Televisione


5
maggio

94° GIRO D’ITALIA: DAL 7 AL 29 MAGGIO, TUTTI GLI APPUNTAMENTI RAI, SKY E EUROSPORT

Giro d'Italia

Con il mese di maggio torna puntuale l’appuntamento con il Giro d’Italia, giunto quest’anno alla sua 94^ edizione. Sebbene i tempi d’oro del ciclismo e delle storiche rivalità tra Gino Bartali e Fausto Coppi siano ormai solo un ricordo, la manifestazione organizzata con il patrocinio della Gazzetta dello sport, continua ad entusiasmare un nutrito numero di spettatori. Dal 7 al 29 maggio, saranno numerose le ore di diretta che vedranno impegnate Rai, Sky ed Eurosport nel seguire la storica competizione.

Per quanto riguarda la tv pubblica, spetterà a Rai3 e ai due canali di Rai Sport il compito di raccontare tappa per tappa il Giro. Nell’anno del centocinquantesimo anniversario dell’ Unità d’Italia inoltre, la struttura Rai 150 diretta da Giovanni Minoli, darà il proprio contributo realizzando servizi quotidiani sulle città e sui personaggi che hanno legato il proprio nome all’unità del Paese. Lo spazio della durata di 150 secondi si intitolerà Il mio Giro. La sigla Rai del Giro d’Italia 2011, dal titolo E faccio festa, sarà interpretata ancora una volta da Paolo Belli che, reduce dal successo di Ballando con le stelle, seguirà anche quest’anno la carovana rosa, realizzando alcuni servizi “alternativi” lungo il percorso.

Le grandi novità di questa edizione riguarderanno soprattutto l’aspetto tecnologico. Il 94° Giro d’Italia verrà ripreso da ben cinque telecamere sulle moto e da due wescam montate sugli elicotteri, a cui si aggiungeranno le telecamere fisse all’arrivo, per un totale di ben 20 obbiettivi costantemente puntati sulla competizione. Capo progetto dell’appuntamento televisivo è Enrico Motta. Nazzareno Balani firmerà la regia principale con l’apporto di Stefano Brunozzi e Gianluca Giardini, mentre Marco Spoletini, Francesca Bartolomei, Antonella Rossi e Annarita Cardinali, saranno i registi delle rubriche quotidiane.




5
maggio

THE VOICE OF: IL NUOVO FENOMENO DEI TALENT E’ SUL TAVOLO DELLE TRATTATIVE. A CHI TOCCHERA’ TRASMETTERLO?

The Voice

X Factor è già cosa vecchia, d’altra parte in Italia non è mai stato un grande affare, complice l’operato degli autori che hanno preferito puntare sugli effetti speciali di Luca Tommasini senza saper cogliere le vere potenzialità del format. Ora in tutto il mondo non si parla d’altro che di “The voice of”, il nuovo fenomeno per le ugole d’oro del pianeta che ha segnato il rilancio di John De Mol, l’olandese che ha portato in giro per il mondo il Grande Fratello. Il format si basa sulla classica gara canora con la particolarità che i quattro giudici del programma selezionano al buio i membri della propria squadra,  senza poterli guardare in faccia ma solo ascoltando le loro voci.

Due sono le grandi novità di questo format: l’introduzione di una fase intermedia tra i casting e la fase finale, la cosiddetta “battaglia”, e un tipo di gara completamente diversa da quella portata al successo da X Factor. In tutto il lungo percorso di “The voice of” (17 puntate!) non esiste contrapposizione tra squadre ma la sfida è tutta all’interno delle squadre stesse. Dai casting alla finale, è una lotta intestina in cui i giudici fanno la parte dei bruti e sono costretti ad eliminare via via tutti i membri del proprio team, senza aver alcun potere decisionale sui concorrenti altrui.

Il format è stato testato con successo sulla rete olandese RTL 4 che ha lanciato il format davanti a 1.671.000 spettatori, chiudendo con la finale seguita da ben 3.818.000 telespettatori e imponendosi come lo show più visto degli ultimi anni. Seguono a ruota gli americani che, da intenditori del genere, hanno subito capito le potenzialità del formato. Con “The voice” la NBC conta di rompere il predominio di Fox sui talent: lo show ha debuttato lo scorso 26 Aprile con 11.8 milioni superando nel target commerciale i colossi di Ballando con le Stelle e Glee.


