Le nomine RAI? Più complicate di una partita a Risiko: un gioco politico e mediatico che farebbe invidia ai più grandi sceneggiatori di 007.
E dopo Mauro Mazza a Rai Uno (a posto del nazional-popolare Del Noce), Augusto Minzolini al Tg1, dopo che Antonio Marano (nuovo vicedirettore generale) ha fatto incetta di nomine (gli è stato affidato il coordinamento dell’offerta televisiva analogica, digitale e satellitare, con competenza su: palinsesto tv e marketing, diritti sportivi, Rai Fiction, Rai Cinema, Rai Sat, Newco Rai International e offerta radiofonica. Insomma è il nuovo “uomo da temere” a Viale Mazzini), finalmente fumata bianca anche per Rai Due.
Dopo settimane di voci di corridoio e pressioni più o meno evidenti sul DG Mauro Masi, vengono completate le ultime cruciali caselle dell’organigramma della televisione pubblica nazionale. La missione di Masi era quella di “chiudere il cerchio” entro l’estate e così è stato: Massimo Liofredi alla direzione di Raidue, Mario Orfeo invece è il nuovo direttore del Tg2.
Per la rete erano rimasti in lizza lo stesso Liofredi (fortemente voluto da A.N.) e Gianvito Lomaglio (Pdl) e per il tg invece, l’ultima partita si giocava a tre tra: Mario de Scalzi, molto apprezzato per l’attuale direzione ad interim, Mario Orfeo e Susanna Petruni (volto noto del TG1, al centro di non poche polemiche nelle ultime settimane).
Unanime l’approvazione del CDA su Orfeo, 43enne napoletano a capo del Mattino di Napoli dall’estate del 2002, dopo anni passati a Repubblica. Con qualche intoppo invece, la nomina del direttore Liofredi: si sono espressi “contro” la promozione del capostruttura i due consiglieri in quota pd, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, e la leghista Giovanna Bianchi Clerici, motivazione? La Bianchi afferma: “Una candidatura non particolarmente ‘azzeccata’ per la missione milanese della rete, che in questi anni si è consolidata”: insomma la partita tra Roma e Milano continua.
1. iLollo ha scritto:
23 luglio 2009 alle 19:15