piacere poter chiarire che la Domenica non mi è stata tolta. Avevo comunicato a Mediaset, a dicembre 2008, che non avrei più fatto il programma domenicale.

Quindi il non aver presenziato a Mediaset Night è un caso o una scelta?

Senza dubbio una scelta. Non sapevo che programma avrei dovuto condurre. Mi era stato comunicato che La Talpa non sarebbe stata fatta e si stava identificando un programma giusto. Per non mettere cappello su una cosa che non conoscevo, mi sono tenuta lontana. Quando me l’hanno raccontata e mi è piaciuta… sono salita a bordo con l’entusiasmo di sempre.

Perchè con i tuoi programmi si ha sempre la sensazione che sia tutto “last minute”, deciso all’ultimo momento, a partire dal regolamento per arrivare al cast passando per l’inviato?

Innanzitutto è difficile trovare un cast di un certo livello. Fortunatamente ritengo che Mediaset questa volta abbia messo in piedi un cast fantastico: personalita’ particolari, personaggi con una storia che sono certa ci daranno grosse soddisfazioni. E’ anche vero, però, che quando ti impunti su alcuni personaggi nomi che hanno problematiche lavorative e familiari particolari e che, per questo, prendono tempo e aspettano a darti una risposta ti lasci sempre qualche porta aperta sino all’ultimo.

Per esempio?

Per esempio Andrew Howe. Siamo ancora in attesa perchè prima l’Aeronautica ha dato il proprio benestare. Poi se l’è rimangiato. E lui continua a voler fare il programma.

Se non ci dovesse esser lui, chi potrebbe prendere il suo posto?

Ci stiamo muovendo adesso. La notizia del “no” è di due giorni fa. Ecco perchè poi diventiamo “last minute”.

Arriviamo anche alla questione Brosio. Sarà o non sarà l’invato del programma?

Sarà lui l’inviato del programma.

Si diceva che gli autori poco gradissero la presenza di Brosio.

Di questo non ne so nulla. Il mio referente è l’Azienda e l’Azienda mi ha detto che era stato scelto Paolo Brosio come inviato. Io non lo conosco. L’ho conosciuto ieri per la prima volta e mi è sembrata una persona molto carina. Credo che non avremo nessun tipo di problema.

Quanto pensi che abbiano contato (negativamente o positivamente) nella tua carriera i personaggi che ti hanno accompagnata nelle tue avventure mediatiche?

Hanno contato tutti moltissimo. Ho imparato da tutti qualcosa, anche in caso di situazioni non estremamente positive. Non ho mai avuto grandi problemi forse perchè sono una che non ha mai sgomitato e sono sempre stata al mio posto. Tutte le persone che ho incontrato mi hanno insegnato qualcosa.

Anche Fabrizio Corona?

Beh, diciamo che Fabrizio Corona l’ho incontrato di recente e poco. Parlavo più che altro di colleghi conduttori.

Vediamola sotto un’altra ottica allora. Restringiamo il campo a quei personaggi che “animano” un reality show (concorrenti e opinionisti).

Visto che i miei programmi, per fortuna o perchè magari era azzeccato il format, sono andati più o meno bene, alla fine credo che nessuno abbia influito negativamente. E anche quando sembra che una reazione esagerata possa essere negativa, anche da quella impari. Impari che non si devono alzare i toni, o impari che avresti potuto reagire in maniera diversa. Se ti ricapita… sei più pronta!

Da un punto di vista mediatico, a posteriori, pensi che aver scelto Fabrizio Corona come concorrente sia stata una scelta giusta o no?

Fabrizio Corona e’ stato scelto dall’Azienda e non da me.

Sembrava ci fosse un protezionismo eccessivo.

E’ stata una scelta dell’Azienda ma comunque nei confronti di tutti i concorrenti dei miei reality mi scatta un istinto di protezione. Sono l’unico collegamento che loro hanno con l’Italia e mi viene di proteggerli da attacchi esterni. E’ come quando hai un figlio maleducato: tu lo puoi dire ma se te lo dicono gli altri la cosa ti inquieta. A me capita la stessa cosa coi concorrenti. Io posso anche rimproverarli o dire loro cose pesanti o forti ma gli altri non possono. Perche’ sono i miei concorrenti.

