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15
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (4^ PUNTATA) : STAGIONE 1985/1986 e LA SERATA SINGOLA PIU’ COSTOSA DELLA STORIA DELLA TV

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Nella scorsa puntata de La Grande Avventura ci eravamo fermati alla stagione 85/86.

Una stagione ricca di cambiamenti.

Il primo è rappresentato dal quiz di Mike del giovedi sera che cambia radicalmente i propri “presupposti”.

Da quiz a gioco-spettacolo, il nuovo programma di Mike non vedeva più la presenza di concorrenti iper-preparati su uno specifico argomento (senza rinunciare all’ormai arcinota cabina finale) ma dava la possibilità a chiunque di poter partecipare e vincere e consentiva una più ampia partecipazione del pubblico a casa.

Fu così che si arrivò  Pentatlon, titolo che non solo ricordava il 5 di Canale5, ma identificava anche il numero delle prove presenti nel quiz.

La location fu quella dello studio 5 di Cologno Monzese che si presentava, per l’occasione, particolarmente avveniristico : decine di migliaia di led elettronici riuscivano a far cambiare colore allo studio per ognuna delle 5 prove dello show. 

La cosa singolare del nuovo quiz fu l’aver portato alla ribalta due nuovi giochi dai quali verranno tratti altrettanti spin-off negli anni seguenti. Vediamo, dunque, quali erano i 5 giochi in cui dovevano cimentarsi i 3 concorrenti :

  1. La prima prova era La Ruota della Fortuna che aveva lo stesso meccanismo del quiz che debutterà nel 1989 (troviamo un’anticipazione di quella che sarebbe poi diventata La Ruota della Fortuna anche in Ciao Gente, come ricorderete, ma in questo caso la ruota non c’era);
  2. L’inchiesta (gioco ripreso da SuperFlash) : i concorrenti, due alla volta in tutte le combinazioni possibili, dovevano sfidarsi per avvicinarsi il più possibile alle percentuali dei risultati dell’inchiesta. Al termine della seconda prova si formava una classifica tra i 3 concorrenti in gara. I primi due accedevano direttamente alla 4° prova mentre il terzo si scontrava col concorrente dello sponsor nella prova n. 3.
  3. Prontezza : a questa prova, realizzata con gli sponsor Bio Presto e Coccolino, prendevano parte come abbiamo detto il concorrente classificatosi 3° al termine della seconda prova e il concorrente dello sponsor. Andavano a creare l’accoppiata vincente proprio come i due sponsor. Da questa prova verrà successivamente tratto lo spin-off Tutti Per Uno a partire dal 7 ottobre 1993.
  4. Il Gioco dei Dadi : la prova era abbastanza semplice. Ogni concorrente che rispondeva correttamente alla domanda posta dopo il lancio dei dadi spegneva un numero di caselle pari al punteggio totalizzato con i dati nel tabellone alle spalle del conduttore. Vinceva chi spegneva più caselle;
  5. Il Raddoppio.

Un’altra novità di Pentatlon consisteva nella presenza, per la prima volta, di un cast all’interno di un quiz. Troviamo, infatti, il ventriloquo Josè Louis Moreno e il celeberrimo corvo Rockfeller scippati alla RAI.

Nel primo video di questo post, l’esibizione di Moreno nella prima puntata di Pentatlon.

Altra grande novità riguarda il venerdi sera. L’edizione del 1984 di Premiatissima fu sonoramente schiacciata dal primo Fantastico dell’era Baudo (Fantastico 5) che riusciva a totalizzare 18.000.000 di ascoltatori contro i 5 dello show Fininvest. La passione di Silvio Berlusconi per Premiatissima che rappresentava il Suo programma simbolo fa si che il programma continui ma sceglie di spostarlo dal sabato al venerdi.

