Televisione


26
luglio

MALA TEMPORA CURRUNT PER LE TV MUSICALI: ALL MUSIC DIVENTA DEEJAY TV

MTV e Deejay TV 

Corrono tempi bui per le tv musicali italiane e la soluzione non pare essere dietro l’angolo.

Se Mtv, come sappiamo, non rinnoverà i contratti a tempo determinato in scadenza, suscitando le ire dei propri (ex) dipendenti appoggiati dai volti di punta dell’emittente, anche la concorrente All Music non se la passa propriamente bene. La tv musicale del gruppo L’Espresso è a rischio chiusura dallo scorso aprile a causa della crisi economica che sta attraversando piccoli e grandi gruppi industriali, anche se, secondo i 29 lavoratori licenziati, il problema è da ricercarsi nella cattiva gestione del budget da parte dei manager del gruppo.

Intanto, vista la chiusura delle attività di produzione interna, l’emittente sembrerebbe intenzionata, dal prossimo settembre, a cambiare nome e di conseguenza programmazione. Il nome scelto, tutt’altro che casuale, è Deejay Tv, che sembrerebbe voler far breccia nel cuore degli affezionati radioascoltatori dell’emittente, cavalcando l’onda del successo di Deejay Chiama Italia.




25
luglio

CASH TAXI: LE SGOMMATE DI BERRY PORTANO A SPASSO L’ITALIANO MEDIO

Metti al volante di un taxi-giostra un istrione dalle mille risorse come Marco Berry e fagli caricare in macchina l’italiano medio: lo spettacolo è assicurato. Sono questi infatti gli ingredienti di Cash Taxi che, nonostante questa semplicità di impianto, non è una genialata tutta nostrana ma un format ormai ben consolidato in molti paesi; in Italia è arrivato solo a fine aprile trovando spazio nella piattaforma Sky e potrebbe riuscire magari a baluginare agli occhi dello spettatore indaffarato solo adesso che il convento mediatico passa pasti scadenti e in porzioni risibili, causa ferie delle produzioni (dato che è un periodo fertile di sperimentazioni di game show non sarebbe male vederlo promosso in chiaro).

La formula mordi e fuggi gioca a favore della godibilità estiva del quiz, anche se la parte preponderante dello spettacolo è costituita da quella ignoranza agghiacciante in cui si crogiola gran parte del paese. Con l’escamotage di accompagnare gli ignari passeggeri a destinazione, il pilota Berry diventa un Gerry Scotti metropolitano, che tanto ricorda negli abiti il leggendario taxi driver di Scorsese, e toglie la maschera agli italiani svelandone l’essenza beona, con inevitabili effetti di comicità.

Colti di sorpresa come nella tradizione del candid show, ai concorrenti inconsapevoli vengono spiattellate una serie di domande (a cui corrispondono vincite da gratta e vinci di serie B al tabacchi) con la chimera di un montepremi massimo di duemila euro e il rischio (o meglio l’onta) di essere scaraventati per strada prima del capolinea desiderato ad inizio corsa, qualora il baratro culturale dell’interrogato segnasse il livello di massima allerta.

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24
luglio

QUANDO I CONTI TORNANO…

Cristina Del Basso[Da Dagospia] Lo sciopero ad MTV contro i licenziamento di massa è confermato per tutta la giornata di oggi. Altre news in evoluzione. A quanto pare Cristina Del Basso (GF) ha firmato con Mediaset quindi c’è la possibilità che non firmi per il programma che partirà da ottobre 2009. Si parla di sostituirla con un’altra persona che per ora non ha ancora un nome (pare che Nina Senicar sia l’ultima spiaggia. La puntata pilota verrà fatta a settembre quindi sperano di trovare di meglio. Lola Ponce?).

