Giuliano Pisapia



26
maggio

PORTA A PORTA, BERLUSCONI ACCUSA: “CONTRO DI NOI UN BLOCCO MEDIATICO TERRIFICANTE”. IL CAV PENSA AL PIANO B PERCHE’ IL SUO ‘REALITY’ NON FINISCA

Silvio Berlusconi, Porta a porta

Vabbè dai, per un po’ non ne parliamo e così par condicio è fatta. Non fai in tempo a pensarlo che Silvio ti ha già fregato. Sul campo minato della comunicazione il premier è un vecchio luccio: sa bene che certe dichiarazioni non passeranno inascoltate se pronunciate in tv al momento giusto. Qualcuno le commenterà, si indignerà e anche i media non potranno fare a meno di parlarne. Nella puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera, l’ospite unico Berlusconi ha adottato questa strategia, lanciato com’è all’inseguimento di un risultato elettorale dalle implicazioni particolarmente decisive. Nel salotto di Bruno Vespa si è parlato degli imminenti ballottaggi per le Amministrative, ma non solo.

Moratti, Pisapia, De Magistris, Agcom, tenuta del Governo, congiura dei pm… Il ‘Cavaliere mascarato’ è andato a ruota libera. Nel commento agli esiti elettorali del primo turno, ha affermato che se i candidati del centrodestra hanno ottenuto risultati insoddisfacenti è perchè “c’è un motivo preciso: abbiamo contro di noi un blocco mediatico terrificante“. E le multe dell’Agcom ai principali tg? “Una follia“. Il cerimoniere Bruno Vespa interroga Berlusconi sui principali argomenti politici che tengono banco in questi giorni. Lui risponde senza esitare, con la parlantina da ultimi giorni di campagna elettorale.

Il Cav denuncia l’accanimento della magistratura contro di lui, paragonandosi al genio Leonardo (“come avrebbe terminato la Gioconda se qualcuno lo avesse preso sempre a schiaffi?“). Sostiene poi che la sinistra potrebbe vincere solo nel caso gli elettori dimentichino il cervello a casa. Parla, parla, e ancora parla. Ritornando sulle elezioni chiosa: “la partita, come nel calcio, finisce dopo 90 minuti, qui la partita finisce dopo il secondo turno“. Ed è vero: aspettiamo lunedì a stabilire chi ha fatto Kakà.




26
maggio

DM LIVE24: 26 MAGGIO 2011. COSTA INDAGATO, VESPA E LA GAFFE SU PISAPIA, ELISA ISOARDI TORNA A LA PROVA CUOCO, QUEL PORCELLINO DI ROBERTO ALESSI…

Diario della Televisione Italiana del 26 Maggio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Edoardo Costa indagato

Raffa ha scritto alle 08:14

[da corriere.it] Edoardo Costa indagato per truffa ai danni dei bambini africani. L’ex protagonista di «Vivere» si sarebbe appropriato di circa 570 mila euro versati in beneficenza.

  • Gaffe di Bruno Vespa

roland ha scritto alle 13:44

All’ultima puntata di Porta a Porta, Vespa manda in onda un’intervista della moglie di Pisapia in cui si dice “simpatico, ma inadatto a governare”. Vespa afferma che la signora abbia parlato di suo marito. In realtà, come lei stessa afferma, stava definendo Berlusconi. Stasera (ieri) dovrebbero esserci le scuse di Vespa.

  • La Isoardi torna a La Prova del Cuoco

lauretta ha scritto alle 13:52

Durante la Prova del Cuoco entra a sorpresa la Isoardi e dopo il consueto scambio reciproco di complimenti tra lei e la Clerici, interviene la Moroni: “Ma come avrei mai potuto scegliere tra una di loro due: una è mia figlia, l’altra è mia nipote”.

  • Roberto Alessi porcellino

Alessandro ha scritto alle 16:58


24
maggio

L’INFEDELE, CLAUDIO BISIO SOSTIENE PISAPIA SINDACO E INSISTE: I CENTRI SOCIALI SONO BELLISSIMI, A MILANO NE SERVONO DI PIU’ (VIDEO)

Claudio Bisio ospite all'Infedele

La ‘torre di Pisapia‘ pende a sinistra, ma solo perchè è sovraffollata e frequentatissima. Di recente ai suoi robusti torrioni si sono appesi giornalisti, artisti, volti noti della tv e dello spettacolo. Tutti intruppati nella poderosa vulgata anti-Moratti. Non ultimo, è arrivato anche Claudio Bisio che ieri sera all’Infedele di La7 ha manifestato il suo appoggio al candidato sindaco di Milano del centrosinistra. Con un messaggio registrato spedito a Gad Lerner (altro sostenitore di  ferro dell’avvocato), l’attore e capocomico di Zelig ha raccontato al pubblico del prime time le motivazioni del suo voto.

