5
maggio

GUAI A LEI SE TOCCA I REALITY.

Lorenza Lei

Comincierebbe nel segno dei proclami il ‘pontificato’ del neo direttore generale della Rai Lorenza Lei. Le indiscrezioni riferiscono di un manifesto di idee che è di quelli che strappano l’applauso facile, che piacciono un po’ a tutti come retorica della ‘giustizia’. A chi come noi però la televisione la osserva e la analizza lascia più di una perplessità questa paventata intenzione di ‘ripulire’ le reti Rai dal genere reality show.

Sostanzialmente se sciogliamo le riserve della diplomazia l’obiettivo sembra L’isola dei Famosi, la testa è quella di Simona Ventura, il cui matrimonio con le produzioni di Via Mecenate sembra avviarsi sempre di più a conclusione ad ogni minuto che passa. Il cambio di guardia al vertice, da Masi che benediceva l’inizio del suo reality alla Lei che si dichiara subito contraria a questo tipo di intrattenimento (posizione allineata in buona sostanza a quella di Zavoli), potrebbe essere il vero e proprio colpo di grazia. Come reagirà la Mona: si riciclerà con umiltà o si concederà la pausa a cui ha spesso accennato?

Ma soprattutto sarà un ennesimo regalo a Mediaset, una svendita che costerà cara all’azienda? Una cosa bisogna sicuramente precisarla a monte di ogni valutazione: sembra pretestuoso e un po’ demagogico ‘sparare’ sul genere vilipeso per eccellenza. Avremmo preferito sentir parlare di un codice culturale a cui adeguare i programmi a prescindere dal genere, e non una condanna d’etichetta.

Licenza di continuare all’intrattenimento senza grandi contenuti basta che non ci sia un’affiliazione di nomenclatura alla reality tv? Cioè semaforo verde per i vari Ciak si canta o I Raccomandati, giusto per citare due esempi di trasmissioni non inquadrabili né nelle dinamiche di servizio pubblico né in quelle di stimolo culturale, e semaforo rosso a una schiera composta dai reality show, Isola dei Famosi in primis.

Le cartoline paesaggistiche dell’Honduras e la pubblicità progresso insita all’ecologia, l’educazione civica che nel giusto livello di lettura può trasmettere l’isola, il fascino quasi romanzesco dell’avventura con tutto il corollario di capolavori letterari che lo suffragano deve per forza cedere alla morale della parolaccia che non si può dire, della corporeità più esibita, della lite un attimo più eclatante?

Ridurre il problema della tv di Stato, nel mondo della frammentarietà culturale e mediatica, a qualche tratto più incandescente del reality appare veramente uno specchietto per le allodole. Soprattutto se pensiamo solo per un istante ai problemi della deontologia dell’informazione che affliggono il servizio pubblico, ridotto spesso a una copia della tv commerciale, solamente più contrita. La scelta è quella di consentire il voyeurismo insistito dell’infotainment chiudendo invece al voyeurismo ludico del reality?



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30 Commenti dei lettori »

1. FDv88 ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:22

Beh, non è vero che “I raccomandati” o “ciak si canta” non hanno nulla a che fare con la cultura, il canto è arte e l’arte è cultura, la vultura non è solo la storia antica, il cinema, la musica, la pittura sono arte e di riflesso cultura.



2. Daniele Pasquini ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:24

Che altro dire? Ha già detto tutto Christian.



3. euforione ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:33

Specchietto per le allodole, appunto. Ed io diffido sempre di coloro i quali attribuiscono all’ Isola dei famosi e ai reality in genere tutto il male, tutto il trash della televisione.



4. Vincenzoo ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:46

Sono pienamente d’accordo con Cristian.
Se la Ventura si riciclerà con programmi “non del suo repertorio”, allora sarò uno dei primi a non apprezzarla più.



5. shameboy ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:49

Scusate ma la Ventura cosa aspetta a passare a Mediaset? ormai i presupposti ci sono tutti.



6. euforione ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:49

FDv88 :
Dovrebbero avere a che fare con musica, storia, cinema ecc.ecc. ma denotano povertà di idee e scarsa cultura in tutti i settori dell’ arte che hai menzionato.
Scarsa cultura o peggio la precisa volontà di mantere il
livello della televisione modesto. Il critico Aldo Grasso riconduce il tutto alla mediocrità degli autori in circolazione , Fiorello sostiene che in Rai un programma che fa un minimo di ascolti decenti viene riproposto fino alla nausea ( che magari c’era sin dall’ inizio ).
L’ Isola dei famosi è un programma affascinante, spettacolare, ricco di sfumature che bisogna saper cogliere anche solo per ridere (se non si riescono a trovare altri spunti che pure ci sono ).



