Nella scorsa puntata ci eravamo fermati al debutto di Risatissima e ad un provvedimento ad opera di alcuni pretori che oscurarono le tre reti del Biscione.
Martedi 16 ottobre 1984: è questa la data più spiacevole nella storia delle emittenti di cui ci stiamo occupando.
I pretori di Roma, Torino e Pescara decidono di spegnere i ripetitori Fininvest che permettevano le interconnessioni del segnale e che consentivano di fatto l’emissione nazionale dei programmi (cfr. la prima puntata de La Grande Avventura). Canale5, Italia1 e Rete4 non potevano più trasmettere in Lazio, Piemonte, Abruzzo e Molise e al posto dei vari programmi compariva un cartello che informava della sospensione delle trasmissioni.
Le reazioni al provvedimento suscitarono la felicità di Viale Mazzini e probabilmente di qualche parte politica ma non trovarono l’approvazione dei telespettatori che diedero vita ad una vera e propria sollevazione popolare. I dati ISTEL (la società che si occupava della rilevazione degli ascolti tv prima dell’Auditel) stimavano in 35 milioni il numero di telespettatori che si sintonizzavano quotidianamente, per almeno due ore, sulle reti Fininvest.
Le persone che riescono a sbloccare la situazione sono due: un politico ed un personaggio televisivo. Se tutti ricordano il politico, altrettanto non può dirsi del personaggio tv che contribuì al salvataggio delle reti del Biscione. Questo personaggio si è sempre speso per la causa di Silvio Berlusconi a garanzia del pluralismo televisivo pur non essendo stato successivamente in linea con il pensiero politico del suo “capo”. Il personaggio di cui parliamo risponde al nome di Maurizio Costanzo.
Fu proprio grazie a Costanzo che giovedi 18 ottobre 1984 Canale5 realizzò un grande evento televisivo che, seppur limitato alla sola diffusione locale (Roma) a causa dell’oscuramento, contribuì a spianare la strada per la “riaccensione”.
Parliamo della prima diretta di Canale5: BLACK OUT, programma condotto da Maurizio Costanzo e Corrado e trasmesso da un Teatro Giulio Cesare in Roma gremito da una folla che richiedeva a gran voce il ritorno in video dei propri beniamini.
Pensate che, durante l’oscuramento, ogni giorno una media di 4 milioni di telespettatori rimaneva sintonizzata sul Canale5, Italia1 e Rete4 in attesa della ripresa delle trasmissioni.
Nonostante la diffusione locale, DM è riuscito a trovare anche questo video. Ecco per Voi, i primi minuti dello Speciale BlackOut. Godeteveli.
Fu proprio al grido di “Aridatece i puffi” che due giorni dopo Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio, approntò in fretta e furia il “Decreto Salva Reti” che consentì alle emittenti Fininvest di tornare a “splendere” nell’etere. Era sabato 20 ottobre, appena in tempo per la prima di PREMIATISSIMA 84.
Come mai soltanto il 16 ottobre del 1984 furono presi dei provvedimenti nei confronti di una situazione che si protraeva sin dal 1980?
Alcuni rintracciano la causa nel videosorpasso del 1983 che imbarazzò profondamente la tv di Stato, altri nell’ingresso di Rete4 in Fininvest (avvenuto nel 1984), che di fatto creava un duopolio: da una parte le 3 reti della RAI e dall’altra le 3 emittenti del Biscione.
Di fronte, però, ad una platea televisiva di 35 milioni di telespettatori non ci furono invidie, rivalità o attentati al pluralismo che tennero.
Ma cosa offrì l’autunno del 1984?
Una delle prime novità fu il lancio del primo varietà targato Fininvest nell’appena acquisita Rete4.
QUO VADIZ, questo il titolo del varietà , fu firmato da un giovanissimo Gabriele Salvatores ed ebbe la particolarità di essere ambientato nell’antica Roma grazie ad uno studio particolarissimo in stile imperiale.
La conduzione fu affidata a Maurizio Nichetti che in questo show del martedi sera fu accompagnato da una scatenata Sydne Rome, Don Lurio, I Gatti di Vicolo Miracoli, Luca Barbareschi e da alcune apparizioni di Piero Chiambretti.
4 milioni di telespettatori non persero nemmeno una puntata.
Italia1 riconfermerà OK! Il Prezzo è Giusto e Drive In.
Canale5 riconfermerà per il terzo anno consecutivo, il giovedi sera, SuperFlash e il sabato una rinnovatissima edizione di Premiatissima che vedrà la riconferma di Johnny Dorelli affiancato da due partner d’eccezione : direttamente dal cinema, alla sua prima esperienza televisiva, Ornella Muti e direttamente dalla musica, dove trionfava con tourneè in giro per il mondo, Miguel Bosè.
Il venerdi sera fu la volta di un’altra grande novità .