Io sono milanese da sempre pur non essendo nato a Milano (…) e soprattutto nel frattempo sono un papà di due ragazzini che crescono, e ogni tanto mi chiedo come fanno a crescere in una città così. Una città che negli ultimi anni non mi piace più. Io amo questa città, voglio rimanerci e se possibile cambiarla: non ci sono piste ciclabili, non ci sono spazi verdi” ha detto Bisio all’Infedele. Poi l’artista ha cercato di interpretare i motivi del risultato delundente incassato dalla Moratti al primo turno. Le ragioni di quella debacle elettorale, dice il comico, vanno viste in tutti i posti in cui la Giunta avrebbe agito male. “I cittadini di Milano hanno capito. Quindi non è una questione di destra o di sinistra, ma proprio di una cattiva amministrazione. E non lo dico io, ma addirittura Feltri” aggiunge.

Poi scatta lo spot pro-Pisapia, “una persona civile, a modo, per niente estremista che promette il cambiamento. Se vincerà gli resteremo dietro. Ci crediamo tanto in questo cambiamento“. Bisio parla così della paura usata come strumento di propaganda elettorale, riprendendo il tema scelto dall’Infedele per la puntata di ieri. E difende i tanto discussi centri sociali: “Centro sociale è una cosa bellissima, è un centro di aggregazione. I centri sociali servono a Milano, ne servono di più e non fanno paura” afferma, ricordando con nostalgia le sue frequentazioni di gioventù quando muoveva i primi passi nel mondo del teatro.





21
maggio

SILVIO CI (RI)METTE LA FACCIA. IL PREMIER INVADE I TG E PREPARA ‘L’ARMA SEGRETA’ IN VISTA DEL VOTO

Silvio Berlusconi, Studio Aperto

Silviuccio se la fa sotto, teme la sconfitta. Per un attimo qualcuno ci avrà creduto davvero, ingannato da quei quattro giorni di silenzio stampa che Berlusconi si era riservato dopo la batosta ricevuta al primo round delle Amministrative. Da lunedì scorso, quando i risultati delle urne facevano rialzare il crestino alla sinistra, il Cavaliere sembrava infatti diventato muto e incapace di reagire alla tranvata elettorale arrivatagli tra capo, collo e tupè. In realtà il premier ha impiegato questo tempo per incontrarsi con collaboratori, alleati, spin doctor e delineare una micidiale controffensiva mediatica iniziata proprio ieri. Alla fine ha deciso di metterci nuovamente la faccia, e nel giro di 24 ore ha rilasciato cinque interviste ad altrettanti telegiornali: Tg1, Tg2, Tg4, Tg5 e Studio Aperto. Un vero blitz.

Il contropiede berlusconiano è scattato nel tardo pomeriggio di ieri con l’apparizione a Studio Aperto. “Non consegneremo Milano agli estremisti” ha promesso il Cav, confidando sull’appoggio di quei cittadini “rimasti turbati dalle bandiere rosse con la falce e martello” sventolate all’ombra della Madunina per Giuliano Pisapia. I toni scelti dal premier sono rassicuranti, propagandistici ma lontani dalle accuse aggressive che avevano caratterizzato la prima tornata, penalizzandolo.

Da un tg all’altro: avanti il prossimo. Berlusconi sta fisso, seduto alla scrivania presidenziale, mentre davanti a lui si succedono giornalisti e telecamere. Così si passa al Tg4, dove il premier elenca le sciagure che potrebbero colpire Milano in caso di vittoria del centrosinistra: “Più tasse per tutti con la revisione del catasto, poi estensione dell’Ecopass che il sindaco Moratti ha deciso di abolire per i residenti, la costruzione di un grande centro islamico e il voto agli immigrati“. Roba che neanche le dieci piaghe d’Egitto, stando al racconto del Cavaliere. E il copione si ripete poi al Tg1, al Tg2 e alTg5  che assieme coprono il 60% degli ascolti.


