Il Capitano Kirk e il Dottor Spock sono pronti ad atterrare in tv. Dall’8 luglio dal lunedì al sabato alle 18,00 (la prima puntata alle 17.45) su Rai4, tornano infatti, le avventure di Star Trek, la serie televisiva, ideata e prodotta da Gene Roddenberry, considerata universalmente capostipite della fantascienza in tv.
Andata in onda dal 1966 al 1969 per un totale di 79 episodi, Star Trek racconta le vicende dell’astronave USS Enterprise, della pacifica Federazione dei Pianeti Uniti, impegnata in una missione quinquennale diretta all’esplorazione di nuovi mondi, o per dirla alla maniera della serie: “arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima” (“To boldly go where no man has gone before”). Al comando troviamo il capitano James Kirk (William Shatner), affiancato dall’ufficiale scientifico Spock (Leonard Nimoy), originario del pianeta Vulcano, dal medico di bordo dottor McCoy (DeForest Kelley), dall’ingegnere capo Montgomery Scott (James Doohan) e dall’addetta alle comunicazioni Uhura (Nichelle Nichols).
Girata con un budget piuttosto limitato, la serie, per l’epoca sin troppo moderna e innovativa nei contenuti, non conseguì inizialmente un grande successo di pubblico, salvo in seguito essere rivalutata diventando un vero e proprio fenomeno televisivo internazionale. Merito di sceneggiatori del calibro di Theodore Sturgeon, Robert Bloch e Richard Matheson, ma soprattutto delle intuizioni del suo produttore Gene Roddenberry. Nella serie, infatti, l’aspetto visionario e fumettista dell’avventura si unisce con successo, grazie a numerose citazioni e metafore, a riflessioni su temi di carattere etico, scientifico, politico e sociale, facendo dell’universo immaginario del XXIII secolo (anno di ambientazione della serie) uno specchio dell’attuale realtà.