RAI Fiction



25
ottobre

IL SORTEGGIO: BEPPE FIORELLO E’ UN OPERAIO FIAT NEL FILM TV DI RAI1

Il sorteggio

"Il sorteggio": Beppe Fiorello

Mai come in questo periodo calza a pennello. In una fase non proprio rosea per la Fiat, il cui attuale AD Sergio Marchionne è in rotta di collisione con i sindacati (Fiom CGIL in testa) e gli operai degli stabilimenti di Pomigliano, Melfi, Termini Imerese e Mirafiori, Rai1 scende in campo questa sera con Il Sorteggio, film tv ambientato proprio a Fiat Mirafiori, che farà da contorno ad un intreccio storico politico al cui cardine vi sarà, seppur involontarimente, un operaio torinese dell’azienda automobilistica.

Tonino Barone, interpretato dal “campione d’ascolti” Beppe Fiorello, “uomo qualunque e senza qualità” e operaio presso la fabbrica di Mirafiori è stato scelto come giurato popolare nel processo al nucleo storico delle Brigate Rosse. Siamo nel 1977, in tutta la Penisola e in particolar modo a Torino si respira un clima di paura e terrore: per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale, a 46 imputati facenti parte delle Brigate Rosse viene contestato il “reato di costituzione di banda armata finalizzata al sovvertimento violento dell’ordine democratico e delle sue istituzioni”. Un processo complesso (tanti i cittadini che, per paura, rifiutarono il ruolo di giurato popolare) che culminerà con il rapimento di Aldo Moro e che verrà ricordato per l’attentato al Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Piemonte Fulvio Croce.

Tonino, in un primo momento non cosciente del rischio a cui si sta per esporre, pur di prendere un periodo di pausa dal duro lavoro in fabbrica, è disposto ad accettare volentieri l’”incarico” offertogli dallo Stato. Ma il pericolo è alle porte e Tonino si ritroverà di fronte ad una scelta che richiederà non poco coraggio.




10
luglio

DM Live24: 10 Luglio 2010

>>> Dal Diario di ieri…

E parla, parla, parla 

SaraLurker ha scritto alle 04:57

Claudia Mori, in qualità di Produttrice della “Ciao Ragazzi”, parla della Mancanza di Coraggio della Rai: “Se in Rai non hai una persona che ti sostiene è difficile promuovere temi diversi da quelli consolatori delle solite fiction. E’ dura fare fiction qualità perché manca il coraggio. Se non ci fosse stato Del Noce, ‘Rino Gaetano’ e ‘Basaglia’ non sarebbero andate in onda”. Ultimamente Claudia Mori ha un’opinione su tutto. E la esprime.

Niente Tv trash

lauretta ha scritto alle 11:26

Barbara D’Urso dalle pagine di Vivo: “(…) Il trash é una questione soggettiva. Per me può essere spazzatura un’immagine, un argomento. Io non credo che ci sia una cosa omologata. C’è gente che vede spazzatura anche dove non c’è. Io ho il mio stile, vado d’istinto, dico parolacce, ma non sono mai volgare. E non faccio tv trash. Magari faccio ballare il seno per far vedere che è vero, ma poi parlo di violenza sulle donne, di anoressia, di tumore al seno. La vita è tutto: serio e faceto, risate e malattia, banalità e lacrime(…)”.

Nuovi tronisti

lauretta ha scritto alle 15:23

Secondo il settimanale Visto i nuovi tronisti di U&D saranno: Andrea Angelini, Samuele Nardi, Teresanna e Rajaa.


22
giugno

DEL NOCE SVELA NUOVI PROGETTI PER LA FICTION RAI TRA MOLTE NOVITA’, GRADITI RITORNI E IL “SOGNO” DI UN FIORELLO ATTORE

E’ stato l’uomo d’oro della prima rete italiana per ben sette anni prima di lasciare, esattamente un anno fa, la direzione di una Raiuno alla quale, innegabilmente, nel corso del tempo, ha dato un’impronta diversa rispetto ai suoi predecessori. Una direzione caratterizzata da scelte rivelatesi, nella maggior parte dei casi, vincenti; tra tutte Affari tuoi e le due edizioni di Sanremo targate Bonolis.

Ora Fabrizio Del Noce, alla direzione di Raifiction, è pronto a nuovi progetti e sfide professionali, che racconta dalla pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi. La grande fiction targata Raiuno che vedremo nel prossimo futuro sarà all’insegna delle biografie di grandi personaggi del secolo scorso, prima fra tutte quella su Evita Peron, che sarà interpreta da Gabriella Pession.

