Alessandra Mastronardi



18
novembre

ROMANZO CRIMINALE 2: L’ATTESA E’ FINITA, IL RITORNO DELLA BANDA DELLA MAGLIANA TRA LA VENDETTA DEL LIBANESE E UN’INEVITABILE DISGREGAZIONE DA QUESTA SERA SU SKY CINEMA 1.

Romanzo Criminale 2

L’attesa uccide recitava il promo, trasmesso in estate, di Romanzo Criminale 2. Attesa è un termine che non rende l’idea di quel che hanno aspettato i numerosissimi fan di una serie che ha cambiato il modo di concepire la fiction del Belpaese. Sono passati quasi due anni dalla prima tv dell’ultimo episodio della prima stagione, il 12 gennaio 2009, giorno in cui, il Libanese – vero ed unico leader carismatico della banda – veniva crivellato sotto casa dell’amata madre dai colpi di pistola di due personaggi a volto coperto. Da quel 12 gennaio 2009, il Libanese è morto innumerevoli volte, tante quante le repliche andate in onda su Sky Cinema, Fox Crime, Italia 1, tante quante le migliaia di visualizzazioni su youtube delle scene di un telefilm con un seguito che va ben oltre quello televisivo (comunque alto con 500.000 spettatori di media su Sky).

Adesso l’attesa è finita e questa sera inizia una seconda stagione che ruoterà intorno a due temi fondamentali: la voglia di vendicare l’uccisione del capo e la disgregazione di una banda, i cui componenti non hanno più voglia di remare nella stessa direzione. Il tutto accompagnato da una domanda, apparentemente scontata (tutto fa pensare che i killer siano stati i fratelli Gemito) ma che promette di avere una risposta definitiva soltanto nella fase finale della stagione: Chi ha ucciso il Libanese?

I ragazzi che avevano conquistato Roma sono cresciuti, la parabola discendente della banda è iniziata ed i contrasti e i tradimenti saranno all’ordine del giorno all’interno di queste dieci puntate prodotte dalla Cattleya per Sky Cinema (la prima stagione era stata coprodotta anche da Mediaset, ma il biscione ha deciso di uscire di scena). Il Libanese, capace di tenere unito tutto il gruppo al grido di “Stecca para pe’ tutti“, prima di perdere la lucidità, invaso da cocaina e delirio di onnipotenza, non ha trovato un degno erede e si consumerà lo scontro tra il Freddo, per il quale la vendetta dell’amico diventa una priorità assoluta, e il Dandi che sembra più interessato a mantenere il controllo degli affari.




10
novembre

CHI HA INCASTRATO PETER PAN: BONOLIS RISPONDE A SANTORO CON CARLO CONTI, FRANCESCO FACCHINETTI E MARCO MENGONI

Marco Mengoni ospite di Chi ha incastrato Peter Pan?

L’emergente e il veterano della Rai riuniti per una sera sull’insolito palcoscenico dell’amico cerimoniere. Francesco Facchinetti e Carlo Conti saranno gli ospiti del sesto appuntamento, in onda domani, con Chi ha incastrato Peter Pan?. Un’incursione eccezionale nella tana del nemico per i cavallieri di Viale Mazzini che, però, a ben guardare, non sorprende più di tanto.

Con la sua ospitata, infatti, Conti sdebita le apparizioni di Bonolis e Laurenti in una puntata di qualche settimana fa de I Migliori Anni, mentre la presenza, anticipata in tempi non sospetti da DM, di Francesco Facchinetti va a suggellare l’ingresso del figlio di Pooh nella scuderia Presta. E poi non si sa mai: il mattatore di Canale 5 potrebbe pure decidere di ricambiare il favore con una comparsata ad XFactor.

Oltre ai conduttori de I Migliori Anni e XFactor, al cospetto dell’allegra brigata di bambini ci saranno la cesarona Alessandra Mastronardi e Marco Mengoni. Per il fresco vincitore del Best European Act agli EMA sarà anche l’occasione per ritrovare capitan Facchinetti. Un nutrito parterre attende, dunque, Paolo Bonolis cui spetterà ancora una volta il compito di affrontare lo spauracchio Santoro che sfodera Bocchino e Casini per una puntata di Annozero dal titolo Papa Nero, incentrata sulla scissione di Fini e sul futuro del centro destra.


31
ottobre

SOTTO IL CIELO DI ROMA: LA STORIA DI PAPA PIO XII RIVIVE SU RAIUNO

Sotto il cielo di Roma

“E’ un tema che il servizio pubblico doveva affrontare, che ho in mente fin dalla mia presidenza in Rai, perché sono episodi importanti della storia recente utili a far riflettere il pubblico oggi”. Con queste parole il direttore di Rai Fiction, Fabrizio del Noce, ha presentato Sotto il cielo di Roma, la miniserie in due puntate, in onda stasera alle 21, 30 e domani alle 21.10, in prima tv su Raiuno.

