Nasce a Ferrara il 4 Marzo 1965.
Si laurea in Comunicazione di Massa alla Facoltà di Lettere e Filosofia e dal 1992 è autore in Mediaset.
Tra i creatori di Gay TV, approda, sin dalla prima edizione, al talent show di Maria De Filippi che lo consacra come uno dei migliori autori della televisione del belpaese.
Tutto questo e molto altro è Luca Zanforlin che ha scelto di prender parte alla TVina Commedia.
Ricordate che al termine dell’intervista è essenziale il Vostro apporto per mandare l’intervistato all’Inferno, in Purgatorio o in Paradiso.
Eccola qui…
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Caro Luca, normalmente gli autori di un programma televisivo sono destinati, nonostante l’essenzialità delle loro funzioni, a lavorare nell’ombra. Nel Tuo caso, invece, non c’è telespettatore defilippato che non sappia chi sia Luca Zanforlin. A cosa è dovuta questa fama?
Be credo per varie ragioni:
1) Maria è un personaggio che catalizza attenzione, chi segue Maria è un pubblico più attento che la stima soprattutto più come personaggio televisivo che privato, inevitabilmente tanta attenzione si riversa anche sul suo team di collaboratori, essendo io uno dei suoi autori è chiaro che..brillo di luce riflessa.
2) Come autore inoltre ho anche il compito di stare a contatto con i ragazzi i quali vivono in una scuola ripresa dalle telecamere e quindi anch’io quando sono con loro vengo ripreso
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Sei sempre stato un personaggio dalla proverbiale riservatezza, quanto meno nei confronti delle telecamere con le quali sembrava quasi che non volessi aver nulla a che fare. Ultimamente però abbiamo notato un’inversione di tendenza. Vanità, cessata timidezza o imposizioni dall’alto?
Non ci sono imposizioni dall’alto ( e poi chi è “l’alto”?). Ho la fortuna di fare cio che mi piace e come mi piace senza dover sottostare a delle regole. Forse ultimamente mi si è visto di più perché in maniera del tutto naturale è successo e perché il caso lo richiedeva. Se mi stai chiedendo se sto seminando la strada per un ipotetico futuro come conduttore, attore, velina o altro..bè niente di tutto questo.Con questo non ti sto dicendo che mi dispiace apparire,se nel contesto è giusto farlo.. pechè no?
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Tra i Tuoi programmi ricordiamo Perdonami con Davide Mengacci, Iva Show, 30 ore per la Vita ma anche perle rare come Ore 12 con Gerry Scotti. Dopo tanti anni ad Amici non avresti voglia di tornare a cimentarTi con un genere diverso?
I programmi che ricordo con più affetto sono: Matricole, Meteore, Brutto Anatroccolo anche perché era un ottimo team di lavoro. Come ti dicevo prima, sono un miracolato e ho la fortuna di poter scegliere quello che voglio fare. In questo momento nelle mie priorità non è tanto il programma in se stesso ma il team di lavoro che lo fa. Per me è importante lavorare con un gruppo di persone che stimo e di cui mi posso fidare. In questo momento per le mie esigenze e per come sono, Maria rappresenta la numero uno, quindi perché dovrei lasciarla?
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C’è qualche progetto in corso in questo senso?
Idee che devono ancora essere messe a fuoco
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Sei stato uno dei creatori di Gay Tv, emittente che ultimamente ha chiuso i battenti per mancanza di investitori pubblicitari. Sono tutti incuriositi dall’omosessualità ma nessuno ha ancora il coraggio di investire?
Si credo sia questo ma anche molto altro, quando si finirà di pensare che i gay vanno di moda allora forse le cose cambieranno. Inoltre non dimentichiamo che siamo vicini di casa del Papa :-)
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A proposito di orientamenti sessuali, per quale motivo ad Amici si sceglie di non rendere noti alcuni particolari della vita privata degli allievi, soprattutto quando si tratta di scelte o gusti sessuali? Così facendo non viene meno la componente reality?
