
piero fassino
18
settembre
TU SI QUE VALES: PIERO FASSINO QUARTO GIUDICE?

Maria De Filippi e Piero Fassino
Maria De Filippi ha deciso di pescare altrove. Oltre ad un giocatore simbolo del calcio italiano, Francesco Totti, per la prima edizione di Tú sí que vales la giurata e produttrice del talent show parrebbe intenzionata ad attingere anche al mondo della politica. Stando a quello che riporta Dagospia, anche Piero Fassino è atteso alle registrazioni, nelle vesti di giudice popolare, del programma condotto da Belen Rodriguez e Francesco Sole. Come vi abbiamo annunciato in anteprima, infatti, il quarto giudice (popolare) è a rotazione.
Piero Fassino nel 2005 a C’è posta per te
L’attuale sindaco di Torino non è nuovo ai programmi di Maria De Filippi. Nel 2005 ha preso, infatti, parte ad una puntata di C’è posta per te entrando nella storia del programma per essere l’unico politico ad aver partecipato al people show di Canale 5. Più recentemente a far discutere è stata la presenza di Matteo Renzi – non ancora Premier – ad Amici.
La scelta di Fassino comunque colpisce: non si può dire che il primo cittadino torinese sia il politico italiano più comunicativo sulla piazza e, visto il ruolo ricoperto, ha un appeal decisamente scarso. Di certo, però, un politico di sinistra quarto giudice in un talent show Mediaset fa notizia e Tú sí que vales ha bisogno di far parlare, in vista di quella che si annuncia una combattutissima sfida con Ballando con le stelle.


16
maggio
ELEZIONI AMMINISTRATIVE, MENTANA: “BRECCIA DI PISAPIA A MILANO”. SORPRESE E TESTA A TESTA DAI SEGGI

Proiezioni elezioni a Milano
Allora, chi vince? A poche ore dalla chiusura dei seggi, le proiezioni elettorali per le Amministrative 2011 regalano sorprese, annunciano testa a testa e ballottaggi che in alcuni casi pesano come un macigno. Una conferma che questo voto ha più che mai un riflesso a livello nazionale. Il dato più camoroso viene da Milano, dove i dati attesterebbero il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia al 46,5%, davanti all’avversario Letizia Moratti, ferma al 42,8% (Fonte: Istituto EMG). Secondo il direttore del Tg La7 Enrico Mentana, in questo momento in diretta con uno Speciale Elezioni, queste cifre suggerirebbero che nel capoluogo lombardo c’è stata una “Breccia di Pisapia”. Si andrà dunque al ballottaggio ma prima di decretare vincitori e vinti bisognerà aspettare che lo spoglio delle schede sia concluso, ha commentato il giornalista.
Le stesse percentuali trovano eco e analisi nell’approfondimento condotto da Francesco Giorgino su Rai1. Nello speciale della prima rete, dove si parla spesso e volentieri in politichese, è intervenuto anche il direttore del Tg1 Augusto Minzolini il quale ha attestato che “a Milano il centrodestra non è andato bene”. Con questi risultati – ha aggiunto il responsabile della testata – facciamo un passo indietro, perché la sinistra riformista rimarrebbe troppo legata ad una frangia radicale. Il risultato meneghino, annotiamo noi, arriva a seguito campagna elettorale poco virtuosa, fatta anche di dichiarazioni inopportune come quella che Letizia Moratti fece settimana scorsa a Sky Tg24. Il sindaco uscente accusò l’avversario di furto, senza che questi avesse possibilità di replica (qui i dettagli sull’episodio).
Con quella affermazione “inspiegabile” la Moratti “ha perso voti”, ha detto Maurizio Belpietro in collegamento con La7. Secondo Aldo Cazzullo, stuzzicato da Mentana, la sconfitta milanese appartiene a Silvio Berlusconi, che “ha il limite di incaponirsi sugli errori” e “ha impostato una campagna elettorale all’insegna del dileggio dell’avversario”. L’attenzione dei talk show dedicati alle elezioni si concentra ovviamente anche sui risultati degli altri capoluoghi in lizza: Napoli, Torino e Bologna.