Ambientata a Roma, negli anni bui del nazismo, il film tv mostra, incrociandole, due prospettive diverse sugli anni della Seconda Guerra Mondiale, narrando, da un lato, l’operato di Papa Pio XII, personaggio emblematico della storia della Chiesa italiana nel periodo della Guerra, dall’altro, la storia sentimentale di tre giovani, filo conduttore dei drammi che si consumano quotidianamente nella città assediata.

Papa Pio XII, detto anche il Papa Angelico, unico punto di riferimento per i romani dopo la fuga del Re D’Italia, è una figura odiata e temuta da Hitler, tanto da progettarne  il rapimento. Venuto a conoscenza del piano ordito dai tedeschi, Papa Pio XII (James Cromwell) si rifiuta di fuggire e decide di rimanere nella capitale,  con lo scopo di aiutare in tutti i modi Roma e i romani. Nonostante gli sforzi, però, non riesce ad impedire il rastrellamento del Ghetto: è il 16 ottobre 1943, le SS portano a compimento una violenta e improvvisa razzia, vengono deportate ad Auschwitz  oltre mille persone, ne torneranno quindici.





9
settembre

I CESARONI TORNANO STASERA SU CANALE 5 TRA POLEMICHE E NOVITA’

Cesaroni 4, Matteo Branciamore e Alessandra Mastronardi

Festa grande alla Garbatella. Tenuto “caldo” dalle repliche estive, un esercito di fans ha animato, martedi sera, Piazza Giovanni di Triora “invadendo” sulle note di Adesso che ci siete voi la bottiglieria giallorossa ormai famosa come “Bar dei Cesaroni” per festeggiare il ritorno in tv della famiglia televisiva più amata.

Parte infatti stasera su Canale 5 alle 21:10 la quarta serie de I Cesaroni, fiction targata Mediaset che porta sul piccolo schermo le vicissitudini di una famiglia allargata che tra complicati “miscugli” familiari, simpatia e tanta genuinità è diventata lo specchio della società dei nostri tempi e il simbolo della romanità vecchio stampo.

Tante le novità  di questa quarta stagione, a cominciare dalla programmazione: 20 puntate da 70 minuti ciascuna per favorire il pubblico giovane che potrà seguire la fiction senza fare troppo tardi la sera. Stanti i recenti e improvvisi cambi di palinsesto che hanno coinvolto Il Peccato e la Vergogna e C’è Posta per Te, non ci sarà – come annunciato - un doppio appuntamento per celebrare la partenza, ma un debutto al giovedi per poi proseguire, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, nella stessa giornata per le puntate successive.

Tante sorprese anche per quanto riguarda il cast: Elena Sofia Ricci lascia Roma per Venezia scomparendo per l’intera serie. A riempire il vuoto nel cuore di Claudio Amendola arriveranno Marta Zufoli e Barbara Tabita. Anche lo scapolone d’oro (e un po’ datato) Cesare Cesaroni (Antonello Fassari) convolerà a giuste nozze con Pamela (Claudia Muzii). E per la serie “l’amore non ha età” nonna Gabriella (Rita Savagnone) dovrà fare i conti con un insistente spasimante, lo psicologo Fernando (Antonio Petrocelli).


10
agosto

DM LIVE24: 10/8/2010. VALLE E MASTRONARDI GIRANO, AMBRA SOSTITUISCE, LA CORTELLESI INCASSA E MALGIOGLIO VENDE GELATI

Diario della Televisione italiana del 10 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Redazione segnala

Mattia Buonocore ha scritto alle 14:45

Roma aperta per fiction: Stamane sulla scalinata di Trinità dei Monti Anna Valle e Alessandra Mastronardi, incuranti del caldo, giravano per Lux Vide la fiction anni 50-60 sulle sorelle Fontana.

  • Ambra al posto di Taricone

mcooo ha scritto alle 21:12

Pietro Taricone nella fiction di Raitre “La Nuova Squadra” verrà sostituito da Ambra Angiolini. Alla nuova protagonista è stato affidato il ruolo di poliziotta, tenuta a comandare una squadra Antidroga del commissario di Spaccanapoli.

  • 65.000 Euro per la Cortellesi
lauretta ha scritto alle 19:03

Le trattative economiche di Paola Cortellesi per la sua presenza a Zelig, si sono concluse a 65 mila euro a puntata. (Tv sorrisi e canzoni)





22
giugno

DEL NOCE SVELA NUOVI PROGETTI PER LA FICTION RAI TRA MOLTE NOVITA’, GRADITI RITORNI E IL “SOGNO” DI UN FIORELLO ATTORE

E’ stato l’uomo d’oro della prima rete italiana per ben sette anni prima di lasciare, esattamente un anno fa, la direzione di una Raiuno alla quale, innegabilmente, nel corso del tempo, ha dato un’impronta diversa rispetto ai suoi predecessori. Una direzione caratterizzata da scelte rivelatesi, nella maggior parte dei casi, vincenti; tra tutte Affari tuoi e le due edizioni di Sanremo targate Bonolis.

