Uniti e motivati verso un solo obiettivo, consapevoli che soltanto uno di loro verrà decretato come l’ottavo vincitore dell’Isola dei Famosi, il reality show targato Rai 2. Ed è arrivato il momento di fare le pulci ai quattro finalisti, naufragati da oltre due mesi ed ora intenti a sferrare l’ultimo decisivo assalto. Ma sono effettivamente loro i più meritevoli di giocarsi la vittoria finale? Andiamo a ripercorrere la loro storia isolana, a partire dal primo finalista: Laerte Pappalardo.
Sbarca in Honduras nel corso della quarta puntata, con un mese di ritardo rispetto ai compagni, e nessuno avrebbe mai scommesso che riuscisse ad agguantare la finale. “Di Pappalardo ce n’è uno ed è Adriano. Laerte è esattamente l’opposto”, destinato così a passare quasi nell’anonimato. Questo si diceva di lui fino al 9 marzo (giorno del naufragio), ma poi tutto è cambiato. D’altronde la mela non cade mai lontana dal proprio albero, e Adriano Jr si è fatto subito sentire.
Approda inizialmente sulla Mala Suerte in compagnia degli altri parenti di, ma la sua vera Isola inizia quando i due gruppi si riuniscono a Cayo Paloma, dove scatta l’alleanza immediata con Nina Moric, uniti contro tutti. Protagonista di infinite discussioni, polemiche, scontri e parole pesanti che volano con una certa facilità (Brigliadori e Fogar ne sentiranno ancora l’eco), gli va comunque dato atto di essere stato sempre schietto e sincero, pagando però un atteggiamento a volte esagerato e poco rispettoso.
Con queste credenziali è difficile tramare nomination per andare il più avanti possibile e così si aggrappa alle proprie forze, dando sempre il massimo nelle prove (soprattutto leader), risultando svariate volte immune. In questo modo è riuscito sempre ad evitare di finire a rischio eliminazione e non è un caso che sia stato l’unico a conquistare la finale senza passare sotto il giudizio del pubblico da casa. Giudizio al quale ora non potrà più sottrarsi.
Sicuro del podio, il rischio (concreto) è di cedere il passo ad altri due naufraghi e piazzarsi al terzo posto.
1. Robik ha scritto:
25 aprile 2011 alle 23:21