5
maggio

EUROVISION SONG CONTEST E LA BEATA IGNORANZA.

Eurovision Song Contest 2011: Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà 2

L’Eurovision Song Contest 2011 rappresenta il ritorno della Rai in Europa dopo ben 13 anni di inspiegabile assenza, ma in Italia siamo talmente impegnati a sparlottare su tutt’altro da far passare anche un evento del genere in secondo piano. Non poteva essere altrimenti d’altronde: mentre altrove si stanno prodigando in tutti i modi per pubblicizzare il proprio rappresentante ed ottenere il sostegno del pubblico europeo, in Italia non s’è visto pressoché nulla se non due speciali di Top of the Pops e qualche sporadico promo.

Il caos regna sovrano. Sotto lo sguardo stizzito di un giornalista dell’ARD, la tv pubblica tedesca che ha in carico l’organizzazione dell’ESC, ad una settimana dalla prima messa in onda italiana Raffaella Carrà non ha avuto ancora l’occasione di ascoltare la canzone di Lena, l’artista che gareggerà per la Germania (e vincitrice della scorsa edizione ad Oslo). Curioso per una professionista che si è più volte vantata di aver dato molto a questo evento.

Pensate un po’, l’ESC è addirittura il “più appetitoso dei piatti” per Pasquale D’Alessandro, ma la seconda semifinale in onda su Rai5 rischia di non dare la giusta visibilità all’evento in vista della finale sulla seconda rete pubblica. A questo punto non ci spieghiamo perché la Rai non trasmetterà la prima semifinale, dove parteciperanno i cugini di San Marino (la cui tv pubblica è al 50% della Rai), visto “il piatto” che l’azienda pubblica si sta preparando ad assaporare. Ma d’altronde con una padrona di casa che ancora non ha avuto l’occasione di ascoltare le canzoni in gara…





5
maggio

GUAI A LEI SE TOCCA I REALITY.

Lorenza Lei

Comincierebbe nel segno dei proclami il ‘pontificato’ del neo direttore generale della Rai Lorenza Lei. Le indiscrezioni riferiscono di un manifesto di idee che è di quelli che strappano l’applauso facile, che piacciono un po’ a tutti come retorica della ‘giustizia’. A chi come noi però la televisione la osserva e la analizza lascia più di una perplessità questa paventata intenzione di ‘ripulire’ le reti Rai dal genere reality show.

Sostanzialmente se sciogliamo le riserve della diplomazia l’obiettivo sembra L’isola dei Famosi, la testa è quella di Simona Ventura, il cui matrimonio con le produzioni di Via Mecenate sembra avviarsi sempre di più a conclusione ad ogni minuto che passa. Il cambio di guardia al vertice, da Masi che benediceva l’inizio del suo reality alla Lei che si dichiara subito contraria a questo tipo di intrattenimento (posizione allineata in buona sostanza a quella di Zavoli), potrebbe essere il vero e proprio colpo di grazia. Come reagirà la Mona: si riciclerà con umiltà o si concederà la pausa a cui ha spesso accennato?

Ma soprattutto sarà un ennesimo regalo a Mediaset, una svendita che costerà cara all’azienda? Una cosa bisogna sicuramente precisarla a monte di ogni valutazione: sembra pretestuoso e un po’ demagogico ‘sparare’ sul genere vilipeso per eccellenza. Avremmo preferito sentir parlare di un codice culturale a cui adeguare i programmi a prescindere dal genere, e non una condanna d’etichetta.


5
maggio

LO SHOW DEI RECORD: ULTIMA PUNTATA PER LA BUONA EDIZIONE (22.3%) DI GERRY SCOTTI

Lo show dei record: l'uomo zombie

Chiudere un programma con una media di 5.553.000 spettatori pari al 22.37% di share, non è cosa usuale per la televisione del terzo millennio.  A portare a casa questo buonissimo risultato è Gerry Scotti che ha preso in mano le redini de Lo show dei record, tornato a brillare dopo la sfortunata edizione targata Paola Perego, relegata al prime time del sabato. Questa sera andrà in onda l’ultima puntata (giusto in tempo per lasciare Scotti libero per Italia’s got talent) e con questi risultati, siamo certi che il programma tornerà su Canale5 nella prossima primavera.