Ora Fabrizio Del Noce, alla direzione di Raifiction, è pronto a nuovi progetti e sfide professionali, che racconta dalla pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi. La grande fiction targata Raiuno che vedremo nel prossimo futuro sarà all’insegna delle biografie di grandi personaggi del secolo scorso, prima fra tutte quella su Evita Peron, che sarà interpreta da Gabriella Pession.

Tramontata l’ipotesi Insinna, approdato ai lidi del Biscione dove, come da noi anticipato (leggi qui), dalla prossima primavera accompagnerà i dilettanti allo sbaraglio della Corrida, a vestire i panni del tenorissimo Pavarotti sarà Pierfrancesco Favino, mentre si affaccia l’ipotesi di Riccardo Scamarcio come protagonista di un’altra fiction in cantiere, quella su Domenico Modugno, anche se c’è già chi smentisce. Ma è parlando di un’altra miniserie sul cui progetto si sta discutendo in queste settimane che il direttore svela il suo più grande sogno:


17
giugno

FICTION RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2010: ECCO GLI APPUNTAMENTI.

La Rai, oltre che servizio pubblico, è anche e soprattutto grande fiction: produzioni italiane di qualità – con gli attori più amati di cinema e teatro – anche quest’anno costituiranno la punta di diamante dei palinsesti della tv di Stato.

La generalista Raiuno si conferma anche in questo campo la rete leader, quella dedicata alle grandi storie del nostro tempo, con uno sguardo, quest’anno più che mai, rivolto alla storia. Se per tre sere il prime time della prima rete sarà dedicato al varietà con la triade Clerici-Conti-Frizzi, il resto della programmazione in prime time sarà all’insegna delle grandi fiction. Ecco gli appuntamenti.

Ho sposato uno sbirro2: Flavio Insinna torna a vestire i panni del commissario Santamaria alle prese con i casi da risolvere e con i non meno complicati problemi causati dall’arrivo delle figlie piccole e dai rapporti con sua moglie Stella, interpretata da Christiane Filangieri.

La ladra: il grande ritorno della regina delle fiction targate Rai , Veronica Pivetti, questa volta nell’inedito ruolo di una ristoratrice che di notte si trasforma in una Robin Hood in gonnella.

Fuoriclasse: la divertente Luciana Littizzetto professoressa, per l’occasione, in un liceo scientifico di Torino. Tra problemi personali che s’intrecciano con le storie dei suoi colleghi e degli studenti, troveremo, insieme alla comica piemontese, un cast nutrito di attori tra cui figura anche Neri Marcorè.

Preferisco il paradiso: l’attesissima miniserie prodotta dalla Lux Vide che vede coma protagonista Gigi Proietti nei panni di San Filippo Neri, il santo della gioia, il giullare di Dio. Alla regia Giorgio Capitani.

E poi, ancora, grande spazio alla storie d’amore con dei veri e propri feuilleton d’appendice che tanto appassionano il pubblico femminile:


7
settembre

ROMANZO CRIMINALE: LA BUONA SERIALITA’ ITALIANA ARRIVA SU ITALIA 1

Romanzo Criminale

L’attesa è finita: approda finalmente in chiaro, anche se per ora confinata solo in seconda serata sulla rete giovane Mediaset, quella che la critica ha salutato come la migliore produzione italiana di sempre, capace addirittura, secondo Aldo Grasso, di svecchiare il prototipo italico di fiction agiografica. Dodici episodi, formato americano da 50 minuti e programmazione all’italiana con doppia puntata in ogni appuntamento. Sei lunedì su Italia 1 dunque, a partire da oggi, con inizio alle 23.10: è questo l’arco di tempo per giudicare questa scommessa creativa, finora riuscitissima.

Al di là di ogni valutazione soggettiva Romanzo Criminale rappresenta davvero una pietra miliare nella storia dell’industria culturale italiana ponendosi come primo caso di narrazione plurimediale che sfrutta i benefici della serialità e della promozione incrociata (romanzo- cinema- tv), sposando appieno dunque la formula del successo delle produzioni made in Usa.

I motivi d’interesse per seguire la fiction sono innumerevoli e abbracciano più livelli di analisi. Basti già sapere che Sky, produttore della serie dopo il buon riscontro ottenuto con Quo vadis Baby, ha optato per una scelta estetica fortemente interessante scegliendo la ripresa in alta definizione e una postproduzione di grande livello, molto precisa nel restituire al meglio sullo schermo le atmosfere cromatiche più adeguate all’environment della storia.