... & Dintorni


9
maggio

IL MIO CANTO LIBERO: SGARBI PRONTO AD ARRUOLARE MORGAN SU RAI1

Morgan, Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi cerca voci fuori dal coro per il suo programma su Rai1. Il mio canto libero dovrà suonare diverso, sarà fuori dagli schemi. Tra i colpi di genio che il noto critico d’arte sta partorendo in vista del debutto in prima serata, ora ne spunta uno particolarmente suggestivo che riguarda il cantante Morgan. Forse l’artista “maledetto” sarà ospite fisso della trasmissione per tutte le sue cinque puntate. Secondo indiscrezioni riportate da Il Giornale, sarebbe solo questione di ore e poi l’esclusiva partecipazione del cantante sarà affare fatto.

Se quel contratto venisse davvero firmato, Morgan, dopo la mancata realizzazione dei Morgan Music Award su Rai 2, rientrerebbe in Rai dal portone principale e troverebbe posto nel prestigioso spazio del prime time della rete ammiraglia. L’artista, lo ricordiamo, lo scorso anno era stato ostracizzato senza appello da Viale Mazzini a seguito di un’improvvida intervista nella quale aveva dichiarato di fumare crack come antidepressivo. Quell’uscita gli era costata la partecipazione al Festival di Sanremo e, a seguire, altre ospitate in programmi della tv pubblica. Ora, grazie alla chiamata alle armi di Vittorio Sgarbi, quell’embargo potrebbe finire.

Il critico d’arte ci tiene molto, è convinto che la presenza fissa di Morgan possa offrire un quid in più al suo show televisivo. In Rai, invece, c’è qualcuno che non la pensa allo stesso modo e che in queste ore starebbe frenando sulla firma del contratto. Immaginatevi le possibili reazioni di Sgarbi, noto al pubblico per l’autocontrollo e la spiccata capacità di mediazione. Forse a breve sapremo come si è concluso questo tira e molla.




7
maggio

IN 1/2 ORA HILLARY CLINTON ANNUNCIA: “I BUNKER DI GHEDDAFI BERSAGLI LEGITTIMI”. DOMANI L’INTERVISTA SU RAI3

Hillary Clinton

Lo scenario internazionale offre l’imbarazzo della scelta come un mercatino dell’usato. Dall’uccisione di Osama Bin Laden al pericolo di nuovi atti terroristici, dalla stabilità del Medio Oriente in rivolta alla guerra in Libia, passando per la figura di Gheddafi e la crisi alimentare. Di tutto questo parlerà Hillary Clinton nella puntata di In ½ ora in onda domani, 8 maggio, su Rai3. Il Segretario di Stato Usa ha infatti rilasciato un’intervista esclusiva a Lucia Annunziata per il suo programma domenicale.

La giornalista ha chesto al braccio destro del presidente americano Barack Obama della notizia che più ha segnato la scorsa settimana: l’uccisione dello sceicco Bin Laden nel suo rifugio segreto in Pakistan. Un atto destinato a suscitare reazioni nel mondo dell’estremismo islamico. Proprio ieri l’organizzazione terroristica Al Qaeda ha confermato la morte del suo leader e annunciato una tremenda vendetta all’indirizzo della Casa Bianca. La Clinton commenterà questi ultimi accadimenti con le loro possibili conseguenze su scala mondiale.

Poi il capitolo Libia. Gheddafi finirà come Bin Laden? Il Segretario di Stato Usa non sa se il Colonnello possa essere ucciso. Quello in Libia “è un conflitto” e quindi il Colonnello “potrebbe diventare vittima della violenza che lui ha iniziato“. Giustiziare Gheddafi, insomma, “non è l’obiettivo della missione, che invece è proteggere i civili, ma vi sono obiettivi legittimi come per esempio i bunker controllati da Gheddafi e dai suoi familiari” ha detto la Clinton a In 1/2 ora.


6
maggio

UMAN TAKE CONTROL: VERONICA CIARDI SUPERSTAR. PER GLI ALTRI SOLO LE BRICIOLE

Veronica Ciardi

Le hanno fatto fare di tutto: dal lavare l’alluce dei suoi compagni a dimenarsi con il palo della lapdance. Oneri e onori per Veronica Ciardi, ma una caterva di punti all’attivo nell’umanometro; praticamente finora si è aggiudicata tutti i premi: spazzole, spazzolini, letto, tovaglie, cotonfiocchi lasciando agli altri pochissima piazza. L’unico che riesce a tallonarla in maniera almeno competitiva è Maicol. Praticamente un monopolio dei due gieffini della decima annata che per il momento staccano gli altri concorrenti in maniera netta.