19
maggio

DM LIVE24: 19 MAGGIO 2011. LA D’AMICO SENTENZIA, RITA DIMENTICA, MARIA BLOCCA, GALEAZZI VA IN PENSIONE.

Diario della Televisione Italiana del 19 Maggio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

La Redazione segnala: Ilaria D’Amico ha già deciso!

Ilaria D’Amico ad Exit: “Tra poco sarà con noi il.. sindaco.. Pisapia”

  • Rita la smemorata

Gabry ha scritto alle 11:23

A Forum Rita Dalla Chiesa non ricorda il nome di Massimo Poggio e si scusa dicendo che è emozionata.

  • Maria taglia

Raffa ha scritto alle 11:29

da OGGI.it / MARIA TAGLIA LA RISSA – Durante la registrazione di Uomini e donne di Maria De Filippi, in cui il tronista Marco avrebbe comunicato la sua scelta, l’opinionista Tina Cipollari è stata presa a sganassoni da Bubi, ex corteggiatrice ora opinionista anche lei. La scena è stata tagliata al montaggio e non andrà mai in onda. (milestone)





17
maggio

I 4 MINUTI DI PASSIONE DI EMILIO FEDE: IL TG 4 TENTENNA NELL’ANNUNCIARE LA ‘BRECCIA DI PISAPIA’ (VIDEO)

Emilio Fede nell'edizione di ieri del Tg 4

La “Breccia di Pisapia” non l’aveva considerata. Tra le notizie che Emilio Fede non avrebbe mai voluto dare c’è sicuramente la batosta ricevuta ieri dal centrodestra a Milano. Il sindaco uscente Letizia Moratti staccato di 6,5 punti percentuali dallo sfidante Giuliano Pisapia, in attesa del ballottaggio. Per non parlare della vittoria del centrosinistra a Torino e Bologna: un incubo. E’ stata un’edizione davvero “speciale” quella che il direttore del Tg4 ha dovuto condurre alle 18.55 di ieri sui risultati delle Amministrative 2011. Visti i toni sommessi e tristanzuoli più che ad un tg pareva di assistere ad una seduta spiritica.

Ad essere rievocato era probabilmente il fantasma di Silvio, rimasto silente per quasi tutta la giornata. E anche ad Emilio Fede, al quale spettava il doloroso compito di annunciare le avvisaglie di una probabile disfatta, sembrava mancassero le parole. Cronometro alla mano, il giornalista ha impiegato più di quattro minuti, come fanno prontamente notare a Repubblica (video dopo il salto), a presentare le proiezioni elettorali, cioè la notizia del giorno. “Non c’è ancora un risultato, ma solo quelli che sono gli orientamenti di questo voto” ha ribadito più volte Fede in apertura di programma. Poi ha presentato gli ospiti in studio: Daniela Santanchè e Carolina Lussana con dei volti come pietrificati che al telespettatore non preannunciavano nulla di buono.

Il tempo passa e dopo un minuto il direttore si collega con un giornalista che ha alle spalle grafici e percentuali. Ma è ancora presto per rendere noti di risultati: “si parla di poche sezioni scrutinate e dunque di dato ufficiale non c’è nulla” annota Fede. Dopo altri due minuti pare arrivato il momento di annunciare il bollettino di guerra, ma il luogotenente del Tg4 la prende alla larga e preferisce iniziare da un dato inerte, quello sull’affluenza. Il cronometro scorre, ed ecco comparire la prima proiezione dei capoluoghi chiamati al voto. Si comincia da Torino, dove il centrosinistra si è pigliato tutto.


17
maggio

AMMINISTRATIVE 2011, GIULIANO FERRARA: IL MONOLOGO DI BERLUSCONI HA STUFATO GLI ITALIANI.

Giuliano Ferrara

Striscia la Letizia. Accidenti che craniata: a Milano la Moratti sbatte la testa contro il 48% dei voti incassati dallo sfidante Giuliano Pisapia e arranca alle sue spalle, fermandosi al 41,6%. Allarme “rosso” all’ombra della Madunina. Il risultato elettorale del capoluogo lombardo, che tra due settimane sarà chiamato al ballottaggio, è certamente il più clamoroso registrato da queste Amministrative 2011. Ma non è l’unico. Anche il testa a testa Pdl-Idv a Napoli o la vittoria del centrosinistra a Torino e Bologna sono chiari segnali di un avvenuto terremoto politico. I primi scossoni si erano avvertiti ieri pomeriggio a poche ore dalla chiusura dei seggi, quando politici e giornalisti annotavano le avvisaglie del sisma in diretta tv.

