Ora in tendenza

Sanremo 2025, Lucio Presta punge: «I cimiteri sono pieni di indispensabili»

L'ex manager di Amadeus dice la sua con un messaggio social velenoso ma, aggiungiamo noi, sacrosanto nella sostanza.

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

29/02/2024 - 17:19

Sanremo 2025, Lucio Presta punge: «I cimiteri sono pieni di indispensabili»

In Rai (e non solo) c’è un impressionante timore: “Che ne sarà del Festival di Sanremo dopo Amadeus?“, è la domanda che continuano a farsi in molti, addetti ai lavori e non. Dopo cinque anni nel segno di Amadeus, conditi da successi in termini musicali e di ascolti, la kermesse è piombata nell’incertezza. O meglio, a tentennare sono quelli che le giranno attorno, compresi i papabili sostituti del conduttore uscente che, più o meno sinceramente, se ne guardano bene dal presentare candidature. Ma non si starà esagerando?

Lucio Presta, che fino a qualche mese fa era manager di Amadeus, dice la sua con un messaggio social velenoso ma, aggiungiamo noi, sacrosanto nella sostanza:

Se non erro la prossima è la 75ma edizione del Festival di Sanremo, ne sono andati male 3/4 al massimo. Un’azienda come la Rai farà la 75-76-77-78 etc etc etc. Quante volte era impossibile ed è diventato possibile. I cimiteri sono pieni di tanti indispensabili

scrive in merito alle sorti del Festival di Sanremo. La sua potrà anche essere una stoccata ad Amadeus, con cui i rapporti – come ha lasciato intendere lo stesso conduttore – non si sono conclusi nel migliore dei modi, ma contiene verità. Il Festival nella storia ha steccato in rarissime occasioni e quando è successo è comunque poi rinato dalle proprie ceneri; soprattutto, ha saputo sorprendere anche quando in pochi sembravano crederci. Senza tornare troppo indietro negli anni, si pensi a Sanremo 2010 di Antonella Clerici, data per spacciata dopo il successo di Paolo Bonolis nel 2009 e invece fece persino meglio. Oppure, ancora più recentemente, Claudio Baglioni nel 2018, chiamato all’impresa di ereditare il Festival del duo Carlo Conti-Maria De Filippi e anche lui aumentò gli ascolti.

Di esempi del genere, in 74 anni di storia sanremese, ce ne sono tanti e tanti ancora ce ne saranno. Il dopo Amadeus esiste, basta saperlo individuare senza troppo frignare. Il buon lavoro di Amadeus dovrebbe essere un punto di partenza a favore del suo successore e non un deterrente. Ci vuole solo un po’ di coraggio.

Per quanto riguarda Presta, non è la prima stoccata che lancia su X. Recentemente ha scritto: “Il tempo degli onori presto sarà finito per te (Il Gladiatore)”.

Lascia un commento

Compila il form e lascia un commento sull'articolo. Registrati o accedi con Google o Facebook per riservare il tuo nickname e semplificare il processo di approvazione dei tuoi commenti.