Il programma si presenta con un cast tutto nuovo. Al timone ancora una volta Jhonny Dorelli che, però, in quest’edizione presenta da solo e viene affiancato da una showgirl diversa ogni settimana. Miss Fortuna è Sabrina Salerno che debutta in tv sedicenne. Nel cast figurano ancora l’imitatore Alfredo Papa come ospite fisso del programma (successivamente verrà assoldato al Raffaella Carrà Show), il gruppo comico La Tresca e i 4 gruppi in gara che interpretano le canzoni più popolari del passato nazionale ed internazionale.

I gruppi in gara sono :

  • I Robot : acronimo di Rossana Fratello, Bobby Solo e Little Tony che cantano insieme per la prima volta. In seguito condurranno insieme a Gino Rivieccio il quiz musicale mattutino di Canale5 “Cantando Cantando” nella stagione 87/88 e “Casa Mia” con l’aggiunta di Lino Toffolo;
  • I Passengers;
  • I Ricchi e Poveri : avevano partecipato alle precedenti edizioni di Premiatissima con l’eccezione di quella del 1984 ed erano considerati il portafortuna di Canale5;
  • Gruppo Italiano : per intenderci coloro che cantavano Tropicana.

Il programma vide anche la partecipazione straordinaria di Nino Manfredi che curava la rubrica Viva gli Sposi.

L’aver “giocato d’anticipo” si rivela una scelta azzeccata che riporta Premiatissima ai 10.000.000 di ascoltatori.

La vera novità arriva il sabato sera che era rimasto orfano di Premiatissima e doveva contrastare Fantastico 6.

Leggi tutte le altre novità della stagione 85/86 e scopri qual è stata la più costosa produzione mai realizzata per una singola serata :




1
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (3^ puntata): DALL’OSCURAMENTO del 1984 a BUONA DOMENICA (1985)

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Nella scorsa puntata ci eravamo fermati al debutto di Risatissima e ad un provvedimento ad opera di alcuni pretori che oscurarono le tre reti del Biscione.

Martedi 16 ottobre 1984: è questa la data più spiacevole nella storia delle emittenti di cui ci stiamo occupando.

Sorrisi e Canzoni TV (1984) @ Davide Maggio .itI pretori di Roma, Torino e Pescara decidono di spegnere i ripetitori Fininvest che permettevano le interconnessioni del segnale e che consentivano di fatto l’emissione nazionale dei programmi (cfr. la prima puntata de La Grande Avventura). Canale5, Italia1 e Rete4 non potevano più trasmettere in Lazio, Piemonte, Abruzzo e Molise e al posto dei vari programmi compariva un cartello che informava della sospensione delle trasmissioni.

Le reazioni al provvedimento suscitarono la felicità di Viale Mazzini e probabilmente di qualche parte politica ma non trovarono l’approvazione dei telespettatori che diedero vita ad una vera e propria sollevazione popolare. I dati ISTEL (la società che si occupava della rilevazione degli ascolti tv prima dell’Auditel) stimavano in 35 milioni il numero di telespettatori che si sintonizzavano quotidianamente, per almeno due ore, sulle reti Fininvest.

Le persone che riescono a sbloccare la situazione sono due: un politico  ed un personaggio televisivo. Se tutti ricordano il politico, altrettanto non può dirsi del personaggio tv che contribuì al salvataggio delle reti del Biscione. Questo personaggio si è sempre speso per la causa di Silvio Berlusconi a garanzia del pluralismo televisivo pur non essendo stato successivamente in linea con il pensiero politico del suo “capo”. Il personaggio di cui parliamo risponde al nome di Maurizio Costanzo.

Fu proprio grazie a Costanzo che giovedi 18 ottobre 1984 Canale5 realizzò un grande evento televisivo che, seppur limitato alla sola diffusione locale (Roma) a causa dell’oscuramento, contribuì a spianare la strada per la “riaccensione”.

Parliamo della prima diretta di Canale5: BLACK OUT, programma condotto da Maurizio Costanzo e Corrado e trasmesso da un Teatro Giulio Cesare in Roma gremito da una folla che richiedeva a gran voce il ritorno in video dei propri beniamini.

Pensate che, durante l’oscuramento, ogni giorno una media di 4 milioni di telespettatori rimaneva sintonizzata sul Canale5, Italia1 e Rete4 in attesa della ripresa delle trasmissioni.

