La Rai si affanna a smentire – ormai lo fa anche troppo spesso – in merito ad un accordo per la conduzione del prossimo Festival di Sanremo. In effetti, ad oggi la certezza è che Amadeus ha risposto picche. Non ci sarà lui il prossimo anno all’Ariston, ma nemmeno Carlo Conti. Il conduttore toscano, che ad aprile tornerà su Rai 1 con I Migliori Anni, si sfila dal toto-nomi per Sanremo 2025.
Festival di Sanremo
Notizie, foto, curiosità, anticipazioni, artisti in gara, testi delle canzoni, conduttori, vallette e tutto ciò che si può sapere sul Festival di Sanremo, la kermesse canora più famosa d’Italia.
Carlo Conti si sfila dal toto-nomi per Sanremo 2025: «No, ne ho fatti tre, mi bastano quelli»
La Rai spegne i rumors (anche stavolta): «Nessun accordo raggiunto tra Rai e Amadeus per Sanremo 2025»
La nuova strategia comunicativa Rai è decisamente più “aggressiva” rispetto al passato. Innanzitutto si intravede un imperativo: non dare scampo ai rumors (anche quando timidi o innocui) lanciandosi in ricorrenti smentite ufficiali. Una mossa che vuole spegnere ogni chiacchiericcio ed evitare possibili malumori interni ma che rischia altresì di amplificare il rumor e si potrebbe rivelare un’arma a doppio taglio quando a trapelare sono notizie vere che dovrebbero rimanere segrete. In questo caso la mancata smentita potrebbe sembrare una conferma. E così, oggi, la Rai smentisce anche quanto è stato scritto su un ritorno a Sanremo di Amadeus per altri due anni (stamane ne parlava Italia Oggi).
Sanremo 2025, Lucio Presta punge: «I cimiteri sono pieni di tanti indispensabili»
In Rai (e non solo) c’è un impressionante timore: “Che ne sarà del Festival di Sanremo dopo Amadeus?“, è la domanda che continuano a farsi in molti, addetti ai lavori e non. Dopo cinque anni nel segno di Amadeus, conditi da successi in termini musicali e di ascolti, la kermesse è piombata nell’incertezza. O meglio, a tentennare sono quelli che le giranno attorno, compresi i papabili sostituti del conduttore uscente che, più o meno sinceramente, se ne guardano bene dal presentare candidature. Ma non si starà esagerando?
Perché Sanremo è Sanremo?
La 74°edizione del Festival di Sanremo è finita da poco più di una settimana ma i suoi effetti si continuano a sentire. Non solo in radio e sulle piattaforme streaming, anche in tv. Domani sera, mercoledì 21 febbraio, la Rai ha deciso di omaggiare il Festival della canzone italiana in prima serata su Rai1 con Perché Sanremo è Sanremo?, documentario che ripercorre la storia, le canzoni e i personaggi che lo hanno reso popolare.
Bugo-Morgan, oggi il processo al Tribunale di Imperia
Per Morgan scocca l’ora del processo, ma non si tratta di quello televisivo e mediatico che lo vede protagonista, di fatto, da sempre, bensì quello penale. Oggi, presso il Tribunale di Imperia, si tiene il procedimento giudiziario che lo vede coinvolto con Bugo.
FantaSanremo, da spontanea iniziativa di un bar marchigiano a fastidiosa iniziativa commerciale
“Mi hanno detto che devo presentare Maninni. A me non piace il Fantasanremo. Sta cosa che i cantanti si mettono a fare sto babbio non mi piace”. Parola di Teresa Mannino che in conferenza stampa ha manifestato il suo scarso gradimento nei confronti di un’iniziativa osannata da molti ma che, in realtà, dovrebbe portare la Rai ad una riflessione decisamente ampia e seria.
Sangiovanni annuncia il momentaneo ritiro dalle scene post Sanremo: «Non riesco più a fingere che vada tutto bene. A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi»
Decisione ‘drastica’ da parte di Sangiovanni dopo il Festival di Sanremo 2024. Il giovane cantante, ex volto di Amici, ha infatti annunciato via social che intende prendersi un periodo di pausa, in seguito alla partecipazione alla kermesse canora con il brano Finiscimi, classificatosi al 29esimo posto. Un ritiro sofferto e totale, dato che Sangiovanni ha deciso pure di rimandare, a data da destinarsi, l’uscita dell’album Privacy, prevista fino a poche ore fa per il prossimo 1° marzo.
Sanremo 2024, le Pagelle finali
Promossi
10 ad Amadeus. Ha battuto se stesso consegnando alla storia il suo quinto Festival di Sanremo. Agli italiani ha ripresentato la sua immagine da uomo normale, misurato, che sceglie di non strafare e che si mette al servizio della kermesse canora. Anche quest’anno abbiamo assistito a dichiarazioni, contro i media, che tradiscono la sua mitezza. Vado al massimo.