3
marzo
BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 3 MARZO 2009
- Ballarò: alle 21.05 su Raitre
Obama ha deciso: in America a pagare la crisi saranno anche i ricchi ai quali saranno alzate le tasse. In Italia si puo? Come? E, altrimenti, da dove possono uscire i soldi per aiutare chi ora sta maggiormente pagando gli effetti della crisi globale. Sono queste le domande cui cerca risposte Ballaro’, il settimanale di informazione condotto da Giovanni Floris, in onda alle 21.05 su Raitre, in una puntata che ospita tra gli altri, l’esponente del Pd Piero Fassino, il sottosegretario allo Sviluppo economico Aldolfo Urso, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il filosofo Remo Bodei, il produttore cinematografico Domenico Procacci. In apertura la consueta copertina satirica di Maurizio Crozza.
- Stranamore: alle 21 su ReteQuattro
Tra le storie in scaletta questa settimana, il videomessaggio di un uomo che chiede aiuto ad alcune amiche e alla ex moglie per riconquistare la nuova compagna. Le amiche lo aiuteranno e saranno presenti in studio, mentre la moglie vedrà il videomessaggio, ma deciderà di non aiutarlo. La storia vip di questa settimana vede protagonista Laura Chiatti: l’inviato Paolo Brosio le consegnerà il cuore rosso di Stranamore per augurarle il meglio per la sua felice storia d’amore con Francesco Arca.
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Buona la Prima: alle 21.10 su Italia1
Nella puntata in onda martedì 3 marzo oltre ad Ale e Franz e al resto del cast fisso (Anna Falchi, Katia Follesa e Alessandro Betti) irromperanno sulla scena:
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nell’episodio “La fidanzata esotica” Juliana Moreira (ospite) e Marco Berry (suggeritore);
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in “Cuccioloterapia” Leonardo Manera (ospite) e Diego Abatantuono (suggeritore).

adolfo urso, Ale e Franz, Alessandro Betti, Ballarò, Buona la Prima, Diego Abatantuono, Domenico Procacci, Emanuela Folliero, Fedro Francioni, francesco gajardelli, Gialappa's Band, Giovanni Floris, Juliana Moreira, Katia Follesa, Laura Chiatti, Leonardo Manera, Mai Dire Grande Fratello Show, Marco Berry, medioman, Nichi Vendola, nicola molinari, Paolo Brosio, piero fassino, Stranamore

8
febbraio
YES WEEK END, LA PARIETTI BALLA E RECITA ALL’ “OMBRA” DI FASSINO
febbraio 8th, 2009 12:51 Luigi Miliucci
Alla fine ce l’ha fatta! Ci eravamo già occupati, (leggi qui), non molto tempo fa, delle sue velleità da aspirante statista e, finalmente, Alba coscialunga Parietti ha ottenuto la tanto sospirata benedizione, impartitagli nientepopodimenoche da Piero Fassino, ospite con la procace showgirl del Chiambretti Night.
Fassino, ministro ombra degli esteri o, se preferite, ombra di ministro, data la sua terrificante magrezza, (degna di una cittadinanza onoraria del Biafra), ha, infatti, accolto l’accorato appello dell’Alba nazionale, augurandosi, per lei, una rapida discesa nell’agone politico. Frasi di circostanza, coraggiosa provocazione o preoccupante delirio da carenza glicemica? Beh, comunque si interpretino le parole dell’illustre esponente del Partito Democratico, ciò che sorprende è soprattutto l’atteggiamento della Parietti che dopo essersi insopportabilmente lagnata, per anni, di essere stata usata, esibita e umiliata dalla sinistra italiana, come la sua “puttana”, ha pensato bene, giusto per dare un po’ di sana credibilità alle sue ambizioni politiche, di esibirsi in un sexy balletto (sempre lo stesso, per di più, da vent’anni a questa parte).
E pensare che il povero Fassino aveva giusto appunto finito di citare Obama e firmato un contratto, preparatogli dall’impertinente Chiambretti, in cui si impegnava con gli italiani a garantire un ritorno della sinistra al governo prima del 2099. Beata ingenuità! Se questa è la nuova classe dirigente è più facile che la Bindi e la Binetti si riciclino come novelle e scatenate ragazze cin cin piuttosto che il centrosinistra vinca le elezioni.

