RAI Fiction



11
ottobre

E INTANTO LUX VIDE NON SBAGLIA UNA FICTION

Cenerentola

Sarà l’intercessione di alcuni dei tanti santi che da sempre contraddistinguono le loro produzioni, o magari la voglia da parte degli spettatori di affidarsi, in un periodo di crisi e difficoltà generale, a fiction familiari e rassicuranti. Sta di fatto che Lux Vide, casa di produzione fondata da Ettore Bernabei, non sbaglia mai un colpo, ed è pronta a chiudere il 2011 con un bilancio assolutamente positivo.

Un anno aperto con il successo di Atelier Fontana – Le sorelle della moda,  la miniserie Rai interpretata da Anna Valle, Alessandra Mastronardi e Federica De Cola (7.986.929 telespettatori,  27,94% di share), proseguito poi con gli ottimi riscontri di pubblico di Un passo dal cielo (5.933.000 spettatori, 23.22% di share), la fiction con protagonista Terence Hill nei panni di una guardia forestale di un piccolo paese sulle Dolomiti. L’attore, a primavera impegnato sul set della seconda stagione della serie, condivide con Lux Vide, anche il decennale successo di Don Matteo, attualmente in onda al giovedì sera su Rai1, con medie d’ascolti superiori ai 6 milioni di spettatori e al 26% di share.

Le fiction di casa Bernabei sembrano dunque essere le uniche a non risentire del generale calo d’ascolti che ha colpito il piccolo schermo, costretto a fare i conti con un pubblico sempre più distratto, e a convivere con il continuo moltiplicarsi delle offerte televisive del digitale terrestre e del satellite. Accomunate da storie e linguaggi adatti a tutta la famiglia, spesso infarcite di un’eccessiva valenza morale, si rivelano puntualmente molto apprezzate dai telespettatori. Ed è proprio su questo filone vincente che la società, ora in mano a Luca e Matilde Bernabei, intende proseguire il fortunato sodalizio con la tv di Stato.




9
ottobre

IL GENERALE DELLA ROVERE: SU RAI1 RIVIVE L’ANTI-EROE DI MONTANELLI

Il Generale della Rovere

Genova 1944. Durante il secondo conflitto mondiale, il giocatore d’azzardo Giovanni Bertone, vive di truffe sfruttando il dolore di chi ha vissuto la cattura di un parente o una persona cara da parte dell’esercito tedesco. I suoi traffici non passano inosservati nella città. Al comando tedesco il Colonnello Muller lascia correre il tutto, solo perché impegnato a risolvere un problema molto più grave: il Generale della Rovere, in contatto con i partigiani per cercare di risollevare le sorti del paese dopo l’armistizio, è stato ucciso per sbaglio.

Un giorno però, Bertone viene denunciato da due donne che stava cercando di truffare. Messo sotto torchio da Muller, fa sfoggio di tutte le sue abilità istrioniche per fingersi innocente, dando vita ad uno spettacolo davvero credibile. Bertone è un imbroglione nato, ed è esattamente quello che Muller sta cercando, ovvero qualcuno che si finga il Generale Della Rovere e che faccia da esca per trattare coi partigiani. L’uomo si ritrova così di colpo a vivere nell’orrore del carcere, tra i detenuti torturati dalla Gestapo. La dura convivenza gli darà modo di riflettere sulla propria esistenza e sulle sue scelte di vita, portandolo presto a tramutarsi in un coraggioso “uomo d’onore”.

Questa la trama de Il Generale della Rovere, la miniserie in due puntate diretta da Carlo Carlei, con protagonista Pierfrancesco Favino, in onda questa sera e domani su Rai1. Un’appassionante vicenda tratta dall’omonimo romanzo di Indro Montanelli, resa ancor più celebre dall’indimenticabile film di Roberto  Rossellini con protagonista Vittorio De Sica.


4
ottobre

E’ GIGI PROIETTI IL SIGNORE DELLA FICTION!