Per gente come Sergio Volpini sono tempi durissimi: praticamente la Ciardi lo ha quintuplicato. O gli Ottusangoli (così i come i sostenitori del Principe) si svegliano e organizzano un attacco al vertice degno di tale nome, ammesso che dopo tutta la massa di concorrenti che hanno popolato la casa di Cinecittà, ci sia ancora un fan club per il surfista, oppure per il primo idolo della Gialappa’s il destino da gatto in tangenziale è segnato.

In Veronica la bellezza c’è, il personaggio anche, tra i mille scatti di rabbia, debolezza e passionalità. Sicuramente però c’è anche un attivissimo gruppo di appassionati che si mobilitano minuto per minuto per farla troneggiare in ogni disputa umanoide. Una fedeltà costante, spasmodica e quasi maniacale ad un personaggio, che sta aprendo nuovi interessanti risvolti alla comprensione dei meccanisimi che la televisione del futuro deve considerare per il suo sviluppo.





5
maggio

RAI, INIZIA LA RIVOLUZIONE DI LORENZA LEI. ECCO LE MOSSE DELLA LADY DI FERRO DI VIALE MAZZINI

Il Direttore Generale della RAI, Lorenza Lei

Tira l’aria del “ghe pensi mi” in quel di Viale Mazzini. Da quando Lorenza Lei è diventata Direttore Generale si repira un clima diverso tra i corridoi della tv pubblica. Lo sussurrano ora gli addetti ai lavori, gli stessi che desideravano chiudere il capitolo Masi al più presto, quelli che hanno approvato all’unanimità la nuova nomina in Consiglio d’Amministrazione. Da parte sua la neoeletta responsabile ha tagliato corto con i convenevoli e si è già messa all’opera. “Saranno giorni gravosi, adesso io devo fare e non parlare“, ripete da stakanovista doc. La ricetta della Lei si profila sin dalle prime battute come come un’iniezione di rinnovamento, una terapia d’urto che potrebbe dare i suoi primi risultati entro 20 giorni. Andale, andale Lorenza.

I cambiamenti inizieranno proprio dal Cda, l’organo che l’ha eletta, il centro decisionale che raduna attorno ad un tavolo i capoccioni di Viale Mazzini. Ora l’assemblea si rinunirà due volte alla settimana, mercoledì e giovedì, almeno all’inizio. Un segno di rottura con la precendente governance, che convocava il Consiglio una volta sola. Verranno inoltre ripristinati i preconsigli, in modo che si giunga alla riunione “ufficiale” con le idee chiare e si eviti, come invece spesso accadeva, che le votazioni vadano a vuoto. Novità anche nello staff dirigenziale, rimpinguato di quote rosa in modo strategico.

Occhio ai palinsesti e alle programmazioni. Tra le intenzioni rinnovatrici di Lorenza Lei ci sarebbe quella di creare un nuovo settore Intrattenimento, che però diminuirebbe il potere d’intervento delle singole reti. Alla guida di questa struttura potrebbe andarci Carlo Nardello. Ha suscitato inoltre scalpore l’indiscrezione secondo la quale il nuovo DG sarebbe intenzionato a ‘ripulire’ le reti Rai dal genere reality show. In attesa di conferme o smentite, di certo possiamo aspettarci una nuova era fatta di decisioni ferme e forse impopolari, almeno nelle intenzioni programmatiche. La ‘Lady di ferro’ di Viale Mazzini sembra avere le idee chiare.


