Luciano Pavarotti



5
settembre

Pavarotti, un’emozione senza fine: Carlo Conti ricorda «Big Luciano» su Rai 1 con una valanga di ospiti

Luciano Pavarotti

Placido Domingo, Josè Carreras, Zucchero, Eros Ramazzotti, Il Volo, Francesco Meli, ma anche Nicola Piovani, Fiorella Mannoia, Nek, Fabio Armigliato, Massimo Ranieri e Fabio Fazio. Sono solo alcuni degli artisti italiani e internazionali che domani, mercoledì 6 settembre alle 21.25, renderanno omaggio a Luciano Pavarotti sul palco dell’Arena di Verona e in diretta su Rai1. A dieci anni dalla scomparsa del grande tenore, la rete ammiraglia del servizio pubblico trasmetterà la serata evento “Pavarotti, un’emozione senza fine“, condotta da Carlo Conti. Lo spettacolo si inserisce nella serie di iniziative della Fondazione ”Pavarotti 10th Anniversary” in ricordo di Big Luciano. 




31
agosto

Pavarotti: a dieci anni dalla scomparsa Canale 5 ricorda il tenore con due speciali

Luciano Pavarotti

Luciano Pavarotti

Il 7 settembre 2007, dopo una lunga malattia, si spegne nella sua casa di Modena Luciano Pavarotti, considerato uno tra i dieci tenori più grandi della storia della musica. A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, Canale 5 ricorda la figura del tenore con due appuntamenti speciali in seconda serata. Venerdì 1 settembre, alle ore 23.20, andrà in onda, in prima tv, il documentario “Pavarotti: una voce per sempre”. Prodotto da Thirteen per WNET, lo speciale realizzato nel 2013 raccoglie un’intervista esclusiva rilasciata dal tenore sui suoi 50 anni di carriera, partendo dal lontano 1963 quando debuttò nei teatri internazionali sostituendo Giuseppe di Stefano nel ruolo di Rodolfo ne La Bohème.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes


9
giugno

Rai 1 riparte in musica nella stagione 2017/2018: in arrivo Bocelli e un omaggio a Pavarotti con Fabio Fazio

Fabio Fazio

Fabio Fazio

Rai 1 scalda i motori per la stagione 2017/2018. E lo fa in musica. A settembre, tra i primi a scendere in pista, ci saranno due grandi eventi: uno dedicato a Luciano Pavarotti e l’altro ad Andrea Bocelli.





14
dicembre

UNICI SBARCA IN PRIMA SERATA CON EROS RAMAZZOTTI

Eros Ramazzotti

Unici – la cui nuova stagione ha debuttato lo scorso 14 ottobre 2015 su Rai 2 – sbarca in prima serata e lo fa con tre puntate speciali dedicate ad altrettanti grandi nomi della musica italiana ed internazionale: Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti.


7
settembre

LA RAI BUCA L’ANNIVERSARIO DI PAVAROTTI. FABIO FAZIO: “COSA AVEVA DI COSI’ IMPORTANTE DA TRASMETTERE?”

Fabio Fazio

Da Andrea Bocelli a Ennio Morricone, da Zucchero a Jovanotti, da Elisa a Jeff Beck, insieme ad un gruppo di dieci giovani speranze della lirica e, ovviamente, a Nicoletta Mantovani. Alla conduzione Fabio Fazio. Assente giustificato (per frattura) il soprano Montserrat Caballè. Assenti ingiustificate, invece, le telecamere della Rai.

Ieri sera, mentre tutti ci chiedevamo a quale responso auditel sarebbe andata incontro Canale 5 con il concerto di Alessandra Amoroso e Emma all’Arena di Verona, al Teatro Comunale di Modena si è svolto il concerto in memoria di Luciano Pavarotti, nel giorno del quinto anniversario dalla sua scomparsa. La voce narrante di Giancarlo Giannini in un brano dell’opera Vincerò ha aperto la serata, “arricchita” dalla tirata d’orecchie di Fazio alla tv di Stato – riportata stamattina sul Corriere della Sera -, rea di aver “bucato” l’evento:

“Ma la Rai, con 12 canali digitali, cosa aveva di così importante da trasmettere trascurando questo evento?.





30
marzo

RAI FICTION: DA SANTA BARBARA A PAVAROTTI, IMPAZZANO LE BIOGRAFIE.

Dorando Pietri (Luigi Lo Cascio)

La difficoltà nel costruire valide sceneggiature rimane il tallone d’Achille della fiction italiana. Anche i soggetti più interessanti e originali perdono spesso la propria forza per via di sceneggiature  piuttosto banali e scontate.  Sarà forse per questo che ad avere la meglio in fatto di produzioni  tv sono da sempre le biografie di personaggi celebri, dove lo sceneggiatore si limita sostanzialmente nel riportare sullo schermo il susseguirsi degli eventi che hanno caratterizzato la vita del personaggio in questione. Qualche piccola licenza artistica ogni tanto, ma per il resto nessun particolare impegno creativo nel dover costruire dal nulla un’intera storia. Il pubblico sembra comunque gradire, e anche nel prossimo piano fiction della Rai, le biografie abbondano. Le figure religiose restano naturalmente le più gettonate.

