... & Dintorni


25
marzo

FABRIZIO CORONA “PORTA VIA” IL FIGLIO ALLA MADRE DELLA MORIC.

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona ne combina un’altra delle sue. E’ stata infatti appena battuta un’agenzia secondo la quale il collaboratore esterno di Domenica Cinque si sarebbe recato nell’appartamento dove abitano l’ex moglie Nina Moric con la madre e il figlio Carlos portando quest’ultimo con sé. L’episodio, accaduto alle 8.30 di oggi, avrebbe procurato un malore all’ex suocera che e’ stata ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli di Milano e Corona è stato immediatamente denunciato.

Il tutto ovviamente senza il consenso della madre, naufraga di punta dell’Isola dei Famosi 8. Il compito di informare la Moric toccherà con tutta probabilità a Simona Ventura che proprio nella puntata del reality di martedì prossimo sbarcherà in Honduras e potrà parlare vis à vis alla concorrente.

Ricordiamo che nella puntata di mercoledì 9 marzo la Moric aveva ricevuto sull’Isola una telefonata del piccolo Carlos che l’aveva rassicurata dicendole di abitare ancora con la nonna. Sarà questo il colpo di scena che rivitalizzerà gli ascolti del reality di Rai2?




22
marzo

TG2, MARIO ORFEO LASCIA LA DIREZIONE. BRACCIO DI FERRO PDL-LEGA SUL SUCCESSORE

Mario Orfeo

Al Tg2 c’è una poltrona vacante. Ieri Mario Orfeo ha infatti lasciato la direzione del notiziario Rai di cui era responsabile, per approdare al quotidiano romano Il Messaggero. Da lunedì prossimo sarà il nuovo direttore del foglio edito della famiglia Caltagirone. Il giornalista torna dunque alla carta stampata, dopo l’esperienza alla redazione di Rai2 iniziata il 23 luglio 2009 col voto unamime del Cda ed il placet del DG Mauro Masi. In attesa che sgomberi la cadrega, nei corridoi di Viale Mazzini si discute già della sua successione. Non c’è tempo da perdere: voci e nomi si rincorrono e, come accade puntualmente nella tv pubblica, raggiungono anche i Palazzi della politica, là dove il toto-direttore diventa una faccenda seria.

Stavolta a chi tocca? La nomina del nuovo responsabile del Tg2 è una partita destinata a giocarsi all’interno della maggioranza. Pdl e Lega, infatti, si contenderanno il primato per la designazione di un giornalista gradito alle loro rispettive aree di influenza. In particolare, i berlusconiani tifano per l’attuale direttore dei Gr Rai Antonio Preziosi, ma anche per Gennaro Sangiuliano, vice di Minzolini o Susanna Petruni, anchorwoman del Tg1. Fino a qualche tempo fa, però, quest’ultima sembrava piuttosto quotata per la guida di Rai2. Sul fronte Lega, invece, gli esponenti del Carroccio promuovono Gianluigi Paragone, attualmente conduttore del talk show L’Ultima Parola e vicedirettore della seconda rete. A quanto pare la poltroncina in questione è molto ambita.

La nuova nomina potrebbe inoltre permettere a Mauro Masi di procedere all’assegnazione di altri incarichi, ad esempio la direzione di Rai Parlamento, che da tempo attendono di essere ’sbloccati’. La posta in gioco è dunque alta, ma la redazione del Tg2 chiede ai vertici Rai di non temporeggiare ad oltranza. “Il Cdr chiede l’impegno dell’azienda a nominare il più presto possibile il successore di Mario Orfeo. La guida del Tg2 non può e non deve essere affidata in un momento così delicato ad un direttore pro tempore che non avrebbe la possibilità di prendere decisioni determinanti per il futuro di questa testata che da anni svolge un importante ruolo all’interno del servizio pubblico” si legge in un comunicato diramato ieri per dar voce ai redattori del notiziario.


21
marzo

BARBARA D’URSO: “ANTONELLA CLERICI NON SI RIFERISCE A ME QUANDO PARLA DI SCIACALLI”.

