La Squadra



3
marzo

PAOLO SORRENTINO CONTRO RAI FICTION: “FAREI UNA SERIE TV, SKY E’ L’UNICO INTERLOCUTORE. TV GENERALISTA LEGATA A SCHEMI OBSOLETI”

Paolo Sorrentino - Oscar 2014

Paolo Sorrentino - Oscar 2014

Paolo Sorrentino ha vinto l’Oscar per il Miglior film straniero con La Grande Bellezza, ed è inevitabile che ora tutti salgano sul carro del vincitore. E c’è chi, alla vigilia dell’Oscar, ha anche rivendicato le origini del regista, come Tinny Andreatta, Direttore di Rai Fiction, che a Tv Talk non ha mancato di precisare che sì, anche nel Belpaese esiste una contiguità tra cinema e televisione, come dimostrato proprio dal regista napoletano, che è nato nelle fila Rai con La Squadra. Per l’azienda pubblica, nonostante il film Premio Oscar sia prodotto dal diretto concorrente, non può che essere motivo d’orgoglio.

Lo stesso però non si può dire per Paolo Sorrentino che invece, in una recente intervista a Wired, ha preso decisamente le distanze da viale Mazzini e da Rai Fiction, criticando senza se e senza ma il modello produttivo italiano. Al regista non dispiacerebbe affatto occuparsi di una serie tv perché “ci sono temi complessi che sarebbe semplificatorio contenere in un film” e le serie invece “permettono una narrazione complessa”. Peccato che tutto ciò non sia fattibile perché solo Sky è ad oggi “l’unico interlocutore possibile per la produzione”. Non proprio un bel biglietto da visita per la direzione guidata dalla Andreatta.

Il regista peraltro ha pressoché rinnegato il suo passato, quella Squadra in cui è nato ma che era solo frustrante. C’erano condizionamenti sui contenuti, condizionamenti economici, e c’erano tanti paletti che tutto ti spingeva a un appiattimento, a un prodotto senza vere ambizioni”. Quindi sì alle serie tv, ma no se queste sono le condizioni di Rai ma anche di Mediaset, che peraltro è produttore proprio de La Grande Bellezza, perché sono “ancora legati a una televisione melodramma, con schemi obsoleti” mentre “gli americani sono più avanzati per quanto riguarda la libertà di chi fa, libertà nella scelta delle cose da raccontare e nel modo di raccontarle”.




23
agosto

DM LIVE24: 23 AGOSTO 2010. LA RAGONESE RITRATTA, LA SQUADRA E’ PRESA DI MIRA E LA DEL SANTO CONDUCE

Diario della Televisione Italiana del 23 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Coerenza portami via

lauretta ha scritto alle 09:36

In passato, l’attrice Isabella Ragonese, esplosa con il film ‘Tutta la vita davanti’, si è scagliata più volte contro la fiction tv, da lei giudicata un prodotto di serie B, anzi C. Ora però Isabella ha accettato di recitare in uno dei prossimi episodi del ‘Commissario Montalbano’. Non é una contraddizione? “Io odio solo la fiction brutta” si è giustificata l’attrice. ” La tv generalista non osa, certe cose non si possono dire, ti fanno il riassunto di quello che succede (è calcolato che sei andato in cucina, in bagno, a telefonare), il contrario dell’arte. Poi una brutta fiction ha sempre colpa, in Tv passa comunque qualcosa. ‘Montalbano’ é cinema in Tv. C’é cura nei dettagli, nella scrittura, nella regia”. (Dipiù Tv)

  • Bravata o avvertimento?

Francy_Ca ha scritto alle 09:56

Raid sul set de “La Squadra”. Incendiate due auto della polizia.
Stavolta non è fiction. Il set de “La Squadra” è stato vittima di un vero e proprio raid. Secondo quanto riporta il quotidiano “Il Mattino”, a telecamere spente sono state bruciate due auto della polizia usate per le riprese nel polifunzionale di Piscinola, alla periferia di Napoli, dove la Rai gira il seguitissimo serial tv. Ora si indaga per capire se sia stata una bravata o un avvertimento della camorra. (TGCOM)

  • Per (molti ma non per) tutti

lauretta ha scritto alle 16:44

Lory Del Santo dalle pagine di Vero rivela che a fine ottobre diventerà conduttrice di un programma tutto suo, inedito e scritto di suo pugno, che parla alle donne (e non solo). Dieci puntate in prima serata su Sky con al fianco due bellissimi, per ora misteriosi, assistenti. ”Molti aspetti sono ancora in via di definizione”, rivela, ”ma è un talk show che ci aiuterà a capire il potere della seduzione e quanto, nella vita, si possa sempre migliorare”.


