ABC



8
aprile

Ballando con le Stelle Usa passa in streaming su Disney+. Cade l’ultimo baluardo della tv tradizionale

Elisabetta Canalis a Dancing With The Stars

Elisabetta Canalis a Dancing With The Stars

Notizia rivoluzionaria per il mondo della tv americana. Dancing With The Stars (versione americana di Ballando con le Stelle), dopo 16 anni di onorata attività e 30 stagioni, passa da ABC a Disney+, diventando il primo programma in onda in diretta sulla piattaforma streaming. Una mossa che va a scalfire quello che era l’ultimo baluardo della televisione tradizionale lineare, ossia l’intrattenimento live.




15
ottobre

Trump vs Biden: sfida a distanza in tv. Scatta il ‘colpo basso’ di Donald

Donald Trump, townhall

Il secondo dibattito televisivo tra Donald Trump e Joe Biden, in programma per oggi, è saltato. Ma i due candidati alle presidenziali americane si sfideranno comunque davanti alle telecamere e in prima serata. Stavolta, però, a distanza e senza interagire direttamente tra loro. Con una mossa spiazzante e già criticatissima, ad innescare l’inedito duello è stato proprio il magnate newyorkese.


30
maggio

Abc cancella «Roseanne» (Pappa e Ciccia): la protagonista paragona l’ex consigliera di Obama a una scimmia. Era la serie più vista della rete

Roseanne Barr

Le scuse dell’attrice Roseanne Barr non sono bastate. L’emittente statunitense Abc ha deciso di cancellare il sequel della popolare sitcom Roseanne (in Italia nota col titolo Pappa e Ciccia) dopo che l’omonima protagonista della serie aveva offeso con un tweet Valerie Jarrett, ex consigliera afroamericana di Barack Obama, paragonandola a una scimmia. Di seguito, l’attrice Roseanne – che non ha mai nascosto il proprio sostegno a Donald Trump – aveva anche utilizzato toni forti contro l’ex «first daughter» Chelsea Clinton ed il finanziere George Soros.

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7
aprile

Pappa e Ciccia: continua il successo del revival, con l’arrivo del nipotino gender fluid e la benedizione di Donald Trump

Pappa e Ciccia 2018

Pappa e Ciccia 2018

Non sempre i revival televisivi danno soddisfazioni e vanno incontro alle aspettative dei pubblico, anzi, molto spesso i cambiamenti messi in atto per riuscire a realizzarli finiscono per snaturarli, indispettendo i telespettatori più fedeli. Ebbene non è il caso della sitcom Pappa e Ciccia, titolo originale Roseanne, che dopo vent’anni è tornata in onda siglando un successo clamoroso, il più grande che la ABC ha registrato negli ultimi sei anni.

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19
ottobre

Pappa e Ciccia: il cast si riunisce per la lettura del copione. In onda nel 2018 su Abc

Il cast di Pappa e Ciccia

Prime foto dal set. L’immagine, diffusa dal sito di Entertainment Weekly, mostra il cast riunito attorno al tavolo di lettura, in cui si sfoglia il copione dell’annunciato ritorno di Pappa e Ciccia. Il sequel della serie cult americana degli anni ‘90 sarà composto da otto episodi, in onda nei primi mesi del 2018 su ABC, proprio come le nove stagioni trasmesse tra il 1988 e il 1997.

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21
giugno

ABC: palinsesto autunno 2017

Grey's Anatomy - Martin Henderson

Grey's Anatomy - Martin Henderson

Con l’avvio della prossima stagione televisiva anche ABC schiererà nuovamente i suoi campioni, su tutti quelli appartenenti a Shondaland: se, infatti, The Catch è stato cancellato, Grey’s Anatomy e Scandal saranno protagoniste del giovedì sera insieme a Le Regole del Delitto Perfetto, prodotto sempre da Shonda Rhimes. Tra le altre cancellazioni della rete American Crime, Dr. Ken, Conviction, Imaginary Mary, The Real O’Neals, Secrets and Lies, Last Man Standing – L’Uomo di Casa e Time After Time.