Nell’ultima serata Gerry Scotti intervisterà un vero fenomeno che spopola sul web: Rico, in arte The tattooed zombie, è il canadese che, dopo essersi sottoposto a 24 ore di tatuaggi, si è trasformato in un vero e proprio zombie, assumendo un aspetto simile a un non morto. Questa sua stravaganza lo ha portato ad avere un grande successo al punto da essere scelto da Lady Gaga per un suo video musicale. Ospite anche Cathie Jung, detentrice del record mondiale per il girovita più sottile (38,1 cm).

Gerry e la regia del fidato Roberto Cenci hanno reso più varietà Lo show dei record, riuscendo a coinvolgere grandi e piccini, e meritandosi così la serata del giovedì sera, battendo non solo il talk di Santoro, ma anche la fiction Un medico in famiglia, ormai senza lo smalto di un tempo, che nelle prossime settimane raddoppierà la sua programmazione anche di domenica. Il programma dei record è uno dei (pochi) successi della stagione della rete ammiraglia del Biscione che viaggia su una media del 17-18% in prime time.





5
maggio

PORTA A PORTA, BERLUSCONI TORNA ALLA CARICA: VINCEREMO LE PROSSIME ELEZIONI. SE LASCIO, TREMONTI POSSIBILE CANDIDATO PREMIER

Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti

Dopo il matrimonio reale, l’incoronazione del principino Giulio: Porta a Porta non se ne perde una. Se settimana scorsa il programma di Bruno Vespa raccontava le nozze a Buckingham Palace, tra conti e cavalieri di sua Maestà, ieri invece ha fatto i conti con ’sua Maestà’ il Cavaliere in persona, a Palazzo Grazioli. L’approfondimento della seconda seconda serata di Rai1 ha trasmesso un’intervista a Silvio Berlusconi nella quale il premier ha indicato il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti come suo possibile successore. Un’apertura (in)aspettata, interpretata da alcuni come un’investitura a pieno titolo e considerata invece da altri come un semplice contentino, una carezza politica quasi dovuta. Ma nulla di più.

Nella puntata di ieri sera Vespa ha mandato in onda a spezzoni l’intervento del Presidente del Consiglio registrato a Palazzo nel pomeriggio. In studio, il consueto parterre pronto a sezionare il verbo del Cavaliere. Dopo aver indicato le priorità dell’Esecutivo (riforme della giustizia, dell’architettura istituzionale e del sistema tributario), Berlusconi ha parlato del suo futuro politico: “Se sarà necessario per il centrodestra candidarmi alla guida del governo, non mi tirerò indietro. Se invece verranno fuori altre personalità, e ne abbiamo diverse, Tremonti in primis, che possano suscitare  il consenso elettorale (…) io sarei felice di poter restare ancora in politica ma occuparmi del Pdl e lasciare ad altri la conduzione del governo“.

L’incoronazione ufficiosa del super ministro a delfino del premier ha ovviamente suscitato reazioni politiche, non solo nello studio di Vespa. Nell’intervista al talk show di Rai1 Berlusconi ha anche parlato delle prossime amministrative  (“un test politico“) dicendosi convinto che “il centrodestra vincerà anche queste elezioni” anche se “c’è un clima da guerra civile“. Ricordando poi che la sinistra “annovera tra i suoi sostenitori i centri sociali in cui si annidano molti facinorosi“, il Cavaliere ha negato ogni possibilità di dialogo con l’opposizione: “ Deriva dal vecchio Pci…“. Fantasmi comunisti si libravano in differita: spiritismo a Porta a porta.


5
maggio

IL SENSO DELLA VITA: SARA’ L’OCCASIONE PER LA VENDETTA DI ANTONELLA CLERICI?

