Articoli per [corrado]

9
marzo

UN TRIO DA ARCHIVIARE CONTRO UNA CORRIDA SEMPRE IN FORMA

Non Esiste più la Mezza Stagione VS La Corrida @ Davide Maggio .it

Non è andata come si sperava e probabilmente non poteva che essere così.

Se il ritorno di Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez nella composizione originaria voleva celebrare, dopo 25 anni, tre personaggi adesso artisticamente in discesa, l’obiettivo non è stato raggiunto.

Non Esiste Più La Mezza Stagione, titolo molto Ballandi ma poco “azzeccandi”, è stato un programma dallo scarsissimo appeal che si è limitato, al pari di Ieri e Oggi in TV in onda su Rete4 a notte fonda, a riproporre spezzoni storici di vecchie, seppur indimenticabili gag.

I vari promo che impazzavano sulle reti della tv di Stato lasciavano sperare in ben altro tipo di show. L’originale trovata dell’intercettazione telefonica faceva supporre che il Trio sarebbe tornato in una veste senz’altro al passo coi tempi dopo 16 anni di riposo.

Fuori luogo perchè inadatto al prime time del sabato sera dell’ammiraglia della Rai e fuori tempo per aver proposto uno show datato e… già visto.

Non s’erano visti, invece, i tre componenti del Trio così fuori forma. Una quasi irriconoscibile Anna Marchesini, un Tullio Solenghi che è più divertente negli spot Lavazza e un Massimo Lopez unica eccezione ma con una pesante eredità cangurottesca da scrollarsi di dosso.

E l’inopportunità di uno show così strutturato è stata chiara sin dai primi minuti quando è stata avvertita l’impellente necessita di impugnare il telecomando per cambiare canale, a favore delle concorrenza.

La cosa singolare è che, da ieri, Canale5 ripropone uno show altrettanto datato ma che, nonostante l’età decisamente più veneranda di quella del trio, riesce ad essere ancora apprezzato e gradito dai telespettatori.

Ma così non è stato e il telespettatore si è imbattuto in un revival fuori luogo e soprattutto fuori tempo.

Continua a leggere il post :




4
gennaio

AMARCORD : DOPPIO SLALOM

Doppio Slalom @ Davide Maggio .it

Negli anni 80 uno dei punti forti della programmazione delle reti Fininvest era senza dubbio alcuno la tv dei ragazzi: uno spazio rappresentato da quell’insieme di programmi dedicati ad un pubblico giovane e trasmesso dalle 16 in poi.

Contenitori simpatici come Bim Bum Bam, cartoni animati, telefilm ed in misura minore anche quiz come Doppio Slalom.

Il programma, andato in onda su Canale 5 dal 1985 al 1991, si rivolgeva ai ragazzi tra i 14 e 18 anni. Anche se in realtà, fin dal suo esordio, il quiz ha destato l’interesse di una fascia di pubblico ben più ampia, visto e considerato il suo grande successo.

E questo non solo per le capacità del suo conduttore, Corrado Tedeschi, ma anche per il meccanismo del gioco, molto accattivante.

Al centro del gioco un tabellone, composto da ventuno caselle esagonali disposte ad alveare che contenevano le lettere dell’alfabeto dalla A alla Z. L’obiettivo delle due squadre – quella blu e quella gialla costituite rispettivamente da uno e due componenti – era quello di riuscire ad aggiudicarsi le varie caselle, andando così a riempire lo spazio con il proprio colore.

Caselle che avrebbero dovuto necessariamente seguire un percorso orizzontale composto da 5 caselle per la squadra gialla ed un percorso verticale composto da 4 caselle per la squarda blu.

Uno slalom non solo da un punto di vista “squisitamente tecnico” ma anche mentale. Una sorta di rompicapo televisivo che metteva alla prova la cultura di ogni partecipante ma anche una probabile capacità strategica.

Scopri come funzionava Doppio Slalom e guarda i video, compresa la sigla. Per farlo,


3
dicembre

LA GRANDE AVVENTURA : STAGIONE 1988/1989, OTTIMO “ODIENS”… PER LA RUOTA

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Riprendiamo dopo una breve pausa per far “riposare il format” la nostra Grande Avventura.

Avevamo chiuso la puntata precedente parlando della chiusura di EWiva, lo sfortunato show di Milly Carlucci. Prima di proseguire ecco il video della singolare conferenza stampa che precedeva la sigla del programma e la sigla del programma.