Si parla di un contratto con Paul Baccaglini, come spalla alla VJ che stanno cercando. [si tratta di un personaggio non propriamente noto ma “scippato” ad un programma cult di Italia1. DM >> leggi qui]
In seconda posizione nella lista dei prediletti c’è Antonio Cupo. [In seconda posizione ci sarebbe un bello della fiction italiana, provinato alcuni giorni fa. DM >> leggi qui]

Non trovate corrispondenze? Leggete quanto abbiamo scritto alcuni giorni fa >> cliccate << 





24
luglio

SIMONA VENTURA: IL MOSTRO BICEFALO DELLA NOSTRA TELEVISIONE

Simona Ventura

Non va in cerca di ventura mediatica: non si affida, infatti, al destino, sorte o fortuna che dir si voglia, come il suo cognome suggerirebbe, nè soprattutto alla protezione, politica o meno, di nessun altro. Simona Ventura è un battitore libero, come lei stessa ama definirsi; con tante idee chiare per la testa… e qualche dichiarazione rilasciata ai giornali un pò meno. Ma tutte queste incongruenze ce la rendono ancora più simpatica.

E Mona Nostra ha rilasciato una lunga intervista al Magazine de Il Corriere della Sera in uscita oggi, affrontando vari passaggi della sua carriera, specie recente, con un occhio anche al suo futuro, soprattutto televisivo; in particolare la direzione di rete, alla quale, solo oggi, dice di non pensare.

Autoritaria, ma non (sempre) autorevole; femminile, ma con gli attributi; a volte sguaiata, ma con una mente manageriale; una donna sola, ma al comando, di fatto, di una intera rete. SuperSimo è il mostro bicefalo non solo di RaiDue, ma di tutta la televisione italiana: storici sono diventati, oramai, i Simo-pensieri; altrettanto storiche, però, sono le Mone-smentite. Ma andiamo con ordine, anzi proviamo a fare noi stessi un pò d’ordine tra le idee e le  dichiarazioni – apparentemente – confuse della Mona nazionale, tutte divise tra carriera, amicizie, famiglia e sogni.


24
luglio

PREMIUM CALCIO HD DAL 17 AGOSTO E DAL PROSSIMO ANNO (FORSE) PREMIUM CINEMA HD

Premium Calcio HD

Ve l’avevamo già parzialmente annunciato: inizia l’era HD anche per Mediaset Premium.

Dallo scorso 15 luglio è, infatti, sintonizzabile, sulle frequenze digitali del multiplex Mediaset1, il canale Premium Calcio HD (LCN 128) fruibile esclusivamente sui decoder e sulle tv con digitale integrato, ancora pochi per dire la verità, che supportano l’alta definizione. Il canale, che ad oggi sta trasmettendo solo un cartello con l’indicazione delle partite trasmesse principalmente sul canale Premium Calcio 24, dal prossimo 17 agosto il cartello verrà sostituito con le prime trasmissioni pay su digitale terrestre in alta definizione.

Lunedì 17 agosto con il Trofeo Berlusconi, si apriranno ufficialmente le danze digitali in Hd di Mediaset Premium che continueranno, dal sabato successivo (22/08) con le trasmissioni di anticipi e posticipi serali del Campionato di Serie A. Le partite più importanti della massima serie saranno disponibili con una qualità di immagine quattro volte superiore alle trasmissioni in definizione standard.





24
luglio

CLAUDIA MORI, LA MUSICSCANNER DI XFACTOR. FORSE.

XFactor 3 

Sarà che gli ultimi arrivati che s’atteggiano a fare i primi non mi sono mai piaciuti, ma, non me ne voglia Claudia Mori, credo proprio che il popolo di Raidue, come piace definirlo a DJ Francesco, non stesse per niente scalpitando all’idea di vedere seduta sul banco dei giurati una nuova maestrina pronta a bacchettare qua e là i talenti in erba del programma: un arrivo, quello della molleggiata-consorte, che in astratto sarebbe stato auspicabile, ma che, nel caso concreto, inizio a ritenere che possa rapprentare l’inizio della fine per XFactor.  

Se, infatti, è indiscutibilmente vero che il talent show di Raidue si pone l’ambizioso obiettivo di lanciare nuove popstars, è altrettanto vero che sembra essersi perso di vista il concetto di fondo: XFactor è un programma televisivo; motivo per il quale, oltre alla tanto cercata competenza musicale (che sembra essere più una ricerca spasmodica della “garanzia discografica” post-talent), sarebbe opportuno garantire quelle peculiarità che devono differenziare un talent show da uno studio di registrazione dove passare al vaglio nuovi, ipotetici cantanti da lanciare.

