Tv Satellitare


7
agosto

FENOMENO SOTTOTITOLI: QUANDO LE SERIE TV PARLANO ITALIANO TROPPO PRESTO (E FANNO CROLLARE GLI ASCOLTI?)

Subtitles Fenomeno Sottotitoli Serie Tv

Tutti le conoscono, in pochissimi le guardano (sul piccolo schermo). Sono le serie tv americane, da sempre un importante richiamo nei palinsesti per il pubblico giovane. Eppure, da qualche anno, quando un telefilm approda in tv, è già vecchio.

Colpa del file sharing, direte voi. E del diffusissimo fenomeno dei subtitles, aggiungiamo noi: quei sottotitoli che permettono la visione di una qualsiasi serie proveniente dall’estero, in lingua originale (non ce ne vogliano i doppiatori, ma che gran cosa!) e con tanto di traduzione in sovraimpressione. La filosofia è semplice e quanto mai funzionale: giocare d’anticipo, arrivando a sfornare un prodotto fruibile a chiunque non parli nemmeno una parola di inglese, non soltanto prima della diffusione sui canali satellitari (vi dicono qualcosa Fox, Fox Life e company?), ma praticamente poche ore dopo la messa in onda di una puntata nel suo paese d’origine. E così capita che casalinghe disperate, naufraghi dispersi e medici celeberrimi parlino italiano ancor prima di mettere piede sui nostrani cieli di Sky, per la felicità dei serial-addicted.

In Italia, dove la maggior parte dei sottotitoli viene prodotta e veicolata senza scopo di lucro da portali come italiansubs.net, il fenomeno è la testimonianza di come una semplice passione possa trasformarsi in un motivo di fastidio per i grandi network, che si ritrovano a comprare prodotti già passati per le mani, e i player video, di buona parte degli aficionados. Ma non è solo questo. Il fatto che un gruppo di “traduttori per passione” riesca a rendere accessibile al pubblico la sottotitolatura di un episodio di Desperate Housewives appena ventiquattrore dopo la messa in onda negli Stati Uniti, la dice lunga su quanto potrebbe essere più facile e veloce l’acquisto e la fruizione di telefilm con un accordo fra le due parti, produttore ed acquirente. In questo senso si è mossa un anno fa la rete francese TF1, con un’operazione che ha molto da insegnare a noi cugini del belpaese.




6
agosto

I PALINSESTI DI SETTEMBRE DEI CANALI RAISAT: FILM, FICTION, CARTONI ANIMATI E INTRATTENIMENTO PER TUTTI

Settembre sui canali RaiSat 

L’appena ri-nata RaiSat, dopo l’uscita dalla piattaforma Sky, è pronta per la sua prima stagione free (sul digitale terrestre e su TivùSat) che, stando a quanto annunciato, non si discosterà molto dalla precedente con l’unica eccezione del David Letterman Show che passerà sull’ormai concorrente SkyUno.

RaiSat Cinema, come suo solito, offrirà tante pellicole cinematografiche italiane e internazionali cult dedicando, ogni serata, ad un tema. Il lunedì aprono le danze a colpi di cazzotti due “eroi” italiani dai nomi americaneggianti Bud Spencer e Terence Hill che vi divertiranno con i loro avvincenti film degli anni 70. Il martedì toccherà al fantascientifico con titoli del calibro di “Alien Predator”, film statunitense del 1987 diretto da Deran Sarafian. Il melodramma cinematografico torna in tv il mercoledì mentre la commedia americana ed estera avrà la sua serata d’onore il giovedì. Nel più classico giorno settimanale della paura, il venerdì, anche RaiSat Cinema dedicherà la prima serata ai film thriller mentre le serate dei più piovosi sabati autunnali saranno dedicate al divertimento con la commedia all’italiana degli anni 70 e 80, spaziando da Carlo Verdone ad Alberto Sordi. La domenica sarà, infine, dedicata ad un altro eroe romano ma dal nome americano: Tomas Millian con i suoi film più noti come “Squadra antifurto” e “Squadra antitruffa”.