Su Sky Tg24 scorrevano le prime sorprendenti proiezioni di Milano, che di dì a poco il direttore del Tg La7 Enrico Mentana avrebbe definito una “Breccia di Pisapia“. Anche Augusto Minzolini annotava lo scivolone del centrodestra meneghino e l’influenza della sinistra massimalista durante lo Speciale di Rai1. In serata, un gongolantissimo Gad Lerner spulciava le percentuali del voto e si vantava di aver preconizzato la cosiddetta “inversione di tendenza” nel suo Infedele. Nel corso del programma sono intervenuti anche il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, sicuro che al secondo turno il centrodestra recupererà voti e avrà buone possibilità di vittoria, e Giuliano Pisapia.

Il candidato sindaco di Milano nello studio di La7 ha ammesso che il vantaggio di preferenze con il quale si presenterà al ballottaggio è stato inaspettato. “Però in quest’ultima settimana ho capito che c’era una volontà di cambiamento e soprattutto che ero riuscito a dialogare con una parte di città rimasta inascoltata per troppo tempo” ha detto all’Infedele. A Porta a Porta ha preso la parola anche un inflessibile Giuliano Ferrara. “Berlusconi ha perso, è chiarissimo. C’è stata campagna elettorale sbagliata, cominciata con il caso Lassini e proseguita con la diffamazione della Moratti, non seguita da scuse, cosa gravissima per i milanesi. Il monologo di Berlusconi ha stufato gli italiani” ha barrito l’Elefantino in collegamento con Bruno Vespa.


16
maggio

ELEZIONI AMMINISTRATIVE, MENTANA: “BRECCIA DI PISAPIA A MILANO”. SORPRESE E TESTA A TESTA DAI SEGGI

Proiezioni elezioni a Milano

Allora, chi vince? A poche ore dalla chiusura dei seggi, le proiezioni  elettorali per le Amministrative 2011 regalano sorprese, annunciano testa a testa e ballottaggi che in alcuni casi pesano come un macigno. Una conferma che questo voto ha più che mai un riflesso a livello nazionale. Il dato più camoroso viene da Milano, dove i dati attesterebbero il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia al 46,5%, davanti all’avversario Letizia Moratti, ferma al 42,8% (Fonte: Istituto EMG). Secondo il direttore del Tg La7 Enrico Mentana, in questo momento in diretta con uno Speciale Elezioni, queste cifre  suggerirebbero che nel capoluogo lombardo c’è stata una “Breccia di Pisapia”. Si andrà dunque al ballottaggio ma prima di decretare vincitori e vinti bisognerà aspettare che lo spoglio delle schede sia concluso, ha commentato il giornalista.

Le stesse percentuali trovano eco e analisi nell’approfondimento condotto da Francesco Giorgino su Rai1. Nello speciale della prima rete, dove si parla spesso e volentieri in politichese, è intervenuto anche il direttore del Tg1 Augusto Minzolini il quale ha attestato che “a Milano il centrodestra non è andato bene”. Con questi risultati – ha aggiunto il responsabile della testata – facciamo un passo indietro, perché la sinistra riformista rimarrebbe troppo legata ad una frangia radicale. Il risultato meneghino, annotiamo noi, arriva a seguito campagna elettorale poco virtuosa, fatta anche di dichiarazioni inopportune come quella che Letizia Moratti fece settimana scorsa a Sky Tg24. Il sindaco uscente accusò l’avversario di furto, senza che questi avesse possibilità di replica (qui i dettagli sull’episodio).

Con quella affermazione “inspiegabile” la Moratti “ha perso voti”, ha detto Maurizio Belpietro in collegamento con La7. Secondo Aldo Cazzullo, stuzzicato da Mentana, la sconfitta milanese appartiene a Silvio Berlusconi, che “ha il limite di incaponirsi sugli errori” e “ha impostato una campagna elettorale all’insegna del dileggio dell’avversario”. L’attenzione dei talk show dedicati alle elezioni si concentra ovviamente anche sui risultati degli altri capoluoghi in lizza: Napoli, Torino e Bologna.


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