Nonostante la diffusione locale, DM è riuscito a trovare anche questo video. Ecco per Voi, i primi minuti dello Speciale BlackOut. Godeteveli.

Fu proprio al grido di “Aridatece i puffi” che due giorni dopo Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio, approntò in fretta e furia il “Decreto Salva Reti” che consentì alle emittenti Fininvest di tornare a “splendere” nell’etere. Era sabato 20 ottobre, appena in tempo per la prima di PREMIATISSIMA 84.


24
settembre

LA GRANDE AVVENTURA (2^ PUNTATA) : STAGIONE TV 1983 – 1984, IL VIDEOSORPASSO

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura 2^ puntata) @ Davide Maggio .it

Alla fine del 1982 entrano a far parte del cast di Canale 5 altri due mostri sacri : Franco Franchi e Ciccio Ingrassia che dopo un avvio non esaltante con RIDIAMOCI SOPRA troveranno la loro migliore collocazione nel prime time di Italia1 come vedremo tra poco.

I primi mesi del 1983 vedono, per la prima volta, la riproposizione in prima serata di uno show già trasmesso l’anno prima. Prende il via, infatti, la seconda edizione di Attenti a Noi Due che lascia lo studio 1 di Palazzo dei Cigni per approdare nel neonato CPTV di Cologno Monzese. Il programma si presenta molto più ricco e pregno di prestigiosi ospiti internazionali. Sandra e Raimondo pur non riuscendo a vincere la sfida del prime time del sabato sera contro Al Paradise, varietà della prima rete della RAI condotto da Milva e Oreste Lionello, ottengono uno straordinario risultato con una media di 7 milioni di ascoltatori nel corso delle 13 puntate.

Il giovedi sera, come per gli anni successivi e sino a non molto tempo fa, rimane ai quiz di Mike. Continua, infatti, SUPERFLASH iniziato a dicembre 1982. 

Ecco la sigla della prima puntata.

Il programma si rivela un successo di straordinaria portata. Nello scontro diretto con Un Milione al Secondo condotto da Pippo Baudo su Rete4, Mike straccia letteralmente il concorrente. SuperFlash totalizza una media di 13 milioni a puntata contro gli 800 mila – 2 milioni dell’ “avversario”. Per questo motivo, ben presto, il programma di Baudo verrà spostato al martedi. 

La cosa straordinaria, però, avvenne nella primavera del 1983 quando, proprio a fronte dei successi di cui abbiamo appena parlato, SuperFlash raddoppia e, oltre al giovedi, va in onda anche di domenica. Cosa mai più successa nella storia dei quiz di Mike Bongiorno.

Il programma raggiunge un picco di 17 milioni di telespettatori nella puntata più vista. La sigla di SuperFlash, scritta anche dallo stesso Mike e cantata da Dario Baldan Bembo, scalerà le vette delle classifiche e diventerà un inno anche negli stadi.

Arriviamo così all’estate e con essa arrivano altre grandi novità : partono, infatti, le produzioni estive.

Prima tra tutte, il FESTIVALBAR, manifestazione musicale in onda ancora oggi.

Da ricordare anche HELP, gioco musicale condotto da Fabrizia Carminati e Stefano Santospago  che sostituiva, durante l’estate per l’appunto, Bis e Il Pranzo è Servito che occupavano il day time di Canale5.

A proposito de Il Pranzo è Servito. E’ necessario colmare una lacuna della 1^ puntata de La Grande Avventura. Per questo, ecco a Voi i primi momenti della primissima puntata del quiz di Corrado. Un Momento da (NON) Dimenticare.

Il 1983 è, però, entrato nella storia per la programmazione autunnale.

Fa il suo debutto sugli schermi di Canale5 CIAO GENTE, programma che segna il passaggio di Corrado in esclusiva al prime time della Fininvest dove già primeggiava con Il Pranzo è Servito in day time.

E’ il grande gioco-spettacolo di Canale5.

