TG/Informazione


23
giugno

LA7, PALINSESTI AUTUNNO 2011: SAVIANO, PARODI, (FORSE) SANTORO E IL TERZO POLO E’ SERVITO. CABELLO E BIGNARDI IN STAND BY

La7, presentazione Palinsesti autunno 2011

Vieni via con me, andiamo a La7. La grande indiscrezione ha trovato conferma ed ora è ufficiale: nella prossima stagione il programma record di ascolti con Fabio Fazio e Roberto Saviano andrà in onda sulla rete cenerentola delle generaliste (maggiori info qui). E terzo polo fu, amen. Il trasloco della super trasmissione da Rai3 a La7 è stata la notizia bomba annunciata stamane a Milano, durante la presentazione dei palinsesti autunnali dell’emittente di Telecom Italia Media. Accanto all’arrivo di Saviano, che oggi ha ribadito la sua presenza televisiva in collegamento telefonico, la nuova programmazione di La7 potrà contare su nuovi interessanti programmi e su strategiche conferme. Andiamo con ordine.

Le trasmissioni del neonato terzo polo tv inizieranno ogni  mattino con il contenitore d’approfondimento giornalistico Omnibus, a cui seguirà il Coffee break di Tiziana Panella. Spazio anche all’economia ’spicciola’, quella legata ai consumi e agli interessi dei comuni cittadini, con un programma condotto dalla giornalista finanziaria Myrta Merlino. Nel daytime, confermato l’appuntamento con le storie ed i documentari di Atlantide. La trasmissione con Natascha Lusenti sarà seguita, in palinsesto, da una delle novità più curiose della prossima stagione di La7: lo show di cucina e lifestyle condotto da Benedetta Parodi, la quale approda nel pentolone del terzo polo direttamente dai fornelli di Cotto e mangiato, su Italia1.

Prima dell’edizione delle 20 del Tg La7 diretto da Enrico Mentana, Geppi Cucciari condurrà il suo ironico G’day in versione allungata. E poi via, il notiziario di Chicco Mitraglia sarà seguito da serate in gran parte dedicate all’approfondimento giornalistico, ma non solo. Confermato nell’access prime time Otto e mezzo con Lilli Gruber, appuntamento quotidiano di commento ai fatti della politica e dell’attualità. Occhio alle novità della prima serata: la coppia esplosiva composta da Filippo Facci e Luca Telese debutterà con un nuovo talk show ed Antonello Piroso condurrà un nuovo spazio tutto suo. Il giornalista tornerà anche in tarda serata, dove è stato spostato il suo (ah)iPiroso, attualmente in onda al mattino. In arrivo anche un nuovo appuntamento con il giornalismo d’inchiesta.




21
giugno

SKY TG24, SARAH VARETTO E’ LA NUOVA DIRETTRICE. EMILIO CARELLI CONDURRA’ UN TALK SHOW POLITICO

Sarah Varetto

Una bionda al comando. E’ Sarah Varetto il nuovo direttore di Sky Tg24, il canale satellitare all news fondato nel 2004 da Emilio Carelli, che lo ha guidato per otto anni. Ora, nell’avvicendamento di poltrone ufficializzato stamane, il giornalista lascerà la responsabilità della redazione alla collega 39enne Varetto, già caporedattrice Economia. Carelli tornerà invece in video, alla conduzione di un talk show di approfondimento politico che andrà in onda ogni sera e rappresenterà lo spazio di maggiore prestigio all’interno dell’emittente.

La nuova direttrice, che firmerà il notiziario di Sky a cominciare dal prossimo 4 luglio, ha affermato di aver accettato l’incarico “con entusiasmo e un po’ di emozione” e sottolineato come la guida di Emilio Carelli abbia “imposto un nuovo modo di fare informazione, innovando tempi, moduli di racconto, stili, linguaggi, guardando ai fatti italiani e contemporaneamente aprendo finestre ampie, tempestive, complete, sui grandi avvenimenti dell’attualità internazionale“. Una sfilza di obiettivi che ora la Varetto dovrà continuare a centrare quotidianamente, offrendo al tg il suo personale apporto. “Avverto la necessità e la responsabilità di confermare e rafforzare questi risultati che sono il frutto del lavoro e dell’impegno di tutta la redazione: colleghi che conosco e apprezzo da molti anni” ha infatti dichiarato subito dopo la nomina attribuitagli dai vertici di Sky.