Dopo un’estate in cui dominò clamorosamente per la terza volta Corrado con la sua Corrida, Silvio Berlusconi visti i risultati deludenti dei varietà della precedente stagione decise di non programmare alcun varietà sino a che non si fosse stati certi di ciò che si mandava in onda.

Per questo motivo, nell’autunno 1988 fu soltanto una la produzione a partire in prime time sulle tre reti.

Ad ottobre, segnò l’inizio della stagione 88/89 l’unica vera garanzia di Canale5 : l’immarcescibile Mike e il suo TeleMike.

Canale5 era, quindi, orfana di un grande show in prima serata il sabato.

Alla prima puntata di Fantastico 9 (condotto da Enrico Montesano), l’ammiraglia del Biscione propose, in prima tv assoluta, il ritorno sul ring di Sylvester Stallone con Rocky 4, portando a casa un ottimo risultato.

Contro gli 11 milioni di Fantastico, Canale5 si difese egregiamente conquistando il 29% di share con quasi 8.000.000 di telespettatori.

La scelta di mandare in onda un film in prima tv anche il sabato successivo non si rivelò provvidenziale.

Adriano Celentano con la prima tv del discusso Joan Lui fece capitolare Canale5 al 15% con 3.500.000 ascoltatori.

Il ritorno di un grande show fu per questo inevitabile. Si lavorò, dunque, alacremente  per tutto ottobre e novembre insieme al gruppo di Antonio Ricci rimasto orfano del mitico Drive In.

Nella prima settimana di dicembre, al sabato, debuttò dal Bravo Studio di Via Mambretti 13 Odiens, una riuscita parodia di tutti i varietà che utilizzavano qualunque mezzo pur di ottenere audience.

A Gianfranco D’Angelo ed Ezio Greggio fu affiancata Lorella Cuccarini che interpretò una famosissima sigla diventata un cult e ricordata tutt’oggi.

Guardiamola…

Scopri le altre novità della stagione e non perdere il video della prima puntata de La Ruota della Fortuna :





7
novembre

LA TV CHE NON C’E’ PIU’

Stracult @ Davide Maggio .it

L’eccellente collaboratore di DM, Avanguard, ha come saprete un bellissimo blog sugli anni 80, Stracult.

Ebbene, su Stracult ogni giovedi c’è un divertente gioco Quiz80 che invita i lettori a “smascherare”, tramite alcuni indizi, un personaggio dell’epoca che si cela dietro un sorriso.

 L’ultima ”puntata” del gioco è stata vinta dal sottoscritto che ha richiesto ad Avanguard un post che confrontasse le offerte televisive degli anni 80 di Rai e Mediaset.

Il premio del gioco consiste, infatti, nella richiesta di un “post a piacere” e poichè ogni lunedi su DM ci occupiamo della storia della tv commerciale con La Grande Avventura, un confronto con la tv di Stato di quegli stessi anni mi pareva d’obbligo.

Il risultato è stato questo…

Difficile tracciare un bilancio dell’attività dei due maggiori network televisivi in quel periodo. Escludendo film, telefilm stranieri e cartoni animati che non sono oggetto di questa sorta di analisi casareccia, possiamo dire che le produzioni televisive non erano vittima di ansie da share o frutto di uno schema quasi inviolabile come invece avviene oggi. Perchè oggi la televisione è suddivisa in fasce ed è dominata da stereotipi, dai quali pare impossibile uscire. I quiz devono andare in onda sempre e comunque nella fascia preserale, le soap obbligatoriamente nel primo pomeriggio (tranne qualche raro caso), le fiction nei primi giorni della settimana, i programmi dedicati alla natura la domenica mattina e così via. S’è persa la libertà di proporre un palinsesto alternativo che permetta realmente al telespettatore di scegliere.

Una continua ed insopportabile sovvrapposizione che toglie continuamente al telespettatore la possibilità di scegliere e lo spinge nei casi più “disperati” a rivolgersi a sistemi di videoregistrazione.

Negli anni 80 invece tutto, anche in tv, era una continua scoperta. E’ giusto dire però che quest’effetto novità è arrivato con l’avvento delle Reti Fininvest perchè fino a quel momento la Rai aveva sempre e solo puntato su una certa austerity: informazione, intrattenimento, divertimento ma sempre con una sostanziale attenzione allo spirito educativo e culturale che la televisione di Stato doveva necessariamente avere.

