Dahlia



12
agosto

DM LIVE24: 12 AGOSTO 2011. LA SANTARELLI IN DON MATTEO 8, CHER: MIA FIGLIA CAMBIA SESSO, DAHLIA MULTATA

Diario della Televisione Italiana del 12 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Elena Santarelli in Don Matteo

lauretta ha scritto alle 15:21

In un’intervista su Tv Sorrisi e Canzoni, Elena Santarelli rivela di essere stata la guest star di un episodio della serie Don Matteo 8 e spiega: “Non é stato facile entrare in un gruppo collaudato come quello di Don Matteo, eppure sono stata accolta con grande disponibilità da tutti. A partire da Terence Hill, una persona sensibile e disponibile, oltre che un grande attore. Sul set mi ha dato consigli e, dopo una scena in cui dovevo piangere, mi ha fatto i complimenti. La tv è il mio mondo, mi sento a casa mia. Non lavoro per fatturare soldi, non mi serve. Accetto solo proposte che più si avvicinano al mio modo di essere”.

  • Cher, mia figlia cambia sesso

lauretta ha scritto alle 15:30

Su Real time, giovedì 25 agosto alle 23.05, andrà in onda uno speciale dal titolo “Cher: mia figlia cambia sesso”.

  • Dahlia multata

fabioterr ha scritto alle 17:42

Nonostante fosse ormai sul punto di chiudere, la pay tv “Dahlia” ha attivato 8000 smart card senza informare del crac. Non solo: avrebbe dovuto informare gli abbonati che potevano reclamare un rimborso (anche solo parziale) dei soldi versati. Il garante ha inflitto a Dahlia una mini multa di 5000€ ma a ragione: gli ultimi soldi nelle casse serviranno per risarcire creditori e abbonati. (fonte: Dagospia)




1
aprile

MEDIASET PREMIUM ACQUISTA I DIRITTI DELLA SERIE B: SI PARTE STASERA CON TORINO-GROSSETO. PREVISTI SCONTI PER GLI EX ABBONATI DAHLIA.

Torino Calcio, da questa sera visibile su Mediaset Premium

Inizia con Torino-Grosseto, anticipo serale della 34^giornata, l’avventura del campionato di calcio di Serie B su Mediaset Premium. Fino al termine della stagione regolare, quindi, compresi gli eventuali play off e play out di fine torneo gli incontri principali della lega di B saranno trasmessi sui nuovi canali (tutti già sintonizzabili sul multiplex Mediaset 1) denominati – con un notevole sforzo di fantasia – Premium Serie B1,2 e 3.

Leggendo il comunicato ufficiale della pay tv digitale terrestre si evince però come l’offerta non sia delle più esaustive: ad andare in onda saranno soltanto anticipi e posticipi del venerdì e del lunedì, le due migliori gare del sabato pomeriggio e la ‘diretta premium’ che permetterà di seguire in tempo reale le azioni più interessanti e i gol provenienti dai vari campi. A conti fatti, si tratta di una diretta integrale di sole 4 partite settimanali (sulle 11 giocate) e della trasposizione video dello storico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’.

I tifosi di Torino e Atalanta possono comunque dormire sonni tranquilli: le partite delle loro squadre saranno sempre trasmesse dai canali pay del Biscione. La Lega di Serie B ha dunque preferito la proposta d’acquisto di Mediaset Premium a quella di Europa 7 HD: una soluzione che consente di riparare solo parzialmente al black-out sul campionato causato dal fallimento di Dahlia, detentrice a inizio stagione dei diritti.


26
febbraio

DAHLIA TV CHIUDE I BATTENTI, A CHI ANDRANNO I DIRITTI DEL CALCIO PER IL DTT?

Dahlia TV

Che Dahlia Tv fosse in fin di vita era cosa già nota da tempo, un paio di mesi di trattative per la ricerca di nuovi finanziamenti non sono bastati per rianimare un paziente tenuto in vita artificialmente, privo delle risorse adeguate (leggasi quattrini) per poter quantomeno arrivare alla fine del campionato di calcio, il principale contenuto di quello che – fino a ieri – era il secondo operatore a pagamento sulla piattaforma digitale terrestre.

Il fallimento della pay tv apre un problema di successione: quale piattaforma si accaparrerà i diritti di quelle otto squadre di Serie A che non appartengono a Mediaset Premium e dell’intero campionato di Serie B? La Lega Calcio era ritornata in possesso del pacchetto rimasto vacante ed aveva dato vita ad un’asta alla velocità della luce: le offerte dovevano pervenire entro le 15 di ieri e l’assegnazione sarebbe avvenuta entro le 19.

