RTI



28
maggio

LA TRIBU’ – MISSIONE INDIA: MANCATA MESSA IN ONDA COLPA DI TRIANGLE PRODUCTION. TESTI RICORRERA’ IN APPELLO

La  Tribù Missione India

La Tribù Missione India

Per essere un programma che in video non c’è mai arrivato, La Tribù – Missione India ha suscitato non poco clamore e continua a farlo ancora oggi, a quattro anni di distanza dalla data prevista di messa in onda e dalla successiva cancellazione definitiva dal palinsesto di Canale 5.

La storia è lunga, e ve l’abbiamo raccontata. La novità è che il Tribunale di Roma ha stabilito che Triangle Production, casa di produzione che doveva realizzare il reality show, condotto da Paola Perego, deve restituire a RTI gli 88.500 euro ricevuti per la cancellazione del programma e risarcire anche i due terzi delle spese processuali sostenute dalla società del gruppo Mediaset.

La colpa della debacle sarebbe infatti da imputare totalmente alla Triangle che non rispettò i tempi stabiliti per la consegna, nonostante una diffida scritta ricevuta da RTI, e che risulta dunque inadempiente agli obblighi contrattuali. La società invece, come disse a DM il CEO Silvio Testi, considerava responsabile RTI che aveva definito il cast troppo tardi.




22
febbraio

DM LIVE24: 22 FEBBRAIO 2012. NINA ZILLI VS BELEN, ATTACCHI DI PANICO PER NOEMI, BBC VINCE RICORSO VS MEDIASET, NIENTE BIKINI PER MISS ITALIA 2012

Diario della Televisione Italiana del 22 febbraio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Nina Zilli VS Belen

AnTo ha scritto alle 15:59

“Credo che Belen a Sanremo abbia rappresentato la mercificazione del corpo della donna. In quel momento ha fatto apparire la donna come un oggetto”. Con queste parole Nina Zilli commenta, sulle pagine del settimanale “Chi”, il gesto di Belen Rodriguez che, sul palco dell’Ariston, ha aperto lo spacco del vestito per mostrare un tatuaggio a forma di farfalla. “E’ agghiacciante che lo abbia fatto consapevolmente – prosegue la cantante -. Peggio per lei. La vita vera è fatta di madri che fanno la spesa, cucinano, studiano, lavorano. Credo che siano state loro ad arrabbiarsi per quel gesto. Perché certe cose devono farti rabbia”.

  • Attacchi di panico per Noemi

tania ha scritto alle 17:50

«Di colpo, ho sentito come fermarsi il battito, sotto il seno. Mi mancava il respiro. Ho iniziato a vedere appannato, i rumori intorno sono scomparsi. Un sudore freddo. La paura di morire». Noemi, terza al festival di Sanremo, racconta così a Vanity Fair – che le dedica la copertina del numero in edicola domani – gli attacchi di panico di cui ha cominciato improvvisamente a soffrire due giorni dall’inizio di Sanremo. Che cosa le è successo? «Troppo stress, devo avere avuto un crollo – risponde l’ex concorrente di X Factor – . Colpa forse di questo senso della passione che ho, per cui chiedo al mio corpo, e alla testa, di non staccare mai, di seguire tutto. Ci rido, ma è stato devastante».

  • BBC vince ricorso contro Mediaset

pippo ha scritto alle 19:22

La BBC vince il ricorso contro Mediaset e Endemol sul caso «Baila!». Il Tribunale di Roma – secondo quanto appreso da Radiocor – ha dato ragione alla tv britannica, assistita dai legali di Dla Piper, nel ricorso presentato dall’emittente contro il format messicano «Bailando per un sueno» sulla base del quale è stato realizzato da Endemol e Rti (Mediaset) il programma «Baila», trasmesso da Canale 5. Bbc è proprietaria del format «Strictly come dancing» da cui ha tratto ispirazione un’altra trasmissione diffusa sulla tv italiana (sulla Rai), cioè «Ballando con le stelle». Con il provvedimento, il Tribunale ha ritenuto il format della Bbc «proteggibile» nei confronti del format messicano e ha ordinato a Rti e Endemol di cessare ogni utilizzo del format messicano ed è stata fissata una penale di 500mila Euro per ogni violazione ulteriore. (fonte “Leggo”)

  • Miss Italia… vestita!

AnTo ha scritto alle 19:3


8
gennaio

LA CORRIDA: FLAVIO INSINNA, IL TRADITORE “COERENTE E PERDONABILE”, EREDITA LO STORICO SHOW DI CORRADO CON ANTONELLA ELIA. E INTANTO LA RAI…

Flavio Insinna e Piero Pintucci

Flavio Insinna e il Maestro Piero Pintucci a La Corrida

Già la nostra anteprima con la quale annunciavamo il nuovo conduttore de La Corrida ha fatto venire la pelle d’oca a molti, non osiamo immaginare ai dirigenti di Viale Mazzini. Il passaggio di Flavio Insinna a Mediaset rappresenta di fatto un ‘tradimento’ che nessuno si sarebbe mai aspettato. Eppure è successo, perché un’occasione come La Corrida, che può essere annoverata trai i programmi che hanno fatto la “storia dell’intrattenimento televisivo”, non si può proprio rifiutare.

