Marco Simeon



5
maggio

EUROVISION SONG CONTEST E LA BEATA IGNORANZA.

Eurovision Song Contest 2011: Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà 2

L’Eurovision Song Contest 2011 rappresenta il ritorno della Rai in Europa dopo ben 13 anni di inspiegabile assenza, ma in Italia siamo talmente impegnati a sparlottare su tutt’altro da far passare anche un evento del genere in secondo piano. Non poteva essere altrimenti d’altronde: mentre altrove si stanno prodigando in tutti i modi per pubblicizzare il proprio rappresentante ed ottenere il sostegno del pubblico europeo, in Italia non s’è visto pressoché nulla se non due speciali di Top of the Pops e qualche sporadico promo.

Il caos regna sovrano. Sotto lo sguardo stizzito di un giornalista dell’ARD, la tv pubblica tedesca che ha in carico l’organizzazione dell’ESC, ad una settimana dalla prima messa in onda italiana Raffaella Carrà non ha avuto ancora l’occasione di ascoltare la canzone di Lena, l’artista che gareggerà per la Germania (e vincitrice della scorsa edizione ad Oslo). Curioso per una professionista che si è più volte vantata di aver dato molto a questo evento.

Pensate un po’, l’ESC è addirittura il “più appetitoso dei piatti” per Pasquale D’Alessandro, ma la seconda semifinale in onda su Rai5 rischia di non dare la giusta visibilità all’evento in vista della finale sulla seconda rete pubblica. A questo punto non ci spieghiamo perché la Rai non trasmetterà la prima semifinale, dove parteciperanno i cugini di San Marino (la cui tv pubblica è al 50% della Rai), visto “il piatto” che l’azienda pubblica si sta preparando ad assaporare. Ma d’altronde con una padrona di casa che ancora non ha avuto l’occasione di ascoltare le canzoni in gara…