21
agosto

DM LIVE24: 21 AGOSTO 2010. ELIO PUNZECCHIA, MENTANA RINNOVA, ADDIO COLONNELLUCCIO.

Diario della Televisione Italiana del 21 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Fattore Elio

lauretta ha scritto alle 09:53

Il neo giudice di XFactor, Elio, intervistato da Vanity Fair, parla della sua collega Anna Tatangelo: “Se hanno scelto anche lei è perchè vogliono che si vada da un estremo all’altro, io e lei siamo agli antipodi. Non ascolterò mai le sue canzoni e non avrò mai un suo disco in casa, e altrettanto farà lei. Esprime un mondo che non m’interessa conoscere, ma condivido la scelta della produzione, perchè ignorarlo? Purtroppo finora ha gia detto due, tre cose che mi hanno fatto rizzare i capelli in testa, e temo che non saranno le ultime. Io valuto il valore sulla base di dati oggettivi. Lei fa come Simona Ventura: giudica a pelle e questo non lo sopporto. È un modo di fare superficiale, che mortifica, chi dall’altra parte, si gioca tutto. La Tatangelo voleva bocciare un candidato perchè cantava in falsetto e così ci siamo scontrati. Poi ha 23 anni e sembra che ne abbia 37″. Prosegue poi con un giudizio sui ragazzi usciti dai talent: “Dei tre vincitori di XFactor mi è piaciuto solo Mengoni, anche se butta via il suo potenziale. Meglio Giusy degli Aram e meglio i Bastard di Beccucci. Di quelli di Amici, Alessandra canta bene, Scanu mi sembra solo un prodotto infiocchettato per le ragazzine che urlano. La musica è arte, cosa diversa da quella che fanno loro o uno come Marco Carta. Per Scanu credo sia più importante farsi belle foto, piuttosto che mettersi compleamente in gioco. Non voglio fare del razzismo culturale: Scanu canta bene, ma non vuol dire nulla. L’artista deve avere il compito di far star bene gli altri attraverso la musica (..)”.

  • Mentana Revolution

simone varese ha scritto alle 12:09

Dal 30 agosto Enrico Mentana condurrà l’edizione delle 20 del suo TGLa7. Si calerà nel ruolo di anchorman dopo ben sei anni dal suo addio al TG5.

lauretta ha scritto alle 20:21

Mentana rivoluziona La7: ecco il nuovo palinsesto. Vuole che i Tg diventino “i momenti di punta” per qualità e ascolto, nel palinsesto. Così scrive Mentana nel (finora) riservato ordine di servizio che ridisegna la tv “7 giorni su 7″: notiziario filmato dalle 6, rassegna stampa alle 7, tg alle 7.30, dalle 7.50 Omnibus, poi uno spazio per Enrico Vaime e alle 10 per Antonello Piroso. Alle 12.30 c’è Life, alle 13.30 il nuovo Tg, scrive Mentana, “completamente trasformato” che sfiderà Rai e Mediaset anche alle 20. I volti della 7? Eccoli: Edgardo Gulotta, Andrea Pancani, Gaia Tortora, Andrea Molino, Pina Debbi, Tiziana Panella, Armando Sommajuolo e Alessandra Sardoni. Oltre, va da se, allo stesso Mentana. (Panorama)
 
  • Cattivo tempo

lauretta ha scritto alle 14:28

Il colonnello Mario Giuliacci dalla sua pagina di Facebook: “Secondo la direzione del TG5, per una maggiore audience nel meteo delle 13.30 e delle 20.30, occorre una bella e giovane presentatrice, non importa se non meteorologa. L’operazione è partita con una fase sperimentale di 10 giorni. Gran parte dei meteorologi laureati in Fisica (come me) che per anni dato lustro al meteo della rete verranno quindi rottamati o quasi…Probabilmente non mi vedrete più su Canale 5…”. Corazzon invece si sfoga sul settimanale Diva e Donna: “In realtà tutto è successo dopo la mia partenza per le vacanze, quindi anche io sono uno spettatore esterno. Quello che mi sembra evidente è che il TG5 sta seguendo una tendenza che è di tutto il mondo della Tv: dare spazio, per le previsioni del tempo, più che a meteorologi professionisti, a belle ragazze, a volti che si ritengono più adatti al pubblico televisivo. Come ha sempre fatto Fede al Tg4, come succede anche a Sky e di recente in altri TG (..)”.





