Diciamoci la verità – soppresso Victor Victoria, sopraggiunte le meritate vacanze per la Gialappa’s e confinato al fine settimana il povero Chiambretti – il telespettatore medio che desidera conciliare il proprio sonno con un pò di spensieratezza non ha più una trasmissione di riferimento. Escludendo Parla con me, la seconda serata televisiva dei giorni feriali resta appannaggio esclusivo di politica e cronaca nera, menù quotidiano puntualmente offerto da Vespa e Vinci.
A colmare questo vuoto di contenuti proverà Dario Cassini, ex-iena di Simona Ventura e riciclatosi in una carriera da attore comico specializzato nella satira su donne e fidanzate, che da questa sera (e per 60 puntate dal lunedì al venerdì) alle 00.10 su SkyUno debutta con Stalk Radio, un talk show nuovo di zecca che potrà contare su qualcosa che non si vede da molto tempo sugli schermi generalisti. Stiamo parlando delle telefonate da casa: il pubblico (chiamando il numero verde 800-310538) avrà facoltà di interagire con la trasmissione attraverso il telefono, strumento estremamente rischioso. Un conto, infatti, è leggere un sms o un messaggio inviato attraverso un social network, un’altra cosa è passare una telefonata in diretta televisiva accettando il rischio che l’interlocutore si lasci andare a qualche commento poco gradito.
L’irriverenza dovrebbe essere proprio la caratteristica principale della trasmissione:”Troppo spesso, guardando la tv, ho avuto una voglia irrefrenabile di intervenire per dire la mia o anche per far notare un congiuntivo sbagliato. Qui si può fare“ha dichiarato Cassini in sede di presentazione. Fondamentale, quindi, che funzioni il ‘filtro’ delle telefonate: il compito è affidato ad una centralinista, paradigma della precarietà lavorativa dei giorni nostri e messa sotto contratto per una settimana:”così da lasciarci la libertà di cambiarla se non dovesse andare bene“ha spiegato il conduttore.