RaiSat Premium, che, vista la programmazione, si sarebbe potuto chiamare RaiSat Fiction, trasmetterà per tutta la settimana fiction Rai come Il veterinario e “Il Maresciallo Rocca” (lunedì), Donna Detective e Provaci ancora prof! (martedì), Commesse (mercoledì), Lo Zio d’America (giovedì), Tutti pazzi per amore” (venerdì), Don Matteo (domenica) e dedicherà il sabato alle migliori miniserie condensate in una sola serata. Tra queste ritroviamo Assunta spina con una brava Bianca Guaccero, La provinciale con Sabrina Ferilli, Cime tempestose, tratta dall’omonimo romanzo.


6
agosto

PAULA ABDUL LASCIA AMERICAN IDOL. IL TALENT PIU’ FAMOSO DEL PIANETA PERDE LA SUA GIURATA PIU’ SIMPATICA

Paula Abdul lascia American Idol

E’ ufficiale, la giurata più simpatica di American Idol, Paula Abdul, fa le valigie e saluta il talent show più visto negli Stati Uniti d’America e più famoso del pianeta.

La notizia è stata data dalla stessa cantante agli affezionati fan attraverso la sua pagina ufficiale di Twitter, con parole piuttosto inequivocabili: “Con la tristezza nel cuore ho deciso di non tornare ad American Idol. Mi mancherà scoprire nuovi talenti, ma più di ogni cosa mi mancherà essere parte di uno show che ho aiutato dal primo giorno a diventare un fenomeno internazionale. Quello che più mi preme dire è quanto io apprezzi il vostro supporto ed enorme amore, è veramente da togliere il fiato. Ho senza alcun dubbio i migliori fans in tutto il mondo. Vi amo“. Un lungo e accorato addio dunque, ma nessuna motivazione che spieghi quel posto vuoto al bancone della giuria, dove nell’ultima edizione Paula Adbul, Randy Jackson e Simon Cowell avevano accolto anche una quarta componente, la talent scout e produttrice Kara Dioguardi, che resterà come unica donna nella prossima edizione dello show.

Due i rumors più insistenti circa questa improvvisa uscita di scena dell’artista. Il primo riguarda il cachet della Abdul, che avrebbe chiesto almeno trenta milioni di dollari l’anno, a fronte dei cinque offerti da FOX, cifra rimasta invariata durante tutte le stagioni precedenti di American Idol. Il secondo, invece, ha a che fare con il futuro lavorativo della quarantasettenne Paula, che stando ai pettegolezzi non resterebbe disoccupata per molto tempo; Nigel Lythgoe, produttore sia di American Idol che del suo corrispettivo nel mondo della danza, “So You Think You Can Dance“, avrebbe già chiesto alla star degli anni ottanta di entrare nel team di quest’ultimo, come coreografa e giurata dei futuri ballerini d’America.





4
agosto

DISASTRI FUORI MISURA, SU FX UN REAL SHOW (LETTERALMENTE) ESPLOSIVO

Disastri Fuori Misura FX Sky

Cinque episodi per un’estate caldissima, fatta di esplosioni devastanti e incidenti ai limiti della realtà: sono le puntate di “Disastri Fuori Misura“, in onda dal 6 agosto alle 23:00 su FX (canale 119 di Sky).

Un ciclo di filmati spettacolari pronti a togliervi il fiato, video inediti girati dalla polizia e immagini rubate dalle tantissime videocamere amatoriali che sono ormai un importante e sempre più eloquente occhio sul nostro pianeta. Questo e tanto altro promette il nuovo show di FX, il canale più testosteronico e virile del boquet di Sky, che ci ha ormai abituati ad un palinsesto in cui l’azione, sia quella della finzione cinematografica che quella proveniente dalla realtà che ci circonda, ha un peso assolutamente rilevante. “Disastri Fuori Misura” però non si limiterà a raccontare la realtà di quei fatti che appaiono spettacolari e tragici insieme, ma proverà anche ad approfondire gli avvenimenti attraverso le testimonianze dirette di chi li ha vissuti in prima persona e il commento degli esperti.

