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ANNOZERO TRASMETTE UNA “BARZELLETTA” INEDITA DI BERLUSCONI: “STAVO CERCANDO DI FARMI LA MIA SEGRETARIA…” (VIDEO)

di Marco Leardi

22/04/2011 - 12:16

ANNOZERO TRASMETTE UNA “BARZELLETTA” INEDITA DI BERLUSCONI: “STAVO CERCANDO DI FARMI LA MIA SEGRETARIA…” (VIDEO)
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Silvio Berlusconi

Era anche il Giovedì Santo e uno avrebbe fatto a meno di ascoltare certe cose. Ma il perenne bunga bunga mediatico nel quale ormai ci siamo infilati non conosce religione né santi. Tutt’al più conosce Santori. E così ieri sera Annozero ha trasmesso un video inedito, misteriosamente “scomparso dai mezzi d’informazione“, nel quale Silvio Berlusconi racconta una barzelletta delle sue. Si tratta della solita storiella triviale in cui si parla di donne e di performance erotiche. Niente di nuovo, insomma. Ascoltandola, alcuni si saranno fatti una risata mentre ad altri sarà venuto un litro di latte alle ginocchia. Di per sè lo scoop non c’era, ma ormai in tv basta nominare il Cavaliere e la notiziona viene da sè.

Ci è arrivato un documento molto interessante in forma anonima, su un dischetto. E’ una barzelletta raccontata dal nostro Presidente del Consiglio (…) Questa barzelletta stranamente è scomparsa, seppellita, censurata“. Michele Santoro ha aperto la puntata di Annozero di ieri sera lanciando un filmato amatoriale “esclusivo” e forse anche un po’ scomodo, visto che alcuni giornalisti avrebbero provveduto ad insabbiarlo. In esso si vedono dei cronisti che chiedono a Berlusconi cosa pensi dell’allenatore del Milan. “Presidente, Allegri le ricorda Capello?” domandano. E il premier parte con La sai l’ultima?. “Sono vecchio, sto perdendo la memoria. Questa mattina stavo inseguendo la mia segretaria per farmela sul tavolo. Lei mi dice: ma presidente, l’abbiamo fatto due ore fa. Le rispondo: vedi, la memoria mi fa difetto”. Sparata la battutona, Berlusconi guarda i giornalisti e dice:Se lo scrivete, siete…

La barzelletta è scarsa, roba che alla Corrida avrebbero suonato trombe e campanacci a volontà. Ma Santoro è masochista e così manda in onda più volte il breve filmato. Prima ci inserisce i sottotitoli (l’audio originale non era buono) e poi si sofferma sull’atteggiamento di una giornalista che ha ascoltato dal vivo la storiella del premier. “No no, taglio. Questa la taglio. Tranquillo Presidente!” afferma la cronista, come se volesse rassicurare Berlusconi. Su queste parole l’arcangelo Michele si infervora: “il problema è che leggo che questo Paese ha bisogno di andare oltre. Ma come si fa ad andare oltre se c’è questo ostacolo? Perchè non è stata mostrata questa barzelletta? Cosa si voleva nascondere?“.

Santoro ha ragione, pone domande legittime. In effetti l’atteggiamento della giornalista senza volto (nel video se ne sente solamente la voce) è piuttosto bizzarro. Sono 18 anni che Berlusconi fa il guascone, che infarcisce le sue apparizioni pubbliche di colpi di scena, fuoriprogramma e barzellette. E’ un uomo televisivo, prima che politico, e gli italiani lo sanno. La sera in cui ha raccontato la storiella ‘della segretaria’ era perfettamente consapevole di parlare davanti registratori e microfoni, e lo suggerisce anche il fatto che quel monito – “Se lo scrivete, siete…” – lo abbia pronunciato ridendosela a trentaquattro denti. Al di là della decisione di trasmettere o meno la barzelletta in un momento successivo, solo un adulatore o un giornalista in evidente “stato di ebbrezza” si sarebbe premurato di stare a rassicurare il premier.

Santoro sostiene invece che ci sia un “ostacolo” da rimuovere per poter “andare oltre“, una guaina che avvolge le menti e tiene l’informazione sotto assedio, in uno stato di censura. Di barzellette scarse ne avevamo già sentita una: non bastava?

