Televisione


23
luglio

SWINGTOWN: LIBERTA’ SESSUALE E SCAMBISMO NELLE NOTTI DI RAIDUE

SwingtownLibertà sessuale e scambismo sono le scandalose tematiche attorno a cui ruota Swingtown, il telefilm in onda, dal lunedì al venerdì, ogni notte intorno all’1 e 20, su Raidue. La serie, già vista su Rai4,  è composta da soli 13 episodi, andati in onda in America, la scorsa estate, su Cbs, dove, malgrado le tematiche pruriginose, ha fatto registrare ascolti poco esaltanti. D’altronde, sin dal debutto, la critica americana aveva espresso non poche perplessità sul prodotto.

Al di là di critiche e delle inevitabili polemiche sugli argomenti trattati nella serie, Swingtown offre un interessante affresco dell’America degli anni ‘70. La serie, infatti, è ambientata nel 1976, un anno pieno di contraddizioni e cambiamenti: da un lato, i festeggiamenti per i duecento anni dall’indipendenza, dall’altro un senso comune di smarrimento patriottico. Sono questi gli anni della guerra in Vietnam e dello scandalo Watergate, avvenimenti che segnano la caduta di valori tradizionali americani come la morale puritana, imperante nel secondo dopoguerra. A farsi strada, nella società americana, sono gli ideali di ribellione e libertà, compresa quella sessuale che sconvolgerà la vita dei nostri protagonisti, gli ultratrentenni Miller (Jack Davenport e Molly Parker).

La coppia, da poco trasferitasi in un quartiere alto borghese di Chicago, fa conoscenza con i loro vicini, i Decker (Grant Show e Lana Parrilla). Quest’ultimi non fanno mistero del loro status di coppia aperta, particolare che aprirà definitivamente gli occhi ai Miller sul nuovo contesto sociale (e sessuale) che li circonda. Questi, a loro volta, coinvolgeranno i Thompson (Josh Hopkins e Miriam Shor), i loro ex vicini, in queste nuove “avventure”. Tra le vicende dei Miller non mancheranno quelle dei due figli della coppia, Laurie e B.J. (Shanna Collins e Aaron Christian Howles), anche loro alle prese con il mutato contesto dei rapporti sentimentali.




23
luglio

SULLE TRACCE DELLE LOLLIPOP: IL RITORNO DI MARTA FALCONE CON “VERA E SEVERA”. E LE ALTRE?

Sulle tracce delle Lollipop

Ritornare a calcare le scene dopo anni di silenzio è tutt’altro che facile: lo è per artisti navigati e famosi, lo è certamente di più per una ex di talent show in cerca di rilancio e di successo. Tra gli exploit discografici firmati dagli Amici di Maria e dai cantanti con il fattore X, si fa strada Marta Falcone. In molti si chiederanno l’identità della coraggiosa ragazza che in queste settimane ha lanciato un nuovo brano dal titolo “Vera e severa“.

Concorrente di “Popstars“ su Italia1, talent aprifila in Italia (correva l’anno 2001), condotto da Daniele Bossari, Marta ha fatto parte delle Lollipop, gruppo femminile nato dal programma tv, sulla cresta dell’onda per un paio d’anni: un singolo primo in classifica per settimane (“Down down down”, premiato col disco di platino), numerose apparizioni televisive, un album di discreto successo e una partecipazione (da dimenticare) tra i big del Festival di Sanremo 2002. Poi il nulla: il secondo lavoro uscito all’inizio del 2004 è passato inosservato, forse per la promozione pari a zero della casa discografica forse per un allontanamento dei fans; fatto sta che dopo qualche mese, anche per problemi interni, il gruppo si è sciolto.

Ora Marta, 32 anni,  dopo cinque anni di silenzio, ritenta la fortuna con un pezzo dalle sonorità latine che evidenzia la sua sensualità e la sua sfacciata somiglianza con Jennifer Lopez. Nel video che accompagna il brano ritroviamo anche il tuttofare Milton Morales (ballerino, attore, nonchè concorrente in due reality: la prima Fattoria e Reality Circus), il tutto per ri-marcare la carica latina del progetto (nel video non mancano nemmeno scene sexy e un pitone vero come contorno). Nel giro di due settimane il video ha superato le 5.000 visualizzazioni su Youtube. Sulla qualità del pezzo lasciamo a voi i commenti.

Dopo il salto il video di Marta e le ultime sulle ex Lollipop:


22
luglio

TIVU’ SAT: DAL 31 LUGLIO LA PRIMA PIATTAFORMA SATELLITARE GRATUITA ITALIANA

Tivù Sat

Si accenderà tra meno di due settimane, il 31 luglio, la prima piattaforma satellitare gratuita e completamente italiana. Il suo nome è TivùSat.