Innanzitutto non si sceglie di rendere noti o no gusti sessuali dei ragazzi, semmai sono loro che decidono di rivelare o non rivelare informazioni su se stessi. Esattamente come succede per gli eterossessuali presenti nella scuola, se vogliono lo dicono e magari nascono anche degli amori se non vogliono..pappa e ciccia. Non si decide mai nulla a tavolino, come nella vita di tutti i giorni a volte ti va di raccontare chi sei e magari anche di decidere di raccontare il tuo orientamento sessuale, se decidi che quella informazione sia giusta darla, altre volte non lo ritieni ne importante ne indispensabile.
Inoltre credo che ai fini di “Amici” sapere gratuitamente chi fa sesso con chi e come non porti a nulla, non è quel tipo di reality dove giudichi una persona in base a chi è ..ma semmai a quello che fa( e non mi riferisco al sesso)
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Continuando con Amici… Alcuni ex alunni vengono particolarmente supportati nella loro attività artistica; altri, invece, cadono nel dimenticatoio. Finita la trasmissione, finisce anche il “tutoraggio” di autori e produttori?
Si, finisce il programma e loro camminano da soli, noi ci mettiamo solo a disposizione per consigliarli..per tutelarli da tutte quelle “sole” che sono li fuori ad aspettarli
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Dopo sei edizioni se dovessi tracciare un bilancio anche in base a quanti allievi sono riusciti a sfondare nel mondo dello spettacolo, puoi dire in totale sincerità che Amici non sia una fabbrica delle illusioni?
Amici è innanzitutto un’esperienza..televisiva..ma sempre di esperienza si tratta, dico televisiva nel senso che questo si può creare illusioni, può farti sbarellare soprattutto sei sei giovane e poco strutturato, perché puoi si diventare famoso in breve tempo, ma al contempo sparire subito qualche mese dopo. I nostri ragazzi lo sanno perfettamente, io tutto l’anno gli faccio una testa tanta ricordandogli che Amici è solo un inizio di percorso, un percorso lungo e difficile ,che qui sono protetti ma fuori sarà durissima potersi affrancare. IO dico sempre loro che non è importante vincere o perdere AMICI, ma diventa importante rendersi conto, mentre sono all’interno della scuola, se il canto o la recitazione o il ballo vogliano che diventi la loro professione, se capiscono questo per me hanno già vinto, è chiaro che una volta usciti non possono perdersi sotto le luci effimere dei proiettori della tv, ma si devono dare da fare, studiando andando a fare i provini etc .
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Con il passare delle edizioni, sembra che al talento si prediliga l’attitude al “tronismo” quale componente necessaria per entrare a far parte della scuola. A parte le qualità artistiche (a volte assenti) è ormai indispensabile essere al centro del gossip per sfondare nello showbiz?
Se ti riferisci ad Amici, be non sono proprio d’accordo , mai come in questa edizione abbiamo avuto un alto tasso di talento e te lo dice uno che Amici lo ha fatto pure gli altri anni. Forse a differenza di alcune edizioni passate non c’era la punta di diamante che si stagliava su tutti ma ti assicuro che una media così buona non l’abbiamo mai avuta.
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Un ruolo fondamentale ad Amici è rappresentato dal pubblico parlante. Nelle ultime settimane di programmazione, oltre ad un ruolo meno attivo del pubblico, si è notata l’assenza di Fabiana. Cosa è successo?
Non ne ho idea, credo che in modo del tutto naturale quest’anno lo spazio del pubblico parlante sia stato “rubato” dai professori e forse Fabiana ha ritenuto che il suo apporto al programma non fosse più necessario. Io dalla mia ti assicuro che sono pazzo di Fabiana, l’unica a mio avviso di quel gruppo, con un’intelligenza e ironia acuta
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Facciamo dei nomi. Qual è stato il tuo allievo preferito?
Di quali anni?