Del resto non si può dire che a Sarah Varetto manchi l’esperienza. La neodirettrice ha infatti iniziato la sua carriera  nel 1992 come redattrice e conduttrice di un’emittente regionale piemontese, per poi arrivare  a lavorare sulla tv pubblica, prima per il programma Italia-Maastricht di Raitre, poi per I nostri soldi, un approfondimento economico che ha co-condotto assieme ad Alan Friedman sulla seconda rete.  Nella stagione 2002-2003 è stata autrice e conduttrice del magazine Miaeconomia, in onda tutte le mattine su La7. Nel 2003, subito dopo la sua fondazione, è entrata nella redazione di SkyTg24 dove si è occupata dell’area dei programmi di approfondimento fino al 2007 ed in seguito della redazione di SkyTG24 Economia come caporedattrice. Nella sua biografia, un dato curioso: la bionda Sarah Varetto è moglie di Salvo Sottile, giornalista Mediaset.


18
giugno

GIOVANNI TOTI PARLA DEL RESTYLING DI STUDIO APERTO E SU BENEDETTA PARODI: “LA SOSTITUIREMO. COTTO E MANGIATO E’ UN PATRIMONIO DEL TG”

Benedetta Parodi

Il “caso Studio Apertoandrebbe studiato e approfondito su testi specializzati in materia televisiva. E’ raro, infatti, trovare sul piccolo schermo qualcosa che – a feroci critiche negative su contenuti e linea editoriale – abbini un successo di ascolti davvero eccezionale. Stiamo parlando del telegiornale più visto in termini di share in Italia, che nell’edizione meridiana attualmente viaggia intorno al 25% con oltre tre milioni di spettatori, ma per gran parte dei teledipendenti – che lo apostrofano spregiativamente come ‘quotidiano di gossip’ o ‘rotocalco’ – non è neppure degno di fregiarsi della qualità di tg.

A partire da martedì 21 giugno Studio Aperto si rinnova nel look e nei contenuti e per l’occasione il direttore, Giovanni Toti ha deciso di illustrare le novità in un’intervista rilasciata ieri a Libero nella quale anticipa come il cambiamento partirà dallo studio, che sarà reso più moderno con un grande tavolo centrale e due maxi-schermi alle spalle del conduttore. Un restyling anche dei contenuti, che riguarderà prevalentemente l’edizione domenicale del tg, la cui durata è spesso ridotta per lasciare spazio alle dirette delle gare del Motomondiale: “Sarà ispirata ai quotidiani anglosassoni. Avremo più interviste, una storia di copertina, alcune rubriche tra cui una sul fitness e sui giovani fenomeni di internet: scrittori, blogger…“.

Di certo l’approfondimento giornalistico di Italia1 non perderà il suo spazio più celebre. Nonostante il passaggio di Benedetta Parodi a La7, confermato dallo stesso Toti (“Si è dimessa giusto ieri”), Cotto e Mangiato continuerà a vivere sugli schermi della rete giovane Mediaset: “La volontà è di tenere viva la rubrica. Stiamo riflettendo se affidarla a una giornalista o no. Cotto e mangiato è un patrimonio del tg a prescindere dalla conduttrice“.  Inoltre, il direttore respinge l’accostamento del nuovo approfondimento Tabloid all’”indimenticabile” Lucignolo.





