94 Giro d’Italia



9
maggio

TRAGEDIA AL GIRO D’ITALIA: IL CICLISTA BELGA WEYLANDT MUORE DOPO UNA CADUTA.

Wouter Weylandt

La storia purtroppo si ripete. Dopo le morti in diretta del pilota della Honda Daijiro Kato il 20 aprile 2003 e di Shoya Tomizawa nel corso della prova della gara di Moto2 a San Marino (2010), a tingersi di nero è il Giro d’Italia che ha preso il via sabato scorso. Sono le 16:20 e sugli schermi di Rai3 e di Rai Sport va in onda la terza tappa della corsa rosa, che prevede l’arrivo a Rapallo, quando il ciclista belga Wouter Weylandt cade mentre sta percorrendo una ripida discesa.

Le immagini televisive lasciano poco spazio all’immaginazione: le telecamere riprendono tutto, l’arrivo dei medici, il sangue che gronda sull’asfalto, il massaggio cardiaco. La tv verità è davanti agli occhi dei telespettatori del Giro che possono percepire direttamente la gravità della situazione. Nel frattempo la gara va avanti in una situazione surreale con la notizia che si diffonde tra i corridori e i giornalisti al seguito della carovana che aggiornano il bollettino medico.

In meno di un’ora, la notizia del decesso viene data dal cerimoniere Rai della manifestazione sportiva Auro Bulbarelli che in un clima di grande mestizia decide di non proseguire con le interviste e i commenti relativi al post gara per interrompere la trasmissione subito dopo il termine della tappa.




5
maggio

94° GIRO D’ITALIA: DAL 7 AL 29 MAGGIO, TUTTI GLI APPUNTAMENTI RAI, SKY E EUROSPORT

Giro d'Italia

Con il mese di maggio torna puntuale l’appuntamento con il Giro d’Italia, giunto quest’anno alla sua 94^ edizione. Sebbene i tempi d’oro del ciclismo e delle storiche rivalità tra Gino Bartali e Fausto Coppi siano ormai solo un ricordo, la manifestazione organizzata con il patrocinio della Gazzetta dello sport, continua ad entusiasmare un nutrito numero di spettatori. Dal 7 al 29 maggio, saranno numerose le ore di diretta che vedranno impegnate Rai, Sky ed Eurosport nel seguire la storica competizione.

Per quanto riguarda la tv pubblica, spetterà a Rai3 e ai due canali di Rai Sport il compito di raccontare tappa per tappa il Giro. Nell’anno del centocinquantesimo anniversario dell’ Unità d’Italia inoltre, la struttura Rai 150 diretta da Giovanni Minoli, darà il proprio contributo realizzando servizi quotidiani sulle città e sui personaggi che hanno legato il proprio nome all’unità del Paese. Lo spazio della durata di 150 secondi si intitolerà Il mio Giro. La sigla Rai del Giro d’Italia 2011, dal titolo E faccio festa, sarà interpretata ancora una volta da Paolo Belli che, reduce dal successo di Ballando con le stelle, seguirà anche quest’anno la carovana rosa, realizzando alcuni servizi “alternativi” lungo il percorso.

Le grandi novità di questa edizione riguarderanno soprattutto l’aspetto tecnologico. Il 94° Giro d’Italia verrà ripreso da ben cinque telecamere sulle moto e da due wescam montate sugli elicotteri, a cui si aggiungeranno le telecamere fisse all’arrivo, per un totale di ben 20 obbiettivi costantemente puntati sulla competizione. Capo progetto dell’appuntamento televisivo è Enrico Motta. Nazzareno Balani firmerà la regia principale con l’apporto di Stefano Brunozzi e Gianluca Giardini, mentre Marco Spoletini, Francesca Bartolomei, Antonella Rossi e Annarita Cardinali, saranno i registi delle rubriche quotidiane.