L’attesa è finita: approda finalmente in chiaro, anche se per ora confinata solo in seconda serata sulla rete giovane Mediaset, quella che la critica ha salutato come la migliore produzione italiana di sempre, capace addirittura, secondo Aldo Grasso, di svecchiare il prototipo italico di fiction agiografica. Dodici episodi, formato americano da 50 minuti e programmazione all’italiana con doppia puntata in ogni appuntamento. Sei lunedì su Italia 1 dunque, a partire da oggi, con inizio alle 23.10: è questo l’arco di tempo per giudicare questa scommessa creativa, finora riuscitissima.
Al di là di ogni valutazione soggettiva Romanzo Criminale rappresenta davvero una pietra miliare nella storia dell’industria culturale italiana ponendosi come primo caso di narrazione plurimediale che sfrutta i benefici della serialità e della promozione incrociata (romanzo- cinema- tv), sposando appieno dunque la formula del successo delle produzioni made in Usa.
I motivi d’interesse per seguire la fiction sono innumerevoli e abbracciano più livelli di analisi. Basti già sapere che Sky, produttore della serie dopo il buon riscontro ottenuto con Quo vadis Baby, ha optato per una scelta estetica fortemente interessante scegliendo la ripresa in alta definizione e una postproduzione di grande livello, molto precisa nel restituire al meglio sullo schermo le atmosfere cromatiche più adeguate all’environment della storia.
Un fiore all’occhiello è anche la collaborazione di Michele Placido, regista e attore nella versione per il cinema, e adesso consulente artistico, per il lungo progetto sulla piattaforma televisiva (addirittura c’è già un’opzione sicura anche per una terza stagione del prodotto), del regista Stefano Sollima. Audace, intendendo il termine in maniera estremamente positiva, e forse in qualche modo neorealistica, è stata la scelta del cast: accanto a molti giovani emergenti che interpretano i ruoli più di rilievo sono stati scelti per recitare alcuni detenuti che all’interno delle carceri animano i laboratori teatrali.
Con la banda della Magliana ritroverete in televisione tutti i personaggi che più avete amato: da Libanese a Freddo, da Dandi al commissario Scialoja e alla prostituta Patrizia. Non troverete più Favino e Tognazzi e nemmeno Accorsi o Santamaria, ma i volti nuovi, a sentire le opinioni di chi ha seguito su Skycinema e su Fox, non faranno rimpiangere i vecchi.
L’augurio è che, nonostante la collocazione nel palinsesto, un po’ discutibile e sicuramente sfavorevole, il gradimento possa premiare un nuovo ottimo modo di creare veri e propri fenomeni culturali di grandi dimensioni intrecciando vicende editoriali (ricordiamo che alla base di tutto c’è il romanzo di De Cataldo), produzioni cinematografiche e traduzioni seriali per la tv.
Romanzo criminale è una serie tv di Giancarlo De Cataldo con Francesco Montanari, Vinicio Marchioni, Alessandro Roja, Marco Bocci, Daniela Virgilio, Marco Meconi, Andrea Sartoretti, Riccardo De Filippis, Lorenzo Renzi, Alessandra Mastronardi. Prodotta in Italia. La serie viene trasmessa dal 10.11.2008 e per ora è composta da 1 stagione.
1. ginulufurbu ha scritto:
7 settembre 2009 alle 20:32