A proposito di istinto di protezione, ci sono stati due momenti della tua carriera che mi hanno colpito. Il primo durante uno scherzo di Scherzi a Parte, un altro durante il talk di Buona Domenica dedicato ai ragazzi. In entrambi i casi c’erano di mezzo i tuoi bambini: nel primo caso li hai difesi con le unghie e con i denti, nel secondo ti sei commossa per l’affetto mostrato da uno dei bambini presenti in studio nei confronti di tua figlia che, a quanto pare, non passava un bel momento.

Sai che quest’ultimo episodio non lo ricordo? Anche perchè mia figlia non ha avuto problemi particolari. Ma a parte questo, sono indubbiamente la cosa più importante della mia vita, sono la priorità assoluta. In realtà Signorini era anche avvantaggiato perchè Lucio (Presta, ndDM) gli aveva detto come fare per farmi arrabbiare, attaccandomi come madre. All’epoca, peraltro, ero a Verissimo, lontana dai miei figli. Ho dovuto far trasferire mia madre da Milano per farla stare con loro e piangevo tutte le sere perchè non li avevo vicino a me. Bene o male li ho cresciuti da sola: il padre viveva a 600 chilometri di distanza. Insomma non è stato facile per cui… guai a chi me li tocca.

Proprio per i figli hai rinunciato alla Domenica di Canale5. Adesso passerà nelle mani di Barbara D’Urso.

Bene. Sono contenta per lei.

Quanto sei sincera da 1 a 10?

No, sono veramente sincera. Non è che mi hanno tolto il programma per affidarlo ad un altro conduttore. Ma anche se fosse stato così non potrei certo prendermela col conduttore quanto, piuttosto, con chi me l’ha tolto. In questo caso, sono stata addirittura io a non voler più continuare. L’unica cosa che invidio di quest’anno è che la controprogrammazione è una fiction. Sarebbe piaciuto anche a me.

Pensi che Barbara possa riuscire a dare una svolta alla domenica o sarà semplicemente una forma diversa per contenuti sempre uguali?

Perchè… c’era bisogno di una svolta? (ride, ndDM)

Mettiamola in quest’altro modo. Se tu subentrassi ad un vecchio conduttore (ad. es. come e’ accaduto con Verissimo), ti piacerebbe portare una ventata di novità o continueresti sulla stessa strada del tuo predecessore?

Io l’ho portata e pagandola sulla mia pelle. L’infotainment l’abbiamo portato noi a Verissimo. E mi hanno massacrata. Adesso, invece, proprio con quella formula fanno risultati interessanti con Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque e probabilmente con Domenica Cinque.

Passiamo ad un’altra collega: Maria De Filippi. Si parla di questo progetto che dovrebbe vedere la De Filippi in vesti di autrice/produttrice e Paola Perego in quelli di conduttrice di questa “nuova creatura”.

Ne stiamo parlando. Era un progetto che pensavamo di portare a termine la scorsa stagione e speriamo di poterlo realizzare presto.

Di cosa si tratterà?

Ci sono diverse ipotesi.

Non un reality show.

Non credo.

A proposito di programmi diversi dai reality show, che ne è stato de Il Momento della Verità? Il pubblico sembrava gradire, perchè non è stato riproposto?

Bisognerebbe chiederlo all’Azienda. Francamente non lo so. Mi e’ capitato in passato anche con Salto nel Buio su Rete4. Non si sa quali siano i meccanismi. Mi piacerebbe proporlo in day time. Mezz’ora al giorno.

Prediti una rivincita. Se ci fossero i Teleratti del giornalismo, a chi li assegneresti?

A nessuno. Sono un ariete, vado da 0 a 100 in due secondi ma poi mi passa.

Quindi non sono più il peggior blogger d’Italia? (cfr. CHI, 13 maggio 2009)

Ma non lo sei mai stato. C’è di peggio in rete. Ma non mi chiedere chi.

Ok, andiamo per esclusione. Quali sono i primi tre siti che ti vengono in mente e che consulti quotidianamente.

Il tuo, Dagospia, TgCom.

Ah, è vero che hai tanti detrattori ma alcuni fan sono davvero sfegatati. Su questo blog ce ne sono due decisamente accaniti (Master e Domy-PaolaPerego)… ti “proteggeranno” loro.

Sono intelligenti perchè hanno visto oltre! Vedi che c’è anche qualcuno che mi vuole bene?!?