A metà fra un documentario ed un’inchiesta giornalistica, questo nuovo real-show proverà a porre l’accento su alcune domande a cui nessuno vorrebbe mai rispondere. Cosa si prova a essere spazzati via da un’esplosione violentissima? Cosa rimane dopo la detonazione di una bomba nucleare? Interrogativi che suscitano curiosità e che richiedono enorme cautela ed attenzione. La nostra Italia, da poco sconvolta proprio da un disastro fuori misura, quell’esplosione causata dal tristemente celebre incidente ferroviario di Viareggio dello scorso 29 giugno, è quantomai sensibile a temi come questi. Per chiedersi il perchè di tali incidenti, le telecamere di FX sono andate sul posto a vedere, narrando e fissando l’assurdità, e la triste spettacolarità, di momenti che fanno la storia.

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1
agosto

ANTEPRIMA DM. TIVU’SAT: TUTTA L’OFFERTA GRATUITA CANALE PER CANALE

Anteprima DM TivùSat canale per canale 

“La tv digitale arriva dappertutto”. E’ questo il claim della campagna di lancio di TivùSat, l’innovativa piattaforma televisiva gratuita satellitare che raccoglie il meglio della tv digitale terrestre e della tv satellitare free. Lanciata ieri, 31 luglio, già annovera tra i canali ricevibili quattro ex esclusive Sky passate alla piattaforma italiana dopo il divorzio con la tv di Murdoch.

Ma oltre ai quattro RaiSat, sono più di 70 i canali ricevibili grazie alla piattaforma, molti dei quali, a dire il vero, già disponibili gratuitamente sul satellite.

Ecco la lista ufficiale dei canali TivùSat, in anteprima per voi.





31
luglio

RAISAT LASCIA DEFINITIVAMENTE SKY E ARRIVA SUL DTT (SOLO IN SARDEGNA) E SU TIVU’SAT

RaiSat dal 31 luglio su Dtt e Tivusat 

E’ ufficiale. Dopo settimane di smentite, indiscrezioni e voci di corridoio, da quest’oggi il bouquet di canali RaiSat abbandonerà per sempre Sky e, contemporaneamente, diventerà free passando sul digitale terrestre e sulla piattaforma satellitare TivùSat.

RaiSat Extra, RaiSat Premium, RaiSat YoYo e RaiSat Cinema, nati nel lontano 1999 sulla piattaforma Tele+ e più volte rinominati e riadattati al mutare del gusto televisivo degli italiani, sono stati per anni l’unica offerta pay di mamma Rai ma da domani non sarà più così. I quattro canali, infatti, approderanno sul digitale terrestre gratuitamente, solo in Sardegna e successivamente nelle altre aree all-digital. Con l’arrivo dei canali, inoltre, i multiplex sardi Rai verranno riorganizzati:

  • sul mux 1 verranno trasmessi RaiUno, RaiDue, RaiTre, Radio1, Radio2, Radio3 e FD Auditorium;
  • sul mux 2 Rai4, RaiGulp, Sat2000 e RaiSat Extra;
  • sul mux 3 i tre canali generalisti;
  • sul mux 4 RaiSport più, Rai News24, RaiSat Premium, RaiSat YoYo, RaiSat Cinema;
  • sul mux 5 RaiStoria, RaiEdu1, RaiGulp+1 e RaiTest HD.

Avrete sicuramente notato che mancano all’appello altri due canali: stiamo parlando di RaiSat Gambero Rosso e RaiSat Smash Girls. Il primo, dedicato alla cucina italiana, è stato acquistato da Sky che lo trasformerà, a dire il vero con poca fantasia, in Sky Gambero Rosso mentre il secondo, dedicato alle “ragazzine”, ha fatto perdere le proprie tracce e probabilmente, i suoi contenuti verranno inglobati nella programmazione di RaiGulp.