24
maggio

TV USA: ECCO TUTTI I TELEFILM CHIUSI NEL 2013

30 Rock

Mentre la televisione generalista italiana si prepara al consueto letargo estivo, le principali emittenti americane sono già al lavoro e hanno comunicato gli Upfronts 2013, per le serie tv che dal prossimo anno occuperanno i palinsesti. In questo post analizzeremo le conferme e le cancellazioni delle produzioni seriali dei canali ABC, The CW, FOX, NBC e CBS. Partiamo dall’ABC che, uscita malconcia dalla stagione ormai in dirittura d’arrivo, salva soltanto due nuove proposte di quest’anno (Nashville e The Neighbors) che entrano quindi di diritto nel cast delle serie già confermate; si tratta di Last Man Standing, Revenge, Suburgatory, Castle, The Middle, Modern Family, Once Upon A Time, Scandal, Grey’s Anatomy. Chiudono definitivamente Happy Endings, Don’t Trust The B in Apt 23, Red Widow, Last Resort, Zero Hour, Private Practice, Malibu Country, 666 Park Avenue, The Family Tools, Body Of Proof e How To Live With Your Parents.

Come già stabilito, Shonda Rhimes dice addio allo spin off di Grey’s, Private Practice: il medical drama che, dai 14 milioni della prima puntata, ha conosciuto un lento calo, non più ignorabile nell’ultima stagione. Nonostante gli autori abbiano concesso un finale ragionato, sembra che Addison Montgomery non sia riuscita nell’intento che l’aveva spinta a lasciare Seattle: ritrovare se stessa. Shonda si consola con la conferma di Grey’s Anatomy che ha concluso pochi giorni fa la sua nona stagione con la presunta morte di uno dei protagonisti storici e con Scandal, che ha mostrato una solida base di ascolti, con una media di 8.000.000 di telespettatori.

The CW mostra ancora una volta tutto il suo carattere: alle già riconfermate Hart of Dixie e Beauty & The Beast si aggiungono Arrow, Supernatural e The Vampire Diaries, The Carrie Diaries e Nikita. Quest’ultima serie però avrà una stagione ridotta così da dare alla storia un degno finale. Se da un lato Supernatural, confermato per la nona stagione, è ormai un cult affermato, un po’ sorprende la riconferma di The Carrie Diaries: il prequel di Sex and the City soffre del fantasma imponente di una serie che è diventata leggenda. Termina Gossip Girl, nonostante il fascino che personaggi come Dan, Serena, Chuck e Blair hanno alimentato nel pubblico di adolescenti, l’eccessiva frivolezza dei contenuti ha spento l’entusiasmo per una serie che, nella parte centrale, ha perso qualcosa per ritornare rinvigorita nelle ultime due stagioni, memorabili per alcuni, mai viste per altri.

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7
maggio

IN AMERICA SI LITIGA PER GRANDE FRATELLO: THE GLASS HOUSE DI ABC SAREBBE TROPPO SIMILE. E CBS AVVERTE: “AGITE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO”

The Glass House (ABC)

Non sono un problema solo italiano i cosiddetti i programmi fotocopia, quelli che per un verso o per un altro ricordano uno show trasmesso dalla concorrenza. Qualche scintilla ultimamente si è accesa anche nell’osannato tubo catodico americano: se NBC per il momento sembra tacere su The Choice, il nuovo dating show della Fox che strizza l’occhio a The Voice, i legali di CBS non hanno esitato a farsi sentire dopo che ABC ha annunciato un nuovo reality show reo, secondo loro, di imitare i collaudati meccanismi di Big Brother.

Il format  si chiama The Glass House e si basa sulla convivenza forzata di 14 concorrenti che dovranno competere, eliminazione dopo eliminazione, per il premio finale di 250.000 dollari. Il  pubblico giudicherà gli inquilini della casa decidendo chi di loro eliminare e chi degli eliminati potrà avere l’occasione di tornare nella casa. A differenza di quanto accade nell’edizione a stelle e strisce del Grande Fratello dove il potere è tutto nelle mani dei concorrenti, in The Glass House saranno i telespettatori ad avere un ruolo fondamentale nel gioco.

Ma c’è di più. I telespettatori potranno addirittura “prendere il controllo” dei concorrenti, decidendo cosa devono indossare, cosa mangiare e anche dove devono dormire. L’idea non può non richiamare alla mente l’esperimento di Uman, naufragato lo scorso anno su Italia 1. Nel caso di The Glass House, il pubblico sarà anche il miglior alleato degli giocatori: in barba all’isolamento ferreo delle prime edizioni del GF, dall’esterno sarà possibile comunicare con i concorrenti del programma, avvertendoli e consigliandoli sulla migliore strategia da utilizzare con gli avversari.