Tv Satellitare


18
settembre

SKY VS MEDIASET: LA BATTAGLIA MEDIATICA APPRODA IN TRIBUNALE

Sky denuncia Mediaset

Abuso di posizione dominante, è questa l’accusa con cui News Corp vuole demandare ad organi terzi la valutazione del comportamento di Rti e Publitalia, diatriba che infuoca ancora di più il clima già rovente che si respirava negli ultimi tempi tra Sky e Mediaset e tra i magnati che in qualche modo sono alle loro spalle.

Facendo riferimento all’articolo 82 del Trattato Europeo che disciplina la concorrenza a tutela dei consumatori, la News Corporation di Murdoch accusa Mediaset di avere impedito l’accesso alla pubblicità nelle sue reti sfruttando abusando, per certi aspetti, di posizione dominante. La normativa fa infatti esplicito riferimento al divieto per le società integrate verticalmente, che quindi detengono contemporaneamente i circuiti di produzione e distribuzione,  di creare barriere di accesso ai competitor di mercato.

Rti e Publitalia avrebbero dunque, secondo la società murdochiana, messo in atto una politica di concorrenza sleale favorendo di fatto Mediaset Premium e andando contro ogni tutela al pluralismo del mercato stabilito dalle normative antritrust. La querelle in questione però è solo l’ultimo episodio di una serie di battaglie e accuse reciproche scatenatesi dopo la decisione del governo di ritoccare le aliquote Iva, andando così a influire di riflesso sulla politica di mercato di Sky.




6
settembre

NOEMI LETIZIA PARLA AL DAILY MAIL: OGGI SU SKY L’ENNESIMO CAPITOLO DI UNA STORIA INFINITA

Noemi Letizia Intervista Sky

Su di lei hanno scritto fiumi di parole, e di lei hanno parlato veramente tutti, in Italia come all’Estero. Ispiratrice di commenti, articoli, libri, trafiletti e teorie sul ruolo degli affari privati di chi esercita il potere. Dalla moglie del Presidente del Consiglio allo stesso Berlusconi, dai suoi genitori ai suoi professori, dai presunti fidanzati ai fidanzati scaricati. Di Noemi Letizia hanno parlato proprio tutti, e tutti quanti non hanno esitato a condannare, appoggiare, lodare o denigrare la ragazza che ha fatto della parola Papi un vero e proprio italico tormentone. Quando questa parola fu pronunciata per la prima volta, quando la vedemmo campeggiare sul Corriere della Sera, al quale Noemi aveva concesso una lunga intervista, non potevamo nemmeno immaginare cosa sarebbe successo. Lei è solo una ragazzina, ma a questa ragazzina si deve un vero e proprio terremoto che ha scosso la politica e l’opinione pubblica nel nostro paese.

Tutti hanno parlato, tranne la diretta interessata. E’ per questo che l’attenzione di questa domenica di fine estate è tutta catalizzata su Sky e sulle telecamere del suo Tg, che hanno avuto il compito tanto atteso di documentare la rottura del silenzio che Noemi aveva deciso di scegliere come via per affrontare la tempesta in cui si era trovata, e che in parte aveva provocato. L’intervista, che per certi versi è un vero e proprio scoop, andrà in onda proprio oggi alle 18:00, su SkyTg24, con replica alle ore 22:00. E se il Premier se la prende con la stampa straniera, sempre pronta a demolire il nostro paese, con quell’occhio critico ed esterno a cui nulla sfugge e che tutto vuol sottolineare, Noemi sceglie proprio il Daily Mail, quotidiano britannico di stampo conservatore ma sempre più aperto alle idee laburiste, il cui nome è celebre in tutto il mondo.

Ad intervistarla è stata Daphne Barak, alla quale Noemi ha parlato del Presidente del Consiglio - ”Conosco Silvio da quando ho memoria. Mio padre mi portava da lui quando ero piccola. Accadeva spesso. Ma per me era una cosa normale” – di sua moglie Veronica Lario – “Tutti possono vedere che non sono io la ragione del divorzio. Come è possibile che la festa di una diciottenne rovini un matrimonio? Se è così, che tipo di matrimonio era? Non ho niente a che fare con questo. Quello che dice Veronica non mi interessa. Sono problemi familiari loro. Io non posso essere incolpata” – di sua figlia Barbara -”Barbara è una madre, una donna adulta, non doveva dire certe cose” – e di tutto quello che riguarda l’essere entrata, volente o nolente, in certe faccende ormai note a tutti.