Tre le proposte d’acquisto pervenute in Lega: Mediaset Premium, Europa 7 HD di Francesco Di Stefano e la “sconosciuta” agenzia Imove avevano mostrato interesse per l’acquisizione dei diritti di trasmissione delle partite (solo quella della Serie A, però, per Imove). L’offerta più conveniente era quella presentata dalla pay tv digitale di Cologno Monzese intenzionata a mettere a disposizione dei suoi abbonati un pacchetto completo, comprendente la totalità dei match disputati ogni sabato e domenica (Mediaset Premium possiede già i diritti delle principali dodici squadre di Serie A). Ma l’assegnazione è stata bloccata dal ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c. presentato da Sky al Tribunale di Milano che ha fissato l’udienza per il 4 marzo.





26
febbraio

DM LIVE24: 26 FEBBRAIO 2011. MODA’ PRIMI, CLERICI vs PARODI, DAHLIA CHIUDE.

Emma e Kekko dei Modà

>>> Dal Diario di ieri…

  • Modà battono tutti

Antonello De Marco ha scritto alle 11:52

CLASSIFICA FIMI – ALBUM PIU’ VENDUTI IN ITALIA
dal 14/02/2011 al 20/02/2011

1 – VIVA I ROMANTICI – MODA’
2 – ORA – JOVANOTTI
3 – IO E TE – GIANNA NANNINI
4 – TERRAFERMA – MAX PEZZALI
5 – A ME PIACE COSI’ – EMMA
6 – VIVO SOSPESA – NATHALIE
7 – CASA 69 – NEGRAMARO
8 – CHOCABECK – ZUCCHERO
9 – PROGETTO B – ANNA TATANGELO
10 – CHIAMAMI ANCORA AMORE – ROBERTO VECCHIONI

  • Guerra di padella

 -Anna- ha scritto alle 12:43

A La prova del cuoco Antonella Clerici sponsorizza il suo libro dicendo: “se no la Parodi vende più di me!”. Le fa eco la maestra Spisni che aggiunge: “anche perchè mi hanno detto che non sa nemmeno cucinare…”

Phaeton ha scritto alle 12:53   

Da sottolineare che la Clerici ha cercato di smorzare le parole della Spisni, tant’è che alla fine entrambe salutano Benedetta Parodi.

  • Cretino

Alessandro ha scritto alle 18:02   

A Pomeriggio Cinque l’ex gieffina Simona Salvemini, dopo un rvm in cui veniva mostrato il suo fidanzato Biagio nella casa del Grande Fratello in equivoci atteggiamenti con un’altra concorrente,  sbotta: “Ma me li trovo tutti io sti cretini?”.


12
gennaio

DAHLIA TV ABBASSA LA SARACINESCA E VA IN LIQUIDAZIONE. INTERVIENE MEDIASET PREMIUM?

Dahlia TV

Dahlia TV in liquidazione

Era nell’aria già da tempo ma mancava solo la decisione da parte della società. Dahlia TV, la pay tv italo-svedese (l’83% della società è in mano ad AirPlus, il resto a Telecom Italia Media e Filmmaster) nata dalle ceneri di La7 Cartapiù e concorrente sul digitale terrestre di Mediaset Premium, chiuderà ufficialmente baracca e burattini e andrà in liquidazione, in altre parole verrà sciolta.

La decisione, a quanto pare piuttosto sofferta, è stata presa dal Consiglio di Amministrazione dopo un’attenta valutazione del panorama televisivo a pagamento, in cui è entrata con buoni propositi ma ne è uscita, dopo la nuova assegnazione delle squadre di Serie A per il biennio 2011-2012 da parte della Lega Calcio, con le ossa rotte (solo 300 mila abbonamenti, l’obiettivo per coprire i debiti pare fosse di 350 mila). Tante le preoccupazioni sullo scioglimento della società, a partire dal destino delle otto squadre di calcio di Serie A assegnate (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo Verona, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese) e di Serie B che potrebbero così sparire dagli schermi del digitale terrestre.

Proprio per questo e per salvaguardare le famiglie abbonate e i lavoratori è intervenuto anche il Ministro Paolo Romani, anche se al momento non è chiaro che fine faranno i 150 dipendenti (molti dei quali sotto contratto con Filmmaster Television, “corpo produttivo” di Dahlia) che in virtù di ciò hanno immediatamente chiesto un incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico.





20
dicembre

DAHLIA TV IN REGIME DI AUSTERITY: INGRESSO DI NUOVI SOCI O FARA’ LA FINE DI GIOCO CALCIO?

Logo di Dahlia tv

Non è facile fare una pay tv in Italia, in un sistema fagocitato da colossi (Sky e Mediaset Premium) chiunque tenti l’avventura della trasmissione di contenuti a pagamento deve fare i conti le dure leggi di un mercato che non ammette la crescita di nuovi soggetti. E’ successo con Gioco Calcio (piattaforma satellitare nata agli albori del campionato di Serie A 2003/04) che, al fine di rosicchiare abbonamenti a Sky, si era accaparrata i diritti di squadre prestigiose e con un grande seguito di pubblico come Ancona, Chievo, Modena, Empoli e Perugia.