Di seguito il video della barzelletta “censurata”:

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9 commenti su "ANNOZERO TRASMETTE UNA “BARZELLETTA” INEDITA DI BERLUSCONI: “STAVO CERCANDO DI FARMI LA MIA SEGRETARIA…” (VIDEO)"

  1. Parole sante Carlo! Ma per vedere come va a finire bisogna aspettare le prossime elezioni... chi vivrà vedrà! :-)

  2. Il video è stato girato dalle telecamere di Sky Sport 24.

  3. Penso che quello di Santoro non sia né uno scoop (si parla di scoop quando c'è qualcosa di nuovo, di inaspettato, e non è il caso), né un qualcosa di poca importanza. Credo che "eccessivo" sia l'aggettivo sul quale potremmo essere tutti d'accordo in merito al Premier: questa "battuta", infatti, altro non è che l'ennesima barzelletta del Presidente, l'ennesima goccia che va a riempire quel vaso che prima o poi traboccherà. @ Claudia, commento 5: la tua riflessione è anche la mia. Come ha ben detto Cristian, si tratta di una scelta comunicativa: ma sarà una scelta vincente? I fatti parlano chiaro: le battute del Premier cominciano a imbarazzare anche a Destra. Proprio in questi giorni Stefania Craxi, direttamente dalla sua poltrona firmata PDL, ha commentato l'ennesima performance da barzellettiere di Silvio, che la Craxi ha descritto come un politico al tramonto: "Silvio deve uscire di scena nel modo giusto, non può essere travolto dal ridicolo. Deve smetterla di raccontare queste barzellette oscene: non gli fanno onore e non fanno ridere. E' ora d'aprire una stagione nuova, con idee nuove, uomini nuovi, linguaggi nuovi, perché, direbbe mio padre, "non era questa l'Italia che sognavo", derisa all'esterno e miserabile al suo interno".

  4. Quello che succede ad Arcore è chiaro a tutto il mondo, ma proprio tutto. Solo chi ha i prosciutti sotto agli occhi, o chi è da anni a libro paga del miliardario, fa finta di avere qualche dubbio. La Boccassini è un magistrato che pochi mesi fa è stato applaudito in tutta Europa per un'importante indagine contro la n'drangheta in lombardia (si, tutto quel papocchio raccontato da saviano lo sappiamo anche grazie a lei). Eppure certi giornali che vendono 4 copie al giorno la descrivono come il diavolo rosso. L'Italia è un paese di M. Questo tizio qui è dal '94 che è in politica, e si è sempre fatto i ca*** suoi in politica, non è diventato così oggi. Eppure è bastato che dicesse "via l'ici" per vincere le elezioni. Bravi babbei, tra poco invece dell'ici ne pagherete una con un nuovo nome che vi farà spendere di più.

  5. Cristian Tracà: riflettevo proprio su questo: è una strategia comunicativa, ma funzionerà? Il ricorso alle barzellette, almeno questo, così sistematico, è una novità nelle scelte comunicative di B. Agli italiani piacerà o sta esagerando? Secondo me potrebbe essere un po' troppo... il Presidente piacione fa simpatia a tutti (ovviamente a prescindere dal giudizio politico che nel mio caso è molto severo), ma forse da picione sta diventando eccessivo, volgare, sboccato...

  6. è una chiara strategia di comunicazione... c'è chi pensa ancora che siano gaffe, errori, sviste imperdonabili...

  7. Io invece al limite rivorrei il Silvio cantante sulle navi da crociera, lì sì che poteva permettersi di fare il comico mancato, non adesso da presidente del consiglio dei miei stivali.

  8. sirgeorgebest83 dice:

    io ero un fan del silvio barzellettiere, ma devo dire che ultimamente sono tutte barze vecchie (questa l'aveva gia raccontata in brasile) o che non fanno ridere, come quella del tedesco e lo champagne. rivogliamo il silvio dei tempi dell'orchidea

  9. Non se ne può più di questo anziano/patetico premier che non vuole accettare la sua vecchiaia.