La piattaforma, ideata e progettata da Tivù, società partecipata in ugual misura da Rai e Mediaset e solo parzialmente da Telecom Italia Media, avrà il compito di coprire tutto il territorio italiano replicando e ampliando l’offerta del digitale terrestre. TivùSat offrirà integralmente, senza alcun oscuramento, sia i canali generalisti (RaiUno, RaiDue, RaiTre, Canale5, Italia1, Rete4, La7), sia i nuovi canali pensati esclusivamente per il digitale terrestre (fra cui Rai4, Boing, Iris, RaiGulp, Rai News24, RaiSport più, RaiStoria, Mediashopping, Class News, Sat2000, K2); trasmetterà anche importanti emittenti internazionali (come Euronews, France24, BBC World, TVE International, Canal 24 Horas, Arte, Deutsche Welle, ZDF, ARD) già disponibili gratuitamente sul satellite. Gli unici costi, per gli italiani, saranno l’acquisto del decoder (99 euro, in commercio da fine luglio) nel quale verrà inserita la smart-card TivùSat, inclusa nella confezione, che decripterà i canali e, nel caso in cui l’utente ne fosse sprovvisto, l’acquisto di una parabola satellitare orientata su Eutelsat 13° Est. La navigazione nei canali avverrà in modo simile a quanto avviene già oggi sul digitale terrestre. Sarà disponibile una guida elettronica ai programmi (EPG) che permetterà di guardare la programmazione giornaliera e settimanale dei canali della piattaforma.

Molti noteranno che la data di lancio della piattaforma coincide con la data di scadenza del contratto che lega RaiSat a Sky ma Giancarlo Leone, vice direttore generale Rai, ha subito messo a tacere le voci di un imminente trasferimento sulla piattaforma dicendo che “non vi e’ alcuna relazione con la strategia industriale che la Rai sta portando avanti con Sky Italia” e sottolineando che “la trattativa in corso con Sky Italia non riguarda i canali Rai, ma solo quelli di RaiSat e se si vedranno o meno sulla piattaforma Sky dipenderà esclusivamente dall’esito della trattativa ancora in corso.”





22
luglio

TELE-RICICLI. QUALE CONCORRENTE VORRESTE RIVEDERE IN UN REALITY LA PROSSIMA STAGIONE?

Telericicli

Tutti nella vita meritiamo una seconda possibilità. Quante volte, infatti, abbiamo commesso un errore non cogliendo appieno l’opportunità che ci era stata presentata, e questo ci ha fatto passare notti insonni ed in lacrime perchè convinti d’aver perso quel treno che passa solo una volta nella vita? Ebbene, se è vero che pure nel dorato mondo dello spettacolo “anche i vip piangono”, perchè sono (dis)umani tanto quanto noi, Simone Venture, Paole Perego, Mille Carlucci, fatelo per loro e … mettevi una mano sulla coscienza!

In realtà, già in tanti, famosi e meno famosi, hanno provato a bissare la loro prima esperienza, ma lo hanno fatto con risultati non poprio degni di nota (Floriana Secondi ed Ivan Cattaneo), se non addirittura fallimentari (Lory Del Santo e Daniela Martani). Il tele-riciclo da reality, infatti, è diventata, ormai, una vera professione: ci sono carriere che devono ancora decollare o ripartire da zero, ed attendono il loro reality; ma ci sono, soprattutto, carriere mai decollate, iniziate proprio con un reality e che nel reality-riciclo trovano l’unica occasione per poter appagare l’irrefrenabile desiderio di essere sotto la luce dei riflettori. E così, come nel famoso gioco dell’oca, i “titolari” della carriera mai decollata scelgono di ritornare al via per iniziare un nuovo giro.

Oltretutto, trovare nel nostro panorama televisivo un concorrente “vergine da reality” è impresa degna del miglior rabdomante: dopo anni di usura televisiva, è più facile rimpolpare isole, fazende e balere del piccolo schermo con facce già note. Dopo il salto, quindi, vi proponiamo qualche nome e lasciamo a voi l’ultima scelta prima che qualche produzione televisiva in partenza per la prossima stagione decida di andare nuovamente sul sicuro ed offrire questa fantomatica seconda chance.


22
luglio

LA SCELTA DI LAURA: FLOP PER L’AUDITEL, SUCCESSO PER I SUOI TELESPETTATORI

La Scelta di Laura (Giulia Michelini e Giorgio Pasotti) 

Si avvia verso la conclusione, questa sera in prime time, La Scelta di Laura, il medical drama dell’estate di Canale 5; e lo fa con un pubblico di telespettatori, per lo più donne, fidelizzato, che seppur poco numeroso ha dimostrato di gradire la serie, al pari della critica. Lo share medio (16% circa) registrato dalla fiction, difatti, non deve trarre in inganno sulla qualità del prodotto che seppur non esente da limiti, è superiore per storylines, recitazione e sceneggiatura a molte altre produzioni del Belpaese. D’altronde, per una serie nata sotto una cattiva stella (prima, la messa in onda rimandata all’ estate, periodo poco adatto ad un medical, poi l’abbandono del vecchio titolo Chirurgia d’urgenza in favore di un altro, di matrice soappistica, per sfuggire alla crisi e all’inflazione medical italiana) il flop era quasi inevitabile.