L’esito dell’esperimento fu disastroso: Gioco Calcio non pagò i club con i quali si era accordato e chiuse i battenti dopo un anno di vita e soltanto un paio di mesi di programmazione effettiva. A quel punto intervenne lo squalo Murdoch a “salvare” il campionato e portare tutta la Serie A su Sky. In casa Dahlia, pay tv digitale terrestre – che punta sulla trasmissione di partite di calcio di Serie A e B e di film a luci rosse – di proprietà degli svedesi di Air Plus, si teme di fare la stessa fine: proprio ieri, i giornalisti dell’emittente hanno comunicato che la programmazione e la produzione andrà in onda in forma ridotta fino a data da destinarsi.

Il motivo del contendere è relativo al fatto che FilmMaster, la società che si occupa della gestione della programmazione di Dahlia, pur avendo sino ad oggi garantito la corresponsione degli stipendi, ritiene di non poter più garantire un servizio adeguato, a causa dei mancati pagamenti, che avrebbe dovuto ricevere da Air Plus, per cui opera in outsourcing (in sostanza, effettua un servizio di sub-appalto, per conto degli svedesi).


13
ottobre

SKY VS MEDIASET: IL GIURI’ BOCCIA LA TALPA UGO E GLI SPOT COMPARATIVI. SKY DIALOGA CON DAHLIA?

Sky vs Mediaset, vietati gli spot comparativi

Il gioco è bello quando dura poco. Potremmo dire che sia questo in sintesi il giudizio del Giurì della pubblicità, chiamato in causa da Sky e Mediaset per gli spot comparativi in rotazione da settimane in tv e radio. Secondo il Giurì, la talpa di Sky, metafora del telespettatore della televisione terrestre, risulta essere “denigratoria” (pertanto viola l’articolo 14 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale) mentre lo spot comparativo di Premium, con protagonisti due telespettatori abbonati rispettivamente a Sky e Mediaset, non rispetta i requisiti della comparazione (articolo 15).

La questione è stata sollevata nei giorni scorsi da Sky che in men che non si dica ha fatto ricorso presso gli organi competenti. Non si è fatta ovviamente attendere la contromossa dell’azienda di Cologno che ha presentato ricorso al Giurì per gli spot con protagonista Ugo.

Morale della favola: all’azienda di Murdoch è stato vietato l’uso della talpa Ugo (nonostante sia già pronta la nuova campagna “hollywoodiana” con Ugo e Fiorello per promuovere i 10 canali di cinema in alta definizione), d’altro canto non ne esce vittoriosa Mediaset, a cui è stata però solo vietata la trasmissione dello spot comparativo.

Ma la guerra tra le due aziende non sembra finire qui.


26
agosto

DM LIVE24: 26/8/2010. TOMBOLINI VA A DAHLIA, DR. HOUSE SI DA’ AL BLUES, NINO RIZZO E’ NERVO(SO), TEOCOLI DISTURBA SANREMO.

Diario della Televisione Italiana del 26 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Redazione segnala: Tombolini a Dahlia

Daniele Tombolini, ex arbitro ed opinionista della Domenica Sportiva, entra a far parte della squadra di Dahlia. Sarà ospite fisso del programma “Dahlia in campo Domenica” e parteciperà nel ruolo di opinionista al programma “Dahlia Calcio Serie A”, trasmissione dedicata agli anticipi e posticipi della massima serie del campionato italiano di calcio. Un ampio pre e post partita con vari collegamenti, le anticipazioni, le ultime dal campo e i commenti a caldo dei protagonisti.

  • Dr. House si dà alla musica

lauretta ha scritto alle 09:33

Hugh Laurie, il Dr. House dell’omonimo telefilm, uscirà presto con un album dalle tinte blues: “Sono ubriaco di eccitazione per questa opportunità” ha detto l’attore che non ha mai nascosto la sua innata passione per la musica. Cantante e tastierista di un gruppo musicale, Hugh Laurie è uno degli attori televisivi più pagati degli Stati Uniti: per il ruolo del medico scorbutico che lo ha reso famoso in tutto il mondo l’attore viene pagato circa 400mila dollari a puntata. (fonte TeleSette)

  • Rizzo Nervo(so)

mcooo ha scritto alle 13:49

Nino Rizzo Nervo, consigliere Rai, dalle pagine del Corriere della Sera: “Sono deluso che un’artista cresciuta e maturata in Rai non si sia resa conto del momento che sta attraversando l’azienda. Mi sarei aspettato maggior collaborazione. A un certo punto della trattativa mi sono anche domandato: ma se noi non lo rinnoviamo la Clerici cosa fa la prossima stagione televisiva? Non dimentichiamo che con l’Isoardi La prova del cuoco non ha diminuito ascolti o ricavi pubblicitari. La forza è del format e del marchio”.