2 concorrenti devono preparare a casa 3 compiti ben precisi coinvolgendo amici, parenti e concittadini (da qui, il titolo). Le 3 prove dovevano poi essere dimostrate e votate in studio. Il programma anticipò, per alcuni aspetti, La Corrida che alcuni anni dopo approdò al piccolo schermo sempre grazie a Corrado.

Eccovi un filmato tratto dalla prima puntata di Ciao Gente.

Il concorrente che vinceva 2 prove su 3  si accaparrava 27 milioni di lire e accedeva, insieme ad altri due concorrenti scelti tra il pubblico, al gioco finale che riprendeva quella che poi sarebbe diventata La Ruota della Fortuna.

I concorrenti che, infatti, rispondevano correttamente alle domande di Corrado potevano chiedere una lettera (per risposta esatta) per risolvere una frase misteriosa. Le frasi erano due e i vincitori sarebbero diventati i concorrenti della puntata successiva.

Ecco il video della manche finale della prima puntata.

Ciao Gente era un format tutto italiano. Autori : Corima, Stefano Jurgens, Alessandro Parenzo e Jacopo Rizza.

Corima era lo pseudonimo con cui i fratelli Corrado  e Riccardo Mantoni firmavano i propri programmi in veste di autori. Dopo la morte del fratello, Corrado continuò a firmare, per scaramanzia, i propri programmi con questo pseudonimo.

Ciao Gente partì con una media di 9 milioni di telespettatori  ma ben presto si dovette scontrare con Loretta Goggi e il suo “Loretta Goggi In Quiz”.

Continua a leggere la seconda puntata de La Grande Avventura e scopri tante altre videochicche :





17
settembre

SILVIO BERLUSCONI : LA GRANDE AVVENTURA (1^ PUNTATA)

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Tutto iniziò nel 1974 quando un giovane imprenditore edile volle offrire un servizio esclusivo ai residenti del neonato quartiere residenziale “Milano 2″.

Fu per questo motivo che nacque “TeleMilano Cavo“, tra le prime tv via cavo italiane fondata da Giacomo Properzj e Alceo Moretti. In realtà non poteva parlarsi propriamente di televisione poichè TeleMilano Cavo trasmetteva principalmente tribune politiche e programmi di cucina.

Ad impedire di fatto l’espansione di quella che poi diventò la più seguita emittente nazionale ci fu da subito un problema fondamentale.

Dal 1974, infatti, potevano trasmettere in Italia, oltre alla tv di Stato monopolista, soltanto emittenti straniere (si ricorderanno TMC, TSI, Koper Capo d’Istria) e se è vero che dal 1976 (e sino al 1991) la trasmissione via etere fu concessa anche altre emittenti italiane, questa poteva avvenire soltanto in ambito locale.

La portata di questo “locale” fu chiarita nel 1978 dalla Corte Costituzionale che intepretò  il “locale” nel senso di “regionale” (capiremo l’importanza di questa interpretazione più avanti).

Nel frattempo, la proprietà di TelemilanoCavo (che non riusciva a sostenere i costi di gestione) fu trasferita alla cifra simbolica di 1 lira alle società di Silvio Berlusconi che da locatore ne divenne proprietario e portò l’emittente “dal cavo all’etere”.

TeleMilano58 Logo @ Davide Maggio .itL’emittente diventò dapprima Telemilano e successivamente TeleMilano58, dove il 58 non era altro che il numero della frequenza che veniva utilizzata.

Dal 1978 al 1980 Adriano Galliani e Franco Ricci (attualmente Direttore di VideoTime)  si preoccuparono di trovare una soluzione al problema cui ho accennato precedentemente che impediva ad un’emittente privata di poter trasmettere al di fuori dell’ambito regionale.

I due imprenditori trovarono una soluzione : affiliarsi con circa 70 emittenti private italiane  in maniera tale che ciascuna avrebbe trasmesso i programmi della televisione di Segrate (Milano2) andando di fatto a coprire l’intero territorio nazionale.