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5
novembre

LA GRANDE AVVENTURA (7^ PUNTATA) : STAGIONE 87/88, I DEBUTTI DI CARRA’ E CARLUCCI

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Continuiamo ad occuparci, con questa settima puntata de La Grande Avventura, della stagione 1987/1988 che nella seconda parte vede il debutto delle altre due star di quello che abbiamo definito il grande esodo.

9 1 88. Sono questi i numeri che apparivano in un promo che, già sul finire del 1987, annunciava l’arrivo di un grande show… prossimamente su Canale5.

Le inconfondibili scarpe “con palco incorporato” non lasciavano dubbi : la camminata che scandiva i già citati numeri simboleggiava l’ingresso in Fininvest di Raffaella Carrà e 9, 1 e 88 stavano ad indicare proprio la data del debutto del suo spettacolo miliardario.

Arriva così sabato 9 Gennaio 1988 il Raffaella Carrà Show.

Uno show dai grandi numeri secondo, per il costo di ogni puntata, soltanto a Risatissima e perfettamente in linea con i costi stratosferici del Festival di Baudo.

Teatro di questo importante debutto fu lo Studio 10 di Cologno Monzese utilizzato per la prima volta nella sua interezza.

Ospite della prima puntata, come da abitudine per Canale5, una grande star internazionale : dopo aver riscosso straordinari successi nelle commedie anni 50/60, il picchiatello più amato della tv arriva per la sua prima e unica volta a Cologno Monzese con un ingaggio senza precedenti.

Scese, così, dal mega alveare elettronico riprodotto nello studio 10 il grande Jerry Lewis.

Ad accoglierlo, tutto il cast che accompagnava Raffaella in questa avventura : a curare i momenti comici troviamo Lello Arena; direttamente da Doppio Slalom arriva Corrado Tedeschi per curare i collegamenti del gioco sponsor Motta e con le sue indimenticabili imitazioni animerà il programma anche il compianto Alfredo Papa.

Prima di proseguire, rivediamoci quel momento.

Scopri gli ascolti del Raffaella Carrà Show e il debutto di Milly Carlucci :





4
novembre

QUESTIONI DI… LONGEVITA’

Ufficio Stampa @ Davide Maggio .it

Nel comunicato ufficiale del Biscione sul ritorno di Forum a Canale5 si legge, tra l’altro, quanto segue :

Forum esordisce nell’ottobre 1985 come rubrica all’interno di Buona Domenica allora condotta da Corrado e Maurizio Costanzo. Diventa quotidiano dal 1988.

Le prime tre edizioni, dal 1985 al 1988, sono condotte da Catherine Spaak. Subentra poi Rita Dalla Chiesa che guida il programma per 9 edizioni fino alla stagione 1996/97. Fino al 2004 passa al timone Paola Perego e dalla stagione 2004/2005 ritorna Rita Dalla Chiesa.

All’inizio il tribunale era presieduto dal giudice unico Santi Licheri. Nel tempo si sono aggiunti professionisti forensi come Tina Lagostena Bassi, Ferdinando Imposimato, Luigi Di Majo, Maretta Scoca e Italo Ormanni.

Forum è il più programma più longevo delle Reti Mediaset: a oggi sono andate in onda oltre 5.500 puntate con circa 13.000 cause trattate e 32.000 cittadini con problemi legali.

Bene! Dite all’Ufficio Stampa di Mediaset che è tempo di aggiornarsi.

Il programma più longevo del Biscione NON è infatti Forum ma Nonsolomoda.

Ricordate, inoltre, alle medesime persone che la seconda edizione di Buona Domenica, quella in cui esordì Forum, NON fu condotta da Corrado e da Maurizio Costanzo ma soltanto da quest’ultimo, come abbiamo anche ricordato nella quarta puntata de La Grande Avventura.

Dite anche ad Aldo Grasso che dovrebbe correggere a pagina 272 della sua Garzantina della Televisione la data di inizio di Forum, posticipandola di circa un anno!


30
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (6^ PUNTATA) : STAGIONE 87/88, I DEBUTTI DI BAUDO E BONACCORTI

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Riprendiamo la Grande Avventura proseguendo il nostro cammino con la Stagione 1987/1988.