18
giugno

PIERSILVIO BERLUSCONI AVREBBE “PORTATO FLORIS A MEDIASET” MA IL CONDUTTORE E’ AD UN PASSO DAL RINNOVO. ANCHE FAZIO RIMANE IN RAI, PROBLEMI PER LA GABANELLI

Piersilvio Berlusconi

L’intesa c’è. Con qualche settimana di ritardo, ieri la Rai ha raggiunto un accordo per il rinnovo dei contratti di Fabio Fazio e Giovanni Floris. Lo ha annunciato Beppe Caschetto, il manager dei due conduttori. La conferma della notizia ha suscitato interesse e calamitato attenzioni, anche perchè i due conduttori risultavano nella rosa dei professionisti pronti a lasciare la Rai a partire dalla prossima stagione tv approdando su La7 e non solo. Secondo, infatti, quanto dichiarato a La Repubblica a sorpresa Piersilvio Berlusconi pare avesse deciso di portare il conduttore di Ballarò a Mediaset:

Peccato che Floris abbia firmato con la Rai (…) Mi ero mosso, ne avevo già parlato in azienda, avevo previsto il cosa, il come e il quando. Avrei portato Giovanni Floris a Mediaset. A noi manca un programma di approfondimento in prima serata. E un programma come Ballarò è perfetto. Un esempio di grande correttezza”.

Il numero due del Biscione assicura, però, che non si sarebbe trattatato di uno sgambetto al padre, che non ha mai fatto mistero di una poca simpatia nei confronti del conduttore che lui ha definito ”sbilanciato, fazioso, mistificatore“, nè tanto meno di un riposizionamento politico:

Il mio interesse per Floris non era una mossa contro mio padre. Non ho parlato con mio padre di questa idea. Ma lui sa come lavoriamo in azienda e quali sono i criteri delle nostre decisioni.  (…) Non mi sarei stupito se lui avesse dato il suo via libera perchè lui ha sempre approvato le decisioni che puntano a valorizzare e acquisire le risorse del mercato“.

Invece l’ha spuntata ancora mamma Rai, anche se adesso per la conferma ufficiale dei contratti manca l’ok supremo dei piani alti di Viale Mazzini. Attriti invece sul rinnovo delle c0ndizioni lavorative di Milena Gabanelli, che ha definito “irricevibile” la bozza inviatale dall’azienda pubblica. Dunque Fazio e Floris saranno in onda sulla Rai anche nella prossima stagione. Sembrano perciò confermati Che tempo che fa e Ballarò, anche se - stando ai rumors – il talk del martedì avrebbe dovuto essere ‘ridimensionato’  dal DG Lorenza Lei. Il procuratore Beppe Caschetto, che ieri ha confermato l’avvenuto accordo, ha però puntualizzato che ora “l’efficacia dei contratti è sottoposta all’approvazione degli organi competenti: il consiglio di amministrazione per Fazio, la direzione generale per Floris“. Manca il nulla osta dei ‘capoccia’, insomma. Dovremo dunque aspettare qualche giorno per sapere se i palinsesti autunnali vedranno confermata la messa in onda di Vieni via con me, lo show del lunedì sera con Roberto Saviano.


16
giugno

MICHELE SANTORO: LA7 TEME RITORSIONI DEL GOVERNO SULLA SUA CAMPAGNA ACQUISTI

Michele Santoro, Un giorno da pecora

Nella ‘Repubblica delle banane’ ci sono scimmie, macachi e gorilla. Fuor di metafora: la giungla mediatica del Belpaese è piena di insidie. Ne sanno qualcosa Michele Santoro e l’Ad di La7 Giovanni Stella, in questi giorni impegnati a siglare la trattativa che dovrebbe portare il conduttore Rai sulla Cenerentola delle generaliste. Ma qualcosa ostacola il patto del secolo: Telecom non può fare liberamente “campagna acquisti” perché altrimenti il Governo “potrebbe usare tutti i mezzi per sparare su Telecom” ha infatti denunciato Santoro. Oggi il conduttore ha parlato a ruota libera ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora‘.