10
agosto

DM LIVE24: 10/8/2010. VALLE E MASTRONARDI GIRANO, AMBRA SOSTITUISCE, LA CORTELLESI INCASSA E MALGIOGLIO VENDE GELATI

Diario della Televisione italiana del 10 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Redazione segnala

Mattia Buonocore ha scritto alle 14:45

Roma aperta per fiction: Stamane sulla scalinata di Trinità dei Monti Anna Valle e Alessandra Mastronardi, incuranti del caldo, giravano per Lux Vide la fiction anni 50-60 sulle sorelle Fontana.

  • Ambra al posto di Taricone

mcooo ha scritto alle 21:12

Pietro Taricone nella fiction di Raitre “La Nuova Squadra” verrà sostituito da Ambra Angiolini. Alla nuova protagonista è stato affidato il ruolo di poliziotta, tenuta a comandare una squadra Antidroga del commissario di Spaccanapoli.

  • 65.000 Euro per la Cortellesi
lauretta ha scritto alle 19:03

Le trattative economiche di Paola Cortellesi per la sua presenza a Zelig, si sono concluse a 65 mila euro a puntata. (Tv sorrisi e canzoni)


17
dicembre

LA RAI CONQUISTA L’ORIENTE E FA MAN BASSA DI PREMI

Cavallo Rai - Viale Mazzini 14 @ Davide Maggio .it

Si è svolta ieri, a Roma, nella sede di viale Mazzini, la cerimonia di consegna dei prestigiosi premi internazionali conquistati dai programmi Rai nel corso di tutto il 2008. Naturalmente noi di davidemaggio.it non potevamo mancare. 109 festival di tv e radio, in 35 diversi paesi, 388 candidature e 60 premi ottenuti: ecco il più che lusinghiero bottino su cui ha messo le mani la nostra azienda di Stato. Un risultato straordinario, sotto molti aspetti inaspettato, un vero e proprio record che inorgoglisce il Presidente Petruccioli, primo rappresentante di un consiglio d’amministrazione che, come ha detto lui, usando un’efficace metafora calcistica: “ha abbondantemente superato i tempi supplementari e si trova ora a giocarsi tutto ai rigori”. Una dirigenza, quella Rai, insomma, ormai con le valigie pronte, e che alle tante, e spesso ingenerose, critiche che, da più parti le vengono mosse, oppone, fieramente, la forza dei risultati ottenuti.

“Una Rai che, presente in tutte le più importanti manifestazioni internazionali con prodotti di altissima qualità,” ha dichiarato Antonio Bruni, responsabile Rai dei festival internazionali, “si è mossa alla conquista di nuovi mercati promuovendo la diffusione della civiltà e della cultura italiana”. Europa dell’est ed Estremo Oriente: ecco le nuove aree strategiche colonizzate dai prodotti di maggiore pregio della Rai, pronta a sfidare e a invertire la tendenza di una programmazione globalizzata in cui i gusti tendono, pericolosamente, sempre più al basso.

Il dato di maggior rilievo di quest’anno è, senza dubbio, la massiccia affermazione di Rai Educational che, sotto la guida illuminata di Giovanni Minoli, ha portato a casa ben 15 premi, un quarto, dunque, di tutti i riconoscimenti ottenuti. Anche il settore fiction, su cui la Rai ha massicciamente investito, archivia un’annata più che positiva che ha visto premiati fra gli altri: “Caravaggio”, “Don Zeno”, “Raccontami”, “Don Milani”, “Agrodolce” e le produzioni partenopee “Un posto al sole” e “La squadra”. Ottimo il bilancio anche per Raitre cui sono andati ben 11 premi, tra cui quelli a “Report”, “Sfide olimpiche”, “Megalopolis” e “Le mani su Palermo”.