Canale5 primo logo @ Davide Maggio .itSu queste basi, il 21 novembre 1980, nacque Canale5, frutto della fusione di 5 importanti emittenti del nord italia.

Le emittenti del network trasmettevano il segnale di Canale5 in differita di pochi minuti (normalmente da 1 a 3). Non a caso la prima serata della neonata emittente iniziava alle 20.25. Oltre a una questione di musicalità (alle 20.25 su Canale5), questa scelta faceva si che entro le 20.30 tutte le emittenti locali che trasmettevano il segnale potessero mandare in onda lo stesso programma.

Dopo la soluzione delle questioni tecniche, il problema principale era quello del riempimento dei palinsesti.

Già nel 1979 Telemilano aveva un quiz in prime time a diffusione regionale : I SOGNI NEL CASSETTO condotto, nemmeno a dirlo, da Mike Bongiorno. La seconda edizione del programma (nel 1980) fu il primo programma di Canale5 ad andare in onda in tutta la nazione.

Ecco i primi momenti del primo programma di Canale5.

CONTINUA A LEGGERE LA GRANDE AVVENTURA E GUARDA ALTRE VIDEO CHICCHE SU DM TV :


23
luglio

LE INTERVISTE DI DM : STEFANO JURGENS

Stefano Jurgens @ Davide Maggio .it

Nato a Roma 54 anni fa, ha da poco tagliato il ragguardevole traguardo dei 30 anni di onorata carriera. Originale ideatore e brillante autore di alcuni tra i più famosi programmi del panorama catodico nostrano, ha iniziato la sua “avventura televisiva” nel 1977 quando Corrado lo volle nella sua rosa di autori. Una carriera che è passata per Il Pranzo è ServitoLa Corrida, Tira & Molla, Ciao Darwin e l’Eredità solo per citarne alcuni. Attualmente impegnato con la nuova edizione di Buona Domenica, avremo modo di vederlo all’opera dal prossimo settembre nel contenitore domenicale di Paola Perego.

Tutto questo e molto altro è Stefano Jurgens che ha accettato il mio invito a prender parte alla TVina Commedia.

Buona Lettura


1. Ad aprire le porte della televisione a Stefano Jurgens è stato l’indimenticabile Corrado nel 1977. Quanto ha influito nella Tua carriera l’aver avuto alle spalle uno dei pilastri del piccolo schermo italiano?

Naturalmente aver avuto il privilegio di avere lavorato con Corrado per più di vent’anni, vivendogli accanto quasi come un parente, mi ha dato modo di carpire tutti i segreti del Corrado conduttore e autore.

2. A distanza di 30 anni, nella Tua biografia si possono contare 6 format da te ideati e firmati e 39 di cui ne sei stato l’autore. C’è tra questi 45 programmi uno al quale sei particolarmente legato?

Direi che sono due:  il primo è  Il Pranzo è servito  e il secondo è Tira e Molla,  sempre scritto con Corrado per Paolo Bonolis

3. Ti piacerebbe riportarlo in video?

Certo mi piacerebbe qualora  si trovassero i personaggi giusti , per questi due Format che hanno veramente fatto la storia della Tv italiana

4. Pensi quindi che programmi del passato possano essere ancora attuali e trovare larghi consensi tra il pubblico italiano?

Penso di si , naturalmente con un giusto Restyling, d’altro canto tutti i programmi acquistati all’estero e trasmessi ora dalla nostra Televisione, non sono certo nuovi, perché nel paese di origine sono sulla breccia  già da molti anni

5. La presenza di migliaia di fan agguerritissimi che chiedono a gran voce il ritorno di questi programmi cult è dunque sintomo della voglia di tornare alla tv genuina d’un tempo oppure è dovuta all’assenza di nuove idee nella televisione d’oggi?

Premesso che oggi non mancano le idee, ma mancano spazi per  sperimentare , credo che ci sia la voglia di rivedere programmi che hanno accompagnato la vita degli spettatori.