In onda il paladino della libera informazione ha commentato le parole di Stella, che al Fatto aveva detto di aspettare “sotto il banano Rai i macachi-conduttori che pensano di scendere“. Cosa intendeva? “I quattro macachi sarebbero i programmi sgraditi alla Rai, che se ne vorrebbe liberare” spiega Santoro. Con quel giro di parole, prosegue il giornalista, l’Ad di La7 voleva dire: “io non faccio niente per andare sugli alberi ad offrire cesti di banane a questi macachi perché abbandonino la loro azienda, ma se mi cadono addosso, cosa posso fare se non farli lavorare per forza?“. Secondo questa versione, dunque, la rete del terzo polo non avrebbe fatto un grande sforzo per attirare verso di sè l’interesse di professionisti quali Fabio Fazio, Serena Dandini o Milena Gabanelli.

Questa è la più straordinaria descrizione del conflitto di interessi che io abbia mai sentito (…) perché in sostanza lui dice: io sono in una tv che fa parte di un grande gruppo telefonico, sarebbe un guaio se Telecom usasse le sue risorse per andare a fare una campagna acquisti nel campo dei concorrenti di Berlusconi” dichiara. Poi denuncia come l’emittente non possa andare a prendersi i conduttori che vuole “perché altrimenti il Governo potrebbe usare tutti i mezzi a sua disposizione per sparare su Telecom”. Con queste affermazioni rilasciate oggi a Radio2 Santoro sembra così avvalorare le voci secondo le quali il gorilla Silvio starebbe tentando di frenare in extremis la trattativa tra l’arcangelo Michele e La7 (maggiori dettagli qui).





13
giugno

REFERENDUM, SFONDATO IL QUORUM. GIULIANO FERRARA AL TG3: BERLUSCONI E’ PARALIZZATO. ROSY BINDI ESULTA IN DIRETTA: DIMISSIONI

Tg3: Giuliano Ferrara, Rosy Bindi

Un quorum matto, matto da legare. Si sono chiuse da qualche ora le urne per la consultazione referendaria su acqua, nucleare, legittimo impedimento ed è ormai certo che sia stata ampiamente raggiunta la soglia per la validità della consultazione. E’ questo il primo dato rilevante sul quale si stanno soffermando gli Speciali Referendum pomeridiani in onda su La7, Tg3 e RaiNews 24; approfondimenti giornalistici per commentare un voto che probabilmente avrà conseguenze sugli equilibri politici già traballanti. Secondo il notiziario diretto da Corradino Mineo l’affluenza ha di gran lunga superato il 55%.

Gli stessi dati trovano conferma al Tg La7, per il quale l’istituto Emg aveva sin da subito rilevato un margine tra il 54,5 ed il 59,5 per cento. Cifre importanti, che impongono riflessioni. A riguardo, nello spazio condotto da Enrico Mentana si affrontano intepretazioni differenti. Secondo Aldo Cazzullo il raggiungimento di un ampio quorum è un ulteriore colpo mortale inferto al Governo Berlusconi mentre il direttore di Libero Maurizio Belpietro decifra la volontà popolare come un ultimo, accorato, appello al premier perchè agisca meglio di quanto abbia fatto sin ora.

Al Tg3 sono felici come una Pasqua. L’eventualità che i risultati referendari possano azzoppare il Cavaliere ha stampato come un sorriso sul volto raggiante del direttore Bianca Berlinguer. Per non parlare di Rosy Bindi, visibilmente esaltata di fonte ai dati ufficiale del Viminale e a quelli ufficiosi delle proiezioni. Sulla terza rete interviene anche Giuliano Ferrara, ultimamente molto critico sulla condotta della maggioranza e dei suoi uomini. “Non vedo coraggio in nessuno di loro” afferma il giornalista. La Bindi è in un brodo di giuggiole: “E’ evidente che la parte interpretata sino ad ora da Berlusconi è finita. Questo è un risultato straordinario (…) mi pare evidente che il governo debba dimettersi” dice alla Berlinguer.