Il Signore della Truffa

Nell’immaginario collettivo rimarrà sempre Il Maresciallo Rocca, ma nel corso di oltre cinquant’anni di carriera, divisi con successo tra cinema, teatro e tv, tanti sono stati i ruoli in cui abbiamo potuto ammirare la simpatia e il carisma di Gigi Proietti. Che vesta i panni di un avvocato o quelli di un veterinario, che reciti la parte di un frate o di un ristoratore, l’attore romano dimostra puntualmente di essere uno tra i più validi e poliedrici artisti italiani. L’ennesima conferma arriva dalla miniserie in due puntate Il signore della truffa, il cui primo episodio è andato in onda ieri sera su Rai1 con un ottimo riscontro di pubblico (qui i dati).

La fiction si affida con successo alle indiscusse doti di mattatore di Proietti, perfetto nelle vesti di Federico Sinacori, un abile e incallito truffatore dalla battuta sempre pronta ma, allo stesso tempo, uomo accorto e riflessivo. Un “criminale malinconico”, tormentato dalla sua indole d’imbroglione e i sensi di colpa per un passato che inizia inevitabilmente a tornare a galla. Un personaggio il cui carattere presenta diverse sfaccettature, lontano dunque dai soliti protagonisti della fiction italiana, spesso privi di qualsivoglia spessore e caratterizzazione.

Proietti, da interprete consumato qual è, riesce a reggere l’intera miniserie, la cui trama pur muovendosi sui binari collaudati della serialità made in Italy, prova a dare qualcosa in più al telespettatore. Tra le righe della commedia per tutta la famiglia, traspare, infatti, un accenno all’attuale realtà del nostro Paese, sempre più caratterizzata da un clima d’incertezza. Un’incertezza che spinge i vicini di casa, truffati e sopratutto spaventati dall’idea di finire su una strada, a trasformarsi in un’agguerrita banda di truffatori. Venuta meno la tutela delle forze dell’ordine, sempre più lontane dai cittadini, sembra non resti altro che farsi giustizia da sè, e infrangere a propria volta la legge. 





3
ottobre

GIGI PROIETTI E’ IL SIGNORE DELLA TRUFFA. DA QUESTA SERA SU RAI1

Gigi Proietti ne Il Signore della Truffa

Da santo a truffatore. E’ questo il curioso destino televisivo di Gigi Proietti che smessi gli abiti di San Filippo Neri in Preferisco il Paradiso, è pronto ad interpretare il ruolo di un truffatore di lungo corso ne Il Signore della truffa. La nuova miniserie in due puntate in onda questa sera e domani alle 21,10 su Rai1, racconterà le avventure di Federico Sinacori, un uomo affascinante e dal piglio deciso, che nel corso della propria esistenza ha assunto le più svariate identità.

Attualmente, a Verbania, città dove si è ritirato a vivere in un condominio, i vicini di casa lo conoscono come Nicola Persico, un Generale della Finanza in pensione. La sua vita è fatta di lezioni di ballo, qualche conquista tra le vicine di casa e l’immancabile branzino freschissimo che consuma rigorosamente da solo, accompagnato da immortali arie d’opera.

Il caso vuole che tutti gli inquilini del palazzo in cui abita siano stati vittime di una complicata truffa, che di fatto li espropria dei loro appartamenti, a meno che non saldino entro un mese l’esorbitante debito contratto con una finanziaria. Sinacori, chiamato in causa dai condomini, per il suo passato da ex finanziere, dopo alcuni tentennamenti, accetta di aiutare i vicini di casa e di rispolverare le sue abilità di ladro, colpendo i truffatori con trappole ad hoc architettate con la complicità dei condomini. Dopo l’iniziale stupore, infatti, la paura di perdere casa e la voglia di farla pagare ai malfattori, fa sì che tutti gli abitanti del palazzo si trasformino in un’agguerrita banda di truffatori.