In realtà c’è a parer mio un lato da far venire fuori.

Già. Chi mi conosce bene sa che c’è. Ma quando hai a che fare con 12 concorrenti in un reality show, ti devi quasi trasformare in una domatrice. Altrimenti… te se magnano!

Grazie mille e in bocca al lupo per la Tribù.

Grazie a te, spero di incontrarti presto.

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144 commenti su "DM INTERVISTA PAOLA PEREGO. “TRASH LA TRIBU’? SPIEGATEMI IL PERCHE’, MA NON NASCONDETEVI DIETRO AD UN NICK”"

  1. Ho letto tutte le vostre inutili baggianate! La tribù non si fa più. Paola Perego è sparita, di cosa parlerete ora? MI SA CHE ORA VI TOCCA SOLO PARLARE DELLE VOSTRE CORNA! Sai quanto ci sarebbe da dire!!!! Mi fate una grande pena! Si capisce che di problemi seri nella vita, NON NE AVETE!! ( e mi potrebbe anche far piacere!) Oppure è talmente immensa l'angoscia di non essere che degli emeriti e inutili sconosciuti, che venite qui a perdere tempo, per non pensare a quanto NULLA siete nell'immaginario della gente e forse anche dei vostri cari diretti. Che cavolo ne sapete di cosa passa nel cuore della gente!!Della Perego, della Durso etc etc.Che ne sapete voi di loro!! Quando non sapete neppure nel vostro cuore(se ne avete uno) cosa c'è!! Nel leggervi, così, occasionalmente un unica volta questa sera 10 Ottobre 2009, ore 22,00,mi sono resa conto, di QUANTA GENTE VUOTA C'E' IN GIRO! Finito il mio sfogo, vado di la da mio marito, che sicuramente è più interessante del vostro triste starnazzare! Internet è stato inventato per sviluppare l'intelligenza della gente, e NON PER LA SUA POCHEZZA! MEDITATE MEDITATE! Violetta40

  2. Trovo che il trattamento che ha riservato Mediaset a questa brava protagonista del piccolo schermo ultimamente sia a dir poco discutibile. L'anno scorso eravamo in pochi a scommettere su questo resuscitare de "la talpa" su Italia1 dopo le diverse stagioni di silenzio che hanno colpito lo show dopo la sua fine nel 2005, eppure la Perego, senz'altro aiutata da un cast ben assortito e televisivamente valido (in primis "il ciclone cascella") ne ha saputo fare il programma probabilmente più discusso del palinsesto autunnale 2008, con due meriti assolutamente degni di nota: regalare gli ascolti migliori nella storia di italia1 per uno show d'intrattenimento probabilmente da sempre, e dare "da mangiare" alle varie fonti mediatiche di contorno (programmi della d'urso in primis) con storie molto avvincenti riguardanti i protagonisti del suo programma. Da parte sua forse la Perego avrebbe potuto evitare di condurre un programma dal successo a dir poco ambiguo e altalenante (ricordo che lo spin-off derivato da "la fattoria" del 2007, "un, due, tre stalla" fù un flop clamoroso) come appunto è a parer mio "la fattoria" che a dire il vero quest'anno ha regalato ben poche emozioni al pubblico, nonostante un personaggio di grande presa mediatica come Corona. Detto questo, trovo Paola Perego una vera punta di diamante della squadra di protagonisti Mediaset, soprattutto perchè il suo stile mi ricorda molto quello di Maria De Filippi (altra conduttrice che stimo) e cioè, un personaggio discreto e molto attento e partecipe al lavoro dietro le quinte, ugualmente partecipe in onda ma con un modo di porsi sempre molto discreto e defilato, quasi per agevolare le storie dei suoi protagonisti piuttosto che il suo personaggio (Simona Ventura e Barbara D'urso ad esempio a mio avviso non ne sono assolutamente capaci, anteponendo spesso e volentieri la loro verve e il loro egocentrismo catodico ai contenuti dei loro programmi, e scadendo spesso e volentieri nell'esagerazione ed esasperazione nel modo di comunicare con il pubblico). Spero che la Perego si riprenda la sua talpa, e che torni a Gennaio con una nuova edizione, con buona pace dell'azienda che stenta spesso e volentieri a riconoscere il valore di questa VERA professionista della televisione italiana.