7. euforione ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:51

shameboy :
I grandi della Rai che passano a Mediaset non hanno mai lo stesso successo. Non so per quale motivo ma è sempre stato così.



8. Vincenzoo ha scritto:

5 maggio 2011 alle 12:57

@euforione: anche se parliamo di “fanta-televisione”, se la Ventura andasse a Mediaset e farebbe un reality identico all’Isola, chiamato Io Naufrago, su Canale5, non credo proprio che risulterebbe flop :D
e poi ricordiamo che la Ventura deve tutto il suo successo a Mediaset



9. Clà ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:00

Daccordissimo con Tracà!
Anche io non sono daccordo su quelli che dicoo niente reality nella tv di stato. io spero che L’isola c sia come c sia anche un altro reality a riempirci le serate e i pomeriggi. La tv di stado è a pagamento e deve offrire un servizio pubblico ai cittadini del nostro paese giusto?ecco perchè questa puzza sotto il naso d togliere reality? se io vado in una città e pago (è un esempio) pago per avere tutti i servizi ec.., ma se questa città decide d togliere gli autobus io come mi muovo? non possono venirmi a dire che in una città dove non si paga(in questo caso mediaset) ci sono gli autobus vai là, e che cavolo io pago per stare in una città e mi tolgono un servizio che mi spetta di diritto visto che pago? La Tv pubblica la paghiamo è giusto che abbiamo tantissime offerte dai reality alle commedie ai documentari e tutti, non possono prendere la scusa della TV privata per i reality, noi paghiamo. Un altra cosa prendendo come esempio gli autobus, GLI AUTOBUS non funzionano da settembre fino a maggio, ma tutto l’anno mi piacerebbe se nel pomeriggio la TV publbica d RAIUNO evitasse le repliche sia in DayTime che in prime time investendo qualkosina in più mettendo anche presentatori che magari durante l’inverno non lavorano, ma che gli venga data al possibilità di lavorare da giugno fino a fine luglio in TV.



10. shameboy ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:02

euforione

Questo non vale per la Ventura.
Vorrei ricordarti che la Ventura in Rai ha portato al successo solo Quelli che e L’isola, basta….



11. Clà ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:02

Cmq c’è da dire che in Spagna mediaset ha i diriti pr supervivientes l’edizione spagnola dell’isola



12. euforione ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:15

Vincenzoo :
Non è partita in Rai con la Domenica sportiva? è già allora si vedeva che avrebbe fatto molta strada: era brava e bella, con una presenza scenica notevole. Per quanto riguarda Mediaset in verità Aldo Grasso, dalle pagine del Corriere, le ha consigliato più di una volta di tornarci collaborando con la Gialappa’s.



13. euforione ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:26

E’ innegabile che già prima dell’ avvento della signora in questione
la Ventura e l’ Isola fossero bistrattate, basta vedere la pubblicità martellante che è stata fatta a quella pizza di Ballando con le stelle a tutte le ore del giorno e nei luoghi più impensabili. L’ Isola è stata addirittura accorciata ( ed è l’unico programma che non stanca mai ), il live è stato ridotto ad un’ora frammentata e mandato in onda ad orari impossibili.



14. Luca ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:30

Vogliamo Simona e l’Isola a Mediaset!!!!!



15. luke ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:37

L’idea di base di reality show è grandiosa, sia per chi lo fa sia per chi vede, non importa che sia una casa, un’isola o una fattoria.
C’è lo studio e la conoscenza del carattere, imparare a convivere con persone che non conosci, conoscerle giorno dopo giorno, imparare a convivere con gli altri, crescere, analizzarsi personalmente, mettersi a confronto, cambiare il proprio carattere, accettare i propri difetti e limiti e cambiarli, insomma c’è molta psicologia in questa esperienza.
E vista da spettatore tutto si amplifica.
Purtruppo c’è di mezzo la TV e gli ascolti e alla fine quell’idea che ho definita grandiosa viene coperta dal gossip e dal pettegolezzo, dalla voglia di apparire e diventare qualcuno.



16. Franco2 ha scritto:

5 maggio 2011 alle 13:44

Quali altri reality ha la Rai, oltre a l’Isola dei famosi?



17. boop ha scritto:

5 maggio 2011 alle 14:01

Grandissimo articolo, concordo su tutto anche col “ennesimo regalo a mediaset” cosa che Masi a stento riusciva a fare anche se lo voleva fortemente.