Posso dirti chi sono i ragazzi con cui ho ancora rapporti: Sabrina, Samantha, Antonino,Marta Romina, Francesco,Rita, Luana, e per il momento ancora tutti quella di questa ultima edizione
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Quale il meno gradito?
No, veramente non ci sono i meno graditi, ci sono quelli per cui..dopo un po si perdono i contatti perché finiscono gli interessi comuni
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C’è stato, secondo Te, qualche alunno particolarmente dotato che, però, non ha riscosso il successo che avrebbe meritato?
Certo che si, esiste il pregiudizio da parte del mondo cinematografico e musicale per chi proviene dalla tv, gli esempi sono lampanti: Giulia, Antonino, Samantha, Anbeta e molti altri, eri talenti ma snobbati.
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Passando agli insegnanti, quest’anno sembra siano stati proprio loro i veri protagonisti del programma. I geniali ed in realtà un po’ diabolici meccanismi autorali di Amici, sono riusciti ad accendere gli animi dei docenti che, trascurando il fine principale della propria presenza nel programma, hanno preferito dar sfogo alle proprie simpatie e ad antipatie svuotando di significato la figura canonica del docente.
Seppur vincente da un punto di vista di ascolti, non credi che in alcuni casi sarebbe stato meglio privilegiare il buon gusto?
Lo so che può sembrare difficile crederci, ma ad Amici non ci sono copioni c’è solo la voglia o il coraggio di essere semplicemente quello che si vuole essere, quindi di conseguenza decidere se dire ciò che si pensa. E’chiaro che poi ,essendo se stessi ,possono capitare cadute di stile e forse alcune volte ci sono state. Come persona e non come autore non sono d’accordo con la politica della Celentano che deve si aprire gli occhi agli alunni ma non ne deve ucciderne i sogni. Sognare non è quasi mai sinonimo di illusione ma di autostima.
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Il mondo dello spettacolo pullula di aspiranti attori, cantanti, ballerini ma, in realtà, in tv mancano soprattutto nuovi conduttori. Non a caso lavorano sempre le stesse persone che si cimentano in più programmi. Alla luce di tutto questo perché Amici non ripristina la categoria Conduttori, presente solo nella prima edizione del programma?
Perché, ti sembrerà strano, AMICI è la trasmissione più antitelevisiva del palinsesto, la maggior parte dei nostri ragazzi sono più interessati ad incidere dischi e fare musical che tv
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Prima di salutarci, rubiamo a Daria Bignardi il gioco delle pistole alla tempia.
Ti chiamano come direttore di due emittenti televisive. Quale scegli tra Gay TV o Canale5?
Gay tv perché mi divertirei di più, potrei sperimentare e non vivrei con l’angoscia dei dati auditel
Devi scegliere il tuo agente, Lele Mora o Lucio Presta?
Lele Mora solo perché lo conosco e mi sta molto simpatico, folkloristico. Lucio Presta non l’ho mai conosciuto.
La professionalità della Celentano o il collo del piede di Agata?
Il carisma della cugina Rosalinda e la forza di volontà di Agata
Devi scegliere a chi affidare la produzione del Tuo nuovo programma, ti affideresti a Endemol o alla Fascino?
Fascino, sarebbe un programma fatto in famiglia
Maria De Filippi o Chicco Sfondrini?
Be perché scegliere quando li ho tutti e due?
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Ci rivedremo con la settima edizione?
Credo di si, ma è Mediaset a doverlo decidere
Grazie per aver partecipato alla TVina Commedia!
Ora tocca a Voi, Cari Lettori.
Dove mandate Luca Zanforlin sulla base delle Vostre personalissime opinioni scaturite dalla lettura dell’intervista?
AGGIORNAMENTO del 28 aprile 2007, h. 2.26
Con 60 Voti, Luca Zanforlin conquista il PARADISO!
Per chi lo volesse, l’intervista è disponibile per il download.
1. Max ha scritto:
10 aprile 2007 alle 19:16