4
settembre

BATTLESTAR GALACTICA: DA STASERA SU RAI 4 SCI-FI DI QUALITÁ

Rai4 Battlestar Galactica

È senz’altro una serie per intenditori: regimi narrativi lenti, plot minuziosamente spiegato, effetti speciali di alto profilo e una colonna sonora memorabile. Tutto questo è Battlestar Galactica, versione 2003: una delle serie sci-fi più premiate degli ultimi anni. Due Emmy consecutivi (2007-2008) per gli effetti speciali, un Saturn Awards nel 2006 e cinque nomination agli Oscar della tv per il 2009, fra cui la nomina ambitissima per la miglior regia di una serie drammatica.

Rai 4, con Battlestar Galactica, vuole garantire al suo pubblico un venerdì sera di qualità: la serie andrà in onda a partire dal stasera sul neonato canale Rai, in prima serata. Nota anche a coloro che non fanno parte della sci-fi sub-culture per essere un remake di successo della serie Galactica, targata 1978, Battlestar ha le potenzialità per uscire dal marchio “prodotto di genere” e approdare nella più ampia sfera di gradimento dei seriality-addicted.

Superato l’impatto psicologico di un pilota alquanto lento, è possibile osservare come la cruenta battaglia fra Cyclon e umani, non sia altro che metafora epica dello scontro socio-culturale attualmente in corso nell’America post 11/09. Se è vero che le serie tv non possono essere considerate lo specchio fedele della realtà, poiché ne trasmettono la versione mediata, né è chiaro il rapporto di causa effetto fra società e prodotti mediatici, è comunque impossibile negare i palesi riferimenti che Battlestar attua nei confronti della crisi di valori della società Usa.





2
settembre

LE TV ITALIANE VANNO A VENEZIA MA NE PARLANO POCO. TUTTE TRANNE COMING SOON.

La 66esima Mostra del Cinema di Venezia in Tv

Mancano poche ore all’inizio delle manifestazione della 66° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e spulciando i palinsesti dei broadcaster nostrani si nota un leggero ma significativo disinteresse per quello che è sicuramente l’evento di spicco e di maggior richiamo internazionale per la cinematografia italiana.

Iniziamo dalla Rai. Oltre ai rituali collegamenti in diretta con Tg1, che ha messo in campo gli storici inviati Mollica, Pinto e Sommaruga e Tg2, solo la terza rete Rai dedicherà spazio alla rassegna con un’edizione veneziana del Tg3 a mezzogiorno, condotta da Margherita Ferrandini, e con uno spazio in Linea Notte. Blob e Fuori orario, sempre su RaiTre, dedicheranno la loro programmazione interamente alla mostra del cinema insieme a Stracult, che parlerà su RaiDue dell’evento il 7 e il 14 settembre; non mancherà fortunatamente la classica rubrica notturna di Gigi Marzullo Cinematografo in onda sull’ammiraglia. Sul fronte digitale, RaiSat Cinema non trasmetterà, dopo anni, la cerimonia di apertura della kermesse mentre quella di chiusura avrà il suo spazio su Rai4 il 12 settembre in diretta dalle 18.50. Ma la mancata trasmissione della cerimonia d’apertura non ha preoccupato il presidente della Biennale che, anzi, ha commentato: “Le cerimonie sono sempre un po’ ripetitive quindi la diretta non è poi cosi’ indispensabile“. Contento lui, contenti tutti, ci verrebbe da dire. Anche le radio e le tv tematiche dedicheranno spazio alla kermesse con due programmi dedicati su Radio3, servizi in arabo su RaiMed e speciali nel corso dei notiziari di RaiNews 24.