10
giugno

RADICI: SU RAI3 IL REPORTAGE CHE RACCONTA L’ALTRA FACCIA DELL’IMMIGRAZIONE

Radici, Rai3

Rosita la studentessa, Mohamed il sindacalista, Nela l’ attrice, Magatte il musicista… Nomi e volti che saranno i protagonisti di Radici, la serie di quattro reportage firmati da Davide Demichelis da oggi su Rai3. Il programma di seconda serata racconterà alcune appassionanti storie di immigrazione, fatte di sacrifici, coraggio, emozioni vive, convivenze tra culture ed abitudini che vengono da lontano. Molto lontano. Ed è proprio da lì, dalle “radici” di persona che la trasmissione inizierà il suo viaggio ‘all’indietro’ nella vita dei suoi protagonisti. Donne e uomini che oggi vivono regolarmente in Italia, ma provengono dalla Bolivia, dal Marocco, dalla Bosnia, dal Senegal… e vi ritornano, seguiti dalle telecamere di Rai3.

E così, in presa diretta, il pubblico condividerà con loro le sensazioni nel ritrovare i luoghi natali, o conoscerà i motivi che li hanno convinti a lasciare il proprio Paese e a diventare “immigrati”. Questa sera, ad esempio, Radici racconterà la storia di Rosa , 31 anni, boliviana, che vive e studia a Bergamo dove si mantiene facendo le pulizie a casa di una famiglia. Tornerà in Bolivia in compagnia della sua mamma - immigrata anche in Italia - per ritrovare la sua famiglia e la sua gente,  tra emozioni e ricordi. Nel ruolo di protagonista e interprete delle sue sensazioni, Rosita condurrà il telespettatore in profondità nella cultura e nel tessuto sociale della sua terra. Lo porterà sino alle sue ‘radici’.

L’obiettivo del programma, prodotto da Icaro Communication con la collaborazione del Premio Ilaria Alpi, del Wwf Italia e di Oxfam Italia, è anche quello di far luce sulla vita quotidiana dell’immigrato in Italia. Il suo lavoro, la sua casa, la sua città, le persone con cui vive: sono tutti aspetti che spesso passano in secondo piano o vengono addirittura ignorati da parte di un’informazione che, invece, preferisce raccontare l’immigrazione “pericolosa”, quella che non sa o non vuole integrarsi. Dietro i volti di chi cerca l’America nella nostra Penisola ci sono storie di povertà, diseguaglianza e sfruttamento che la nuova trasmissione-reportage della terza rete intende raccontare senza filtri.


10
giugno

TABLOID: TRIS DI DONNE PER IL “NUOVO LUCIGNOLO” DI ITALIA 1. CONDUCONO MONICA GASPARINI, MONICA COGGI E SILVIA CARRERA

Monica Gasparini

Aperitivi in spiaggia, serate in discoteca, giornate da trascorrere rosolando sotto il sole a due passi dal mare: in una parola la bellavita. E chi l’ha saputa raccontare meglio di Lucignolo? Il dj della notte non tornerà ad animare l’estate di Italia 1 ma per i maniaci del gossip (e non solo) c’è una buona notizia: dal 28 Giugno la rete giovane Mediaset trasmetterà Tabloid, versione riveduta e corretta del vecchio rotocalco di Studio Aperto.

Ispirato ai magazine popolari d’Oltremanica, Tabloid riproporrà la formula rodata dell’attualità e della cronaca nera, con Avetrana e Misseri che minacciano di imporsi anche nella desolante estate catodica, mixata al gossip scandalistico della cronaca rosa. A curare i contenuti del programma saranno le redazioni di Videonews e di Studio Aperto, due marchi di fabbrica che per gli amanti del genere sono anche una garanzia.

Ben tre sono le giornaliste che ci terranno compagnia nel corso delle cinque puntate: Monica Gasparini, effettiva padrona di casa che dovrebbe seguire l’attualità, Silvia Carrera dalla redazione di Studio Aperto per la parte più leggera e Monica Coggi da Videonews per la cronaca nera, quest’ultima strappata dalle braccia di Barbara D’urso che l’ha lanciata come volto ricorrente di Pomeriggio Cinque.