26
settembre

TIBERIO MITRI, IL CAMPIONE E LA MISS: MARTINA STELLA E LUCA ARGENTERO NELLA NUOVA FICTION DI RAI1

Tiberio Mitri, il Campione e la Miss

Arriva questa sera su Rai1, Tiberio Mitri: Il Campione e la Miss, l’attesa fiction incentrata sulla vita del noto pugile triestino degli anni Cinquanta. Annunciata per lo scorso mese di marzo, la miniserie  fu sospesa a poche ore dalla messa in onda per via del ricorso al tribunale fatto dal nipote di Mitri, che ne aveva chiesto la sospensione, accusando i produttori di violazione di diritti d’immagine e d’autore. Dopo aver vinto in una prima fase, lo scorso 29 maggio, il Tribunale ha però ribaltato la situazione, dando ragione alla Cristaldi Pictures, casa produttrice della fiction che vede protagonisti Luca Argentero nei panni del pugile e Martina Stella, in quelli di Fulvia Franco, Miss Italia 1948.

La miniserie in due puntate diretta da Angelo Longoni, narra l’ascesa e la disfatta del grande pugile, più volte campione italiano ed europeo dei pesi medi. Un vero e proprio idolo, che oltre ad affascinare sul ring, grazie al suo “viso d’angelo” fece innamorare l’Italia intera. La sua vita s’incrociò con quella della bella Fulvia Franco, dando origine a una delle prime coppie di “divi” del Belpaese. Sono gli anni in cui si va ad affermare la cultura di massa, che grazie al diffondersi della stampa, della radio e della televisione ingigantisce ancor più la ‘portata’ dei due personaggi.

Entrambi di origine triestina, sono animati dagli stessi sogni di gloria che li porteranno a infrangere le convenzioni e i ruoli sociali del tempo e, con gli anni, a rimanere travolti da un’inevitabile parabola discendente. Dopo un primo trasferimento da Trieste a Roma, per assecondare le aspirazioni cinematografiche della giovane moglie, i due cercano maggiori fortune in America.





25
settembre

GABRIEL GARKO SBARCA SU RAI1 CON ‘LE MEMORIE DI ADRIANO’

Gabriel Garko

Chissà se dietro questo “storico” passaggio ci sia lo zampino di Antonella Clerici. La boccoluta conduttrice di Rai1, da anni “televisivamente perseguitata” da Gabriel Garko e dalle sue fiction campioni d’ascolto, potrebbe presto trovarsi l’aitante attore non più in diretta concorrenza ma magari ospite proprio di uno dei suoi programmi a promuovere una nuova serie tv.

Garko è, infatti, prossimo al debutto sugli schermi Rai come protagonista de Le Memorie di Adriano, miniserie nella quale vestirà i panni del celebre imperatore. L’attesa fiction in costume sarà prodotta dalla Notorius, società legata al produttore Alberto Tarallo che, con la più nota casa di produzione Ares Film, ha consacrato l’attore, re Mida della fiction italiana.

Per il prolifico Tarallo, che per la Rai questa estate ha girato la miniserie Né con te né senza di te con protagonista Sabrina Ferilli, si sono dunque aperte le porte della tv di Stato e chissà che in futuro lo stesso Gabriel Garko non possa diventare un volto familiare della fiction Rai. Al momento, però, l’esperienza de Le Memorie di Adriano sembrerebbe un caso isolato. Nei prossimi mesi, infatti, il bell’attore continuerà a essere uno dei principali protagonisti del fortunato sodalizio tra la Ares e Canale5.


24
agosto

DON MATTEO DIVENTA PAPA’! TANTE CONFERME E QUALCHE SORPRESA NELL’OTTAVA SERIE IN ONDA DAL 15 SETTEMBRE SU RAI1

Don Matteo 8

Smessa la divisa da Guardia Forestale e abbandonate le montagne trentine ad Un passo dal cielo, per Terence Hill è arrivato il momento di tornare in quel di Gubbio e indossare ancora una volta la tonaca di Don Matteo. L’infaticabile parroco-detective è, infatti, pronto a risalire in sella alla sua bici, alla ricerca di truffatori, ladri, assassini e malviventi d’ogni sorta, che puntualmente turbano la serenità della cittadina umbra (tutto a Gubbio succede!). Un totale di 24 nuovi episodi, suddivisi in 12  appuntamenti in prima serata, in onda a partire dal prossimo 15 settembre su Rai1.

