Gioia Spaziani



30
dicembre

AL DI LA’ DEL LAGO: IL FILM DIVENTA SERIE TV DA STASERA SU CANALE 5

Al di là del lago: Roberto Farnesi, Brando Pacitto e Gioia Spaziani

Il continuo scontro tra chi insegue una vita all’insegna dei valori familiari e dell’amore per la natura e chi invece pensa solo ad arricchirsi senza scrupolo alcuno; è questo il punto chiave su cui si basa la serie Al di là del lago, sequel dell’omonimo film tv trasmesso nel 2009, in onda da stasera alle 21,10 su Canale 5. Dopo il successo del film che portò a casa un discreto 22, 96%, la serie tv prodotta da Fidia Film per Rti porta la firma di Raffaele Mertes, che sostituisce Stefano Reali, regista del tv movie.

La prima delle 6  puntate (12 episodi totali) si apre con un colpo di scena: Barbara (Gioia Spaziani) ritrova suo marito Valerio (Roberto Farnesi), che pensava fosse scomparso. Per un amore ritrovato, però, un ex amore è destinato a perire: Barbara infatti dovrà decidere come comportarsi con Luca, ex-fidanzato e padre di suo figlio Lorenzo (Brando Pacitto). A mettere a dura prova gli equilibri non solo il ritorno di Valerio, ma anche l’arrivo di Patrizia (Martina Colombari), la bella veterinaria appena giunta in paese. Come se non bastasse, ricompare dal passato Luciano (Fabio Testi), il padre di Barbara che l’aveva abbandonata quando era piccola e con il quale la donna dovrà ricostruire il rapporto perduto. Tra i nuovi arrivi ci sarà anche Volturni (Lorenzo Flaherty), un uomo dalla personalità ambigua.

In una fiction in cui il sentimentale si mischia al giallo, a farla da padrone è ancora una volta lo spirito ambientalista e l’amore per gli animali. L’obiettivo del regista era, infatti, quello di raccontare i personaggi anche attraverso il loro rapporto con gli amici a quattro zampe. Da qui, l’arduo compito di lavorare non solo con attori ma anche con ogni tipo di animale: conigli, capretti, orsi, lupi e addirittura un lama.




25
ottobre

IL SORTEGGIO: BEPPE FIORELLO E’ UN OPERAIO FIAT NEL FILM TV DI RAI1

Il sorteggio

"Il sorteggio": Beppe Fiorello

Mai come in questo periodo calza a pennello. In una fase non proprio rosea per la Fiat, il cui attuale AD Sergio Marchionne è in rotta di collisione con i sindacati (Fiom CGIL in testa) e gli operai degli stabilimenti di Pomigliano, Melfi, Termini Imerese e Mirafiori, Rai1 scende in campo questa sera con Il Sorteggio, film tv ambientato proprio a Fiat Mirafiori, che farà da contorno ad un intreccio storico politico al cui cardine vi sarà, seppur involontarimente, un operaio torinese dell’azienda automobilistica.

Tonino Barone, interpretato dal “campione d’ascolti” Beppe Fiorello, “uomo qualunque e senza qualità” e operaio presso la fabbrica di Mirafiori è stato scelto come giurato popolare nel processo al nucleo storico delle Brigate Rosse. Siamo nel 1977, in tutta la Penisola e in particolar modo a Torino si respira un clima di paura e terrore: per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale, a 46 imputati facenti parte delle Brigate Rosse viene contestato il “reato di costituzione di banda armata finalizzata al sovvertimento violento dell’ordine democratico e delle sue istituzioni”. Un processo complesso (tanti i cittadini che, per paura, rifiutarono il ruolo di giurato popolare) che culminerà con il rapimento di Aldo Moro e che verrà ricordato per l’attentato al Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Piemonte Fulvio Croce.

Tonino, in un primo momento non cosciente del rischio a cui si sta per esporre, pur di prendere un periodo di pausa dal duro lavoro in fabbrica, è disposto ad accettare volentieri l’”incarico” offertogli dallo Stato. Ma il pericolo è alle porte e Tonino si ritroverà di fronte ad una scelta che richiederà non poco coraggio.


22
aprile

AL DI LA’ DEL LAGO: KASPAR CAPPARONI ALLA RICERCA DELLE PROPRIE RADICI TRA AMORE, AMICIZIA E VERITA’

Kaspar Capparoni e Goia Spaziani @ Davidemaggio.it

Un uomo di successo, in America da anni, torna in Italia per la forza di un richiamo cui è impossibile sottrarsi. Un amico da vendicare, una natura da proteggere, un amore da ritrovare: sono questi i punti chiave del film tv Al di là del lago, in onda mercoledì 22 aprile in prima serata su Canale5.

Un film sull’amore, sull’amicizia, sulla ricerca delle proprie radici che vede protagonista Kaspar Capparoni, il quale, svestiti i panni di commissario in Rex, interpreta un veterinario di successo trapiantato in America, con una brillante carriera e una vita agiata. Ma una notizia giunta dal passato lo riporta in Italia, in quel paese vicino al lago dove è nato.

Al di là del lago riporta la fiction Mediaset al filone dei buoni sentimenti,  con storie d’amore e d’amicizia in primo piano, dopo aver puntato sulla famiglia allargata de I Cesaroni (il grande successo del venerdì sera) e sulle storie di mafia attraverso gli occhi delle donne con Squadra Antimafia. Se i telespettatori dovessero premiare il film, Al di là del lago potrebbe diventare presto una serie in sei puntate. Le riprese del film sono durate cinque settimane nei territori della campagna laziale. Completano il cast Gioia Spaziani, Anna Safroncik, Roberto Farnesi, Giovanna Ralli e il piccolo Brando Pacitto. La regia è di Stefano Reali, che ha curato anche le musiche.

Per scoprire la sinossi del film,