Spostato il CIAO GENTE di Corrado alla domenica pomeriggio (all’interno di Buona Domenica, come vedremo tra poco), il prime time del venerdi vedrà esordire una coppia assolutamente inedita che vede il ritorno, dopo due edizioni di Premiatissima, di Amanda Lear affiancata dall’ex Conte di Montecristo Andrea Giordana.
I due si cimenteranno nella conduzione di W LE DONNE, un gioco spettacolo in cui tante donne in gara si contenderanno il titolo di Donna Più della Settimana superando varie prove, da quella di seduzione con simpatiche candid camera ideate da Alessandro Ippolito a prove di bellezza e defilè, da prove incentrate sulla discussione di temi legati all’attualità sino a un quiz finale che attribuiva alla vincitrice un fantastico collier.
Il programma riscosse un successo clamoroso : 10 milioni di ascoltatori per ognuna delle 13 puntate.
Il successo di W Le Donne non si esaurì con le 13 puntate di Canale5. Furono, infatti, programmate, subito dopo, altre 20 puntate in prime time, sempre di venerdi ma questa volta su Rete4. Fu proprio con W Le Donne che Rete4 segnò un record d’ascolto mai più superato dalla rete : 7,5 milioni di ascoltatori a puntata.
Fu proprio questo record a indurre Silvio Berlusconi, ideatore del programma e dell scenografie, a ripianificare per la stagione 85/86 altre 35 puntate. Questa seconda edizione su Rete4 andò in onda di domenica.
W Le Donne, con i suoi ascolti, si “permise” di superare addirittura l’ammiraglia Canale5.
Ecco uno spezzone del programma.
Relativamente al daytime, il 12 novembre 1984 a Bis e a Il Pranzo è Servito si affianca un altro programma.
Parliamo di TUTTINFAMIGLIA condotto da Claudio Lippi che ritorna a Canale5 dopo essere già stato un volto di TeleMilano58. La conduzione di Lippi durò tre stagioni e il 1987 arrivò in sua sostituzione Lino Toffolo che presentò il programma per le ultime due edizioni (1987/88, 1988/89).
Tuttinfamiglia andava in onda prima di Bis.
Una grossissima novità arriva il 6 gennaio del 1985.
Dopo uno speciale del 1 gennaio 1985 (BUON ANNO), arriva una sorpresa per il dì di festa di Canale5 : la prima edizione di BUONA DOMENICA.
Si spalancheranno le porte del più grande studio televisivo d’europa. Parliamo dello Studio 1 del Centro Palatino di Roma completamente rinnovato dopo l’acquisizione dalla Rete4 mondadoriana.
Questo studio di 1.500 mq (pensate che il Teatro delle Vittorie si estende su 800 mq) ospiterà le prime 20 puntate di questo appuntamento domenicale diviso in due parti : la prima, dalle 13.30 alle 17.15, condotta da Maurizio Costanzo con la partecipazione di Simona Izzo era dedicata ai grandi temi d’attualità e della cronaca e ai grandi personaggi dello spettacolo italiano ed internazionale; la seconda, dalle 17.15 alle 20.25, era invece condotta da Corrado che incontra per la prima volta in tv il suo inseparabile amico Roberto Pregadio. Insieme, daranno vita ad un’edizione extralusso di Ciao Gente.
Il confronto con la Domenica In di Pippo Baudo fu incoraggiante anche se non lusinghiero. Buona Domenica totalizzava 3 milioni di ascoltatori contro i 9 di Domenica In. Il motivo di questo distacco era probabilmente dovuto al fatto che Canale5 non aveva la diretta e i risultati di calcio venivano dati in esclusiva dalla Rai.
Ecco per Voi, la primissima puntata di Buona Domenica : lo speciale BUON ANNO.
Dal 1985 si arricchisce anche lo “scontro televisivo estivo”.
Si aggiunge, infatti, un altro programma che è in sostanza il “Giochi Senza Frontiere” di casa Fininvest.
Il programma si chiamava IL BUON PAESE e fu condotto da Claudio Lippi.
Si trattava di una gara tra due comuni (uno del nord e uno del sud) con giochi spettacolari realizzati in uno studio faraonico, il già citato studio 1 del Centro Palatino. Il successo sarà tale (10 milioni per il sabato sera estivo di Canale5) che subito dopo l’edizione estiva prenderà il via un’edizione che si articolerà in 30 puntate nel prime time del venerdi su Rete4. Questo programma insieme a W Le Donne comporrà la stagione 85/86 di Rete4.
Al termine della stagione 84/85 troviamo anche nuova edizione di Risatissima col sottotitolo “La Fine del Mondo”. Al timone vedremo Lino Banfi, Carmen Russo, Lino Toffolo e Massimo Boldi con la presenza fissa di Loredana Bertè che sostituisce la presenza fissa di Ornella Vanoni nella precedente edizione.
Arriviamo così alla stagione 1985/1986.
Da questa stagione partirà la prossima puntata de La Grande Avventura, lunedi 15 ottobre.
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1. Nickmasies87 ha scritto:
1 ottobre 2007 alle 15:41