Ma oltre alla poca “spettacolarità” che la Mori è in grado di apportare al programma (d’altro canto manca dalle scene da anni e il palco non è certamente la sua specialità) c’è una fitta aura di mistero intorno alla sua partecipazione, da tempi non sospetti. La sensazione è quella di una situazionze ”in bilico“, nonostante le apparenti certezze, dovuta non soltanto ad una grave situazione familiare che avrebbe colpito la Mori ma anche (e soprattutto) ad alcune “bizze da maestrina” che i più attribuirebbero alla produttrice. La reale “fotografia della situazione” sembrerebbe offerta proprio da Dagospia che ci dà il la per svelare un altro piccolo “mistero” relativo a qualcosa che avevamo scritto su queste pagine alcune settimane fa. Vediamo cosa scriveva ieri sera D’Agostino:

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24
luglio

CRISTINA CHIABOTTO: PER LA IENA (FORZATAMENTE) AMMANSITA, NON ANCORA CONFERMATA NEMMENO LA PANCHINA DI CONTROCAMPO

Cristina Chiabotto

Cristina Chiabotto fa parte della storia recente e, forse, già passata della nostra televisione. Nata – televisivamente parlando – solo nel 2004, con la vittoria a Miss Italia, ha avuto una escalation catodica degna di un primatista dei 100metri. Tanta Rai, di cui sembrava esser diventato il volto pulito delle nuove generazioni. E, col passaggio alla concorrenza, tanta Mediaset, di cui sembrava incarnar il corpo più ruggente delle nuove leve. Poi, d’improvviso, ha avuto il fiato corto.

La lista dei programmi ai quali ha partecipato, in veste di protagonista o di conduttrice, in soli cinque anni, è lunghissima, e leggerla tutta di fila è davvero impressionante: Lo Zecchino D’Oro, Festival di Sanremo, Ballando con le StelleLe Iene, Scherzi a Parte, Festivalbar, Real Tv, Controcampo; e questo senza contare presentazioni minori, ospitate e festival di Ariccia vari.

Ad un certo punto, non si sa bene come e quando, lo stop. Anzi, in verità, lo stop ha una sua ragione, o meglio due: il suo corpo ed il suo carattere. Sì, proprio quegli elementi che l’avevano fatta assurgere al ruolo di neo-reginetta del piccolo schermo e che ora, invece, sembrano averla fatta improvvisamente discendere nel tele-limbo composto da tante ragazze, piò o meno carine, che popolano i nostri canali.


23
luglio

ALEA IACTA EST: MASSIMO LIOFREDI DIRETTORE DI RAIDUE, MARIO ORFEO AL TG2

Nomine RAI (Massimo Liofredi e Mario Orfeo)

Le nomine RAI? Più complicate di una partita a Risiko: un gioco politico e mediatico che farebbe invidia ai più grandi sceneggiatori di 007.

E dopo Mauro Mazza a Rai Uno (a posto del nazional-popolare Del Noce), Augusto Minzolini al Tg1, dopo che Antonio Marano (nuovo vicedirettore generale) ha fatto incetta di nomine (gli è stato affidato il coordinamento dell’offerta televisiva analogica, digitale e satellitare, con competenza su: palinsesto tv e marketing, diritti sportivi, Rai Fiction, Rai Cinema, Rai Sat, Newco Rai International e offerta radiofonica. Insomma è il nuovo “uomo da temere” a Viale Mazzini), finalmente fumata bianca anche per Rai Due.

Dopo settimane di voci di corridoio e pressioni più o meno evidenti sul DG Mauro Masi, vengono completate le ultime cruciali caselle dell’organigramma della televisione pubblica nazionale. La missione di Masi era quella di “chiudere il cerchio” entro l’estate e così è stato: Massimo Liofredi alla direzione di Raidue, Mario Orfeo invece è il nuovo direttore del Tg2.