Ma le cause dell’insucesso vanno oltre la pessima strategia di lancio e la programmazione messa in atto da Mediaset, e sono adducibili alle connotazioni della fiction che, anelando a modelli americani irragiungibili, la rendono ”sperimentale” e, in quanto tale, incapace di far presa su una larga fetta di pubblico. La Scelta di Laura, infatti, ha scontato il fatto di essere poco sofisticata per gli amanti del medical drama, abituati alla pregiata fattura della serialità americana, e troppo sofisticata per i più numerosi fan della fiction italiana medical,  le cui preferenze, in tema di serialità, sono ancorate a trame semplici, prevedibili e  a personaggi stereotipati (alla Dottoressa Giò, per intenderci). Il gradimento dell’italiano medio, probabilmente, sarebbe stato assicurato se il telefilm, anzichè La Scelta di Laura, si fosse chiamato e avesse seguito le vicende de “La misericordiosa dottoressa Laura” e se, magari, la protagonista, al posto dell’aspra Michelini fosse stata una Manuela Arcuri, tanto monoespressiva quanto scollaciata.

Il verdetto negativo emesso dall’auditel non lascerebbe speranze per una seconda stagione, eppure, a parer nostro, il buon livello qualitativo della serie e la fidelizzazione del pubblico dovrebbero essere “patrimoni” da salvaguardare, in casa Mediaset. La soluzione potrebbe essere quella di proporre una seconda stagione su Italia1, rete meno ambiziosa dal punto di vista dell’auditel e maggiormente aperta a prodotti “innovativi”. Sulla rete giovane del Biscione la fiction potrebbe, altresì, fungere da apripista per eventuali produzioni seriali (ad oggi inesistenti) che, analogamente a La Scelta di Laura, prendano a riferimento i modelli americani.

Per concludere, ecco, per gli accaniti fan che si staranno chiedendo come andrà a finire la serie, le trame degli episodi finali:





21
luglio

SUPERNATURAL: CHE LA CACCIA AI DEMONI ABBIA INIZIO. DA STASERA SU RAIDUE LA TERZA STAGIONE

Supernatural

Creature provenienti dagli inferi, demoni e spiriti maligni sono le forze soprannaturali cui i giovani fratelli Winchester danno la caccia e che ritroveremo nella terza stagione di Supernatural, da questa notte alle 23 e 35, per una “serata da brivido” targata Raidue. Tale stagione, composta da sedici episodi, approda sugli schermi della seconda rete di Viale Mazzini circa due anni dopo la messa in onda negli Usa, sul canale The Cw, dove ha registrato una media di circa tre milioni di telespettatori.

Al centro del telefilm di fantascienza troveremo le vicende dei fratelli Sam (Jensen Ackles) e Dean Winchester (Jared Padalecki) la cui infanzia non è stata facile: la madre, cui erano molto legati, è morta prematuramente, uccisa con efferatezza, sotto gli occhi del padre, da uno spaventoso demone. Un dramma di siffatte dimensioni, non poteva che incidere profondamente sul prosieguo delle loro vite, anche se il segno lasciato dal rumore dei ricordi è stato diverso per ciascuno di loro. Sam, il fratello minore, ha cercato di rimuovere il passato, sfuggendo a tutto ciò che poteva riportarlo a quelle tremende circostanze. Al contrario, Dean, ha deciso di seguire le orme del padre, e dedicarsi ad affannose ricerche e lotte contro demoni e forze soprannaturali. 

Proprio la misteriosa sparizione del padre sarà il motivo di ricongiungimento dei due fratelli, che inizieranno a girare l’America per cercarlo. Nel corso del viaggio, Sam e Dean si troveranno ad affrontare misteri irrisolti, creature mostruose che la gente aveva relegato al ruolo di leggende, riuscendo al tempo stesso a trovare indizi per il ritrovamento del padre scomparso. La terza stagione ha inizio dopo che si sono dischiuse le porte dell’inferno, ciò significa che i demoni camminano liberamente sulla Terra. Per i due fratelli, la situazione si è fatta più dura, anche perché sanno di poter contare su pochi alleati.


21
luglio

CARLO PASTORE FA IL VERSO A CRISTINA DEL BASSO: IN DIRETTA CON DUE PALL…ONI COSI’

Carlo Pastore TRL

Abbiamo un nuovo personaggio da “idolatrare”.

Resa nota da DM la notizia dell’approdo di Cristina Del Basso ad MTV (leggi qui e qui le nostre esclusive), Carlo Pastore, attuale conduttore di Total Request Live, ha pensato bene di far sfoggio nella scorsa puntata del programma di due “Pongo e Peggy” da far invidia anche alla futura, popputa collega. La motivazione è stata resa nota dallo stesso VJ che nel corso dello show, mostrando orgoglioso l’attrezzatura artificiale, ha dichiarato: “mi adeguo ai tempi che corrono“, salvo poi tentare di esploderle in chiusura di puntata, quasi in segno di disapprovazione.

Ironico, esilarante e adorabilmente sarcastico, avrà voluto il nostro Carlo Pastore darci una conferma di quanto anticipato dalle pagine di questo blog? Godetevi il momento finale… 


21
luglio

ALDA D’EUSANIO A DM TV: “IN OGNI STORIA C’E’ UN LUOGO OSCURO, IGNOTO, INESPLORATO”