Tra i tanti santi del calendario, questa volta la scelta è finita su Santa Barbara, molto popolare per il fatto di essere considerata protettrice contro i fulmini e le morti improvvise. Sul fronte dei preti in tv, dopo Don Bosco, Don Gnocchi e Don Milani arriverà la vita di Don Giussani, sacerdote e teologo italiano, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. Sempre in tema, è in cantiere l’ennesima produzione dedicata alla figura di Maria di Nazareth.

Non solo fiction a carattere religioso. Tra i progetti Rai anche la biografia di Eleonora Duse, ovvero la vita di una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell’ottocento e degli inizi del novecento. Gigi Proietti smessi i panni di San Filippo Neri ripercorrerà invece la vita del poeta Trilussa, mentre a Gabriella Pession è destinato il ruolo di Evita Peron. Luigi Lo Cascio sarà il maratoneta Dorando Pietri ne Il sogno del maratoneta, fiction che narra le gesta del podista entrato nella storia dello sport vincendo la marotona alle Olimpiadi di Londra del 1908, ma che fu poi squalificato perché una volta arrivato allo stadio, stanco e disorientato, sbagliò strada e fu quindi aiutato dai giudici a riprendere il percorso giusto. La fiction in due puntate é prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi.


22
giugno

DEL NOCE SVELA NUOVI PROGETTI PER LA FICTION RAI TRA MOLTE NOVITA’, GRADITI RITORNI E IL “SOGNO” DI UN FIORELLO ATTORE

E’ stato l’uomo d’oro della prima rete italiana per ben sette anni prima di lasciare, esattamente un anno fa, la direzione di una Raiuno alla quale, innegabilmente, nel corso del tempo, ha dato un’impronta diversa rispetto ai suoi predecessori. Una direzione caratterizzata da scelte rivelatesi, nella maggior parte dei casi, vincenti; tra tutte Affari tuoi e le due edizioni di Sanremo targate Bonolis.

Ora Fabrizio Del Noce, alla direzione di Raifiction, è pronto a nuovi progetti e sfide professionali, che racconta dalla pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi. La grande fiction targata Raiuno che vedremo nel prossimo futuro sarà all’insegna delle biografie di grandi personaggi del secolo scorso, prima fra tutte quella su Evita Peron, che sarà interpreta da Gabriella Pession.

Tramontata l’ipotesi Insinna, approdato ai lidi del Biscione dove, come da noi anticipato (leggi qui), dalla prossima primavera accompagnerà i dilettanti allo sbaraglio della Corrida, a vestire i panni del tenorissimo Pavarotti sarà Pierfrancesco Favino, mentre si affaccia l’ipotesi di Riccardo Scamarcio come protagonista di un’altra fiction in cantiere, quella su Domenico Modugno, anche se c’è già chi smentisce. Ma è parlando di un’altra miniserie sul cui progetto si sta discutendo in queste settimane che il direttore svela il suo più grande sogno:


27
maggio

FLAVIO INSINNA CONTESO TRA RAI E MEDIASET: “PAVAROTTI? NO GRAZIE NON SONO IN GRADO”

“Essere o non essere” questo era il dubbio che tormentava Amleto. Quello di Flavio Insinna è filosoficamente meno impegnativo ma assai più concreto: “faccio la Corrida o interpreto Pavarotti?

Prende forma, dunque, ciò che DM, solo una settimana fa, vi aveva anticipato e cioè che il conduttore dei “pacchi” fosse in trattative per il passaggio di consegne con Gerry Scotti ed ”impossessarsi” della Corrida di Canale5. Quel che si sa è che a corteggiare Insinna ci si è messa anche “mamma” Rai dove il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, quasi contemporaneamente alla proposta di Canale 5, gli ha servito su un piatto d’argento un progetto di lavoro diverso ma non meno allettante: interpretare Big Luciano.

La sola idea terrorizzerebbe chiunque, data la straordinaria grandezza del tenore e il “mito” che Pavarotti rappresenta, ma Flavio spaventato lo è ancora di più, e i motivi sono principalmente due: primo, Insinna era un grande ammiratore di Luciano Pavarotti tanto da passare una notte al gelo in fila per avere un biglietto per la Tosca, e poi odia le decisioni importanti tanto da dirsi terrorizzato dalle stesse. Paura, quest’ultima, che spesso l’ha fatto sentire inadatto per alcuni ruoli, “opportunamente” rifiutati.