Barbara d'Urso e il marito "fedifrago"

Vi avevamo raccontato delle frecciatine a distanza tra Barbara D’Urso e Antonella Clerici legate agli ultimi eventi che hanno colpito la bionda conduttrice di Raiuno, dopo la paparazzata che ha ritratto il marito con un’altra donna. Oggi è la prima donna di VideoNews a cercare un chiarimento e l’occasione gli viene offerta dall’Alfonso Signorini Show. Una telefonata in cui la D’Urso riesce a raccontare anche più di un particolare legato all’attualità televisiva e al prossimo futuro, dichiarando di non poter prendere il timone del nuovo reality Human-Take control in vista di un grande progetto televisivo per il dopo estate. E già è una prima notizia: la scommessa del reality tamagotchi, per quanto affascinante nella sua rivoluzionarietà, non riesce a convincerla a rischiare, probabilmente per la voglia di non esporsi a un secondo eventuale insuccesso

Ma le dichiarazioni più forti sono quelle che riguardano le schermaglie con la Clerici, lontana televisivamente ma vicina nel destino di donna ferita da un tradimento mediatico eclatante. Proprio a proposito di questa solidarietà ideale la Bislacca dichiara:  

‘Quando è successo a me sono stata veramente messa nel tritacarne, La vita in diretta allora fece ore intere di puntate con i filmini del mio matrimonio, parlava dei i miei figli e mostrava le mie lacrime. Ed io sono sempre stata in un angolo, zitta, non ho mai fatto tacere nessuno ed ho lasciato fare agli altri il loro lavoro. Io sono convinta che chi fa questo lavoro si prende le cose belle come ad esempio uno riesce a fare pubblicità, a guadagnare di più della gente comune, ad avere tanti privilegi, ma poi, se e quando mio marito mi tradisce, devo stare in un angolo e soffrire in silenzio. Non dico nulla di speciale, questo è il mio punto di vista, perché ripeto, quando va tutto bene, mi piace avere le copertine dei giornali e siamo tutti contenti, ma quando qualcosa mi va male, peggio per me, soffro, piango nel mio camerino da sola. Nutro tutto il rispetto per chi è tradito perchè io ho sofferto moltissimo però è il gioco di chi fa il mio lavoro’.

Tentando di smorzare i toni della polemica con la collega aggiunge: 

‘È stata una cosa bizzarra quella che è accaduta a Pomeriggio Cinque. Noi lavoriamo sotto la testata giornalistica Videonews, ci occupiamo di cronaca: nera, rosa, di spettacolo, gossip e da tre anni facciamo servizi partendo proprio dalle copertine che nascono sui settimanali, Chi in primis ma anche gli altri. In passato ci siamo occupati dei tradimenti di Patrizia Pellegrino, Michelle Hunziker e recentemente anche di quello di Ambra Angiolini. Realizziamo dei servizi giornalistici sull’argomento ed è quello che è accaduto con Antonella Clerici. Infatti, a questo proposito, ho preceduto il servizio dicendo proprio che la stessa situazione l’avevo subita io. Una mattina mi sono svegliata e su Chi ho visto mio marito che si baciava con un’altra. Antonella è troppo intelligente per riferirsi a me quando parla di sciacalli’.





21
marzo

FEDERICO MOCCIA: “PER VENDERE PIU’ LIBRI MEGLIO ANDARE DALLA BIGNARDI CHE DA FAZIO”

Federico Moccia

‘Sono stato ospite da Daria Bignardi, la trovo una donna molto brillante e intelligente, e penso che il suo pubblico compri più libri‘. Con queste parole, rilasciate alla trasmissione radiofonica di radio due Un giorno da pecora Federico Moccia scende nell’arena del radical chic mettendo a confronto due dei conduttori più apprezzati dall’intellighentia italiana lanciando in fondo una bordatina a Fabio Fazio, che, specie dopo il binomio con Saviano, è diventato nell’immaginario collettivo un po’ il punto di riferimento di tv intelligente e di conduzione di alta qualità.

Secondo lo scrittore e autore televisivo i lettori con più curiosità culturale scelgono la Bignardi, tanto che nonostante la netta sproporzione di audience a favore di Che tempo che fa sarebbe comunque preferibile sedersi nel salottino di La 7 per lanciare il proprio libro. Non sarà che dietro a questa valutazione ci sia tra le righe una condanna al mondo culturale che Fazio rappresenta e che spesso emargina i prodotti mocciani? E’ Moccia a preferire Le invasioni Barbariche o è il conduttore di Rai 3 a preferire altri ospiti per le sue interviste?

Qualcuno potrà ribadire: ma è lo stesso Moccia di Tre metri sopra il cielo, Scusa ma ti chiamo amore, Ho voglia di te, Scusa ma ti voglio sposare, cavalcatore del marketing con le sue narrazioni a catena, assimilato ormai a scrittore di massa e quindi con pochissime pretese di ambire alla Letteratura con la l maiuscola che adesso pretende di pontificare sull’”appeal culturale” dei conduttori televisivi?


20
marzo

E’ GUERRA IN LIBIA. LA RUSSA VA IN TV: PRONTI OTTO AEREI ITALIANI.