La stagione oggetto di questa puntata oltre a rappresentare l’anno in cui si metteranno in moto i ”protagonisti del grande esodo” (cfr. puntata precedente) vuol essere anche l’anno della rivincita.

A causa il debutto dell’Auditel e dei primi risultati non proprio esaltanti, viene studiato un nuovo piano d’azione.

Canale5 non confermerà nemmeno uno dei programmi che l’avevano portata al successo nelle stagioni precedenti.

Una delle prime scelte creò anche notevoli turbolenze e malumori all’interno dell’azienda. 

A scatenare le ire di alcuni pilastri di Fininvest fu la nomina di Pippo Baudo a direttore artistico dalla quale presero subito le distanze Mike Bongiorno, Ricci e Corrado che non gradivano l’ingerenza del presentatore di Militello all’interno dei loro programmi.

Fu per questo che Silvio Berlusconi riconobbe ai personaggi in questione piena autonomia.

Mike ottenne due cose in più : la vicepresidenza di Fininvest (in realtà più immaginaria che reale) e un notevole investimento per il suo giovedi sera.

Fu in questa stagione che debuttò il quiz più costoso della storia della nostra tv. Un quiz che incrementerà ancora di più la “dose” di spettacolo e si avvarrà di un titolo che rimarcherà in maniera forte l’appartenenza di Mike a Canale5, la SUA tv.

Fu su questi presupposti che il 1° ottobre 1987 fa il suo esordio TeleMike

Per l’occasione vengono utilizzati, per la prima volta in un quiz di Mike, due studi adiacenti : il 6 e il 7 di Cologno Monzese, divisi da una parete elettronica che ricompariva quando gli studi dovevano essere divisi per altri programmi.

Per Voi la sigla di TeleMike e i primi minuti della primissima puntata.

Per guardare il video, leggere il resto del post e scoprire le altre videochicche


22
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (5^ PUNTATA) : STAGIONE 1986/1987, dall’ISTEL all’AUDITEL e IL GRANDE ESODO

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Prima di passare alla stagione 86/87, c’è un evento da ricordare relativo all’estate del 1986 al quale è stata volutamente lasciata l’apertura di questa 5° puntata.

Il 5 Luglio 1986, dopo 18 anni dal suo esordio radiofonico, fa il suo debutto nel prime time del sabato sera estivo di Canale 5 la Corrida.

Corrado riscuote da subito un grande successo e riesce a toccare i 10 milioni di ascoltatori.

Ecco i primi minuti della prima puntata televisiva de La Corrida di Corrado.

Dopo questa breve ma doverosa parentesi approdiamo alla stagione 1986/1987, una stagione storica per un altro profondo cambiamento nelle abitudini e nei consumi della televisione italiana.

Dal dicembre 86, infatti, Istel cede il posto ad Auditel per la rilevazione dei dati. Un nuovo sistema che è ancora oggi in vigore.

Un metodo completamente nuovo nella rilevazione dei dati che riserverà non poche sorprese e non sempre positive come avremo modo di vedere.

Il giovedi sera di Canale5 è sempre affidato al grande Mike Bongiorno che vedrà riconfermato per la seconda stagione il suo Pentatlon.

Premiatissima, invece, visto il successo ritrovato con l’edizione precedente tornerà al sabato sera lasciando, però, per la prima volta gli studi di Cologno Monzese per trasferirsi nel mega Studio 1 del Centro Palatino in Roma.

Un altro cambiamento significativo nella nuova edizione di Premiatissima fu rappresentato dal cambio della regia. Da quella di Gino Landi si passerà a quella più raffinata di Davide Rampello.

Johnny Dorelli sarà affiancato da Enrico Montesano, Lello Arena, gli indispensabili cantanti che torneranno ad essere ai vertici della hit parade di quell’anno, un’orchesta composta da 100 violini tzigani e tanti tanti ospiti.

Ogni puntata avrà, come l’anno precedente, una showgirl sempre diversa e a rivestire il ruolo di Miss Fortuna troveremo Paola Perego che aveva avuto la prima esperienza berlusconiana nel 1983 su Italia quando, insieme a Marco Columbro, condusse Autostop). Guardate un po’ questo video e godetevi la… Fortuna!

Guarda il video e continua a leggere la 5^ puntata de La Grande Avventura :