6. Proprio nelle ultime settimane si è parlato di un probabile ritorno de La Ruota della Fortuna e de Il Pranzo è Servito. Mentre nel primo caso l’acquisto da parte di Endemol dei diritti per l’Italia testimonia una precisa volontà in tal senso, nel secondo sembra che se ne parli per il sol gusto di fare del sensazionalismo forse eccessivo, forti del sostegno dei numerosi fans di cui abbiamo parlato prima.  Visto che di uno dei due programmi ne sei stato l’ideatore, hai voglia di chiarirci come stanno le cose?





18
luglio

STEFANO JURGENS SU DAVIDEMAGGIO.IT

Stefano Jurgens @ Davide Maggio .itUn vero e proprio mostro sacro dell’autorato italiano sarà il prossimo ospite della TVina Commedia, la rubrica di interviste di davidemaggio.it

Stefano Jurgens, forte di un’esperienza trentennale che lo ha visto collaborare con i nomi più prestigiosi del panorama catodico italiano, ha ideato programmi divenuti veri e propri cult del piccolo schermo.

Cercheremo di ripercorrere questi 30 anni di onorata carriera partendo dal 1977 quando venne chiamato da Corrado a far parte della Sua rosa di autori per arrivare alla recente costituzione della Piccola Accademia di Stefano Jurgens che si preoccuperà di formare nuovi talenti nel campo della comunicazione e dello spettacolo.

Non mancheranno, naturalmente, succose anticipazioni relative a Buona Domenica, l’ultimo impegno di Stefano Jurgens intorno al quale, negli ultimi giorni, si fa un gran parlare per il “restyling” forzato che pare sia stato imposto al programma.  

Come sempre, viene offerta ai lettori la possibilità di porgere direttamente delle domande al nostro ospite.

Basterà commentare questo post inserendo in maniera chiara, precisa e concisa le vostre domande.

Le migliori saranno incluse in questa nuova puntata della TVina Commedia.

Avete tempo sino a venerdi notte.


5
luglio

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…I PROTAGONISTI DE “IL GIOCO DELLE COPPIE”?

Il Gioco delle Coppie

Se oggi i quiz televisivi sembrano tutti più o meno simili tra loro, un tempo il trend era decisamente diverso. Quiz impegnativi che richiedevano una discreta cultura ai concorrenti come Doppio SlalomTeleMike ma anche giocosi e all’insegna del puro divertimento. Tra questi è impossibile non ricordarne uno che in breve tempo è diventato un piccolo cult: Il gioco delle coppie.

Il quiz ispirato al format americano “The Dating Game” è andato in onda a partire dal 1985 su Italia 1, riscuotendo subito un grande successo soprattutto tra il pubblico giovane.

Semplice lo svolgimento: due cacciatori (un uomo e una donna) avevano a loro disposizione una manche a testa per scegliere una persona del sesso opposto da portare in vacanza. I cacciatori dovevano fare la loro scelta basandosi esclusivamente sulla voce delle loro prede, dal momento che un muro magico impediva loro di vedersi.

Il quiz diventava quindi una sorta di talk-game che permetteva ai concorrenti di affrontare svariati argomenti tutti ovviamente molto leggeri.

Nel 1986 il programma è stato spostato su Rete 4 nella fascia preserale , trovando ancora una volta il successo. Si pensi che la puntata del 7 gennaio 1987 è stata seguita da 3.977.000 telespettatori, totalizzando un share del 22,19%.

Grazie a questo successo il programma nel 1989 è stato nuovamente spostato sulla Canale 5 (ore 14.15). L’anno dopo, in seguito all’abbandono di Predolin, desideroso di fare nuove esperienze professionali, Il gioco delle coppie è stato affidato a Corrado Tedeschi, che aveva a sua volta lasciato Doppio Slalom per lanciarsi in quella nuova avventura.

Nonostante gli ottimi ascolti il programmi due anni dopo è stato chiuso. E’ tornato nel 1993 e nel 1994 nella sua versione estiva, condotta prima da Giorgio Mastrota e l’anno dopo dai Trettrè.

Vediamo ora che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti.