Antonella Clerici ospite de Il Senso della Vita

Dopo Simona Ventura, un’altra donna Rai è protagonista della foto-intervista su Canale 5 a Il Senso della Vita, il programma domenicale condotto da Paolo Bonolis. Si tratta di Antonella Clerici, più che una collega della concorrenza, un’amica. Un feeling consolidato, dopo l’esperienza che li ha visti insieme sul palco dell’Ariston nel Sanremo 2005. Allora fu Antonella a ‘beneficiare’ del ciclone Bonolis, oggi invece è proprio Paolo a ’servirsi’ della collega per qualche punto di share in più.

La puntata è già stata registrata e la curiosità sta tutta nella foto-intervista alla Clerici. Anzi, nella foto e basta. Quella di Barbara D’Urso, che appare nello sfondo dello studio con aria quasi ‘minacciosa’. Quale sia la faccetta in questione di Maria Carmela non è dato ancora sapere, ma soprattutto non sappiamo quali parole Antonella abbia riservato alla collega, che meno di due mesi fa sbandierò in pompa magna a Pomeriggio Cinque il tradimento di Eddy Martens (“Abbiamo le prove. Antonella è stata tradita dal marito”, con fare decisamente indelicato).

La Clerici, dal canto suo, ringraziò le sue colleghe per la solidarietà mostratale, facendo però notare che “qualche sciacallo c’è, ma non ha nessuna importanza” (per maggiori informazioni clicca qui). Tali parole suonarono a tutti come una frecciata alla signora di Cologno, e il fatto che nella foto-intervita da Bonolis compaia la sua faccetta, ne è la testimonianza. Puntata, come detto, registrata e dunque parole già spese: la vendetta di Antonella si sarà consumata proprio ‘in casa del nemico’, oppure avrà sorvolato alla foto successiva? Chissà che Maria Carmela non rimanga incollata al teleschermo domenica sera per non perdere la ghiotta occasione per una contro-replica il pomeriggio successivo.


5
maggio

UN CORPO IN VENDITA: LA VIOLENZA SULLE DONNE AL CENTRO DI 4 FILM TV PER LA PROSSIMA STAGIONE DI RAI 1.

Antonia Liskova

Si annuncia come una delle offerte più forti e prestigiose della prossima stagione tv. Parliamo di Un corpo in vendita, la serie di quattro film prodotti dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori per Rai 1, che avrà come tema la violenza sulle donne. Stalking, maltrattamenti domestici, prostituzione, saranno solo alcuni degli spinosi argomenti affrontati nei film tv Troppo amore, La fuga di TeresaIl segreto del web e Helena e Glory. Un progetto complesso e ambizioso, che ha visto negli scorsi mesi impegnati alla regia Liliana Cavani, Margarethe Von Trotta e Marco Pontecorvo.

Il primo film intitolato Troppo amore, incentrato sullo stalking, è  firmato da Liliana Cavani ed interpretato da Antonia Liskova. Si tratta di una storia d’amore tra una studentessa universitaria (la Liskova) e un docente di storia dell’arte (Massimo Poggio). Lui pretende di controllarla, imponendo i suoi gusti sulla scelta dei libri da leggere e degli abiti da indossare, sino a scegliere le persone da frequentare ed assumere un vero e proprio controllo della fidanzata. Lei sentendosi inferiore e credendo di migliorare grazie ai suoi consigli, accetta passivamente gli ordini. Teme, infatti, di non meritarlo e perciò si sottomette ai suoi desideri. La situazione inizierà presto a degenerare e per la studentessa comincerà una vera e propria persecuzione da parte del suo compagno.

Una storia molto forte, fatta di emozioni, paure e vergogna, in grado di coinvolgere psicologicamente e far stare male la stessa Antonia Liskova. L’attrice, volto popolare di numerose fiction, ha dichiarato al quotidiano La Stampa:

“Girare una storia tanto reale, ispirata a persone che l’hanno vissuta sulla propria pelle, è profondamente coinvolgente. Ci sono stata male. È talmente orrendo essere brutalizzate dalla persona alla quale si vuol bene. Inaccettabile. Mi ricordo che quando, dopo una giornata di set tornavo a casa, sentivo addosso a me l’odore del sangue, il dolore delle botte, il disgusto per quel che avevo provato. Non avevo recitato ma vissuto quella violenza”.