Passando a Mediaset, la situazione non migliora. Il biscione dedicherà, infatti, pochissimo spazio alla mostra sui suoi canali generalisti (la maggior parte dei quali sarà limitato ai servizi degli inviati a Venezia nei tg), mentre i due canali digitali Mediaset dedicati al Cinema faranno, non a caso, la parte dei leoni. Iris trasmetterà ogni giorno alle 22.30 uno spazio sulla mostra curato da Anna Praderio, inviata del Tg5 mentre il 19 settembre alle 19.00 la programmazione ad hoc si chiuderà con un appuntamento speciale di 50 minuti con il meglio dell’edizione appena terminata. Premium Cinema, oltre a trasmettere i primi cinque minuti di Baarìa, film che aprirà la kermesse, proporrà giornalmente alle 20.50 e alle 22.30 uno spazio dedicato all’informazione e all’attualità da Venezia.


2
settembre

TIVU’SAT STENTA A PRENDERE IL VOLO: I POCHI DECODER COSTANO TROPPO

TivùSat stenta a prendere il volo 

Ad un mese dal lancio, TivùSat, piattaforma satellitare gratuita promossa da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, non ha ancora preso il volo e, forse, ci vorranno ancora molti mesi affinchè possa farlo. La piattaforma è nata lo scorso 31 luglio con lo scopo primario di raggiungere le aree più impervie del territorio italiano dove il digitale terrestre non potrà mai arrivare.

Negli annunci di lancio si parlava di una piattaforma completamente gratuita ma, a guardare gli scaffali dei negozi di elettronica, non è realmente così. All’assenza di canoni di abbonamento corrisponde, infatti, il costo elevato dei decoder per il decriptaggio delle trasmissioni. I canali sono fruibili solo con l’uso dei decoder marchiati TivùSat e della smart card venduta in abbinamento. Tutti gli altri decoder, da quello di Sky a quelli free, non possono leggere la nuova codifica Nagra e quindi i loro utenti non possono usufruire dei canali della piattaforma.

La “questione codifica” è venuta alla ribalta il 12 agosto scorso quando gli italiani che guardavano RaiUno con il decoder Sky o con un semplice decoder gratuito, a pochi minuti dall’inizio della partita Svizzera-Italia si sono trovati davanti uno schermo completamente nero, sintomo di assenza di trasmissione decriptabile. Solo i decoder della piattaforma gratuita hanno potuto decriptare il canale ma, vista la scarsa diffusione, pochissimi italiani hanno beneficiato dell’offerta e sabato prossimo con Italia-Georgia potrebbe ripetersi quanto accaduto.





1
settembre

KATIA RICCIARELLI, LA NUOVA WILMA DE ANGELIS DI SKY: SARA’ AL TIMONE DI “OSPITE A SOPRESA”

Katia Ricciarelli Fornelli Alice Sky

Sembrava che ormai avesse scelto la recitazione, Katia Ricciarelli, con il cinema di Pupi Avati e con la lunga serialità tutta italiana. Una carriera, quella d’attrice, certamente più consona a lei, tanto avvezza a calcare le scene dei teatri più importanti del mondo.

Eppure l’autunno la porterà di nuovo in uno studio televisivo, ma stavolta sembra che la soprano veneta abbia voluto ridurre al minimo il rischio, forse memore delle ultime esperienze non proprio brillanti. Infatti, dopo lo sciagurato “Katia e Mara verso Oriente” nel 2000,  – indimenticabile prima serata estiva che manzoniana provvidenza volle interrupta da quanto mai opportuno nubifragio, e dopo la partecipazione alla ”Fattoria” nel 2006 - quando, a forza di attaccare le varie Randi e Pamele, fallì l’accesso alla finale mandando praticamente in vacca una specchiata carriera lirica per un risicato quarto posto - la ex signora Baudo torna sì a fare la conduttrice (per Sky), ma lo fa con un programmma che pertinenza retorica ci invita a definire minestra riscaldata. E che irremediabilmente odora di deja-vù.

E’ il numero in edicola di Tv Sorrisi e Canzoni ad anticipare che la Ricciarelli in questi giorni di fine estate è impegnata per registrare la puntata zero di “Ospite a sorpresa“, un nuovo programma che dovrebbe andare in onda già dalla fine di settembre su Alice (canale 416 di Sky). La ricetta è quanto mai semplice: di volta in volta Katia si metterà dietro ai fornelli con il vip di turno per farsi una lunga chiacchierata con lui tra un filo d’olio, un pizzico di pepe, una spruzzata di aceto e sale quanto basta. Il risultato finale dovrebbe però ricordarvi qualcosa.