MARCO PREDOLIN

Marco Predolin

La decisione di lasciare Il gioco delle coppie non poteva rivelarsi più infelice per il conduttore. Qualche tempo dopo il suo abbandono è stato dato il falso annuncio della sua morte, si è detto che Predolin aveva l’AIDS ed infine che portava iella.  Il conduttore dopo qualche tempo si è ripreso da quest’accanimento mediatico e, passato in Rai, ha condotto programmi come “I circhi del mondo” e “La cultura dell’occhio”. Da lì a poco però la sua popolarità è scemata del tutto e già a metà degli anni 90 è stato costretto a tornare a lavorare per le tv locali. In particolare nel 1994 ha condotto su Italia 7, una nuova versione di M’ama non m’ama intitolata “Ma quanto mi ami?”.. E’ stato anche conduttore radiofonico (Rtl e Radio DeeJay). Nel 2004 ha partecipato alla prima edizione de La Talpa (era proprio lui il traditore) ed al contempo ha iniziato a condurre televendite. A quest’attività ha affiancato quella di musicista. Cinque anni fa ha fondato la PredoBand. Ultimamente è tornato a far parlare di sé per via di un suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta Vallettopoli. Oggi ha 56 anni.

FEDERICA PANICUCCI

Federica Panicucci


31
maggio

AMARCORD: TANTI AUGURI MIKE

Buon Compleanno, Mike @ Davide Maggio .it

Difficile tracciare il profilo di un monumento nazionale senza cadere nella retorica. Molto è stato già detto su Mike Bongiorno, soprattutto in questi giorni, dal momento che sabato 26 maggio ha compiuto la bellezza di 83 anni.

E quest’Amarcord un po’ particolare, nasce proprio dalla voglia di approfondire gli aspetti meno noti della lunga esistenza del Re del Quiz.

L’inizio della carriera di Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, è sempre stato collegato al programma Arrivi e Partenze, il primo in onda sulle reti Rai. In realtà Mike, ha fatto il suo debutto nel corso delle trasmissioni sperimentali della Triennale di Milano. Ad introdurlo, l’unico che è riuscito a precederlo: Corrado.

Grazie al successo personale ottenuto in quell’occasione, è arrivata la collaborazione Rai (dove era comunque precario). Tanti sono stati i programmi portati al successo da Mike in quegli anni. I più ricordati sono Campanile Sera e Rischia Tutto. Se il secondo lo ha consacrato come Re dei Quiz della Tv Anni 70, il primo lo ha aiutato a diventare fenomeno di costume, grazie anche al supporto dello scritto di Umberto Eco “Fenomenologia di Mike Bongiorno”.

Poco si è parlato invece di ciò che è venuto prima. Programmi forse non azzeccattissimi ma in grado di descrivere Mike e la sua versatilità come pochi altri. Uno su tutti, il programma La Fiera dei Sogni, l’antesignano della trasmissione dei Antonella Clerici “Il Treno dei Desideri” che più di ogni altro programma ha messo Mike in contatto con la gente.

Il programma che permetteva ai telespettatori di realizzare i propri sogni a patto che non superassero i 5 milioni di lire, è stato anche ripreso in maniera piuttosto furba negli Stati Uniti e ha permesso al conduttore di diventare noto nella sua patria. Forse proprio a causa dello scarso consenso che il pubblico italiano ha accordato alla trasmissione e ad una mancanza di appeal del format, anche questa notizia si è persa nel tempo.

Dopo questi grandi successi, è venuto il passaggio a TeleMilano e quindi al Gruppo Fininvest e con questo una nuova trasmissione: I Sogni nel Cassetto, nel corso della quale Mike ha messo in moto una macchina oggi assai rodata, quella delle telepromozioni.

Per far ciò (passare alla tv commerciale) Silvio Berlusconi propose al conduttore un ingaggio record di 600 milioni di lire annui. Precedentemente Mike, come gli altri, del resto, veniva pagato giornalmente alla fine di ogni puntata poichè i contratti venivano rinnovati di settimana in settimana.