5
maggio

PORTA A PORTA, BERLUSCONI TORNA ALLA CARICA: VINCEREMO LE PROSSIME ELEZIONI. SE LASCIO, TREMONTI POSSIBILE CANDIDATO PREMIER

Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti

Dopo il matrimonio reale, l’incoronazione del principino Giulio: Porta a Porta non se ne perde una. Se settimana scorsa il programma di Bruno Vespa raccontava le nozze a Buckingham Palace, tra conti e cavalieri di sua Maestà, ieri invece ha fatto i conti con ’sua Maestà’ il Cavaliere in persona, a Palazzo Grazioli. L’approfondimento della seconda seconda serata di Rai1 ha trasmesso un’intervista a Silvio Berlusconi nella quale il premier ha indicato il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti come suo possibile successore. Un’apertura (in)aspettata, interpretata da alcuni come un’investitura a pieno titolo e considerata invece da altri come un semplice contentino, una carezza politica quasi dovuta. Ma nulla di più.

Nella puntata di ieri sera Vespa ha mandato in onda a spezzoni l’intervento del Presidente del Consiglio registrato a Palazzo nel pomeriggio. In studio, il consueto parterre pronto a sezionare il verbo del Cavaliere. Dopo aver indicato le priorità dell’Esecutivo (riforme della giustizia, dell’architettura istituzionale e del sistema tributario), Berlusconi ha parlato del suo futuro politico: “Se sarà necessario per il centrodestra candidarmi alla guida del governo, non mi tirerò indietro. Se invece verranno fuori altre personalità, e ne abbiamo diverse, Tremonti in primis, che possano suscitare  il consenso elettorale (…) io sarei felice di poter restare ancora in politica ma occuparmi del Pdl e lasciare ad altri la conduzione del governo“.

L’incoronazione ufficiosa del super ministro a delfino del premier ha ovviamente suscitato reazioni politiche, non solo nello studio di Vespa. Nell’intervista al talk show di Rai1 Berlusconi ha anche parlato delle prossime amministrative  (“un test politico“) dicendosi convinto che “il centrodestra vincerà anche queste elezioni” anche se “c’è un clima da guerra civile“. Ricordando poi che la sinistra “annovera tra i suoi sostenitori i centri sociali in cui si annidano molti facinorosi“, il Cavaliere ha negato ogni possibilità di dialogo con l’opposizione: “ Deriva dal vecchio Pci…“. Fantasmi comunisti si libravano in differita: spiritismo a Porta a porta.





4
maggio

TANTI NEMICI TANTO ONORE PER IL SOLDATO MAURO MASI CHE AMMETTE: FU UN ERRORE TELEFONARE A SANTORO

Mauro Masi

Il soldato Mauro Masi sta sempre sul chi va là, anche ora che è stato congedato dal fortino di Viale Mazzini. Semper fidelis. Il milite baffuto è attentissimo e prende tutto sul serio, anche un’intervista che nelle intenzioni doveva essere una chiacchierata informale. Ieri sera il nostro armigero si è presentato così alla corte di Antonello Piroso, a Niente di Personale, per la prima volta in tv da ex Direttore Generale della Rai. Proprio oggi, infatti, la sua poltrona verrà ufficialmente occupata da Lorenza Lei, nuova responsabile della televisione pubblica. Le rivelazioni che tutti si attendevano da Masi alla fine ci sono state, ma solo a spizzichi e bocconi visto che l’attuale Amministratore Delegato della Consap sembrava temesse di cadere in domande trappola da un momento all’altro e centellinasse perciò le parole.

E pensare che di scherzetti ed ‘imboscate’ Masi se ne intende, anche perchè in Rai ne ha fatti e ricevuti, in primis da Michele Santoro. Con il conduttore di Annozero è stato un lungo braccio di ferro, non privo di colpi di scena. Ricordate, ad esempio, quando l’ex DG telefonò in diretta al talk show del suo miglior nemico? “Lì ho fatto un errore: l’errore è che ho fatto la telefonata, chi riceve telefonata è inquadrato e parla agli ascoltatori, chi telefona è una presenza un po’ remota” ha ammesso Masi ieri sera a La7, spiegando: “Sarei dovuto andare personalmente in trasmissione anche perché vis à vis Santoro è un po’ meno arrogantello, è una persona mite, faccia a faccia è tutt’altra persona“. Fu un errore di strategia quello del soldato Mauro, che infatti in quell’occasione fu messo spalle al muro dal bandolero Michele.