27
agosto

LA TV DELLA SAMPDORIA E’ GRATIS: SAMPTV SUL DIGITALE TERRESTRE LOCALE E SU SKY (PER I PRIMI DUE MESI)

SampTV 

Le vittorie del passato e quelle del presente raccontate con la foga dei tifosi e soprattutto gratis. E’ questo il segreto di SampTv, la tv monotematica dedicata, naturalmente, alla Sampdoria e presentata ieri alla stampa. Disponibile dal prossimo 29 agosto sul digitale terrestre, nel multiplex locale di Teleliguria dalle 18 alle 24, verrà trasmessa, sempre gratuitamente, per i primi due mesi (fino al 31/10) anche su Sky (OdeonTv – canale 827) dalle 18 alle 20.

«Sul mercato delle trasmissioni telematiche usiamo una modalità nuova – ha spiegato Riccardo Garrone, presidente della Samp - che non è prevista da nessuna norma ma non è proibita. Ci auguriamo che costituisca anche per altre tifoserie una occasione di comunicazione diretta con la tifoseria delle società di calcio.»  Il canale permetterà, infatti, l’interazione tra tifosi e società che, come ha precisato Garrone, è difficile sui giornali e sui media locali dove «qualche volta nel testo scritto non si riesce a distinguere bene tra il virgolettato e il resto».

Il palinsesto di SampTv sarà formato da numerosi programmi: dalle vittorie del passato che hanno fatto la storia della società blucerchiata, grazie all’acquisizione dell’archivio storico, alle repliche delle partite di campionato, dalle news quotidiane, con un’edizione giornaliera del tg, alle conferenze stampa societarie passando per le dirette post-partita con interviste e commenti a caldo. Anche la musica avrà il suo spazio su SampTv con un programma musicale in collaborazione con Universal Music. Nella programmazione della prima settimana, spiccano le interviste esclusive al presidente Garrone e a Gianluca Vialli, che ha aperto alla tv la sua residenza londinese per una lunga chiaccherata.


26
agosto

PAY TV PER ADULTI: SKY RISPONDE A NITEGATE E DAHLIA ADULT CON UNA PROGRAMMAZIONE 24h su 24

Sky (HotClub)Sono numerosi i “peccati televisivi” che i telespettatori possono ritrovarsi a commettere nel corso dell’annata: c’è “l’accidia-da-reality”, c’è “l’ira-da-tifoso”, c’è “l’avidità-da-quiz-milionario” e c’è ovviamente anche “la lussuria“. Inutile negarlo, “l’attizzamento ormonale” è uno dei più grandi motori su cui la TV percorre le proprie strade, e quando la coscia della velina non basta più, quando il decolletè della valletta non soddisfa, ecco che arriva un’industria con una produzione copiosa e variegata: il P0RN0.

Giammai parlare di queste cose per quanto riguarda la Tv generalista (salvo imprevisti del caso), decisamente più semplice, invece, scegliere la “calda programmazione” della tv satellitare e dei canali digitali. E se fino ad ora Sky deteneva il monopolio anche su questo fronte, ecco che arrivano nuovi concorrenti pronti a rosicchiare le profittevoli quote hard.

Il gruppo svedese Dahlia, “la tv delle tue passioni” come ama auto-definirsi, inserisce tra le possibili passioni degli italiani anche l’Eros (giustamente) e così ecco che nel pacchetto per i nuovi abbonati della tv digitale, un ampio carnet (Dahlia adult 1 e 2, attivo ogni notte a partire dalle 23) che insieme ai canali più soft include anche commedie sexy anni ‘70, docufiction di produzioni a luci rosse e relativi “dietro le quinte” (“Ciak si giri”), sexy candid camera e infine film erotici per tutti i generi. I prezzi? Molto contenuti (fino al 31 agosto 120 € per 12 mesi in promozione. Inclusi tutti i canali).