Guerra in Libia

Piovono bombe dal cielo della Libia. Con i raid aerei di ieri notte ha avuto inizio l’operazione Odyssey Dawn (Odissea all’alba) decisa dalla coalizione internazionale contro il regime del colonnello Muhanmar Gheddafi. Nel Mediterraneo tornano a soffiare venti di guerra. In queste ore sono infatti ricominciate le incursioni militari di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti con il lancio di missili dall’aria e dal mare. Sinora l’Italia non ha ancora preso parte attiva al conflitto, ma otto nostri aerei sono già pronti ad intervenire “in qualunque momento sul fronte libico, come ha riferito nel pomeriggio il Ministro della Difesa Ignazio La Russa alla trasmissione Rai In 1/2 h condotta da Lucia Annunziata. Anche noi spareremo contro Gheddafi.

Col passare delle ore la guerra in Libia sta occupando l’informazione televisiva, con approfondimenti ed edizioni straordinarie dei tg.  A seguire, anche altri programmi hanno modificato la loro scaletta per aggiornare il pubblico sull’evolversi della situazione. Oggi pomeriggio L’Arena di Massimo Giletti e Domenica Cinque hanno riservato un ampio spazio alle news sull’argomento, attraverso il dibattito in studio ed i collegamenti con gli inviati ‘al fronte’. Nel corso della trasmissione condotta da Claudio Brachino su Canale5 è intevenuto telefonicamente il Ministro degli Esteri Franco Frattini. “L’Italia non puo’ essere seconda a nessuno nell’impegno per far rispettare i diritti umani in un Paese come la Libia” ha detto. L’avvio del nostro intervento militare pare ormai imminente.

Ci mancava anche questa. L’Italia, quasi obbligata dai vincoli internazionali e dalla sua posizione strategica, si getta a capofitto in una guerra in cui pure gli esperti stentano a distinguere i buoni dai cattivi. Intanto in tv si discute, si ragiona sugli scenari politici e militari del futuro prossimo, ma in realtà stavolta pure i commentatori con la verità in tasca sembrano vacillare. Il motivo è semplice: questa operazione è molto più complessa di quanto appaia. Interessante il commento fatto, a riguardo, dal giornalista Pino Scaccia durante la trasmissione di Giletti. Il cronista ha svelato come la situazione libica sia stata in molti casi alterata dai media, in particolare da quelli controllati da Gheddafi. Proseguono intanto le dirette tv di SkyTg24, Rainews24 e dei principali network internazionali tra cui Al Jazeera, Cnn e BBC (qui la diretta video). Tutti gli occhi sono puntati sulla nuova polveriera d’Africa.





17
marzo

LE IENE: I POLITICI E IL MASSACRO STORICO DELL’UNITA’ D’ITALIA

Sabrina Nobile e Daniela Santanche

Le Iene tornano a colpire in Parlamento. Nonostante il rischio interrogazione costante i politici però non pensano minimamente a studiare, o quantomeno a leggere i provvedimenti che votano. Se Sabrina Nobile avesse un registro i parlamentari non prenderebbero più di due, fatto ancora più grave se si considera che ad essere colti con le mani nel sacco non sono personaggi di primo pelo. Nemmeno l’ex ministro dell’Università Fabio Mussi o l’attuale governatore della Lombardia Formigoni riescono a salvare il bilancio: praticamente nessuno si è reso conto esattamente del perché proprio oggi stiamo festeggiando i centocinquant’anni dell’unità. Quella proclamazione di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia non viene in mente proprio a nessuno. L’unico che riesce a non sfigurare è il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che con scioltezza ‘rottama’ i vecchi colleghi.

Le ricostruzioni sono le più fantasiose e varrebbe veramente la pena soffermarsi singolarmente su ognuna. L’argomento più nefasto per i nostri professionisti della rappresentanza però è sicuramente la breccia di Porta Pia: c’è chi la retrodata a metà Ottocento, addirittura prima dell’unificazione formale del regno, ignorando la parentesi di Torino capitale, in compenso c’è anche chi la posticipa di secolo facendo un pastrocchio tra Resistenza e Risorgimento. C’è chi sostiene persino che la capitale sia stata spostata in quel di Salerno, facendo confusione di secoli, regni, personaggi.

Il bello è che ai microfoni ienotteri non si sono di certo presentati parlamentari leghisti, per i quali sarebbe anche “comprensibile” l’aver saltato quel capitolo del libro di storia a scuola. Ancora una volta il premio eleganza va al sottosegretario Daniela Santanché, che dall’alto della sua tuttologia da salotto televisivo rifiuta totalmente l’interrogazione e saluta sbattendo nobilmente in faccia alla iena il suo visone e il suo anello celebrativo. La classe non è acqua del resto, come va via lei e come mostra le dita non è assolutamente una virtù comune.