25
luglio

CASH TAXI: LE SGOMMATE DI BERRY PORTANO A SPASSO L’ITALIANO MEDIO

Metti al volante di un taxi-giostra un istrione dalle mille risorse come Marco Berry e fagli caricare in macchina l’italiano medio: lo spettacolo è assicurato. Sono questi infatti gli ingredienti di Cash Taxi che, nonostante questa semplicità di impianto, non è una genialata tutta nostrana ma un format ormai ben consolidato in molti paesi; in Italia è arrivato solo a fine aprile trovando spazio nella piattaforma Sky e potrebbe riuscire magari a baluginare agli occhi dello spettatore indaffarato solo adesso che il convento mediatico passa pasti scadenti e in porzioni risibili, causa ferie delle produzioni (dato che è un periodo fertile di sperimentazioni di game show non sarebbe male vederlo promosso in chiaro).

La formula mordi e fuggi gioca a favore della godibilità estiva del quiz, anche se la parte preponderante dello spettacolo è costituita da quella ignoranza agghiacciante in cui si crogiola gran parte del paese. Con l’escamotage di accompagnare gli ignari passeggeri a destinazione, il pilota Berry diventa un Gerry Scotti metropolitano, che tanto ricorda negli abiti il leggendario taxi driver di Scorsese, e toglie la maschera agli italiani svelandone l’essenza beona, con inevitabili effetti di comicità.

Colti di sorpresa come nella tradizione del candid show, ai concorrenti inconsapevoli vengono spiattellate una serie di domande (a cui corrispondono vincite da gratta e vinci di serie B al tabacchi) con la chimera di un montepremi massimo di duemila euro e il rischio (o meglio l’onta) di essere scaraventati per strada prima del capolinea desiderato ad inizio corsa, qualora il baratro culturale dell’interrogato segnasse il livello di massima allerta.

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22
luglio

TIVU’ SAT: DAL 31 LUGLIO LA PRIMA PIATTAFORMA SATELLITARE GRATUITA ITALIANA

Tivù Sat

Si accenderà tra meno di due settimane, il 31 luglio, la prima piattaforma satellitare gratuita e completamente italiana. Il suo nome è TivùSat.

La piattaforma, ideata e progettata da Tivù, società partecipata in ugual misura da Rai e Mediaset e solo parzialmente da Telecom Italia Media, avrà il compito di coprire tutto il territorio italiano replicando e ampliando l’offerta del digitale terrestre. TivùSat offrirà integralmente, senza alcun oscuramento, sia i canali generalisti (RaiUno, RaiDue, RaiTre, Canale5, Italia1, Rete4, La7), sia i nuovi canali pensati esclusivamente per il digitale terrestre (fra cui Rai4, Boing, Iris, RaiGulp, Rai News24, RaiSport più, RaiStoria, Mediashopping, Class News, Sat2000, K2); trasmetterà anche importanti emittenti internazionali (come Euronews, France24, BBC World, TVE International, Canal 24 Horas, Arte, Deutsche Welle, ZDF, ARD) già disponibili gratuitamente sul satellite. Gli unici costi, per gli italiani, saranno l’acquisto del decoder (99 euro, in commercio da fine luglio) nel quale verrà inserita la smart-card TivùSat, inclusa nella confezione, che decripterà i canali e, nel caso in cui l’utente ne fosse sprovvisto, l’acquisto di una parabola satellitare orientata su Eutelsat 13° Est. La navigazione nei canali avverrà in modo simile a quanto avviene già oggi sul digitale terrestre. Sarà disponibile una guida elettronica ai programmi (EPG) che permetterà di guardare la programmazione giornaliera e settimanale dei canali della piattaforma.

Molti noteranno che la data di lancio della piattaforma coincide con la data di scadenza del contratto che lega RaiSat a Sky ma Giancarlo Leone, vice direttore generale Rai, ha subito messo a tacere le voci di un imminente trasferimento sulla piattaforma dicendo che “non vi e’ alcuna relazione con la strategia industriale che la Rai sta portando avanti con Sky Italia” e sottolineando che “la trattativa in corso con Sky Italia non riguarda i canali Rai, ma solo quelli di RaiSat e se si vedranno o meno sulla piattaforma Sky dipenderà esclusivamente dall’esito della trattativa ancora in corso.”