Tramontata l’ipotesi Insinna, approdato ai lidi del Biscione dove, come da noi anticipato (leggi qui), dalla prossima primavera accompagnerà i dilettanti allo sbaraglio della Corrida, a vestire i panni del tenorissimo Pavarotti sarà Pierfrancesco Favino, mentre si affaccia l’ipotesi di Riccardo Scamarcio come protagonista di un’altra fiction in cantiere, quella su Domenico Modugno, anche se c’è già chi smentisce. Ma è parlando di un’altra miniserie sul cui progetto si sta discutendo in queste settimane che il direttore svela il suo più grande sogno:





17
giugno

FICTION RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2010: ECCO GLI APPUNTAMENTI.

La Rai, oltre che servizio pubblico, è anche e soprattutto grande fiction: produzioni italiane di qualità – con gli attori più amati di cinema e teatro – anche quest’anno costituiranno la punta di diamante dei palinsesti della tv di Stato.

La generalista Raiuno si conferma anche in questo campo la rete leader, quella dedicata alle grandi storie del nostro tempo, con uno sguardo, quest’anno più che mai, rivolto alla storia. Se per tre sere il prime time della prima rete sarà dedicato al varietà con la triade Clerici-Conti-Frizzi, il resto della programmazione in prime time sarà all’insegna delle grandi fiction. Ecco gli appuntamenti.

Ho sposato uno sbirro2: Flavio Insinna torna a vestire i panni del commissario Santamaria alle prese con i casi da risolvere e con i non meno complicati problemi causati dall’arrivo delle figlie piccole e dai rapporti con sua moglie Stella, interpretata da Christiane Filangieri.

La ladra: il grande ritorno della regina delle fiction targate Rai , Veronica Pivetti, questa volta nell’inedito ruolo di una ristoratrice che di notte si trasforma in una Robin Hood in gonnella.

Fuoriclasse: la divertente Luciana Littizzetto professoressa, per l’occasione, in un liceo scientifico di Torino. Tra problemi personali che s’intrecciano con le storie dei suoi colleghi e degli studenti, troveremo, insieme alla comica piemontese, un cast nutrito di attori tra cui figura anche Neri Marcorè.

Preferisco il paradiso: l’attesissima miniserie prodotta dalla Lux Vide che vede coma protagonista Gigi Proietti nei panni di San Filippo Neri, il santo della gioia, il giullare di Dio. Alla regia Giorgio Capitani.

E poi, ancora, grande spazio alla storie d’amore con dei veri e propri feuilleton d’appendice che tanto appassionano il pubblico femminile:


27
maggio

FLAVIO INSINNA CONTESO TRA RAI E MEDIASET: “PAVAROTTI? NO GRAZIE NON SONO IN GRADO”

“Essere o non essere” questo era il dubbio che tormentava Amleto. Quello di Flavio Insinna è filosoficamente meno impegnativo ma assai più concreto: “faccio la Corrida o interpreto Pavarotti?

Prende forma, dunque, ciò che DM, solo una settimana fa, vi aveva anticipato e cioè che il conduttore dei “pacchi” fosse in trattative per il passaggio di consegne con Gerry Scotti ed ”impossessarsi” della Corrida di Canale5. Quel che si sa è che a corteggiare Insinna ci si è messa anche “mamma” Rai dove il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, quasi contemporaneamente alla proposta di Canale 5, gli ha servito su un piatto d’argento un progetto di lavoro diverso ma non meno allettante: interpretare Big Luciano.

La sola idea terrorizzerebbe chiunque, data la straordinaria grandezza del tenore e il “mito” che Pavarotti rappresenta, ma Flavio spaventato lo è ancora di più, e i motivi sono principalmente due: primo, Insinna era un grande ammiratore di Luciano Pavarotti tanto da passare una notte al gelo in fila per avere un biglietto per la Tosca, e poi odia le decisioni importanti tanto da dirsi terrorizzato dalle stesse. Paura, quest’ultima, che spesso l’ha fatto sentire inadatto per alcuni ruoli, “opportunamente” rifiutati.





9
aprile

CRIMINI: SU RAIDUE ARRIVANO OTTO NUOVI FILM TV GIALLI

Otto opere “gialle”, otto autori noir, otto location italiane e otto nuovi episodi: torna questa sera in prime time su RaiDue il famoso ciclo di film tv Crimini, curato come sempre da Giancarlo De Cataldo e prodotto da RaiFiction in collaborazione con Rodeo Drive Media.