Certo, il “figlio di” Gigi Proietti deve solo che ringraziare Mamma Rai che l’ha accudito e lanciato nell’etere, sia nel campo dell’intrattenimento (con Affari Tuoi) che in quello delle fiction (Don Matteo e Ho sposato uno sbirro in primis), dimostrandogli un affetto senza eguali. Nonostante il tradimento, apprezziamo comunque la coerenza d’altri tempi: il contratto che lega Insinna al Biscione non prevede alcuna esclusiva o “particolari” contratti a progetto, come successo invece ad altri colleghi. Flavio è a Canale5 per amore del progetto e della sua storia.

La Rai però, si sa, da buona madre perdona, ma prima si vendica. E se sabato sera vedremo l’attore romano all’opera su Canale5, lunedì e martedì lo ritroveremo di nuovo su Rai1 nelle vesti di attore in Eroi per caso. Una scelta, quella di Rai1, che ha sorpreso il nuovo conduttore de La Corrida (pare infatti che la miniserie fosse prevista in primavera) e che potrebbe creare non pochi problemi alla sua immagine (a vantaggio del competitor targato Rai Attenti a quei due, in partenza anch’esso sabato).





7
gennaio

AGATA E ULISSE: CANALE 5 SCHIERA ELENA SOFIA RICCI IN VERSIONE MEDIUM CONTRO LA PRIMA DE I RACCOMANDATI

Agata e Ulisse

Elena Sofia Ricci e Antonio Catania in Agata e Ulisse

Scelta condivisibile quella di Elena Sofia Ricci di abbandonare seppur momentaneamente I Cesaroni (la cui quarta stagione non ha certo brillato negli ascolti, per buona pace degli adulatori), un po’ meno se ce la ritroviamo in film o serie dalla trama banale o quasi. Guai fare il processo alle intenzioni, ci mancherebbe altro, ma il plot di Agata e Ulisse in onda questa sera su Canale5, per la regia di Maurizio Nichetti e soggetto a cura, tra gli altri, di Fausto Brizzi pare tutto fuorché originale. 

La Ricci toglie i panni di Lucia e indossa quelli di Agata, una simpatica furbacchiona con figlia a carico che, pur di guadagnare una valanga di soldi, si spaccia per chiromante. E i creduloni  – ovviamente – ci cascano con tutte le scarpe. Ulisse (Antonio Catania) è invece un rigido e preciso professore universitario convinto sostenitore del razionalismo che – suo malgrado – viene inviato alla direzione dell’Istituto Fenomeni Paranormali per risollevarne le sorti. 

Con l’incontro “da adulti” tra la chiromante e il professore, non proprio due sconosciuti (l’amore ci aveva già pensato ad unirli in passato), scoccherà nuovamente quella scintilla che, da novelli innamorati, li renderà inseparabili. A separarli ci penserà invece la dote nascosta di Agata che, proprio grazie all’incontro con Ulisse, si scoprirà una vera medium, che dovrà combattere con dei fantasmi piuttosto fastidiosi, pronti a tutto pur di creare problemi alla lora storia d’amore. 


17
dicembre

MEDIASET VS YOUTUBE, IL TRIBUNALE ACCOGLIE IL RICORSO DI MEDIASET: VIA I VIDEO DEL GRANDE FRATELLO DA YOUTUBE

Mediaset VS Youtube (Video Grande Fratello)

Correva l’anno 2008. Mediaset depositò presso il Tribunale Civile di Roma un atto di citazione contro YouTube e Google perillecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del Gruppo Mediaset”. Più di 4000 filmati per un totale di 325 ore di trasmissione e 315672 giornate di visione perse da parte dei telespettatori: questi i dati distribuiti da Mediaset per avvalorare la propria tesi.

E ieri il Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro YouTube chiedendo al provider:

“[...] la immediata rimozione dai propri server e la conseguente immediata disabilitazione all’accesso di tutti i contenuti riproducenti – in tutto o in parte – sequenze di immagini fisse o in movimento relative al programma Grande Fratello

Tra il 26 e il 27 ottobre 2009 sono stati rilevati su YouTube e Google Video 542 minuti di filmati inerenti il “reality più importante e famoso della tv italiana”e più di 1 milione di visite da parte degli utenti. Numeri da capogiro che possono potenzialmente esporre RTI a “danni gravi” per il rischio di perdere “quote di mercato” dal momento che ciò che gli utenti trovano sui siti delle resistenti a titolo gratuito, non lo andranno a cercare a pagamento sulle utenze pay tv di RTI (Mediaset Premium, ndDM)”.





18
settembre

SKY VS MEDIASET: LA BATTAGLIA MEDIATICA APPRODA IN TRIBUNALE

Sky denuncia Mediaset

Abuso di posizione dominante, è questa l’accusa con cui News Corp vuole demandare ad organi terzi la valutazione del comportamento di Rti e Publitalia, diatriba che infuoca ancora di più il clima già rovente che si respirava negli ultimi tempi tra Sky e Mediaset e tra i magnati che in qualche modo sono alle loro spalle.