9
marzo

NOEMI LETIZIA AFFONDA SULL’ISOLA DEI FAMOSI: CON ME NON SAREBBE UN FLOP. LA VENTURA MI ATTACCA PERCHE’ MI VORREBBE COME CONCORRENTE

Noemi Letizia

UPDATE: La produzione del reality show di Rai2 ha specificato di “non aver mai contattato Noemi Letizia nè direttamente nè tramite agenti esterni”.

C’è chi naufraga sull’isola di Cayo Paloma, davanti alle telecamere, e chi lo fa tra dichiarazioni polemiche. Alla seconda categoria appartiene Noemi Letizia, la ragazza napoletana nota alle cronache per la sua amicizia con il premier Silvio Berlusconi, che presenziò pure come ospite al suo 18esimo compleanno. La giovane originaria di Portici ha infatti riservato parole avvelenate a Simona Ventura e al suo reality show  di Rai2. “Con me sicuramente l’Isola dei Famosi non sarebbe un flop: la guarderebbero tutti. A Simona Ventura farebbe comodo avermi come concorrente: per questo parla sempre di me e mi attacca” ha dichiarato Noemi al settimanale Diva e Donna.

Le affermazioni della ragazza arrivano in risposta alla conduttrice, che tempo fa aveva commentato: “Mi fanno tristezza Ruby e Noemi; quando le luci si spengono di loro resta un’infanzia annegata nel botox“. La signorina Letizia, chiamata in causa, non gradì la battuta: “Mi sono sentita toccata da quello che ha detto: mi dispiace che si prenda la libertà di giudicare chi non conosce” ha infatti replicato, chiedendosi il motivo per cui la Ventura si fosse riferita proprio a lei. Pensa che ti ripensa, “l’unica spiegazione che mi so dare è che forse lo fa perché in realtà mi vorrebbe sull’Isola” ha dedotto. E a sostegno di questa tesi, la ragazza ha rivelato che anche quest’anno alcuni agenti (non è noto se su richiesta della produzione o meno) le avrebbero offerto di sbarcare sulle spiagge dell’ Honduras. ”Ma io ho detto no: non ci andrei mai perché non sono una che mangia cocchi” ha rivendicato Noemi.

Per ora la ragazza sembra piuttosto accontentarsi di un’altra dieta, peraltro molto diffusa: “pane e invidia”. Non sono infatti mancate sue dichiarazioni anche su Raffaella Fico, la 23enne concorrente dell’Isola dei Famosi 2011. “Non so se la Fico si merita di essere sull’Isola; non conosco la sua verità, ma io me lo meriterei perché ormai ho ampiamente chiarito la mia vicenda” ha affermato Noemi in riferimento allo scandalo delle cene ‘vivaci’ a casa del presidente Berlusconi in cui la soubrette riccioluta è coivolta. “Io ho scelto un’altra strada: ora inizierò a girare un film, punto sul cinema, studiando recitazione” ha aggiunto.


7
marzo

TG1: TIZIANA FERRARIO DISCRIMINATA. IL TRIBUNALE CONFERMA IL REINTEGRO DELLA GIORNALISTA

Tiziana Ferrario

Minzo, la senti questa voce?! Tiziana Ferrario deve essere reintegrata al Tg1: lo ha (ri)stabilito il giudice. Il tribunale di Roma ha infatti rigettato il ricorso della Rai contro l’ordine di riammettere la giornalista alla conduzione del notiziario e alle mansioni di inviata per i grandi eventi (maggiori info sulla sentenza del 28 dicembre scorso, qui). Oggi la magistratura ha nuovamente respinto quella che era stata una decisione presa da Augusto Minzolini nell’ambito della sua redazione. 

Mettendo in atto di un progetto di “svecchiamento” del Tg1, il direttorissimo aveva infatti sostituito Paolo Di Giannantonio, Piero Damosso e la stessa Ferrario, da anni presenze stabili della conduzione in video. Qualcuno aveva subito gridato all’epurazione forse ignorando che, anche quando discutibile, la distribuzione delle mansioni lavorative rientra nelle competenze del responsabile di redazione. Ma i giudici disposero il reintegro di Tiziana Ferrario, con una sentenza che oggi viene confermata. “Sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare più che ad effettive esigenze organizzative ad una volontà ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore” si legge nella decisione del Tribunale di Roma. 

La Ferrario esulta per la sentenza: “è il piu bel regalo che potessi ricevere per la festa dell’8 marzo, dopo mesi di dolorosa solitudine e umiliazione come donna“. E intanto sulla capoccia di Minzolini pende un’altra spada di Damocle: ora il direttore potrebbe essere costretto a far tornare in video la giornalista, tradendo così i suoi piani di “rinnovamento”. Anche Domenico e Giovanni Nicola D’amati, legali della anchorman, impugnano la decisione del tribunale e fanno notare che “ora la Rai non ha più alcun appiglio” per non eseguirla.