Otto erano gli sponsor che avevano accordato fiducia al conduttore, alle prese con questo programma rivoluzionario, sia nei contenuti che nella messa in onda.

A questo sono seguiti i quiz che hanno definitivamente permesso a Mike di diventare monumento di una televisione che cominciava ad essere sempre più affollata da personaggi non all’altezza della situazione. La concorrenza era agguerrita e Mike grazie allo spirito creativo di sempre, cercava sempre nuove idee per coinvolgere il suo pubblico.

La più clamorosa l’ha messa in atto nel corso del quiz Bis, dove per la prima volta i telespettatori erano chiamati a rispondere a delle domande legate ad un sponsor : la Knorr.

Un giochino interattivo semplice, semplice: il conduttore coadiuvato dalla valletta Susanna Messaggio attraverso una telefonata a sorpresa verificava se il telespettatore chiamato a rispondere possedeva il prodotto da lui scelto. In quel caso i premi si sprecavano. Una trovata geniale e diabolica per “obbligare” la gente ad acquistare i prodotti di una delle aziende che ha fatto la fortuna di Mike ma anche della Fininvest.

E l’interattività è tornata a bussare alla porta di Mike, nel corso di un altro dei suoi quiz, Tutti per Uno (1992). Nel corso del programma il conduttore ha lanciato Quizzy, il primo telecomando interattivo che permetteva ai telespettatori di giocare da casa senza dover utilizzare il telefono. Una grande trovata dal punto di vista commerciale che però si è rivelata un vero e proprio disastro a causa dei problemi tecnici dell’apparecchio.

Mike Bongiorno e Rosalia Maresca @ Davide Maggio .it

La vita di Mike è stata caratterizzata anche dagli scandali. Anche di questo non si parla più ma nei suoi “anni di fuoco”, il conduttore era letteralmente perseguitato dall’allora ingenuotta stampa scandalistica. Sia la prima moglie, Rosalia Maresca che la seconda Annarita Torsello, non si sono risparmiate nel momento in cui è avvenuta la separazione e lo hanno accusato delle peggiori nefandezze, mettendo così in forte discussione la sua carriera.

Allora infatti un buon conduttore non poteva nella maniera più assoluta avere problemi di questo tipo per poter lavorare ed essere stimato dalla gente.

Il vero colpo di grazia dal punto di vista del gossip, però glielo lo ha dato l’ultima moglie, Daniela Zuccoli. Nel 1984 un grosso scoop realizzato da Novella 2000 ha portato alla luce una verità inaspettata: Daniela era bigama. Dopo essere convolata a giuste nozze con Mike, aveva pensato bene di sposarsi con il socio in affari Walter Fusari a Las Vegas!

Nulla di grave dal punto di vista legale ma sicuramente un colpo al cuore e alla professione di Mike, che ad ogni modo ha saputo rialzarsi in breve tempo, riuscendo anche a salvare il matrimonio.

Davide Maggio e Mike Bongiorno @ Davide Maggio .itMike è tutto questo, quello che si dice e che non si dice più. Ex partigiano, ex carcerato (è stato recluso a San Vittore durante la Seconda Guerra Mondiale insieme ad Indro Montanelli), ex deportato nei campi di concentramento, ex conduttore rafiodonico, ex marito e conduttore per sempre. Sportivo nonostante tutto. Attore di spot insieme a Fiorello ma interprete anche in un passato remoto di pellicole come Ragazze D’oggi, Totò Lascia o Raddoppia? e Sogni Mostruosamente Proibiti.

Impossibile descrivere Mike se non usando una semplice parola: Mike. E come cantavano i Matia Bazar in una delle sue trasmissioni: “C’è tutto un mondo intorno”.

Un mito che non cadrà MAI!

[Scusate l'intromissione, ma non potevo non chiedere ad Avanguard - autore degli Amarcord su DM - di inserire una foto storica. La "benedizione" di Mike a DM. Una carezza di Mike è un evento. Una foto di circa 10 anni fa nello studio 7 di Cologno Monzese, Ruota della Fortuna]