Tutto ciò stride con le dichiarazioni della Ventura di un paio di settimane fa quando si diceva felice e “amica” della Lei, no?

Ma la RAI non può fare un canale a parte per reality (anche di quelli registrati come fanno in america) e per talent?

Non voglio assolutamente Simona in Mediaset, preferisco non vederla in tv



18. fabio maressa ha scritto:

5 maggio 2011 alle 14:09

MILANO (MF-DJ)–I rapporti con il nuovo d.g. della Rai, Lorenza Lei, “sono ottimi. Ci conosciamo da tanti anni. E’ una persona che stimo molto”. Lo ha dichiarato a MF-Dowjones il presidente di Magnolia, Giorgio Gori, a margine di una conferenza Fastweb a Milano, aggiungendo l’auspicio di avviare ulteriori collaborazioni in futuro con la televisione di Stato. alb/ofb



19. Naro ha scritto:

5 maggio 2011 alle 14:22

Simona torna alle IENE !!!



20. marcko ha scritto:

5 maggio 2011 alle 15:03

veramente la ventura “showgirl” si può dire ke sia nata a mediaset, dove ha avuto un crescendo di programmi e di successi, poi con l’abbandono di fazio di quelli che il calcio ha avuto l’irripetibile occasione di passare alla rai e di condurre una trasmissione ke all’epoca era un cult di enorme successo, e ke va detto lei ha rivoluzionato e fatto sua. però di programmi suoi escudendo l’isola la simona non ne ha condotto nessuon grande successo.
io non so xkè ma la vedo adattissima come volto mediaset inquanto sia italia1 ke canale5 sono più giovani di rai2 ke e rai1.
quindi x dare l’ennesima svolta alla sua carriera io spero in un suo clamoroso rientro a mediaset



21. shameboy ha scritto:

5 maggio 2011 alle 15:22

Questa Lorenza Lei comunque mi è già è simpatica. Speriamo che riporti la Raffà con un bel varietà…



22. Clà ha scritto:

5 maggio 2011 alle 15:35

Simona ha molti amici a mediaset , la toffanin, enrico papi, antonio ricci, alessia amrcuzzi, la apnicucci, con al defilippi c’è stima , l’unica sua nemica è la durso.



23. emy ha scritto:

5 maggio 2011 alle 15:42

una vergogna!!!!



24. lelio ha scritto:

5 maggio 2011 alle 15:55

mi auguro che chiudano l’Isola e che caccino la Ventura! è diventata insopportabile, supponente, sempre più di parte in calcio come in politica, sempre sopra le righe! e oltretutto non conosce neppure bene l’italiano, certi sproloqui astrusi senza capo nè coda sono nella storia!



25. Peppe93 ha scritto:

5 maggio 2011 alle 16:46

Non si devono permette a toccare i reality. Certo che l’era Lei sta iniziando proprio nei modi sbagliati



26. euforione ha scritto:

5 maggio 2011 alle 17:36

Peppe93:
Secondo un articolo pubblicato su il Fatto Quotidiano ci sarà da rimpiangere Masi.



27. PeregoLibri ha scritto:

5 maggio 2011 alle 17:50

@Clà: quoto ogni singola parola che hai detto facendo l’esempio degli autobus: noi paghiamo per avere un servizio televisivo, perchè snobbare determinati generi (che comunque funzionano)?

In ogni caso, non c’erano voci che dicevano che dalla prossima stagione Quelli che il calcio sarebbe andato su Rai 1? Adesso invece devono toglierlo a Simo che, come qualcuno diceva, è riuscita persino a portarlo avanti quando non poteva neanche parlare del calcio perchè aveva i diritti Mediaset? Spero che almeno lei non vada da Piersilvio… ma anche che la Rai non la tratti da cani, in fondo è una delle migliori conduttrici che ha… oltre a lei e a Milly Carlucci, che altre primedonne con la P maiuscola ci sono alla Rai?!



28. Davide Maggio ha scritto:

5 maggio 2011 alle 17:52

euforione: c’e’ chi c’ha sempre da lamentarsi. E’ la loro specialità ;-)



29. lele ha scritto:

5 maggio 2011 alle 17:57

io sono contrario ai reality show alla Rai perchè sono contro il principio di servizio pubblico però devo ammettere che l’isola mi piace molto.
Se dovessero cancellarla me ne farei una ragione.



30. Silvia ha scritto:

5 maggio 2011 alle 20:16

ehm… comincierebbe non è italiano, la grafia corretta è “comincerebbe”, c’è una I di troppo ;-)



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