Durante l’intervista al programma Niente di Personale, il conduttore Antonello Piroso ha anche incalzato Masi sul fatto che alcuni lo abbiano accusato di aver avuto un atteggiamento censorio nei confronti di alcune trasmissioni (per lo più talk show e approfondimenti vicini alla sinistra). “Semmai mi possono accusare di essere stato troppo tollerante, certi signori sono sempre andati in onda, sono andate in onda anche le trasmissioni più urticanti (…) Urticanti perché sono al limite delle regole” ha replicato lui, sottraendosi però da un’eventuale polemica politica. Tanti nemici tanto onore, per il combattente baffuto, ma anche qualche dipendente da elogiare.


2
maggio

UCCISO OSAMA BIN LADEN: L’ANNUNCIO IN TV FA IL GIRO DEL MONDO. SPECIALI DI RAI E MEDIASET IN SECONDA SERATA

Ucciso Osama Bin Laden

Hanno accoppato Osama Bin Laden, il principe del terrore, il capo di Al Qaeda, il ricercato numero uno al mondo. E’ stato ucciso a nord di Islamabad, in Pakistan, nel corso di un’operazione mirata messa a punto dai corpi speciali dell’esercito americano. A darne pubblico annuncio è stato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con un comunicato trasmesso in diretta tv poco prima delle 23 (le 5 del mattino in Italia). Da quel momento le informazioni sul colpaccio messo a segno dagli sceriffi a stelle e strisce ha fatto il giro del mondo, ripreso dai grandi network.

A poche ore dalla diffusione della notizia, la televisione pakistana ha trasmesso alcune immagine di Bin Laden morto, col volto sanguinante e sfigurato. Il clamore suscitato dalla divulgazione di quelle foto in realtà è stato subito smorzato da alcune voci che mettevano in dubbio l’autenticità degli scatti. Cinque mesi fa un sito iraniano aveva trasmesso le stesse immagini ritenute un falso. Nel frattempo, però, gli organi di informazione di mezzo mondo riproponevano quelle fotografie senza sincerarsi della loro attendibilità. Che anche l’uccisione del terrorista annunciata con orgoglio da Obama fosse una messa in scena?

Foto false a parte, sembra di no. Come riferito dall’emittente AbcNews i tecnici americani hanno detto di aver confrontato il Dna del capo di Al Qaeda con quello di una sorella morta a Boston e tra i due codici genetici ci sarebbe “una corrispondenza molto affidabile“. La Cnn, intanto, rilanciava notizie apprese dal Pentagono, secondo cui se le foto originali del corpo di Bin Laden verranno diffuse non esisteranno dubbi. La tv americana ha inoltre fatto sapere che il cadavere del terrorista  “è stato sepolto in mare, trattato secondo la tradizione islamica“, senza però fornire ulteriori dettagli.


2
maggio

QUALE FUTURO PER IL ‘TARTARUGONE’? SIMONA VENTURA LO MOLLERA’ COSI’ FACILMENTE?

Quale futuro per il Tartarugone- Marco Santachiara

Chi va piano, va sano e va lontano. Non sappiamo se per omaggio al suo soprannome che ad un’altra proverbiale tartaruga deve tutto, ma Marco Santachiara alias Tartarugone, il tifoso del Parma che ieri abbastanza inconsapevolmente è diventato un personaggio televisivo, sembra voler rimanere il ragazzo della porta accanto e niente di più, nonostante le sirene dello spettacolo comincino già a corteggiarlo dopo l’esibizione ‘inconscia’ di ieri a Quelli che il Calcio.

Il ragazzo del momento ha 24 anni, fa l’impiegato, è single e fa tanta palestra perchè ce l’ha in casa. Grasso che cola direbbe qualcuno, il prototipo ideale di tronista, inviato, ragazzo-copertina con annesso toto-flirt. Simona Ventura non se lo farà sicuramente scappare facilmente (né tantomeno soffiare) e ha già piazzato un invito in studio la prossima settimana per cavalcare immediatamente il T-Factor del giovane dalle belle speranze, che ha accettato l’ospitata in via Mecenate precisando però alla Gazzetta di Parma quanto segue:

“Tutto ciò è divertente, ma tengo a sottolineare che sono una persona molto tranquilla e riservata. Di certo non sono un ‘montato’. Esco poco, non sono propriamente una persona ‘di mondo’, non ho facebook perché non credo che i social network siano validi mezzi di aggregazione sociale e mi alleno in casa, nella mia palestra, proprio perché non sono esibizionista”