In quest’ottava serie come di consueto le atmosfere da romanzo giallo si mescoleranno sapientemente con i toni  tipici della commedia, in una formula vincente, alla quale si aggiungerà quel pizzico in più di novità, necessaria a non annoiare i telespettatori più fedeli e a catturarne di nuovi. Generoso e semplice, ma allo stesso tempo astuto e intuitivo, Don Matteo avrà il suo bel da fare con Laura (Laura Gavlan), una ragazza di 16 anni, arrivata al sesto mese di gravidanza. Orfana di madre e figlia di un pregiudicato rinchiuso in carcere, Laura verrà ospitata in canonica, movimentando non poco la vita del parroco. Tra i due sarà subito scontro, ma Don Matteo non si lascerà certo intimorire dall’arroganza della ragazza, e nella nuova veste di “papà”, tra corsi pre-parto, visite mediche ed ecografie, accompagnerà Laura durante tutta la gravidanza.

Nino Frassica nei panni del maresciallo Cecchini, sarà invece alle prese con il fidanzamento della figlia Patrizia (Pamela Saino) col suo capitano, Giulio Tommasi (Simone Montedoro). Il simpatico maresciallo, gelosissimo della propria “bambina”, non farà altro che invadere per i più svariati motivi la privacy della giovane coppia. Quelle di Cecchini non saranno però le uniche interferenze: a mettere a dura prova i due fidanzati ci penseranno anche le gelosie della futura suocera (Simona Marchini), i ritorni degli “ex”, e una brusca separazione per uno stage di Patrizia in Spagna.


6
giugno

RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2011: MAZZA, LIOFREDI (E RUFFINI?) A COLLOQUIO CON LEI. VERRO RIVELA: LEI SOSTITUIRA’ I DIRETTORI DI RETE

Lorenza Lei, Direttore Generale RAI

Sa, sa. Prova. (Rai)uno, due, tre… Prova. Ancora qualche ora e sapremo che ne sarà dei palinsesti della TV pubblica per il prossimo autunno. Santoro e Gabanelli compreso. Oggi la Direzione Generale troverà un punto di equilibrio con i Direttori di rete (che incontra nelle ore in cui vi scriviamo) con i quali affrontare le questioni che DM vi ha già dettagliatamente anticipato. Toccheremo con mano l’efficacia della linea decisionista annunciata dal DG Lorenza Lei a inizio mandato. Pare che la Lady di ferro abbia in mente grandi operazioni, non ultima quella di “sostituire i direttori di Rai1, Rai2 e Rai3“, come annunciato da Antonio Verro al Fatto Quotidiano.Cambia l’organizzazione e cambiano gli uomini”, ha commentato il consigliere di maggioranza.

Tombola: come vi avevamo spifferato, l’obiettivo della Direzione Generale ci sembrava proprio quello di ‘far buttare dalla finestra’ i direttori delle principali reti Rai, mettendoli alle strette. La Lei inizia a fare sul serio, sfidando i venti contrari e gli ostacoli che impelagarono il vituperato nocchiero Mauro Masi. Sulla sua scrivania, accanto ad un sostanzioso pacchetto di 35 nomine tutte da assegnare, c’è anche un progetto che prevederebbe il depotenziamento di Rai Fiction. Una scelta anomala, visto che la struttura attualmente in mano a Fabrizio Del Noce funziona bene.

Ma a far discutere in queste ore è soprattutto la possibilità che la Rai possa cedere a La7 almeno uno dei suoi conduttori più discussi: i più accreditati sembrano essere Michele Santoro o Milena Gabanelli. Nelle ultime settimane l’AD della tv di Telecom, Giovanni Stella, ha riservato loro un esplicito corteggiamento (info qui) senza che nessuno da Viale Mazzini proferisse una parola di disappunto. Secondo indiscrezioni riportate da Dagospia, i contratti di Fazio (con Saviano e Littizzetto) e Dandini sarebbero già stati rinnovati e Floris avrebbe addirittura ottenuto un 10% di aumento sullo stipendio annuale.