Il «combattente» Gad Lerner è tornato alle armi, disarcionato dal suo ruolo di Infedele ma ancora in forze, pronto a raccontare l’attualità con spirito critico. A modo suo. Da domani, 25 gennaio 2013, alle 22.15 il giornalista debutterà su La7 con Zeta – La Commedia del Potere, un nuovo spazio d’approfondimento che si prefigge di sorpassare la formula del talk show a più voci, quella vagamente populista che oggi fa il pieno d’ascolti. E che Gad, manco a dirlo, rifugge.
“Reti che prima mettevano il silenziatore sulla crisi e sulla povertà oggi trasmettono le lacrime. Di colpo sono sorti nuovi paladini della giustizia sociale (…) C’è una tv degli indignati che vuole esprimere il furore del popolo, salvo poi usare altri toni magari per intervistare Berlusconi. Io non riesco a fare questa tv…”
ha dichiarato il giornalista durante la presentazione di Zeta tenutasi oggi a Milano, con chiaro riferimento a Quinta Colonna. Ma Lerner ha anche reso l’onore delle armi al ‘colonnello’ Paolo Del Debbio, che al lunedì aveva colpito e affondato il defunto Infedele. “Ha fatto decisamente più ascolti di me“, ha ammesso. Tra i paladini della nuova tv, il giornalista ha poi incluso anche il giovane Corrado Formigli: “un personaggio creato da La7 che esprime un linguaggio che non è il mio, forse più adatto ad una prima serata” ha detto. Il format di Zeta prevede un protagonista a puntata, tempi più snelli, per “fare un esame critico a fondo, con servizi, interviste in esterna e pochi interlocutori in studio per arrivare subito alla questione“.