Facendo riferimento all’articolo 82 del Trattato Europeo che disciplina la concorrenza a tutela dei consumatori, la News Corporation di Murdoch accusa Mediaset di avere impedito l’accesso alla pubblicità nelle sue reti sfruttando abusando, per certi aspetti, di posizione dominante. La normativa fa infatti esplicito riferimento al divieto per le società integrate verticalmente, che quindi detengono contemporaneamente i circuiti di produzione e distribuzione,  di creare barriere di accesso ai competitor di mercato.

Rti e Publitalia avrebbero dunque, secondo la società murdochiana, messo in atto una politica di concorrenza sleale favorendo di fatto Mediaset Premium e andando contro ogni tutela al pluralismo del mercato stabilito dalle normative antritrust. La querelle in questione però è solo l’ultimo episodio di una serie di battaglie e accuse reciproche scatenatesi dopo la decisione del governo di ritoccare le aliquote Iva, andando così a influire di riflesso sulla politica di mercato di Sky.


20
agosto

MARIA DE FILIPPI: UN FASCINO DA 48 MILIONI DI EURO L’ANNO

Maria De Filippi (Fascino PGT)

Era da tempo che molti di noi erano desiderosi di “frugare tra le tasche” della regina Mida della televisione per farsi un’idea del gettito che Maria De Filippi riesce a produrre grazie alla sua formidabile strategia comunicativa. Ci ha pensato l’analisi pubblicata questa mattina da Italia Oggi, e ripresa dai colleghi di Televisionando, che riesce a fornirci la dimensione d’impresa di Fascino, “sanguinaria” società di produzione di cui la  De Filippi detiene la metà delle azioni (il partner azionario per la restante quota è Mediaset con RTI).

Il 2008 è stato un anno eccezionale infatti per le produzioni  di Maria de’Miracoli e nonostante l’atmosfera di pesante recessione che ha fatto crollare globalmente i mercati, il bilancio Fascino è lapalissianamente in positivo. Le cifre parlano chiare: utile di 48 milioni di euro (+ 15, 6% rispetto al 2007), risultato che deriva dal successo combinato di almeno tre abilità di gestione del patrimonio mediatico defilippiano.

Innanzitutto balza agli occhi la riuscita strategia di internazionalizzazione dei prodotti con la conseguente vendita sui mercati esteri, in primo luogo la Spagna con Telecinco, dei format che in Italia primeggiano con forza nel daytime, ovvero il vituperatissimo Uomini e Donne e, più recentemente, Amici (info in questo post).


16
luglio

CRISTINA DEL BASSO: LA NOTTE DELLA CALEN-DIVA (FOTOGALLERY DEL PARTY DOVE SPUNTA ANCHE L’EX DI NOEMI LETIZIA)

Cristina Del Basso - Party Calendario

Al “The Beach”, nota discoteca estiva della Milano (ancora) non emigrata per le mete estive, c’è stata ieri sera la presentazione del primo calendario senza veli di Cristina del Basso, alias la “Maggiorata del Grande Fratello 9”. Eh si, non c’è che dire, questa scelta di Cristina di fare il calendario ha spiazzato un po’ di tutti: d’accordo, le sue docce in casa sono state sempre seguitissime e cliccatissime; d’accordo, aveva già simulato in casa pose da calendario insieme alla Barbie-Laura; d’accordo, ha replicato per tutto il tempo che  lei “oltre alle tette, ha anche un cervello”… ma questa scelta di fare un calendario (con davanzale rigorosamente in bella vista) ha davvero lasciato tutti sgomenti: non se l’aspettava nessuno, o quantomeno nessuno si aspettava che cotanta abbondanza riuscisse a starci in un calendario.

Ventunenne, comasca, studentessa di belle speranze e aspirante velina (ha partecipato all’edizione 2008 del programma condotto da Greggio), si è presentata alla sua serata da protagonista, in abito lungo e impeccabile, coperte le gambe, strizzato e scoperto il seno (toh, guarda..). La ragazza è bella, simpaticamente ingenua, sorridente. Ha ovviamente citato nell’ordine tutte le password della calen-diva doc, che sono: “nudo artistico”, “corpo valorizzato”, “l’ho fatto per vanità” e poi via giù a seguire i progetti per il futuro e il “sarò sempre grata a questo Grande Fratello”.

Potremmo stare qui a disquisire a lungo sull’utilità di fare un calendario per la carriera di una ragazza nello showbiz; potremmo citare i casi di successo e i fuochi di paglia. Potremmo insinuare nel lettore la curiosità di scoprire perchè mai una rivista come Panorama, che si era allontanata dal mercato calendaristico, sia ritornata sugli inserti acchiappa-maschi. Potremmo… E Invece No!

Noi di davidemaggio.it sparigliamo le carte, andiamo in controtendenza e vi faremo invece un riassunto attendibile e più o meno dettagliato, di “OTTO FATTI” del tutto inutili sulla serata, così che anche voi potrete pensare per un attimo “IO C’ERO” (oltre ad un ricca fotogallery):


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