A poche ore dalla diffusione della notizia, la televisione pakistana ha trasmesso alcune immagine di Bin Laden morto, col volto sanguinante e sfigurato. Il clamore suscitato dalla divulgazione di quelle foto in realtà è stato subito smorzato da alcune voci che mettevano in dubbio l’autenticità degli scatti. Cinque mesi fa un sito iraniano aveva trasmesso le stesse immagini ritenute un falso. Nel frattempo, però, gli organi di informazione di mezzo mondo riproponevano quelle fotografie senza sincerarsi della loro attendibilità. Che anche l’uccisione del terrorista annunciata con orgoglio da Obama fosse una messa in scena?
Foto false a parte, sembra di no. Come riferito dall’emittente AbcNews i tecnici americani hanno detto di aver confrontato il Dna del capo di Al Qaeda con quello di una sorella morta a Boston e tra i due codici genetici ci sarebbe “una corrispondenza molto affidabile“. La Cnn, intanto, rilanciava notizie apprese dal Pentagono, secondo cui se le foto originali del corpo di Bin Laden verranno diffuse non esisteranno dubbi. La tv americana ha inoltre fatto sapere che il cadavere del terrorista “è stato sepolto in mare, trattato secondo la tradizione islamica“, senza però fornire ulteriori dettagli.
La notizia dell’uccisione di Bin Laden si è meritata alcune edizioni speciali all’interno dei palinsesti italiani, mentre già in mattinata il Ministro degli Esteri Franco Frattini discuteva sull’argomento con Maurizio Belpietro, durante ”La telefonata” a Mattino Cinque. Tutti i tg della sera hanno dedicato alla notizia un’ampia apertura ed anche i programmi d’informazione della seconda serata riserveranno uno spazio al ‘fatto del giorno’.
Su Canale 5 andrà in onda uno speciale di Matrix-Tg5 alle 23 ed anche Italia 1 trasmetterà Studio Aperto Live su Bin Laden, invece che sulla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II (come era in programma). Lo speciale si intitolerà “Giustizia è fatta“. Alle 23.05 su Rai3, anziché Potere, andrà in onda la trasmissione “Correva l’anno – Bin Laden, lo sceicco del terrore“.
Ci mancava il fantasma di Bin Laden accoppato. Ora lo vedremo bene: che barba nera.
1. LucaZ ha scritto:
2 maggio 2011 alle 21:38