Non si tratta della classica serie italiana caratterizzata dall’accostamento di una trama verticale ad una orizzontale, bensì di otto film tv assolutamente slegati tra di loro e curati ciascuno da un noto scrittore giallista italiano. Nessun interprete fisso: ogni episodio vedrà in campo un cast di attori completamente differente il cui unico fil rouge è rappresentato dalla trama a sfondo criminale. In ogni puntata le ossessioni e le paure si contrapporranno alle speranze e agli splendori di un “Paese inquietante”, in cui nulla – ammette Giancarlo De Cataldo – è dato per scontato.

E questa sera la seconda stagione verrà inaugurata da La doppia vita di Natalia Blum di Gianrico Carofiglio, con protagonisti Emilio Solfrizzi (che aveva già interpretato un personaggio di Carofiglio nella miniserie per Mediaset L’avvocato Guerrieri) nel ruolo di Marco, editor “brillante” alla continua ricerca di nuovi talenti per la sua casa editrice, e Anita Caprioli nel ruolo di Natalia, la giovane scrittrice esordiente la cui doppia vita incuriosisce Marco. Ambientato in una notturna e seduttiva Bari, il film tv è diretto da Anna Negri e la sceneggiatura è stata affidata a Silvia Napolitano.

Dopo il salto tutti gli appuntamenti della seconda stagione di Crimini:


8
aprile

ORIANA FALLACI: LA SUA STORIA DIVENTA UNA FICTION RAI. IL RACCONTO DI “UN’ERETICA” VINCERA’ SUL CONFORMISMO TELEVISIVO?

Chi l’avrebbe mai detto che la fiction italiana, fatta di preti e di santi, di elogi a martiri nazionali e a personaggi popolari, avrebbe anche accolto, prima o poi, la giornalista/scrittice italiana più ‘eretica’ di sempre? Si, la vita di Oriana Fallaci, la scrittrice più riflessiva e controversa degli ultimi decenni, sarà al centro di una fiction Rai. Un progetto in due puntate, attualmente in fase di studio e attivazione, proposto da Domenico Procacci, il produttore di Fandango, e già accolto da Rai Fiction.

Tutto è ancora agli inizi, tanto che si prevede non prima di fine anno l’inizio della lavorazione, come avverte lo stesso Procacci, che dopo anni di cinema entra in grande stile nel mondo della fiction:

«Prematuro parlare di regia e del cast, intanto puntiamo a riuscire a scegliere momenti della sua vita che servano a restituirci la complessità di una persona bella e difficile che ha fatto un percorso senza scorciatoie».

La Fallaci, tra l’altro, non è certo un personaggio facile da raccontare: piccola partigiana, corrispondente da New York, protagonista dei reportage dall’Indocina per documentare la follia della guerra, amica di Pasolini, femminista convinta, scrittrice di grandi capolavori tra i quali non si può scordare la splendida Lettera a un bambino mai nato, fiera battagliera contro l’eutanasia. Celebri sono diventate la sue strenue opposizioni, dopo l’11 settembre, al fondamentalismo islamico, giudicato un male ed una minaccia per l’Occidente.


7
aprile

UN POSTO AL SOLE: LA SOAP DI RAITRE FESTEGGIA LE 3000 PUNTATE

Era il 21 ottobre 1996 quando partì su RaiTre l’esperimento ideato da Giovanni Minoli (con Wayne Doyle, Adam Bowen e Gino Ventriglia) per risollevare il Centro di Produzione Rai di Napoli. Basata sul format australiano Neighbours, la soap di RaiTre Un posto al sole è riuscita incredibilmente ad entrare nel cuore degli italiani creando negli anni un appuntamento imprescindibile per oltre due milioni di telespettatori.

E il prossimo 9 aprile, la soap coprodotta da RaiFiction, Grundy Italia e CPTV Rai di Napoli festeggerà con tutto il cast (e con i graditi ritorni di Angela Poggi, Filippo Sartori e Carmen Catalano rispettivamente interpretati da Claudia Ruffo, Michelangelo Tommaso e Serena Rossi) il traguardo delle 3000 puntate. Politica, cronaca nera, temi rosa e problematiche sociali: Un posto al sole è una delle poche soap italiane che è riuscita in 14 anni di programmazione ininterrotta a descrivere Napoli a 360 gradi,  con i suoi pregi e i suoi difetti, catturando, nonostante la marcata impronta “meridionale”, un pubblico eteorogeneo (ottimi i risultati nel target AA e tra gli uomini).

Media in share tra l’8 e il 10%, punte di oltre il 13%, 16 mila contatti quotidiani sul sito ufficiale e 46 milioni di contatti annui: UPAS, come viene simpaticamente definita dai fans, è un marchio ormai consolidato, rivelatosi un vero e proprio trampolino di lancio per diversi artisti nostrani (Lorenzo Flaherty, Serena Autieri, Laura Chiatti e Gabriele Muccino – per citarne alcuni).